La banda degli assassini (n.692)

Una sorta di bignamino dello zagor-action made in burattini che strappa la sufficienza;
ma si puo' ancora limare sul linguaggio:
"senza nessun colpo di fucile la cui eco,possa essere giunta dabbasso"
davvero non si puo' scrivere qualcosa di piu' agile e naturale?

a pag. 61 poi un'occasione sprecata per rispolverare il vero Cico
anziche' quelle frasi seriose e rassicuranti da bravo figliuolo ,perche' non fargli proferire qualche sboronata d'antan delle sue, mentre si accingeva a prendersi cura dei 2 minatori sopravvissuti?

Sedioli non e' tra i miei preferiti,pero' se la cavicchia assecondando le scene piu spettacolari dello zagor-action;
l'espressione e le movenze dell'invasato Hitch quando ammazza lo stupido che fuma,mi hanno ricordato Gamba

wakopa ha scritto:Una sorta di bignamino dello zagor-action made in burattini che strappa la sufficienza;
ma si puo' ancora limare sul linguaggio:
"senza nessun colpo di fucile la cui eco,possa essere giunta dabbasso"
davvero non si puo' scrivere qualcosa di piu' agile e naturale?

Passo.....
Anche stavolta senza rimpianti.

Sufficiente e nulla più.
Buona l'ultima parte di azione, un po' tirata per le lunghe la prima parte dalla scoperta dei cadaveri al salvataggio dei due superstiti. Nel complesso si merita la sufficienza. Ben venga comunque qualche albo autoconclusivo ogni tanto.

wakopa ha scritto:Una sorta di bignamino dello zagor-action made in burattini che strappa la sufficienza;
ma si puo' ancora limare sul linguaggio:
"senza nessun colpo di fucile la cui eco,possa essere giunta dabbasso"
davvero non si puo' scrivere qualcosa di piu' agile e naturale?

Si può perdonare questa incongruenza nel registro stilistico a Burattini in virtù del fatto che purtroppo il mestiere dello sceneggiare (che non è arte, se non in rarissimi casi) ma, per l'appunto, mestiere, essendo in pratica un continuo dialoghismo, può risultare frustrante per chi come Burattini, non ha un vocabolario limitato. E allora, inconsciamente, per alleviare la monotonia di una simile occupazione, il cervello tende ad andare dietro a certe espressioni che, beninteso, sono da riprovare, appartenendo a un registro diverso e incompatibile con quelli che verosimilmente può avere un personaggio come Zagor, ma, come dico nel mio "complementario o addendo necessario: 365 risposte in rima ai versacci di Moreno Burattini", alla risposta al componimento 62:

[...]
Un mite, un cuorcontento, un uom dabbene
Qual è Moreno, a ritrovarsi viene
Oggetto fatto d'ogni vessazione
Ben spesso per manier ch'ha troppo buone,
[...]

Però, Moreno, forza, dai, orsù
Non nello stesso error cadere più

Ecco come avrei riscritto le frasi evidenziate
:
E il rumore degli spari? Nessuno dal fondo l'ha sentito? Com'è possibile?

Il discorso indiretto essendo più articolato, un uomo dei boschi come Zagor dovrebbe parlare più per discorsi diretti.

Storia carina, classica. Sedioli sempre mio preferito.

Cico che dopo anni ed anni di viaggi chiede se gli avvoltoi sono commestibili però meh