La legione degli assassini (Maxi n.23)
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Walter Dorian ha scritto:Io facevo l'opposto quando ero un lettore molto freddo di Dampyr: compravo solo il mensile, degli extra non me ne importava.strepa ha scritto:Il maxi però è autonomo, autoconclusivo e può attrarre anche lettori saltuari, come accade anche per altre testate: io non sono un collezionista di Tex, ma quando un maxi o un texone o un color sono realizzati da un autore/disegnatore che mi attira o hanno una storia che mi intriga o, semplicemente ho voglia di leggere qualcosa di diverso, lo compro volentieri. Questo lettore occasionale è meno legato al tratto di Ferri, semplicemente perché non è uno zagoriano abituale.
E allora non si spiegherebbe come mai gli albi mensili zenith nei periodi estivi registrano un'impennata di vendite di qualche migliaio di copie in più: quelli sono i "lettori di spiaggia", coloro che se lo comprano per passare qualche minuto di lettura. Secondo me è anche naturale che preferiscano il mensile al maxi o speciale, perché anche se non è autoconclusivo costa di meno.
Concordo che si tratta di "lettori di spiaggia" ma credo che questi acquistino anche il maxi, che, secondo me, è preferibile al mensile perché:
1) la storia inizia e finisce mentre col mensile bisogna aspettare 2/3 mesi per leggerla tutta intera (a meno di non piantare la storia a metà, ma non è molto logico: sarebbe come andare al cinema ed andare casa alla fine del primo tempo)
2) costa poco più di 2 albi mensili (il minimo per leggere una storia di Zagor completa) ma corrisponde a 3 albi mensili
Walter Dorian ha scritto:strepa ha scritto:Per questi motivi dicevo che Chiarolla è stato confinato sui maxi: in questo modo non si scontentano troppo i detrattori, che non vedono inquinata la serie mensile (vedi il post di newprincevaliant poco appena sopra il mio precedente), né gli estimatori che possono continuare a godersi i suoi disegni.
Per me è dirottato sui Maxi perché vendono poco più della metà degli albi della serie regolare, e allora fanno questo ragionamento "dirottiamo i disegnatori meno graditi sugli extra, così nel dubbio scontentiamo meno lettori possibili".
E' quello che intendevo io...
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
sicuramente è così
graziano- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Ninaccio ha scritto:gigi brivio ha scritto:Ci sono due cose che mi frenano, insormontabili:
Il prezzo esagerato (piuttosto compro ad vitam la ristampa a colori, come sto facendo)
Qui però non sono d'accordo: sono tutte pagine prodotte, e sono 288! più di tre albi mensili che hanno 94 tavole ciascuno e di cui il prezzo per singolo albo è di 3,20...
Al Gigi si è accorciato il braccino da quando messaggia assiduamente col Ringhio via Whatsapp
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
lukas luke ha scritto:Ninaccio ha scritto:gigi brivio ha scritto:Ci sono due cose che mi frenano, insormontabili:
Il prezzo esagerato (piuttosto compro ad vitam la ristampa a colori, come sto facendo)
Qui però non sono d'accordo: sono tutte pagine prodotte, e sono 288! più di tre albi mensili che hanno 94 tavole ciascuno e di cui il prezzo per singolo albo è di 3,20...
Al Gigi si è accorciato il braccino da quando messaggia assiduamente col Ringhio via Whatsapp
siamo a posto!
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Condivisibile Strepa, anche se sono lettori disattenti che leggono il fumetto come se stessero leggendo una rivista, o in qualche caso neanche fanno caso agli sceneggiatori e disegnatori accreditati. Quindi il loro giudizio su un Chiarolla ma come su un Ferri conta veramente poco. Non tutti sono lettori saltuari ma attenti come Tex quando leggi Tex.strepa ha scritto:
Concordo che si tratta di "lettori di spiaggia" ma credo che questi acquistino anche il maxi, che, secondo me, è preferibile al mensile perché:
1) la storia inizia e finisce mentre col mensile bisogna aspettare 2/3 mesi per leggerla tutta intera (a meno di non piantare la storia a metà, ma non è molto logico: sarebbe come andare al cinema ed andare casa alla fine del primo tempo)
2) costa poco più di 2 albi mensili (il minimo per leggere una storia di Zagor completa) ma corrisponde a 3 albi mensili
Ah, allora convieni con me che anche la stessa SBE il fatto che Chiarolla come disegno non sia ben visto da una fetta di zagoriani lo prende in considerazione.E' quello che intendevo io...
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Walter Dorian ha scritto:Ah, allora convieni con me che anche la stessa SBE il fatto che Chiarolla come disegno non sia ben visto da una fetta di zagoriani lo prende in considerazione.strepa ha scritto:
E' quello che intendevo io...
Indubbiamente la SBE tiene conto dello scarso gradimento di un disegnatore quando sceglie la collocazione delle storie da lui realizzate, mettendolo dove può dare meno fastidio ai lettori affezionati, che sono quelli che mandano avanti la testata.
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Ho finito oggi di leggere il maxi...per mancanza di tempo di solito i mallopponi li leggo a puntate
Tutto sommato è stata una lettura piacevole, non ci troviamo certo davanti ad una storia da ricordare, però non è nemmeno una storia da bocciare in toto.
L'inizio e il finale li ho trovati più che buoni, forse è la parte centrale che appesantisce la lettura, con troppi dialoghi verbosi e superflui.
Per quanto riguarda i disegni io sono di parte: Chiarolla mi piace e quindi li promuovo senza remore.
Tutto sommato è stata una lettura piacevole, non ci troviamo certo davanti ad una storia da ricordare, però non è nemmeno una storia da bocciare in toto.
L'inizio e il finale li ho trovati più che buoni, forse è la parte centrale che appesantisce la lettura, con troppi dialoghi verbosi e superflui.
Per quanto riguarda i disegni io sono di parte: Chiarolla mi piace e quindi li promuovo senza remore.
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
anche io la penso esattamente come Lukas .... nel complesso la storia la reputo sufficente con una parte centrale effettivamente al mattone Da Zamberletti mi sarei aspettato molto di piu' .... speriamo con la storia di Blondie almeno ... su Chiarolla devo dire che non e' trai miei preferiti ma , la sua prova in questo maxi e' stato ottima e dunque un BRAVO a lui
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
La legione degli assassini
Sceneggiatura: Antonio Zamberletti 6,5
Disegni: Alessandro Chiarolla 6,5
Copertina: Gallieno Ferri 7
Letto oggi pomeriggio, tutto d'un fiato.
a me è piaciuto, una bella lettura piacevole, in un pomeriggio di vento e pioggia!
Seconda storia di Zamberletti per la saga zagoriana, e nemmeno stavolta sono rimasto deluso dallo sceneggiatore varesino.
La foliazione più ampia rispetto allo speciale, ha permesso di sviluppare un tema complesso, come quello di un uomo (Taggart) oppresso dagli incubi della guerra che lo hanno condizionato per tutta la sua esistenza, e fino alla morte, trasformandolo in un uomo assetato di vendetta, senza bandiera, senza padroni, ma con lo scopo ben preciso di rendere giustizia alla sua memoria...
Ma andiamo con ordine.
L'inizio molto cruento, al fulmicotone, che aggancia subito l'interesse del lettore,perché gli spietati Cacciatori di Teste distruggono il villaggio Metis a cui appartiene una vecchia conoscenza di Zagor, quel Duncan che avevamo conosciuto nello speciale Avventura in Canada e quasi riescono a far fuori completamente, anche una pattuglia dell'esercito americano, di cui, grazie all'intervento di Zagor (e di Duncan) riusciranno a salvarsi la bella Jessica e il tenente Dixon , elementi chiave per l'intera vicenda.
In realtà scopriremo più avanti che l'agguato era stato ordito proprio per rapire la figlia del senatore Corbett, ed usarla come ostaggio per il lasciapassare della banda di assassini dal Canada fino in Messico.
Il traditore di Fort Pitt, colui che era a conoscenza dell'arrivo di Jessica è guarda caso un inglese, il Maggiore Barrymore, ex ufficiale inglese con un passato di guerre sul suolo americano, il quale facendo il triplo gioco ha fregato il governo inglese, quello americano e la fiducia di Zagor in un colpo solo!
La cosa che mi piace notare, è che questi due ex commilitoni, Taggart e Barrymore compagni di guerra contro gli americani, hanno sempre come riferimento, a modo loro, legata ai fatti del passato, la parola onore :
<<è proprio nel nome dell'onore che ho indossato l'uniforme quando non avevo nemmeno diciotto anni, combattendo contro gli americani in questi luoghi...e ho visto morire i miei uomini....e la mia patria mi ha ringraziato esautorandomi>> parole di Taggart, simili anche quelle di Barrymore, quando spiega a Zagor che il suo non è un tradimento, ma una rivincita.
Il resto è una serie di sequenze rocambolesche, in cui lo Spirito con la scure rischia più volte di soccombere, in quanto fatto prigioniero o ferito, fino al gran finale, dove resta la lucidità di un avversario che a suo modo, mostra fino in fondo l'onore da cui era animato, non facendo massacrare in un inutile scontro i suoi fedeli Daiachi, ma sfidando lo Spirito con la scure in un ultimo disperato duello.
Belle sono le sequenze in cui Taggart ricorda il suo passato che torna a tormentarlo.
La chiave psicologica dell'albo è questa <<la guerra non finisce mai, prosegue nei sogni! e le battaglie continuano negli incubi dopve i soldati muoiono ogni notte...>>
Sui disegni posso dire, che quando vidi Chiarolla agli esordi su Zagor, per poco non cadevo dalla sedia per lo spavento, tanto mi parvero brutti ...
sono passati tanti anni da allora, e sempre critico e disgustato, avevo espresso continue e chiare contestazioni nei confronti di questo disegnatore e di chi lo aveva voluto su Zagor.
Negli ultimi anni, però, ho imparato ad accettare la sua versione (alternativa) di Zagor, e pur non essendo il mio disegnatore preferito, non posso non dare un voto positivo a questo albo.
Anche che anche la cover di Super Ferri sia molto bella, una delle migliori di questa collana, rovinata imo, dal colore di sfondo che rende tutto innaturale (viola???), colpa non imputabile al maestro ligure.
Note negative invece sono una marea (ma proprio tanti) di svarioni che non mi sono piaciuti per nulla: errori gravi nei balloon come parole errate, lettere mancanti, balloon stessi invertiti, anche a livello grafico vignette in cui appaiono e scompaiono elementi (guanti, pistole, sigari etc)
Chi dovrebbe controllare, mi sa che non ha controllato bene...
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Spirito senza scure ha scritto: faccio presente però un errore che ho riscontrato: nella penultima vignetta di pag. 227, Duncan pensa "il grido di Zagor proveniva da questa direzione"...peccato che Zagor non risulta aver assolutamente gridato!
uno solo?
ci sono una marea di strafalcioni, sia grafici che di balloon, che di lettere e parole...
tu ne hai visto uno solo, beato te!!
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Storia senza pretese.
Bella tutta la parte d'introspezione psicologica al personaggio Taggart che si rivela un nemico ostico, molto rocamboleschi i combattimenti con Zagor sempre pronto con veemenza a farla da padrone...
Non mi è piaciuto il finale quando il capitano arrogante e idiota riesce a farla franca senza un rimprovero e senza una lezione degna da parte di Zagor, si capisce subito poi che la bionda avrebbe mandato al diavolo Royce,secondo me sarebbe stato più opportuno che ci avesse provato con Zagor e non con Duncan...
Infine una vicenda che per me si poteva benissimo racchiudere in due albi.
Affascinanti le illustrazioni di Chiarolla che valgono il prezzo di questo maxi
STORIA: 6
DISEGNI: 9
Bella tutta la parte d'introspezione psicologica al personaggio Taggart che si rivela un nemico ostico, molto rocamboleschi i combattimenti con Zagor sempre pronto con veemenza a farla da padrone...
Non mi è piaciuto il finale quando il capitano arrogante e idiota riesce a farla franca senza un rimprovero e senza una lezione degna da parte di Zagor, si capisce subito poi che la bionda avrebbe mandato al diavolo Royce,secondo me sarebbe stato più opportuno che ci avesse provato con Zagor e non con Duncan...
Infine una vicenda che per me si poteva benissimo racchiudere in due albi.
Affascinanti le illustrazioni di Chiarolla che valgono il prezzo di questo maxi
STORIA: 6
DISEGNI: 9
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Devil Mask ha scritto:
Non mi è piaciuto il finale quando il capitano arrogante e idiota riesce a farla franca senza un rimprovero e senza una lezione degna da parte di Zagor,
Si, chiaro che può essere stata una soluzione comoda, non credo per problemi di foliazione, ma proprio è stata una scelta dell'autore (penso)
Comunque si, meritava una bella lezione ma la sua scomparsa è un gesto che lo umilia profondamente e gli pregiudica la carriera che si era prefissato fidanzandosi con la figlia del senatore
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Discorso condivisibile quanto ampiamente dibattuto questo che un ragazzone aitante debba essere o snobbato da una donna o deve essere lui stesso refrattario all'altro sesso.Devil Mask ha scritto:secondo me sarebbe stato più opportuno che ci avesse provato con Zagor e non con Duncan...
Poi comunque è un aspetto che rientra sempre nel fatto che Zamberletti ha fatto il compitino bene( Zagor che si dispera se uccide qualcuno, qualche botta in testa e ingenuità alla Toninelli e anche la refrattarietà alle donne), senza però metterci qualcosa del suo, che è quello che mi aspetto da uno sceneggiatore novizio su Zagor.
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Concordo con Devil: storia senza poi tante pretese, che se non fosse per dei buoni disegni di Chiarolla a breve rimuoverei subito.
Dico che andavano forse meglio approfondite le caratteristiche dei nemici,le scene dei combattimenti sono prive di pathos.
C'è del buono del colpo di scena inaspettato Barrymore e della bella figura ambigua di Taggart(mi piacciono queste figure tra bene e male).
Spero che Zamberletti comunque non sia questo, ma sia in fase di rodaggio.
Storia: 6
Disegni: 7,5
Dico che andavano forse meglio approfondite le caratteristiche dei nemici,le scene dei combattimenti sono prive di pathos.
C'è del buono del colpo di scena inaspettato Barrymore e della bella figura ambigua di Taggart(mi piacciono queste figure tra bene e male).
Spero che Zamberletti comunque non sia questo, ma sia in fase di rodaggio.
Storia: 6
Disegni: 7,5
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Chissà questo Zamberletti che fine farà visto che sta scrivendo anche per Nathan Never e Dampyr...
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
letta a tappe la storia del maxi...da zamberletti mi aspeetavo qualcosina in più...non che la storia sia brutta ma in alcuni momenti sa di gia visto. bello il duello tra zagor e ankur, anche se poteva durare un pochino di più..bella anche la trovata della fossa con i cobra, anticipata però nella cover. i disegni di chiarolla mi sono piaciuti molto, specie i primi piani..una storia da seino striminzito
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Finalmente l'ho finito e dico finalmente perché per arrivare alla fine è stata un'odissea. Condivido abbastanza i giudizi che ho letto: il difetto fondamentale è che c'è troppo manierismo e nessun personaggio o dialogo memorabile. Tolta la figura di Taggart, ho visto Cico spettatore non pagante con gag che non farebbero ridere nessuno,Zagor protagonista di duelli privi di pathos, i Dayachi anonimi e poco sfruttati(mai una testa tagliata...)
Questo Royce è poco credibile che lasci Miss Corbett poi, o come quando si va a fare una passeggiata con la bionda quando sa che nella foresta c'era il pericolo degli indiani e dei Dayachi.
Nettamente insufficiente.
Chiarolla tutto sommato se la cava egregiamente nonostante qualche imprecisione.
Questo Royce è poco credibile che lasci Miss Corbett poi, o come quando si va a fare una passeggiata con la bionda quando sa che nella foresta c'era il pericolo degli indiani e dei Dayachi.
Nettamente insufficiente.
Chiarolla tutto sommato se la cava egregiamente nonostante qualche imprecisione.
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
AHAHAHAHAH son d'accordo! Oltre che irritante, una vera volpe quello lì!Preacher ha scritto:
Questo Royce si va a fare una passeggiata con la bionda quando sa che nella foresta c'era il pericolo degli indiani e dei Dayachi.
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Non so se avrà fortuna su altre serie,posso dire che IMHO considerando le sue due storie zagoriane non mi sembra adatto a questo personaggio.Ninaccio ha scritto:Chissà questo Zamberletti che fine farà visto che sta scrivendo anche per Nathan Never e Dampyr...
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Ninaccio ha scritto:Chissà questo Zamberletti che fine farà visto che sta scrivendo anche per Nathan Never e Dampyr...
2 prove, correggetemi se sbaglio, 2 fiaschi...mah
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Thunderman ha scritto:Concordo con Devil: storia senza poi tante pretese, che se non fosse per dei buoni disegni di Chiarolla a breve rimuoverei subito.
Dico che andavano forse meglio approfondite le caratteristiche dei nemici,le scene dei combattimenti sono prive di pathos.
C'è del buono del colpo di scena inaspettato Barrymore e della bella figura ambigua di Taggart(mi piacciono queste figure tra bene e male).
Spero che Zamberletti comunque non sia questo, ma sia in fase di rodaggio.
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Già, le scene dei combattimenti sono prive di pathos. Volevo solo ricordare però, che le scene dei combattimenti non le ha mica disegnate Zamberletti. Certo la sceneggiatura è importante,ma in un vero fumetto è il talento del disegnatore che dovrebbe creare l'atmosfera,il pathos, e quindi fare la differenza. Bisogna ammettere che le responsabilità di Zamberletti arrivano fino ad un certo punto. La differenza negativa purtroppo la fa Chiarolla,che in quanto a talento lascia molto a desiderare. Zamberletti sarà anche in fase di rodaggio, essendo al suo secondo flop,ma ragazzi, Chiarolla sono anni che " floppa". E non c'è neanche bisogno di fare acrobatiche similitudini per scomodare Cristiano Ronaldo e il rugby. Basta vedere in breve la carriera di questo disegnatore che "avrebbe" fatto le fortune della Sergio Bonelli. La storia ci dice che dopo una mediocre esperienza su Lanciostory,il buon Chiarolla approda,per sua fortuna,alla SBE. Subito incomincia a dare il suo onesto e personalissimo contributo alla serie Bella & Bronco, senza brillare più di tanto.
In seguito arriva sulla testata di Martin Mystere, con grande entusiasmo dei fans di Martin e Java,i quali
però,dopo un po',non vedono l'ora che se ne vada via. Così, dopo aver affossato graficamente Martin Mystere,finalmente, questo grande disegnatore, si appresta ad abbagliare i fans di Zagor,grazie alla sua tecnica sopraffina. E infatti noi poveri lettori siamo ancora qui accecati da questo grande talento. Le ultime notizie o voci di corridoio ci dicono che Chiarolla stia per arrivare su Brendon .E mi sembra anche giusto che per
"par condicio" questa fortuna sia condivisa anche da altre testate.
P.s. La notizia di Chiarolla su Brendon e' una bufala,non vorrei venisse un colpo a Chiaverotti. Purtroppo tutto il resto è una triste realtà.
Ultima modifica di newprincevaliant il Dom 08 Mar 2015, 00:49 - modificato 1 volta.
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
newprincevaliant ha scritto:Purtroppo tutto il resto è una triste realtà.
Si, dopo due bottiglie di grappa la realtà può anche sembrare quella.
Scherzi a parte, a me Chiarolla piace molto ma capisco che non possa essere così per tutti.
Denigrare in questo modo la carriera di un autore però sfiora il ridicolo.
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
Devil Mask ha scritto:AHAHAHAHAH son d'accordo! Oltre che irritante, una vera volpe quello lì!Preacher ha scritto:
Questo Royce si va a fare una passeggiata con la bionda quando sa che nella foresta c'era il pericolo degli indiani e dei Dayachi.
Si, un perfetto idiota gallonato.
Vista la fine che ha fatto poi, è un miracolo che sia rimasto vivo..
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
falask75 ha scritto:Ninaccio ha scritto:Chissà questo Zamberletti che fine farà visto che sta scrivendo anche per Nathan Never e Dampyr...
2 prove, correggetemi se sbaglio, 2 fiaschi...mah
beh magari fiaschi no, per me, ma certamente ci si aspettava molto di più
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Re: La legione degli assassini (Maxi n.23)
No,non sbaglifalask75 ha scritto:Ninaccio ha scritto:Chissà questo Zamberletti che fine farà visto che sta scrivendo anche per Nathan Never e Dampyr...
2 prove, correggetemi se sbaglio, 2 fiaschi...mah
ha scritto questa e L'uomo di Maverick (speciale 2013) anche quello con i soliti chichee dell'indianino ribelle e delle botte in testa prese da Zagor.
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