Re: Mortimer colpisce ancora (n.677/678/679)

Da Ospite Lun 13 Dic 2021, 21:19

Vi dirò, sono rimasto piacevolmente sorpreso e soddisfatto. Visto Burattini, visto il ritorno di un nemico che ha dato vita alcune volte a intrecci cervellotici, temevo che la sua resurrezione venisse accompagnata da un'infinità di spiegazioni e premesse superflue. Bravo Burattini ad andare subito al sodo.
Certo, la soluzione della pillola è un po' scontata, però il piano è mefistofelico al punto giusto, la trama avvince, Mortimer è ancora più vendicativo rispetto alla sua ultima apparizione.
Molto a loro agio anche gli Esposito.

Da Ospite Lun 13 Dic 2021, 22:12

Jeremiah Johnson ha scritto:
Per quanto riguarda la teoria secondo cui "ai lettori di Zagor non piacciono le trasferte lunghe", se vera, non farebbe altro che confermare una teoria di cui sono fermamente convinto, ossia che il vero problema di Zagor non sono gli sceneggiatori, no, sono i lettori!

Ma un conto è fare trasferte troppo lunghe come quella sudamericana peraltro abbastanza scialba di tre anni, un conto di un anno e mezzo come era prevista quella europea, dove poteva starci una visita in altre nazioni e in Italia.

Da biascid_70 Lun 13 Dic 2021, 22:26

Può darsi che per altre storie ambientate in Europa i disegnatori non fossero pronti.
Oppure Burattini aveva fretta di resuscitare Mortimer, e di sviluppare la parentesi sentimentale con Jenny Very Happy

Le motivazioni per cui la trasferta é durata solo 5 mesi non l'hanno specificata:
che i lettori non gradiscono stare lontani da Darkwood per più di 5 mesi mi pare un po' una scusa.

Da Ospite Lun 13 Dic 2021, 22:44

biascid_70 ha scritto:Può darsi che per altre storie ambientate in Europa i disegnatori non fossero pronti.

Ne dubito, Kerac e Mangiantini ci stavano lavorando da due anni e sono due disegnatori abbastanza veloci.

Da Ospite Lun 13 Dic 2021, 23:17

Vado un po' controcorrente, la storia la trovo scorrevole, godibile, ma da un ritorno di Mortimer mi aspetto qualcosa in più. Non so, ma la sensazione è di un personaggio come Terminator programmato per vendicarsi e uccidere Zagor ma al quale manca un'anima. Manca l'ambizione di arricchirsi attraverso qualche piano diabolico che invece viene messo su principalmente per uccidere Zagor. Manca poi il suo dolore per l'assenza di Sybil e quel suo impazzire verso Zagor. Sembra tutto meccanico e asettico.
La pillola non è un espediente banale ma neanche tanto originale come si possa pensare per un personaggio trasformista alla Diabolik. Mi è piaciuta la reazione veemente di Zagor nei confronti del riccastro. Carino anche il piano orchestrato da Mortimer al quale però manca una profondità come ho detto.

Da newprincevaliant Mer 22 Dic 2021, 19:34

Interessante questo ritorno di Mortimer dall' Oltretomba. Burattini trova l'idea giusta ( e più logica ) della pillola che da la morte apparente. È ancora un albo preparatorio che vede svilupparsi lentamente il diabolico piano ( l' ennesimo ) di Mortimer che cerca la sua vendetta definitiva. Interessante anche il comprimario riccone Mister Humbert che ha subito uno scontro diretto con Zagor. Non manca la sottotrama romantica di Jenny ormai innamorata di Zagor ( addirittura gelosa di Frida). Vedremo come andrà a finire. Carina anche la gag di Cico che si incastra perfettamente nel racconto.
I disegni degli Esposito Bros ? Beh sono un vero piacere per la vista. La natura selvaggia, il cervo, la mano che resuscita, la cascata, l'espressività di Mortimer ( il miglior Mortimer di sempre)...che dire. È una sequenza magica, come dovrebbe essere il fumetto in quanto arte sequenziale ( almeno secondo Will Eisner). Uno Zagor quasi perfetto sia nelle scene d'azione con dinamiche marveliane altamente spettacolari, sia nei volti in primo piano che esprimono lo stato d'animo del momento. . Le espressioni più significative di Zagor sono la prima vignetta in primo piano a pag.42 quando sta per scagliarsi contro Mister Humbert, ma anche la seconda vignetta a pag.66 quando legge la lettera di Drunky Duck.....dicendo ''Niente di buono", quasi fosse un presagio per l'imminente catastrofe. Anche Cico mi è sembrato perfetto sia graficamente sia nella sua espressività tragicomica.
Poi i flashback del viaggio di ritorno dalla trasferta europea hanno impreziosito la storia con le immagini davvero eleganti di Venezia e Milano.

Da Ospite Mer 22 Dic 2021, 21:16

A me piace molto il loro Mortimer. Ovviamente quello di Ferri resta ineguagliabile, però è un personaggio che si vede è nelle loro corde e se lo sono studiato bene.

Da Ospite Gio 23 Dic 2021, 12:13

A me degli Esposito piacciono come raffigurano le acrobazione tra gli alberi di Zagor.

Da newprincevaliant Sab 25 Dic 2021, 17:12

Devil Mask ha scritto:A me degli Esposito piacciono come raffigurano le acrobazie tra gli alberi di Zagor.

Concordo.

Gli Esposito riescono ad esaltare anche le caratteristiche acrobatiche di Zagor, che ricordano molto il Tarzan dei fumetti. ( il Tarzan di Joe Kubert per esempio).

Da newprincevaliant Sab 25 Dic 2021, 17:27

Walter Dorian ha scritto:A me piace molto il loro Mortimer. Ovviamente quello di Ferri resta ineguagliabile, però è un personaggio che si vede è nelle loro corde e se lo sono studiato bene.

Personalmente ritengo il Mortimer di Ferri non abbastanza definito graficamente, poiché disegnato al di fuori del periodo della Golden age. Pur non essendo un fan di Verni, ritengo il suo Mortimer leggermente più definito di quello di Ferri. Poi quello degli Esposito mi sembra il miglior Mortimer mai visto finora

Da Preacher Sab 25 Dic 2021, 23:50

Anche se preferisco quello di Ferri più malefico di viso l'interpretazione degli Esposito è ottima e sono d'accordo con Newprincevaliant. Guardatevi le espressioni nella sequenza della resurrezione. Un Mortimer tormentato, sofferente ma inquietante allo stesso tempo.

Da Magico Vento Dom 26 Dic 2021, 00:20

Concordo con entrambe le opinioni espresse da NewPrinceValiant. Il Mortimer di Ferri è bello, ma è Verni ad avergli dato l'aspetto definitivo.

Da Ospite Dom 26 Dic 2021, 00:29

Poco definito? Perché sarebbe poco definito quello di Ferri?

Da newprincevaliant Dom 26 Dic 2021, 02:17

Il Mortimer di Ferri mi sembra monodimensionale, con poche sfaccettature estetiche ed espressive. Verni riesce a renderlo più completo. Poi gli Esposito mi sembra abbiano superato anche Verni.

Da **claudio57** Mer 29 Dic 2021, 00:06

Freddo cane in questa palude: LA DIABOLICA TRAPPOLA (morenoburattini.blogspot.com)

uno stralcio:

"Innanzitutto, tra pagina 34 e pagina 38, cinque belle tavole degli Esposito Bros mostrano Zagor e Cico in Italia, in viaggio tra Venezia e Genova passando per Milano. A Genova i nostri eroi si imbarcano per far ritorno in America. Lo Spirito con la Scure e il suo amico messicano, infatti, nel finale dell'albo precedente si trovavano in Austria, al termine della lunga avventura in cinque puntate che li aveva visti reaggiungere l'Europa e lottare, spostandosi da Londra fin sui Carpazi, contro il vampiro Rakosi.

Racconta Zagor a Jenny: "Abbiamo attraversato l'Italia del nord, una terra abitata da gente simpatica, ma in grande fermento, in cui scoppiano spesso moti indipendentisti". Questo ci permetterà, se mai un giorno lo volessimo, di proporre uno Zagor Più o una miniserie, o una storia retrospettiva inserita nella Zenith, con il racconto di una avventura italiana del nostro eroe (impegnato magari nel dare una mano a qualche ribelle risorgimentale). Non è una anticipazione, non c'è niente in programma (per il momento): è una possibilità che ho voluto creare, una porta lasciata aperta.

Poi, c'è una annotazione riguardante Jenny, una delle tre ragazze di Pleasant Point. I lettori sanno, fin dalla storia contro la figlia del mutante che glielo ha ha letto nel pensiero, come la ragazza con le lentiggini sia segretamente innamorata di Zagor. Il quale sembra stringere sempre più il suo legame con lei, la cui figura si è portata più in evidenza rispetto a Sara ed Ellie May. Già all'inizio della storia con Guthrum pubblicata in primavera ("I sette vikinghi", marzo 2021) abbiamo visto Jenny cercare alcuni momenti di intimità con Zagor, sperando di riuscire a manifestargli i propri sentimenti (impossibile dire se lui li abbia già intuiti). Adesso, nelle prime pagine de "La diabolica trappola", la situazione si fa del tutto evidente e saremmo già arrivati al punto se non capitasse qualcosa che innesca l'avventura destinata a farci compagnia fino a febbraio. La sottotrama "rosa" non ruba in alcun modo spazio alle scene d'azione, né rischia di dare al racconto toni da soap opera. E' però un elemento che stuzzica la curiosità (almeno nelle mie intenzioni). Nel corso del 2022 assisteremo a degli sviluppi.

Infine, a proposito di personaggi femminili, segnalo la prima apparizione di Florence sulle pagine della serie regolare, dopo essere stata presentata nel Maxi Zagor n° 30, del marzo 2020, intitolato "Lungo il fiume". Si tratta della moglie di Peabody, nuovo acquisto del teatrino dei personaggi di Pleasant Point. All'inizio de "La diabolica trappola" la vediamo protagonista di uno sketch con Cico. "

Da Ospite Gio 30 Dic 2021, 13:08

Speriamo di non vedere Zagor insieme a Garibaldi....

Da Ospite Gio 30 Dic 2021, 21:00

Lapalette ha scritto:Speriamo di non vedere Zagor insieme a Garibaldi....

Ma neanche con Mazzini...

Da Preacher Gio 30 Dic 2021, 23:33

Lapalette ha scritto:Speriamo di non vedere Zagor insieme a Garibaldi....

Dubito, durante il periodo in cui pressapoco è ambientato Zagor Garibaldi era in Sudamerica.

Da kento Mer 05 Gen 2022, 14:20

La narrazione procede solida (ma, ahimè, senza particolari guizzi) anche nella seconda parte, in cui entra nel vivo il piano di vendetta di Mortimer.

Senza dubbio mi è rimasta la voglia di sapere come va a finire, e questo è certamente positivo, ma finora, come dicevo sopra, mancano quei guizzi, quella capacità di sorprendere che sono state piacevoli consuetudini nelle precedenti apparizioni del diabolico Mortimer.

Un po' tirato per i capelli

Spoiler:

...

Buona invece, la gestione dei comprimari (le tre ragazze su tutti), e ottime anche le tavole degli Esposito, il loro Mortimer per fortuna è dotato di una buona e variegata mimica facciale.
Unico appunto, a volte il loro Cico ha la cortporatura di un bambino (con baffetti) di 8 anni stella2

Insomma, per quanto mi riguarda, per ora la storia si conferma abbastanza buona, ma da Moreno e dal ritorno del suo villain maggiormente riuscito, è lecito attendersi qualcosa in più. pale

Confido però nel finale, da Burattini stesso definitito imprevedibile e spazziante. Wink

Da biascid_70 Mer 05 Gen 2022, 15:36

Per adesso confermo l'impressione del primo albo.
La storia di per se non è neanche male, ma sembra un puzzle di cose già viste nei precedenti episodi con questo nemico.
Da Mortimer che si reca alla capanna nella palude e si sfoga (stavolta non può bruciarla per non distruggere le "prove") a Zagor che finisce in gabbia ingiustamente a causa dei piani messi in atto dal genio del crimine.
Alla fine l'unico elemento di novità è la parentesi sentimentale con Jenny stella2

Vedremo se nell'albo finale ci sarà davvero qualcosa di imprevedibile che possa far alzare il giudizio su una storia che, altrimenti si avvia verso una sufficienza striminzita.

Da MacParland Mer 05 Gen 2022, 15:57

Ero un fan di Burattini, quattro o cinque anni fa era il miglior autore dopo Nolitta, con stacco clamoroso. Non sbagliava quasi mai un colpo, sempre nel realistico/giallo e a differenza di Boselli non ha mai scritto troppe storie infarcite di elementi Fantasy. Guardando la carriera rimane comunque il migliore, lo stacco con il secondo scrittore nella classifica che non sia Nolitta è imbarazzante, ma ha perso purtroppo lo smalto di un tempo. Non lo do per bollito, le "Darkwood Novel" dal punto di vista autoriale è scritta benissimo, poi può non piacere. E sono soddisfatto di questa seconda parte. I disegni degli Esposito mi piacciono sempre e la trama s'infittisce e la parentesi sentimentale con Jenny (molto caro all'autore come personaggio) cresce. Non capisco le critiche a chi dice che è una storia lineare, paragonata alle altre di Mortimer. Per cinque mesi lodi sperticate alla storia di Rauch che di per sé è semplice, la quantità di situazioni e dei personaggi la rende più articolata. Ma di base resta una avventura con un inizio ed una fine un susseguirsi abbastanza lineare degli eventi, con qualche flashback sparso.

Da doctorZeta Mer 05 Gen 2022, 18:01

Si chiama essere prevenuti e crearsi aspettative, sia nel bene che nel male, leggendo gli autori della storia. Abbiamo perso la capacità di leggere innocentemente gustandoci la sorpresa pagina dopo pagina

Da biascid_70 Mer 05 Gen 2022, 21:05

MacParland ha scritto:Ero un fan di Burattini, quattro o cinque anni fa era il miglior autore dopo Nolitta, con stacco clamoroso.

Questa è una tua opinione.
Nel cosiddetto periodo del rinascimento zagoriano, la maggior parte dei capolavori, e la maggior parte dei nuovi grandi personaggi (Cain, Marie Leveau, Gambit, Ylenia Varga) li ha creati tutti Boselli.
Poi con Kandrax ed Hellingen ha debordato: la sua grande fantasia può essere un'arma a doppio taglio, e Tex (che ha più paletti) è diventata la sua collocazione ideale.
Diciamo che il merito maggiore di aver resuscitato il personaggio Zagor quando era agonizzante, va a Boselli.
Poi Burattini ha proseguito l'opera in modo più che egregio, producendo il meglio di se stesso nelle storie di stampo realistico, come dici anche te. Alcune sono state azzeccate anche sul filone horror/fantastico ("dimensione allucinante", "il mutante" e "plenilunio") nel mezzo a tante altre più o meno discutibili.
Non saprei dire se su Zagor alla fine sia stato superiore Boselli o Burattini (che ha avuto molti anni in più a disposizione), ma di certo non c'è uno stacco clamoroso.

Da biascid_70 Mer 05 Gen 2022, 21:12

doctorZeta ha scritto:Si chiama essere prevenuti e crearsi aspettative, sia nel bene che nel male, leggendo gli autori della storia. Abbiamo perso la capacità di leggere innocentemente gustandoci la sorpresa pagina dopo pagina

Prevenuti magari no: io per esempio ho detto che spero ancora in un'impennata nell'albo finale.

Troppe aspettative magari si, vista l'importanza avuta dal personaggio Mortimer nella saga.
Anche per questo forse era meglio non riproporlo... o almeno dopo 20 anni come succederà con Supermike

Da MacParland Mer 05 Gen 2022, 22:39

biascid_70 ha scritto:
MacParland ha scritto:Ero un fan di Burattini, quattro o cinque anni fa era il miglior autore dopo Nolitta, con stacco clamoroso.

Questa è una tua opinione.
Nel cosiddetto periodo del rinascimento zagoriano, la maggior parte dei capolavori, e la maggior parte dei nuovi grandi personaggi (Cain, Marie Leveau, Gambit, Ylenia Varga) li ha creati tutti Boselli.
Poi con Kandrax ed Hellingen ha debordato: la sua grande fantasia può essere un'arma a doppio taglio, e Tex (che ha più paletti) è diventata la sua collocazione ideale.
Diciamo che il merito maggiore di aver resuscitato il personaggio Zagor quando era agonizzante, va a Boselli.
Poi Burattini ha proseguito l'opera in modo più che egregio, producendo il meglio di se stesso nelle storie di stampo realistico, come dici anche te. Alcune sono state azzeccate anche sul filone horror/fantastico ("dimensione allucinante", "il mutante" e "plenilunio") nel mezzo a tante altre più o meno discutibili.
Non saprei dire se su Zagor alla fine sia stato superiore Boselli o Burattini (che ha avuto molti anni in più a disposizione), ma di certo non c'è uno stacco clamoroso.

Sbagli. Mortimer per ruolo all'interno della saga si mangia tutti i personaggi da te citati. Un Dampyr ante litteram, e tre belle ragazze che si ricordano soprattutto perché sono belle ragazze, disegnate da gente che faceva belle ragazze (la ripetizione non è un caso). E non un parere. Sbagli quando dici che Burattini ha avuto più anni per affermarsi. In 13 anni di cura, Boselli ha perso per 12 anni. Ha scritto sempre di più Moreno. Solo nel '97 vinse il primo. Aveva per il personaggio un rispetto sacro, "Nodo Scorsoio" a suo avviso la peggiore è molto meno fastidiosa di "Duello nello spazio" o quella con Kandrax. Piene di casini.

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