Mortimer colpisce ancora (n.677/678/679)

ho comprato l'albo ai primi di gennaio e, per un motivo o per l'altro, l'ho potuto leggere solo ora, ma mi piace pensare di avere esitato tutto questo tempo per meglio contemplare la STRATOSFERICA copertina  

ormai piccinelli è diventato un punto di riferimento, gli autori dovrebbero avere come obiettivo quello di realizzare storie che si avvicinino al livello di queste copertine... e bisogna dire che, da un anno a questa parte, sulla serie regolare ci stanno riuscendo alla grande    

dopo un primo albo in cui non avevo capito se mi piaceva oppure no, in questo secondo albo la storia decolla e adesso viaggia sui livelli che competono al miglior burattini, molto buono anche il lavoro fatto dagli esposito bros che tanto per cominciare azzeccano molti primi piani del diabolico mortimer... poi mi è piaciuta l'acrobazia a pag. 38 prima vignetta...

sì è vero, è tutto materiale di repertorio (l'affarista che vuole cacciare gli indiani, la falsa accusa) che sembra messo insieme in fretta per esaudire le richieste dei fan di mortimer, però è anche vero che ormai, dopo sessanta anni, non è facile inventarsi cose nuove... d'altro canto, la storia mi sembra l'ennesimo omaggio al sessantennale, ambientata com'è nei luoghi della prima storia a striscia: c'è anche la scena con zagor che acchiappa cico con il lazo...

mi sono piaciute molte cose: l'omicidio dell'affarista, con un mortimer sempre più sadico e violento come quello visto in "vendetta trasversale", il flashback su sybil in cui vediamo qualche dettaglio in più della sua morte e un mortimer più umano come quello appunto di "vendetta trasversale", soprattutto cico che, dopo aver fermato nientemeno che rakosi, riconosce mortimer con una bella vignetta onirica a pag.78, queste vignette mi sono sempre piaciute un sacco, erano una specialità di ferri vedi "zagor racconta", "iron man", gli esposito ne avevano già fatta una in "la roccia che brucia"  

anche le ragazze di pleasant point si ritagliano un bel ruolo: il piedino a pag.88 sarebbe piaciuto a quentin tarantino   

poi burattini butta lì alcune cose che rendono ancora più interessante il tutto: le origini europee di mortimer e il misterioso nemico nell'ombra che, in pratica, ha ingaggiato mortimer per fargli fare il lavoro sporco... il che declasserebbe a sorpresa il prediletto di moreno, in un'inversione dei ruoli rispetto a quanto si era visto in "la trama del ragno"  

sì, è vero che c'è un pò di spiegazionismo, ma tutto va contestualizzato, oggi il problema è la deriva magico-fantascientifica... prima una storia come "tropico del cancro" mi faceva venire l'orticaria, oggi la rivaluto e la considero buona...

per finire belle anche le due lettere pubblicate da burattini, che ti fanno capire il vero valore di zagor e quanto stupide siano certe polemiche..

Preacher ha scritto:

LuxorAlfa ha scritto:In effetti c'e' da capire a chi allude Mortimer quando si riferisce a qualcuno grazie al quale incassera' una cifra molto piu' alta della misera taglia che ha intascato prima di allontanarsi. Qualcun altro che ha interesse affinché 'Zagor venga eliminato. Sara' un politico, un senatore corrotto, o addirittura il Tessitore ????

Col Tessitore non è che si è lasciato molto bene l'ultima volta...

Se non fosse il Tessitore potrebbe essere uno corrotto come il senatore Blake, apparso nella storia Sangue Kiowa scritta da Rauch….

MacParland ha scritto:Seguendo lo stesso principio quando nei film dicono "Ti lascio vivere affinché tu possa raccontare gli orrori a cui hai assistito", con tanto di primi piani ed inquadrature sul fuggitivo, non dovrebbero esistere, perché sono tutti degli autori affetti da sindrome di spiegazionismo.

Mortimer non lo lascia in vita per divertirsi in modo sadico e terrorizzarlo, come fece Capitan Serpente con Hammad facendolo passare sopra quel pezzo di mare pieno di squali, lo fa semplicemente per spiegare, quello che vuole l'autore, che non serviva a nulla.

MacParland ha scritto:Ormai la parola più gettonata è "spiegazionismo". Ma nel piano di Mortimer, dove lo vedete sto benedetto spiegazionismo! Un criminale megalomane, è giusto che racconti i suoi piani diabolici. Poi, è un Flashback inedito, tutto il processo che ha portato al piano criminale, a me interessa, per esempio.

Mortimer non è un megalomane e il piano era già abbastanza chiaro nel primo albo.
Quello è solo una trovata di Burattini che pensa "devo trovare un modo per riempire 30 pag....mumble mumble e mumble...e daje de riassuntino e flashback"!

Kramer76 ha scritto: 

poi burattini butta lì alcune cose che rendono ancora più interessante il tutto: le origini europee di mortimer e il misterioso nemico nell'ombra che, in pratica, ha ingaggiato mortimer per fargli fare il lavoro sporco... il che declasserebbe a sorpresa il prediletto di moreno, in un'inversione dei ruoli rispetto a quanto si era visto in "la trama del ragno"  

sì, è vero che c'è un pò di spiegazionismo, ma tutto va contestualizzato, oggi il problema è la deriva magico-fantascientifica... prima una storia come "tropico del cancro" mi faceva venire l'orticaria, oggi la rivaluto e la considero buona...

Ma è questo che stona infatti Kramer.
Mortimer, da boss e mente che non vuole stare al soldo di qualcuno a manovalanza. Da quello che faceva fuori la gente e i complici con metodi sopraffini a un pazzo invasato che distrugge una capanna e prende a mazzate l'affarista.
Su spiegazionismo e derive fantasy-magiche per me sono due problemi della stessa entità pur se con connotazioni diverse.

Capitan Kidd ha scritto:Da quello che faceva fuori la gente e i complici con metodi sopraffini a un pazzo invasato che distrugge una capanna e prende a mazzate l'affarista.

non stona, è un'evoluzione del personaggio

Kramer76 ha scritto:

Capitan Kidd ha scritto:Da quello che faceva fuori la gente e i complici con metodi sopraffini a un pazzo invasato che distrugge una capanna e prende a mazzate l'affarista.

non stona, è un'evoluzione del personaggio

In questo caso è un involuzione. Mortimer è sopraffino e diabolico anche quando uccide, questo che strangola e pianifica su commissione si sta declassando.

Spirito errante ha scritto:
Mortimer non lo lascia in vita per divertirsi in modo sadico e terrorizzarlo, come fece Capitan Serpente con Hammad facendolo passare sopra quel pezzo di mare pieno di squali, lo fa semplicemente per spiegare, quello che vuole l'autore, che non serviva a nulla.

Capitan Kidd ha scritto:
Mortimer, da boss e mente che non vuole stare al soldo di qualcuno a manovalanza. Da quello che faceva fuori la gente e i complici con metodi sopraffini a un pazzo invasato che distrugge una capanna e prende a mazzate l'affarista.
Su spiegazionismo e derive fantasy-magiche per me sono due problemi della stessa entità pur se con connotazioni diverse.

La caratteristica di Mortimer non è quella di fare il mitomane e di autocompiacersi, ma di farsi beffe di tutti cosa che sta facendo. Ma quella della spiegazione a Humbert non è una sua caratteristica è un autoriflesso di Burattini che si perde nello spiegazionismo superfluo anche se a dir la verità mi aspettavo peggio.

Capitan Kidd ha scritto:In questo caso è un involuzione. Mortimer è sopraffino e diabolico anche quando uccide

può piacere o meno, ma questa è l'evoluzione del personaggio, ha subito un trauma, è impazzito di rabbia e si è trasformato sempre di più in un serial killer ("vendetta trasversale")

Smash ha scritto:La caratteristica di Mortimer non è quella di fare il mitomane e di autocompiacersi

sicuro sicuro?

mortimer colpisce ancora
com'era abbastanza prevedibile, una volta ripescato il grande amore della sua vita, mortimer, burattini torna ai livelli che gli competono
è una delle sue storie migliori negli ultimi sette anni, ma c'è da dire che la presunta "crisi" di moreno è limitata agli extra, alle storie brevi
nelle storie di lunghezza zagorianamente tradizionale burattini è difficile che sbagli, di cose buone ne ha fatte anche negli ultimi anni
ad ogni modo, questo ultimo ritorno di mortimer nasce dalle pressanti, quasi asfissianti, richieste dei fan e questo, qua e là, un pò si nota
il personaggio aveva già detto tutto quello che aveva da dire con MORTIMER ULTIMO ATTO il capolavoro di moreno, fino a prova contraria
questo ultimissimo complotto pare messo su in fretta e furia con materiali di repertorio (la pillola, i soliti affaristi che minacciano gli indiani)
va contestualizzato alle celebrazioni per i 60 anni: infatti ci sono continui riferimenti ai primi zagor, l'ambientazione (pleasant point, ecc.)
zagor acchiappa cico con il lazo, situazioni ricorrenti nei primi albi: la falsa accusa ("i due sosia", "l'inferno dei vivi"), zagor travestito
il personaggio di mortimer aveva già svoltato in "ultimo atto", secondo me in meglio, stravolto dalla morte di sybil e dalla vendetta
mortimer è un assassino da sempre, il trauma subito ha acuito questo aspetto, trasformandolo sempre di più in un vero serial killer
a me la scena in cui uccide l'affarista a mani nude è piaciuta... lo spiegazionismo è un prezzo da pagare, una cosa normale in storie così
fosse per me eliminerei le radiocronache mentali e semplificherei la sintassi talvolta contorta... ma mi stupisco che qualcuno si stupisca...
poi non c'è dubbio che il mortimer di questa ultima storia sia un mortimer un pò in tono minore: il duello è riciclato da "ultimo atto"
che poi "l'ultimo duello" è un titolo ingannevole, visto che il duello non c'è, mai stato nelle sue corde (in "scacco matto" le buscò di brutto)
mortimer è ormai alla canna del gas e lo si capisce anche dal suo ingaggio come mero sicario: in "la trama del ragno" era il contrario
alla fine dell'albo moreno si libera forse definitivamente della sua creatura con una scena che mi ha ricordato la cabina di hellingen....
detto questo, a me la resurrezione è piaciuta e nelle sembianze caricaturali del chimico mi è sembrato di riconoscere lo stesso burattini
mi sono piaciute molte altre cose: l'incubo di cico a pag.78 del secondo albo, classica vignetta ferriana ("zagor racconta", "iron man")
queste vignette mi piacciono un sacco, per me arricchiscono gli albi, gli esposito bros ne avevano già messa una in "la roccia che brucia"
mi sono piaciuti i flashback, ebbene sì, i tanto vituperati "riassunti delle puntate precedenti", vedi la morte di sybil nel secondo albo
pagina 69 e 72 del terzo albo, quel viaggio in italia che fa letteralmente venire l'acquolina in bocca... in generale i disegni sono belli..
molto azzeccati anche alcuni primi piani di zagor e di mortimer... la specialità dei fratelli disegnatori sono le scene d'azione, spettacolari
vedi, ad esempio, la prima vignetta di pag.38 secondo albo, il tizio buttato fuori dalla finestra e il salto di zagor a pag. 46 del terzo albo
mi è piaciuto il protagonismo tarantiniano delle ragazze di pleasant point: dico tarantiniano perché vanno sempre in giro scalze
su jenny c'è da fare una premessa: non mi è piaciuto assolutamente il modo in cui è stata liquidata la povera frida, grida ancora vendetta
però alla fine, per sfinimento direi, zagor e il lettore si affezionano a questo nuovo personaggio, con momenti anche molto azzeccati
vedi occhiolino dell'oste a pag.9 terzo albo, il romanticismo di zagor a pag.33: "dolce, ingenua, sorriso contagioso, occhi che brillano"
insomma, per farla breve, la storia mi è piaciuta molto, inferiore a "il diabolico mortimer" e "ultimo atto", che sono pietre miliari
ma comunque sul livello delle altre storie con mortimer... prosegue il momento felicissimo della serie regolare di zagor...
la copertina di "mortimer colpisce ancora" è una delle migliori di questo strepitoso copertinista che abbiamo la fortuna di avere
molto bella anche la prima copertina, a me piace anche l'ultima

voto 8

fresco, fresco di lettura ... dico subito che un particolare guizzo nell'ultima parte non c'è stato, e per me è una storia abbastanza dimenticabile.

SPOILER

In questo albo finale, sia all'inizio che verso la metà, si assiste ad uno Zagor che evita non si sa quante pallottole, tutte che lo sfiorano di un centimetro, oltrepassando il limite del verosimile.
Ormai questo sembra il nuovo vizio, più del tanto discusso spiegazionismo.

Ma quello che mi trasmette principalmente la vicenda è un forte senso di GIA' VISTO.
Mortimer che fa incolpare (e finire in gattabuia) Zagor per eventi da lui progettati, si è GIA' VISTO fin dal primo episodio con questo nemico.
Mortimer che si fa scudo di un amica di Zagor, e minaccia vendetta per la morte di Sybil, si è GIA' VISTO nell'ormai penultimo episodio.
L'unico elemento di novità è l'infatuazione di Jenny per lo spirito con la scure, alla fine spinta dalle amiche a dichiararsi (ma non è ancora il momento), con uno Zagor che se non ha ancora capito è del tutto rintontito.

Alla fine non ci sono gravi incongruenze e la storia tutto sommato scorre, ma secondo me può risultare più piacevole a chi non ha mai letto nulla di Mortimer (se esiste), più che ad un lettore abituale, visto le ampie spiegazioni e tutti i rimandi alle storie precedenti.

Pillola per resuscitare e pillola per morire in modo definitivo dice Zagor ?
Ora non ci sono più dubbi dice Zagor?
Dipende.
Se la maggior parte dei lettori sarà critica, Mortimer resterà morto e sepolto.
Se viceversa la maggioranza dei lettori avrà apprezzato la storia, tra qualche tempo vedremo "Mortimer l'ultima sfida".

Quindi si può considerare l'autore ormai bollito?
Mi riservo ancora un po' di tempo per deliberare (o delirare )
Per adesso alla storia assegno una sufficienza risicata.

PS: i disegni degli Esposito Bros sono più che buoni

Ho votato buono (7,5 per essere precisi).
Molto scorrevole la terza parte, è vero che tutto prosegue abbastanza prevedibilmente per 3/4 dell'albo, ma Burattini è bravo a tenere due assi nella manica per le battute finali.

A volte ho avuto la sensazione di leggere una storia un po' scritta con il pilota automatico, ma ciò non toglie che l'avventura diverte, e anche parecchio.
Jenny si conferma davvero un bel personaggio, si percepisce che Moreno ne sia "innamorato" e ne voglia sfruttare appieno le potenzialità... Personalmente non vedo l'ora di leggerne il seguito che, secondo me, verrà dirottato sulla serie regolare.

Una curiosità, Burattini sulla sua pagina FB ha pubblicato una tavola di Laurenti (da "Ladro di ombre") con la prima versione di Jenny, che era una biondona con i boccoli. Fu Canzio a chiedere al disegnatore di cambiarne la fisionomia, perché voleva che una delle tre fosse un poco meno bella ed appariscente.

Ottime, infine, le tavole degli Esposito, per me questa è (finora) la loro migliore prova sulla collana.

Ad una seconda lettura con la vicenda completa il giudizio peggiora, perché non si può fare a meno di notare altri difetti.
Il momento risolutore quando Zagor vede "per caso" Mortimer in mezzo alla strada fa un po' ridere.
Pure il finale è uguale identico all'episodio precedente: Mortimer ha Zagor sotto tiro, ma si infervora troppo, perde la bussola e si fa infinocchiare perfino da Jenny.
Almeno fosse riuscito a far fuori la ragazza, una scossa ci sarebbe stata.

Questa storia non è tra le più brutte, ma a mio modo di vedere è tra le più inutili dell'intera saga.

Stavolta è proprio finita.

O no?

biascid_70 ha scritto:Pillola per resuscitare e pillola per morire in modo definitivo dice Zagor ?
Ora non ci sono più dubbi dice Zagor?
Dipende.
Se la maggior parte dei lettori sarà critica, Mortimer resterà morto e sepolto.
Se viceversa la maggioranza dei lettori avrà apprezzato la storia, tra qualche tempo vedremo "Mortimer l'ultima sfida".

io la chiamerei pillola del portone, portone lasciato aperto per l'ennesimo ritorno

Concordo in linea di massima col pensiero di Biascid, una storia che ha del 'già letto', si fa leggere per carità, ma non ha aggiunto nulla alla saga di Mortimer. Un finale che mi ha deluso, questo genio del crimine freddo e calcolatore, studia tutto nei minimi dettagli e poi si fa pesciare da Jenny, non spara a Zagor sottotiro etc. Storia 6,5.
I fratelli Esposito ad alti livelli 8.

Claudio L. ha scritto:Concordo in linea di massima col pensiero di Biascid, una storia che ha del 'già letto', si fa leggere per carità, ma non ha aggiunto nulla alla saga di Mortimer. Un finale che mi ha deluso, questo genio del crimine freddo e calcolatore, studia tutto nei minimi dettagli e poi si fa pesciare da Jenny, non spara a Zagor sottotiro etc. Storia 6,5.
I fratelli Esposito ad alti livelli 8.

"La diabolica trappola" nulla aggiunge, e sono d'accordo, alla saga di Mortimer... Ma di sicuro non toglie neppure nulla.
Io ho apprezzato soprattutto questa storia per "l'aria di casa" che vi si respira, e per gli sviluppi della storia con Jenny.

Anzi, mi spingo a dire che, una volta che i sentimenti tra i due verranno esplicitati, la ragazza potrebbe benissimo diventare una compagna semi-fissa del nostro eroe.
Dopotutto non si tratta di un'aristocratica appartenente ad un altro mondo, di una giocatrice senza molti scrupoli e dal fosco passato, e neppure di una sacerdotessa vudu dalle oscure mire, ma della classica "ragazza della porta accanto" di cui tutti in fondo, potremmo innamorarci.

Staremo a vedere.

Condivisibili le osservazioni di Biascid 70 e Claudio l'appassionato di storia e disegno;
purtroppo Burattini ormai produce questo tipo di storie banalotte e prevedibili, quando va bene da aurea mediocritas
sembrano scritte col pilota automatico, gli ingredienti sono sempre gli stessi;
un po' di autopensieri,un po' di autospiegoni, il flashback a mo di spot di storie precedenti e infine lei immancabile:l'innocua gragnuola di colpi a distanza ravvicinata

puo' mettere zagor nelle situazioni piu' assurde, quando ad esempio irrompe alla riunione tra Mortimer e gli affaristi (cosa che il tipico zagor burattiniano calcolatore non avrebbe mai fatto),che tanto e' immune dalla gragnuola

Ci sarebbe da dire pure su un ufficale dell'esercito(Perry) che lo lascia andare cosi' sulla fiducia o sulle 2 zoccolette che spingono la tenera Jenny a dichiararsi cosi' davanti a tutti

Insomma storia dimenticabile ,roba da rimpiangere davvero i piani diabolici e cervellotici del Mortimer che fu

Eccellenti invece i disegni che esaltano questo zagor action ,le pagine in cui roda la scure sono notevoli
Anche sul volto pare davvero che gli Esposito abbiano smussato gli angoli orientaleggianti ,giusto quando si traveste da borghese con quel copricapo sembra un po' un cinese non nel volto ma nella figura complessiva

storia buona nel suo complesso , darei un 7,5 totale mentre per i disegni fantastici degli esposito non scenderei sotto il 9 pieno ..perfetti e' dire poco

Non la trovo granchè a dirla tutta, tra le altre Cico che quasi in coma 'riconosce' Mortimer e da lì parte tutto sinceramente...    Ma al di là della storia che cmq si legge tranquillamente, per carità, io proprio non sopporto le tre, che paiono messe lì tanto per ficcarci pure l'ingrediente F, di nessun interesse o spessore come personaggi, bellocce e nient'altro, giustapposizione forzatissima che sta prendendo sempre più spazio fino a... Speravo una (e quindi le altre a cascata) fosse al capolinea proprio in questa storia ed invece anzi... Diventerà un tormento(ne) a quanto pare    
Sono affezionato alla testata come a nessun'altra ma non c'entra proprio più nulla col personaggio 'base', anche rispetto agli stessi autori anni fa, nei toni e nei modi più che nei soggetti che sono anche validi alle volte, peccato...

natural killer ha scritto:Stavolta è proprio finita.

O no?

Certo   

kento ha scritto:
Io ho apprezzato soprattutto questa storia per "l'aria di casa" che vi si respira, e per gli sviluppi della storia con Jenny.

In realtà in questa storia, non c'è nessuna evoluzione neanche riguardo al rapporto Jenny-Zagor.
La prossima storia che riprenderà questa sottotrama sentimentale, la potrà leggere tranquillamente senza aver perso nulla, anche chi non ha preso questo ultimo Mortimer (ultimo per ora).