Re: Kandrax! (n.660/661)

Da KLAIN Mer 12 Ago 2020, 18:38

Per me 6-

Da Ospite Mer 12 Ago 2020, 19:17

Comunque io non penso che Chiaverotti abbia stravolto Zagor, anzi ha dimostrato secondo me anche di conoscerlo a livello basilare nelle sue fondamenta. Chiaverotti ha stravolto l'universo narrativo e il modo narrativo che si usa su Zagor.

Non si può scrivere in modo sincopato una scena dopo un'altra che finita una neanche ti accorgi che è cominciata quella successiva. Su Morgan Lost è una cosa su Zagor è un'altra.

Non sono contro lo scrivere in modo onirico di Chiaverotti, sono contro il fatto che si sia approcciato a Zagor pensando che i suoi lettori sono gente pronta a bersi ogni incongruenza logica e ogni trovata fantasy perché tanto Zagor è un fumetto fantasioso, ma il fantasy è rona che va fatta bene infondendo sense of wonder e una carica poetica come fece Sclavi, altrimenti meglio lasciar stare.

Da Ospite Gio 13 Ago 2020, 12:16

biascid_70 ha scritto:
Spirito errante ha scritto:
biascid_70 ha scritto: ribaltare il personaggio come fece Sclavi con la sua Incubi.

Ma vedi, Biascid, Sclavi di Zagor su Incubi non ha ribaltato nulla, semmai ha introdotto alcuni elementi comunque nolittiani e zagoriani portandoli all'estremo, ma non ha ribaltato nulla, cosa che non ha fatto neanche Chiaverotti al quale è mancato quella capacità poetica di Sclavi e quegli elementi nolittiani portati anche alle estreme conseguenza ma che sono dell'universo zagoriano. I draghi meccanici ad es non lo sono, come neanche l'hippie vagabondo ispirato a lui.

Non mi pare si possa dire che Incubi era nolittiana: infatti spaccò a metà l'opinione dei lettori tra chi la giudicava un capolavoro, e chi più tradizionalista disse che quello "non era Zagor".
Era il 1988 e quella storia parlava di mondi paralleli, mostrava Zagor che si suicidava sparandosi in testa ecc.... tutte cose che Nolitta mai aveva scritto prima e che nemmeno si era sognato di pensare.

Nolittiana perché Sclavi ci mise elementi dell'universo Nolittiano anche se li ha portati alle estreme conseguenze e li ha enfatizzati troppo (come Zagor che si spara alla testa appunto, la fallibilità è stata una delle caratteristiche di Nolitta). Ma non è che fu una storia estranea a Nolitta.

Da Ospite Gio 13 Ago 2020, 12:35

Thunderman78 ha scritto:Comunque io non penso che Chiaverotti abbia stravolto Zagor, anzi ha dimostrato secondo me anche di conoscerlo a livello basilare nelle sue fondamenta. Chiaverotti ha stravolto l'universo narrativo e il modo narrativo che si usa su Zagor.

Non si può scrivere in modo sincopato una scena dopo un'altra che finita una neanche ti accorgi che è cominciata quella successiva. Su Morgan Lost è una cosa su Zagor è un'altra.

Non sono contro lo scrivere in modo onirico di Chiaverotti, sono contro il fatto che si sia approcciato a Zagor pensando che i suoi lettori sono gente pronta a bersi ogni incongruenza logica e ogni trovata fantasy perché tanto Zagor è un fumetto fantasioso, ma il fantasy è rona che va fatta bene infondendo sense of wonder e una carica poetica come fece Sclavi, altrimenti meglio lasciar stare.

E' questo che mi lascia perplesso Thunderman, il fatto che dagli autori esterni Zagor sia visto come un crogiolo di generi dove poter buttare dentro di tutto, quando è un fumetto avventuroso realistico con venature di soprannaturale, che è diverso.

Da graziano Gio 13 Ago 2020, 12:40

Infatti dovrebbe essere compito del curatore della serie non permettere ciò, ma vai a sapere quali dinamiche ci sono adesso in Bonelli

Da Ospite Gio 13 Ago 2020, 12:49

Gli interventi di Burattini si sono limitati a far spiegare a Zagor e a Kandrax delle cose già viste e intuite.

Da Ospite Gio 13 Ago 2020, 13:09

Io sinceramente non ho visto tutta questa mano di Burattini sui dialoghi, anzi secondo me leggendone alcuni Chiaverotti ha avuto anche troppa briglia sciolta.
Il curatore doveva intervenire nel flashback dove Zagor immagina Supermike nuovo padrone di Darkwood. Errore! Supermike esiste solo per una voglia di rivalsa verso Zagor e se avesse battuto Zagor non gliene sarebbe fregato nulla di fare il mediatore tra le giacche blu e gli indiani ma avrebbe continuato a fare il gradasso per la foresta.
Quella era una scena che Burattini avrebbe dovuto cassare!

Da Ospite Gio 13 Ago 2020, 23:37

Se proprio gli si voleva approvare questo soggetto gli si poteva imporre di scrivere una storia più lunga. Questo ritmo frenetico all'inverosimile su Zagor che è un fumetto che ha bisogno di pause tra un'azione e un'altra non è assolutamente replicabile.

Da Preacher Ven 14 Ago 2020, 00:01

OLIMPIA ha scritto:
Preacher ha scritto:
biascid_70 ha scritto:
Peccato, però per me è meglio osare che far fare il compitino

Biascid, ma tu seriamente, tra un fantasy pasticciato e caotico come questo e una storia western senza picchi ma godibile come può essere quella precedente di Altariva tu preferisci questo? Ma meglio la solidità alla confusione e al caos!

Quoto. E aggiungo, dato che i mesi estivi sono quelli con il più alto picco di vendite, vuol dire che un pò di lettori occasionali arrivano, magari quelli da spiaggia, magari qualche nostalgico dei bei tempi andati, ecco che compra Zagor e cosa si trova a leggere, un pastrocchio senza nè capo de coda dove non si capisce una beata mazza, beh, dubito molto che questo tale la prossima estate ci ricascherà!

Come trovata marketing infatti è geniale, fanno uscire la storia con il ritorno del grande nemico nel periodo in cui becchi tanti lettori da spiaggia. Ma io credo che anche i neo lettori non avranno gradito questa sceneggiatura raffazzonata e caotica o peggio ancora si saranno fatti una pessima idea di cosa sia Zagor. Tra i neo lettori credo solo i fan di Chiaverotti l'hanno apprezzata.

Da Preacher Ven 14 Ago 2020, 00:05

Kramer76 ha scritto:vabbè, tra coniglio rosa e cameo di chiaverotti siamo lì

Mmm....ti dirò Kramer, almeno il coniglio rosa aveva un suo perché; un personaggio bizzarro inserito in una cornice fantastico in un albo che - lascia perdere che poi si sia rivelato una fetecchia - doveva celebrare Sclavi. Qui il cameo è dell'autore e ritrae uno vestito come una rockstar figlia dei fiori degli anni '80 a Darkwood, nella storia del ritorno di uno dei nemici principali che doveva essere la storia di punta del 2020 annunciata in pompa magna con le fanfare...

Da Preacher Ven 14 Ago 2020, 00:06

KLAIN ha scritto:Per me 6-

6 meno, quindi anche Klain tra coloro che non l'hanno apprezzata nello schema di Walter Dorian.

Da Ospite Ven 14 Ago 2020, 00:46

A me non è piaciuta, ma a differenza della quasi totalità di chi l'ha considerata una baggianata per me è più un'occasione persa.
Conoscevo Chiaverotti e il suo modo di scrivere avendo letto i suoi Morgan Lost e Dylan Dog e sapevo cosa aspettarmi. Il suo ritmo è sincopato e capita di leggere una cinquantina di pagine di una sua storia e neanche ti accorgi che sono successe 50 cose, a volte si perde anche il filo perché mischia sogno e realtà con sequenze visionarie e si perde facilmente il filo. Di conseguenza forse ci sono arrivato preparato a leggere questa storia.

Certo anche a me alcuni superpoteri di Kandrax li ho trovati fuori luogo e i draghi metallici trash, ma in alcuni casi ho visto la sofferenza, il carisma, la rabbia di un grande Zagor.
Geniali le idee di far tornare KANDRAX indietro nel tempo per cambiare il destino di Zagor e anche quella di costruirsi un regno tutto suo.

Naturalmente certi passaggi andavano sviluppati meglio per far metabolizzare meglio certe situazioni, vedi la scena di quando entra nel corpo dell'uomo e ritrova la casacca, troppo veloci come passaggi. Assolutamente fuori luogo il personaggio di Donegan dall'aspetto hippie. Ci voleva almeno un terzo albo per tutta questa carne che ha messo al fuoco Chiaverotti. Ottimi i disegni di Torricelli.

Voto 6-

Da **wakopa** Ven 14 Ago 2020, 14:58

Il tessitore ha scritto: Il suo ritmo è sincopato e capita di leggere una cinquantina di pagine di una sua storia e neanche ti accorgi che sono successe 50 cose, a volte si perde anche il filo perché mischia sogno e realtà con sequenze visionarie e si perde facilmente il filo.

Kandrax! (n.660/661) - Pagina 12 Schermata-2018-04-11-alle-00.06.04

Da Ospite Lun 17 Ago 2020, 11:29

Che si perde facilmente il filo non è un punto a favore. A volte per esempio non capivo in quale linea temporale si stava muovendo Zagor, poi ci ho ragionato e ho capito che era tutta un'illusione creata da Kandrax (soluzione semplicistica).

Da Ospite Mer 19 Ago 2020, 15:43

Comunque sta cosa di una trilogia di Kandrax scritta da Chiaverotti è una bufala. Non è previsto nessun ritorno del druido, né tantomeno nessuna storia sua scritta da Chiaverotti di nuovo.

Da Ospite Mer 19 Ago 2020, 15:48

Meno male, ogni tanto qualche lieta novella.

Da doctorZeta Gio 20 Ago 2020, 01:05

Il solito "fango quotidiano:...

Da MASSIMO Gio 20 Ago 2020, 12:26

Smash ha scritto:Meno male, ogni tanto qualche lieta novella.

Da Ospite Gio 20 Ago 2020, 12:54

doctorZeta ha scritto:Il solito "fango quotidiano:...

Non l'ha data quel giornale la notizia, ma un sito internet specializzato nel parlare di fumetti.

Da doctorZeta Gio 20 Ago 2020, 17:23

Sì, lo so Lo spazio bianco, era un accostamento Very Happy

Da Il Moro Lun 24 Ago 2020, 11:05

Ho già messo questo link nel topic relativo alla prima storia di Kandrax, spero che sia permesso.
Qui ho fatto una breve analisi di tutte le storie che hanno visto Kandrax come antagonista:

https://storiedabirreria.blogspot.com/2020/08/zagor-contro-kandrax-il-mago.html

In particolare, riporto qui il mio commento all'ultima:

Arriviamo quindi all'ultima delle storie di Kandrax, almeno fin'ora, intitolata semplicemente Kandrax!.
I disegni sono di Marco Torricelli, mentre la sceneggiatura è affidata a Claudio Chiaverotti, alla sua prima prova su Zagor.
Ho letto Dylan Dog fino al numero 120, più per inerzia che altro, visto che non mi è mai piaciuto davvero. Le storie scritte da Claudio Chiaverotti erano quelle che mi piacevano di meno in assoluto: troppo surreali, a volte davvero senza senso, per i miei gusti.
In questo caso, però, devo ammettere di aver apprezzato molto la ventata di novità portata dal nuovo autore, che fa quello che dovrebbe fare ogni autore che si approccia a un fumetto seriale: rispettare le caratteristiche del personaggio ma portare allo stesso tempo un po' del suo stile nella serie. Non come succede in Tex, per dire.

Ecco quindi che la vita di Zagor viene sconvolta da incubi, dei quali Kandrax si è già dimostrato padrone nella storia scritta da Boselli, bizzarre magie e sconvolgimenti temporali, che Zagor affronta a testa alta, da par suo, senza mai tentennare o avere dubbi.
Ok quindi per la novità portata da uno sceneggiatore nuovo eppure così esperto, ma la sceneggiatura in sé presenta diverse di quelle discordanze che hanno sempre afflitto le storie di Chiaverotti, almeno da quel che mi ricordo. Ad esempio non è per nulla chiaro come abbia fatto Kandrax a tornare ad agire direttamente, visto che nella storia precedente si diceva che gli serviva sacrificare Zagor alle sue divinità per poter tornare in questo mondo. Inoltre sembra dotato di nuovi poteri, alcuni anche poco chiari. Ad esempio, anche se accettassimo la telecinesi come ulteriore evoluzione dei suoi poteri, che c'entrano le dita che diventano artigli?
Si paga anche un po' la volontà di mettere troppa carne al fuoco: i draghi magipunk, per esempio, sono di troppo. Uno spunto del genere avrebbero meritato una storia dedicata.
Bene ma non benissimo dunque, Kandrax avrebbe probabilmente meritato una storia più lunga, così da dare modo all'autore di giostrarsi meglio con i numerosi spunti narrativi introdotti, quali il fatto che è giunto ad amare la "sua" versione di Zagor come un figlio, o che è capace di fare anche del bene alla sua comunità, roba che è solo accennata ma che sarebbe stato interessante approfondire, visto che rivela un nuovo aspetto di Kandrax che è compatibile con la sua figura di druido, che ora possiamo immaginare come benvoluto dalla sua gente. Sarebbe stato un interessante background che avrebbe contribuito a delineare il personaggio come qualcosa di diverso da un cattivo cattivissimo e conseguentemente macchiettistico.
Quattro dovevate dargliene di albi.

Da OLIMPIA Lun 24 Ago 2020, 15:00

Il Moro ha scritto:
Quattro dovevate dargliene di albi.

Per me sono già troppi due.. /incazzato/

Da graziano Lun 24 Ago 2020, 20:17

4 albi?? Ma che c.... masochismo puro /incazzato/

Da Ospite Lun 24 Ago 2020, 21:10

Il Moro ha scritto: Ad esempio non è per nulla chiaro come abbia fatto Kandrax a tornare ad agire direttamente, visto che nella storia precedente si diceva che gli serviva sacrificare Zagor alle sue divinità per poter tornare in questo mondo.

Ha fatto un viaggio nel passato ridisegnando la genesi di Patrick Wilding. Il problema è che poi fa un pastrocchio e non si capisce più in che linea temporale agisca Kandrax, se in quella del passato o se in quella del presente.

Da Ospite Lun 24 Ago 2020, 21:41

Il Moro ha scritto:
Si paga anche un po' la volontà di mettere troppa carne al fuoco: i draghi magipunk, per esempio, sono di troppo. Uno spunto del genere avrebbero meritato una storia dedicata.
.

E non andavano costruiti su due piedi in quattro e quattr'otto. Comunque d'accordo sulla troppa carne al fuoco.
Boselli riesce a districarsi quando mette troppi personaggi, Chiaverotti non ci è riuscito.

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