Ferri: è giunta l'ora che lasci le copertine ?

chinaski89 ha scritto:Cioè la maggioranza di lettori compra Zagor solo per la copertina?? Mi pare una conclusione un tantinello esagerata. Non starai assolutizzando un tuo punto di vista??

markfat ha scritto:

Preacher ha scritto:

markfat ha scritto:

Non è affatto nocivo per lui. Credimi.

Non inteso in senso fisico, nel senso che potrebbe macchiare la sua carriera facendo in futuro col passare degli anni, copertine che sono dei veri obbrobri. Resterebbe sempre un mito, ma un finale di carriera così a Ferri lo risparmierei, proprio perché gli voglio bene non meno rispetto a chi dice di essere "cresciuto a pane e Zagor".

Lui è lontano dalle discussioni sul web e su facebook quindi non avverte il peso delle opinioni dei lettori. Lui continua a fare il suo lavoro al meglio delle sue possibilità e per lui secondo me è questo il modo migliore per onorare la sua carriera: non mollare mai! Sono 87 primavere e credo che essendo papà grafico di Zagor non voglia abbandonarsi ai rigori del tempo abbandonando le copertine di Zagor, costante della sua vita negli ultimi 55 anni. Fermo restando che quello attuale non è il Ferri che tutti abbiamo amato.

Walter Dorian ha scritto:

Tonka ha scritto:

strepa ha scritto:E chi dice che sarebbe un freddo bello? Perché un altro disegnatore non dovrebbe riuscire a comunicare passione?

scusa se ti rispondo anch'io Strepa ..lo faccio perchè ho alzato il pollicione alla frase di Wakopa:
Quando Ferri non disegnerà più.... cioè quando una cover sarà scolpita da un'altra mano...per pur bella che sia ...  io mi porterò un vuoto dentro per non so quanto tempo (come mi è successo con Nolitta)...un vuoto che nessuna cover ...neanche disegnata dall'artista che più amo... mi riempirebbe quella parte di cuore che ...deve... ma si rifiuta d'accettare la realtà delle cose ...la mancanza di quel calore di cui ho inteso parlasse Wakopa.

E infatti mi sembra che stai ancora qui a leggerti e comprarti Zagor tutti i mesi.
La gente abbandonò perché ci fu lo stacco netto tra le storie eccelse della golden age e le successive di Castelli, qualche passo falso di Sclavi e Donatelli, non certo per affetto che veniva meno verso Nolitta.
È passato Nolitta, Donatelli, Sclavi, passerà anche Ferri. Nessuno è eterno.

Tonka ha scritto:

Walter Dorian ha scritto:

Tonka ha scritto:
scusa se ti rispondo anch'io Strepa ..lo faccio perchè ho alzato il pollicione alla frase di Wakopa:
Quando Ferri non disegnerà più.... cioè quando una cover sarà scolpita da un'altra mano...per pur bella che sia ...  io mi porterò un vuoto dentro per non so quanto tempo (come mi è successo con Nolitta)...un vuoto che nessuna cover ...neanche disegnata dall'artista che più amo... mi riempirebbe quella parte di cuore che ...deve... ma si rifiuta d'accettare la realtà delle cose ...la mancanza di quel calore di cui ho inteso parlasse Wakopa.

E infatti mi sembra che stai ancora qui a leggerti e comprarti Zagor tutti i mesi.
La gente abbandonò perché ci fu lo stacco netto tra le storie eccelse della golden age e le successive di Castelli, qualche passo falso di Sclavi e Donatelli, non certo per affetto che veniva meno verso Nolitta.
È passato Nolitta, Donatelli, Sclavi, passerà anche Ferri. Nessuno è eterno.

Sicuramente...quello che dici è sacrosanto...ma a Zagor ...mi lega qualcosa che va oltre il fumetto e quindi lo comprerei anche se a disegnare le cover ci fossero i Cassaro.

graziano ha scritto:si ma tu non hai capito che quando passerà ferri passerà pure zagor,tu non hai capito niente,vedrai che crollo che ci sarà,vuoi scommettere??se c'è un motivo perchè ancora compro zagor lo devo a ferri e di certo non a quei geni che se ne stanno occupando ora
te guarda che stanno combinando,tipo l'ultimo maxi,na madonna è mejo na martellata nte i cojoni

strepa ha scritto:Secondo me non ci sarebbe nessun crollo.
Non penso che ci sia qualcuno che compra Zagor solo per avere l'albo con la copertina di Ferri: di solito lo si acquista per leggere la storia.
Se c'è una bella copertina, meglio, uno può ammirarsela e rimirarsela all'infinito.
Se però ci fosse solo una bella copertina e dentro una storia insulsa, alla lunga il lettore smetterebbe di buttare soldi.
Al contrario se le storie sono belle, il lettore continua a comprare l'albo anche se le copertine sono brutte, mediocri, passabili...
Finora, nonostante gli alti e i bassi, le storie sono state leggibili, alcune volte belle, altre passabili, raramente insufficienti.
Una bella copertina potrebbe aiutare a acquistare nuovi lettori: io non leggo Tex abitualmente, ma ci sono numeri che ho acquistato per le bellissime copertine di Villa, che mi intrigavano a tal punto da incuriosirmi e spingermi a prendere l'albo.

MASSIMO ha scritto:Da Zagoriano di vecchissima data credo che di lettori occasionali che vadano a comprare ZAGOR ce ne possano essere rari...

Robert Gray ha scritto:Questo lo dici tu perché sei un inguaribile ottimista.
Quando Nathan Never aveva le copertine di Castellini vendeva 200.000 copie... Ora ne vende 34.000
A sentir te sembra che un copertinista decente sia una cosa scontata.

Robert Gray ha scritto:Questo lo dici tu perché sei un inguaribile ottimista.
Quando Nathan Never aveva le copertine di Castellini vendeva 200.000 copie... Ora ne vende 34.000

Guitarjim1982 ha scritto:quando Castellini lasciò Nathan la serie era ancorata ancora sulle 90mila copie se ricordo bene, metà anni '90. Il problema di Nathan oggi non sono le copie vendute ma una certa stanchezza e mancanza di progettualità... non è il topic giusto ma da maggio spero che la rotta cambi. Comunque è una testata con sul groppone 25 anni ragazzi, ricordiamocelo, e ha perso fruitori come li hanno persi altre testate. I lettori si stufano o vogliono altro, si rischia l'assuefazione di storie, la ripetitività. Il copertinista può influire ma non determina mai in maniera così massiccia, diciamocelo.

Analizziamo Zagor: è un fumetto con alle spalle lettori che lo leggono da quarant'anni e altri da meno, ma li accomuna la passione per un personaggio ormai storico. Come Tex, che all'epoca d'oro di fine anni Sessanta vendeva un milione di copie, oggi è sceso a 200mila. Che significa? Che è colpa di Villa? Giammai! E' il mercato, con le sue regole, le sue leggi, e il fatto che non c'è riciclo di lettori. I giovani non sostituiscono i vecchi e non c'è quasi mai cambio generazionale. Quando Ferri mollerà ci sarà tristezza, qualcuno potrà anche non comprare l'albo, Ramath sfascerà l'edicola dove fa i suoi sondaggi ma le vendite saranno sostanzialmente stabili e la sostituzione con un nuovo copertinista non influirà a livello di copie vendute, semmai a livello emozionale.

Ma il collezionista-lettore comprerà Zagor a prescindere, se no avrebbe smesso negli anni Ottanta quando a lasciare la serie fu Nolitta. Non accadde e, scusate, ma perché dovrebbe avvenire con il pensionamento di Ferri?