Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
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FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
SABINO ha scritto: Sinceramente ho (e ho letto) solo un paio di Max Zagor , mi sono sempre riproposto di comprarli ma cosi come per gli Speciali ho sempre rinviato............mea culpa
Intanto compro quest'ultimo in edicola e poi andremo alla ricerca degli altri albi (per fortuna si trovano facilmente e a prezzi modici)
In effetti ci sono dei maxi molto belli, quindi ti consiglio di procurteli. Tra l'altro, come dici te, si possono reperire a prezzi abbordabili o alle fiere o nelle bancherelle di fumetti usati.
A me piacciono molto le storie lunghe ed a grande respiro, quindi i maxi sono le edizioni extra che preferisco
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Preso ...dalle prime pagine in quel posto...perchè sono dovuto tornare indietro pur sapendo che il disegnatore è Torricelli per verificare in seconda di copertina se non ero io che non stavo dando i ciocchi. Purtroppo no e per 90 tavole qualcun altro ha disegnato . Da lì piano piano la grafica diventa Torricelliana fino a tavola 256 per poi ritornare nell'abisso.
Non l'ho ancora letto.. lo farò nei prossimi giorni... e perciò mi fermo qui ma questa è la conferma che qiando si critica non si critica mai e poi mai la persona che rimane un professionista...ma solo la sua scelta di come disegnare.
Non l'ho ancora letto.. lo farò nei prossimi giorni... e perciò mi fermo qui ma questa è la conferma che qiando si critica non si critica mai e poi mai la persona che rimane un professionista...ma solo la sua scelta di come disegnare.
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Tonka- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
A me a Parte lo Zagorone n1 , Torricelli non mi ha mai convinto appieno , e purtroppo anche in questo maxi , l' autore sempre per i miei gusti , e' troppo altalenante e discontinuo ..in special modo sul viso di Zagor
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Cover davvero molto bella sia nei disegni che per i colori, la storia dovrebbe promettere molto bene.. chissà se ci trovassimo dentro qualcosa del malefico kandrax..
SPARKS82- ZTN BABY
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
l'ho letto e dico solo una cosa,ma COME CAZZO SI FA a disegnare così male,da torricelli poi non me lo aspettavo,ma se non hai più voglia stai a casa invece di fare simili porcherie
ciao
ciao
graziano- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Meno male che ho scritto che i disegni sarebbero stati una garanzia...
"Incoraggiante".....
E della storia che dici !?
"Incoraggiante".....
E della storia che dici !?
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capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Letto: dal punto di vista della storia, la migliore di Zamberletti.
Mi è piaciuta, un po' di mistero, tanta azione, più di un personaggio indovinato.
Direi un 7 1/2.
Discorso opposto per i disegni: così non va, troppo altalenanti i volti di Zagor e Cico, alcune figure palesemente sbagliate (Wade nell'ultima vignetta di pag. 158 è inguardabile), veramente incostante lo stile, tanto che sembra ci sia la mano di più disegnatori...
Voto 5=
Copertina splendida: 9+
Mi è piaciuta, un po' di mistero, tanta azione, più di un personaggio indovinato.
Direi un 7 1/2.
Discorso opposto per i disegni: così non va, troppo altalenanti i volti di Zagor e Cico, alcune figure palesemente sbagliate (Wade nell'ultima vignetta di pag. 158 è inguardabile), veramente incostante lo stile, tanto che sembra ci sia la mano di più disegnatori...
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Ultima modifica di strepa il Gio 25 Mag 2017, 17:44 - modificato 1 volta.
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Ho letto la storia con curiosità, conoscendo la storia della bestia del Gevaudan , su cui ho due libri, e avendo visto il film "Il patto dei lupi" . Non male, direi, non era facile trasporre in America una storia che risale a circa ottanta anni prima del tempo in cui è ambientato Zagor e che si è svolta in Francia. Avrei preferito una maggiore suspence iniziale e forse una migliore rappresentazione della bestia. Zagor molto deciso che uccide spesso con la pistola. I disegni: non ho trovato differenze tra le varie parti della storia e non mi sono dispiaciuti come a Graziano. Torricelli, un veterano, probabilmente poteva fare meglio, ma almeno disegna uno Zagor ben riconoscibile , con Cico, a differenza di chi disegna uno Zagor irriconoscibile ed inguardabile... per concludere una storia molto migliore di quella dell'ultimo speciale. Voti: storia 7 , disegni 6,5 .
L'uomo lupo- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Ho solo sfogliatol'albo, quindi non posso dare nessun giudizio sul racconto, però ho avuto modo di visionare i disegni.
Premetto che sono sempre stato un estimatore di Torricelli, che raggiunse il suo apice nello zagorone, ma che comunque non mi dispiacque neppure nella sua ultima prova, il racconto con gli egizi.
In questo maxi invece ha avuto un'involuzione pazzesca, i suoi disegni sono sprecosi, il volto di Zagor decisamente brutto. Mi dispiace veramente, ma considero insufficiente questa sua prova
Premetto che sono sempre stato un estimatore di Torricelli, che raggiunse il suo apice nello zagorone, ma che comunque non mi dispiacque neppure nella sua ultima prova, il racconto con gli egizi.
In questo maxi invece ha avuto un'involuzione pazzesca, i suoi disegni sono sprecosi, il volto di Zagor decisamente brutto. Mi dispiace veramente, ma considero insufficiente questa sua prova
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Stavolta il mio voto per i testi Zamberletti supera quello dei disegni e non solo per demerito della componente grafica che, per quanto al di sotto delle capacità di Torricelli, non ho trovato così tragica, ma soprattutto per un soggetto che va oltre l'ambientazione giallo-western che l'autore finora ci aveva proposto, mischiando toni tragici e misteriosi con il registro dell'avventura e della magia.
Chi pensava che Kandrax avesse saturato lo spazio riservato ai druidi nella saga zagoriana, può ricredersi di fronte alla comparsa dell'ultimo custode, che ci presenta una versione inaspettata del druido che custodisce il segreto che in realtà vedremo essere stato violato.
Sceneggiatura che si sviluppa gradualmente accompagnandoci nel procedere della storia che riesce a mantenere incollata l'attenzione fino al prevedibile, ma non scontato esito, con tutti i villain sottoposti infine alla dantesca legge del contrappasso e l'inevitabile lieto fine.
Certamente non un capolavoro, ma comunque una storia che ho letto con curiosità.
Avanti così
Lunga vita a Zagor
Chi pensava che Kandrax avesse saturato lo spazio riservato ai druidi nella saga zagoriana, può ricredersi di fronte alla comparsa dell'ultimo custode, che ci presenta una versione inaspettata del druido che custodisce il segreto che in realtà vedremo essere stato violato.
Sceneggiatura che si sviluppa gradualmente accompagnandoci nel procedere della storia che riesce a mantenere incollata l'attenzione fino al prevedibile, ma non scontato esito, con tutti i villain sottoposti infine alla dantesca legge del contrappasso e l'inevitabile lieto fine.
Certamente non un capolavoro, ma comunque una storia che ho letto con curiosità.
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Non vorrei essere ripetitivo... qualcuno dirà che ce l'ho sempre con lui... Ma è chiaro che se un certo disegnatore (non dico chi, ma avrete capito) disegna in modo amatoriale, tirando via... non c'è niente di male che anche gli altri (in questo caso Torricelli) gli vadano dietro. Provate a pensare sul lavoro se un dipendente sbaglia tutto e batte la fiacca... A quel punto o il datore di lavoro lo licenzia o accetta che anche gli altri facciano lo stesso.
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
... ma che stai a di' ???Robert Gray ha scritto:Non vorrei essere ripetitivo... qualcuno dirà che ce l'ho sempre con lui... Ma è chiaro che se un certo disegnatore (non dico chi, ma avrete capito) disegna in modo amatoriale, tirando via... non c'è niente di male che anche gli altri (in questo caso Torricelli) gli vadano dietro. Provate a pensare sul lavoro se un dipendente sbaglia tutto e batte la fiacca... A quel punto o il datore di lavoro lo licenzia o accetta che anche gli altri facciano lo stesso.
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
toro seduto ha scritto:... ma che stai a di' ???Robert Gray ha scritto:Non vorrei essere ripetitivo... qualcuno dirà che ce l'ho sempre con lui... Ma è chiaro che se un certo disegnatore (non dico chi, ma avrete capito) disegna in modo amatoriale, tirando via... non c'è niente di male che anche gli altri (in questo caso Torricelli) gli vadano dietro. Provate a pensare sul lavoro se un dipendente sbaglia tutto e batte la fiacca... A quel punto o il datore di lavoro lo licenzia o accetta che anche gli altri facciano lo stesso.
Non farci caso Toro ... Gray è solo bravo a rendersi spergievole.
Tu non sei ripetitivo Gray ...tu sei un rompicoglioni... PESSIMO zagoriano in tutti i sensi... e non sei neanche bravo nel volgere il tuo compito di "critica" privo di argomenti se non quello di attaccare Joevito.
Sei solo l'esempio di come non si dovrebbe essere ...
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Tonka- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Tonka ha scritto:toro seduto ha scritto:... ma che stai a di' ???Robert Gray ha scritto:Non vorrei essere ripetitivo... qualcuno dirà che ce l'ho sempre con lui... Ma è chiaro che se un certo disegnatore (non dico chi, ma avrete capito) disegna in modo amatoriale, tirando via... non c'è niente di male che anche gli altri (in questo caso Torricelli) gli vadano dietro. Provate a pensare sul lavoro se un dipendente sbaglia tutto e batte la fiacca... A quel punto o il datore di lavoro lo licenzia o accetta che anche gli altri facciano lo stesso.
Non farci caso Toro ... Gray è solo bravo a rendersi spergievole.
Tu non sei ripetitivo Gray ...tu sei un rompicoglioni... PESSIMO zagoriano in tutti i sensi... e non sei neanche bravo nel volgere il tuo compito di "critica" privo di argomenti se non quello di attaccare Joevito.
Sei solo l'esempio di come non si dovrebbe essere ...
Ora, a parte che se ti avessi insultato io sarei stato bannato seduta stante (mentre invece temo che sarò io quello che sarà bannato) io non ho fatto nomi. Poi accetterò il "pessimo zagoriano" quando mi scoprirai a criticare Ferri, o Marcello, o Andreucci, o Gamba. Prima di allora considero la mia critica un'autodifesa, ma tu dovevi fare il giudice di quelli che condannano gli assaliti e assolvono gli assalitori, te lo dico io. Certo, io ho "sparato"... ma per difendermi, non per attaccare. Figurati se mi diverto a criticare tizio o caio. Ci perdo soltanto io. Però ci tengo a Zagor più che a ottenere favori.
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
DA ALIEN A ...MAGAMAGHETTA E TARALLUCCI E VINO !
SOGGETTO : L’inizio non solo è buono ma anche promettente . Talmente promettente che mi sono figurato certo tipo di sviluppo … un predatore mostruoso, una taglia, orde di cacciatori ognuno con una sua specifica competenza, gente in gamba che viene però ridicolizzata dalla estrema ferocia ed intelligenza da una belva sanguinaria e spietata in stile Alien , su tutti una figura femminile che potrebbe svolgere le facenti funzioni del tenente Ellen Ripley . C'è anche qualcuno che sembra usare la bestia come un’arma militare ( tipo la compagnia Weyland-Yutani ) . Le somiglianze forse sono un po forzate , ho agito troppo di fantasia, anche perchè Zamberletti dopo qualche decina di pagine preferisce sterzare il timone e dirigere in altra direzione, legittimo e magari anche originale … anche se finisce per tradire non solo le aspettative ma anche i gusti dello scrivente. Sia chiaro , fin qui nulla che gli si può rimproverare seriamente, l’autore torna purtroppo con prepotenza sull'elemento magico e la "belva buona" da contrapporre al "mostro" ( che pian piano esce dal fulcro della vicenda ) mi è parsa una scelta narrativa discutibile. Evocare poi il ricordo di Kandrax è stato come darsi la zappa sui piedi. Soggetto forse allungato e infarcito di elementi di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno.
SCENEGGIATURA E DISEGNI : Se c’è un concetto che abbiamo capito sino alla noia è che sul terreno roccioso non si lasciano tracce . Bene … che altro dire ? Non mancano vignette evocative , pose plastiche , qualche guizzo degno di interesse , purtroppo si susseguono anche momenti topici che scorrono via senza lasciare il segno, forse colpa di una belva un po’ grottesca che tradisce le premesse della splendida cover orrorifica di Piccinelli . Mostro fin troppo fedele alle bizzarre raffigurazioni “storiche” , qui la colpa potrebbe essere condivisa con il disegnatore che sembra azzeccare tutto tranne la bestia . Insomma tirando le somme Zamberletti svolge il solito compitino che non riesce ad appassionare ( per lo meno me ). A mancare di verve sono proprio i momenti d’azione, quelli che daresti per scontato ad uno scrittore di hard boiled. Paradossalmente la sua migliore opera zagoriana è quella sul passato del colonnello Perry , incentrata sulla vicenda intima e privata .
SOGGETTO : L’inizio non solo è buono ma anche promettente . Talmente promettente che mi sono figurato certo tipo di sviluppo … un predatore mostruoso, una taglia, orde di cacciatori ognuno con una sua specifica competenza, gente in gamba che viene però ridicolizzata dalla estrema ferocia ed intelligenza da una belva sanguinaria e spietata in stile Alien , su tutti una figura femminile che potrebbe svolgere le facenti funzioni del tenente Ellen Ripley . C'è anche qualcuno che sembra usare la bestia come un’arma militare ( tipo la compagnia Weyland-Yutani ) . Le somiglianze forse sono un po forzate , ho agito troppo di fantasia, anche perchè Zamberletti dopo qualche decina di pagine preferisce sterzare il timone e dirigere in altra direzione, legittimo e magari anche originale … anche se finisce per tradire non solo le aspettative ma anche i gusti dello scrivente. Sia chiaro , fin qui nulla che gli si può rimproverare seriamente, l’autore torna purtroppo con prepotenza sull'elemento magico e la "belva buona" da contrapporre al "mostro" ( che pian piano esce dal fulcro della vicenda ) mi è parsa una scelta narrativa discutibile. Evocare poi il ricordo di Kandrax è stato come darsi la zappa sui piedi. Soggetto forse allungato e infarcito di elementi di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno.
SCENEGGIATURA E DISEGNI : Se c’è un concetto che abbiamo capito sino alla noia è che sul terreno roccioso non si lasciano tracce . Bene … che altro dire ? Non mancano vignette evocative , pose plastiche , qualche guizzo degno di interesse , purtroppo si susseguono anche momenti topici che scorrono via senza lasciare il segno, forse colpa di una belva un po’ grottesca che tradisce le premesse della splendida cover orrorifica di Piccinelli . Mostro fin troppo fedele alle bizzarre raffigurazioni “storiche” , qui la colpa potrebbe essere condivisa con il disegnatore che sembra azzeccare tutto tranne la bestia . Insomma tirando le somme Zamberletti svolge il solito compitino che non riesce ad appassionare ( per lo meno me ). A mancare di verve sono proprio i momenti d’azione, quelli che daresti per scontato ad uno scrittore di hard boiled. Paradossalmente la sua migliore opera zagoriana è quella sul passato del colonnello Perry , incentrata sulla vicenda intima e privata .
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Guarda... prima di risponderti come ti ho risposto ...ho messo nel conto anche quello ...ma sinceramente preferisco quello che continuare a leggere le tue basse insinuazioni. Ma che ci prendi anche per il culo... dici che non hai fatto nomi dopo aver specificato che sapevamo bene di chi parlavi!?! . E di chi parlavi ....di mio nonno?Robert Gray ha scritto:Tonka ha scritto:toro seduto ha scritto:
... ma che stai a di' ???
Non farci caso Toro ... Gray è solo bravo a rendersi spergievole.
Tu non sei ripetitivo Gray ...tu sei un rompicoglioni... PESSIMO zagoriano in tutti i sensi... e non sei neanche bravo nel volgere il tuo compito di "critica" privo di argomenti se non quello di attaccare Joevito.
Sei solo l'esempio di come non si dovrebbe essere ...
Ora, a parte che se ti avessi insultato io sarei stato bannato seduta stante (mentre invece temo che sarò io quello che sarà bannato) io non ho fatto nomi.
Poi accetterò il "pessimo zagoriano" quando mi scoprirai a criticare Ferri, o Marcello, o Andreucci, o Gamba.
No..non hai capito...ti ho detto di peggio... tu... non sei zagoriano DENTRO...perchè è un conto criticare e un altro attaccare sempre solo e comunque chi ... ti sta sui coglioni... e qui ...se non sbaglio... non siamo per annullare chicchessia come invece fai tu.
Prima di allora considero la mia critica un'autodifesa, ma tu dovevi fare il giudice di quelli che condannano gli assaliti e assolvono gli assalitori, te lo dico io. Certo, io ho "sparato"... ma per difendermi, non per attaccare. Figurati se mi diverto a criticare tizio o caio. Ci perdo soltanto io.
Io ...qui.... ne altrove... ho mai visto l'attacco ...che tu dici di doverti difendere.... da parte del disegnatore che ti sta sul cazzo. Io qui ho visto solo attacchi tuoi oltre che ai suoi disegni anche alla sua persona.
Oh... come no ... ci tieni tantissimo ... e uno che ci tiene solitamente sfoglia... anche alla veloce... il fumetto davanti all'edicolante e poi decide di lasciarlo in edicola. Se fossimo tutti come te Zagor è da mo che sarebbe morto... e poi...dai... sentiamo che favori mi avrebbe fatto Joevito perchè io lo debba difendere... Non ho bisogno di favori per difenderlo ..l'ho sempre fatto ... e non mi costa neanche fatica .... dato che sei l'unico sulla faccia di questa terra a disprezzarlo come fai tu.Però ci tengo a Zagor più che a ottenere favori.
E a proposito...per non essere fuori tema ... devo dire che la tua critica al fumetto è veramente da intenditore... bravo ... si vede che lo hai letto con la meticolosità che ti si addice
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Tonka- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Moderate i toni(tutti quanti).
Robert, stai diventando stancante con questo tirare in ballo il solito disegnatore a ogni post.
Poi non ti meravigliare se qualcuno ti può rispondere con tono un po' piccato.
Tornate in topic.
Robert, stai diventando stancante con questo tirare in ballo il solito disegnatore a ogni post.
Poi non ti meravigliare se qualcuno ti può rispondere con tono un po' piccato.
Tornate in topic.
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Vai con il topic. Buona storia, secondo me. Soggetto difficile, già ben affrontato in Bonelli (vedi Dampyr). Zamberletti non mi è affatto dispiaciuto: buoni i nuovi personaggi: Jacqueline non ha certo la statura di Kandrax, ma da alla saga una nuova visione dei druidi; lei e l'agente dimissionario di Altrove possono essere comprimari da ripresentare in futuro. La storia ha un buon ritmo e le soluzioni trovate per sciogliere i nodi narrativi tutte accettabili e perfettamente in linea con lo spirito della saga. Bene: un altro sceneggiatore in crescita su Zagor. Per quanto riguarda i disegni, pur riconoscendo la statura di Torricelli, non è mai rientrato fra i miei preferiti ma neanche fra quelli che mi piacciono meno. Comunque perfettamente sopra la sufficienza. Piuttosto il tratto delle prime 90 pagine sembra totalmente diverso da quello del resto della storia al punto da farmi pensare che altre mani, oltre a quelle di Marco Torricelli, siano intervenute nella stesura delle prime 90 pagine. Qualcuno è in grado di sciogliere questo mio dubbio?
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Marco Felipe ha scritto:Vai con il topic. Buona storia, secondo me. Soggetto difficile, già ben affrontato in Bonelli (vedi Dampyr). Zamberletti non mi è affatto dispiaciuto: buoni i nuovi personaggi: Jacqueline non ha certo la statura di Kandrax, ma da alla saga una nuova visione dei druidi; lei e l'agente dimissionario di Altrove possono essere comprimari da ripresentare in futuro. La storia ha un buon ritmo e le soluzioni trovate per sciogliere i nodi narrativi tutte accettabili e perfettamente in linea con lo spirito della saga. Bene: un altro sceneggiatore in crescita su Zagor. Per quanto riguarda i disegni, pur riconoscendo la statura di Torricelli, non è mai rientrato fra i miei preferiti ma neanche fra quelli che mi piacciono meno. Comunque perfettamente sopra la sufficienza. Piuttosto il tratto delle prime 90 pagine sembra totalmente diverso da quello del resto della storia al punto da farmi pensare che altre mani, oltre a quelle di Marco Torricelli, siano intervenute nella stesura delle prime 90 pagine. Qualcuno è in grado di sciogliere questo mio dubbio?
non è solo il tuo.... anche io ho espresso lo stesso dubbio
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Tonka- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Dunque finalmente Zamberletti ha scritto una storia zagoriana e non filo-texiana, un buon soggetto ed una sceneggiatura che scorre interessante e gradevole fino in fondo, pur senza picchi, comprimari non banali , nemici interessanti ( uno lo avrei tenuto in serbo per il futuro) , e poi finalmente Cico e' funzionale alla trama e centrato come character.
Disegni veramente deludenti, brutti e scarsi tecnicamente almeno per cento pagine, poi leggero miglioramento ma comunque insufficienti con i volti che cambiano da una vignetta all' altra, molti errori di anatomia, movimenti legnosi , e poi vignette ridimensionate, altre eccessivamente ingrandite, altre palesemente usate due volte... insomma Torricelli al suo minimo , svogliato a dir poco!!!
Disegni veramente deludenti, brutti e scarsi tecnicamente almeno per cento pagine, poi leggero miglioramento ma comunque insufficienti con i volti che cambiano da una vignetta all' altra, molti errori di anatomia, movimenti legnosi , e poi vignette ridimensionate, altre eccessivamente ingrandite, altre palesemente usate due volte... insomma Torricelli al suo minimo , svogliato a dir poco!!!
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ZAGROSKY , altrove...
Rispetto per i Di Vitto e per Pini Segna, grazie!!!
Detrattore con la scure!!!
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
la colpa è nostra che compriamo tutto,questo era da lasciare in edicola,ma che modo è di pubblicare un albo?ma ci prendono per il culo?io conosco il torricelli dello zagorone,chi ha fatto questi pastrocchi di disegni???ma questi non stanno bene,io per il culo mi ci faccio prendere se lo voglio,attenzione perchè a forza di tirare la corda si spezza
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Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Quando ho sempre chiesto a Zamberletti di scrivere "qualcosa di zagoriano" o di evitare le solite trame giallo-western dove tutto è annodato con dei fili in una sorta di meccanismo a orologeria tutto bello preciso ma dove manca il pathos, è una storia come questa che chiedevo.
Storia che intendiamoci, non passerà per una memorabile, ma una storia gradevole.
Personaggi delineati e interessanti dove Zamberletti da a ognuno un sano tocco di lirismo con dei momenti topici: il ragazzino e il suo attaccamento al cane Uncas che risulta fondamentale per uccidere uno dei mostri. La bella Jacqueline che ha un bel caratterino e che si scopre anche maga/druida, anche sa dalla bella e misteriosa e anche ispida e dura, la sua presenza va a farsi sempre più evanescente man mano che la storia continua(nel senso, avrei preferito una presenza più enigmatica e che duettasse con Zagor, anche flirtando col nostro eroe che non è l'ultimo dei ragazzi in quanto a bellezza, anziché col palloso e pedante Sherman che l'aveva seguita fin a Darkwood non certo per intenti buoni.
Bello anche il personaggio del dottore, che se pur per poche pagine risulta determinante a scoprire il punto debole della bestia. Cattivi non certo memorabili, ma neanche dozzinali e con un pizzico di diabolicità che non basa come Wade. Ancora una volta poi, ci sono i cattivi tedeschi in mezzo, come in I ricattatori, e come nel color con Perry, mi viene da pensare che sarà un complesso di germanofobia quello di Zamberletti.
Un Cico abbastanza scoppiettante nelle sue continue battute sul cibo e di supporto a Zagor, e non quella da una battuta e che poi sparisce per tutta la storia.
Per il resto, la storia parte bene, bello l'incipit con la pozione e il sacrificio di sangue del lupo, lince e cinghiale che crea di fatto il mostro. Le prime aggressioni dello stesso che gettano la storia del mistero. Il mostro fa paura, Zagor fa la parte dell'eroe degnamente(suggestivo vederlo tendere agguati nel finale), la Jacqueline si dimostra abile col fucile, i cattivi come detto non saranno memorabili ma sporchi. L'azione e i momenti di riflessioni e flashback storici(questa volta utilissimi sono ben dosati e bilanciati).
Qualche falla che ho notato: questo mostro che durante il suo massacro dei Seminoles non era stato controllato, poi Wade riesce a controllarlo e a farlo obbedire ai suoi voleri, ma nel finale quando gli ordina di attaccare Zagor questo gli si rigira contro e lo sbrana, non si capisce perché, o meglio sembra assurdo.
Quando Jacqueline era in punto di morte, regala il medaglione della stirpe dei druidi a Sherman, ma se quei poteri erano acquisibili solo dai discendenti della famiglia, come avrebbe fatto l'agente di Altrove a essere in grado di usarli per mezzo di quel medaglione ?
Il finale per quanto disteso, chiaro, per niente tirato via, è un po' zuccheroso: tutti salvi e felici e contenti. Io uno sceriffo a cui gli sono cadute addosso le travi bruciate lo avrei sacrificato, ancor meglio sarebbe stata una Jacqueline morta che avrebbe dato più dramma e tensione finale alla storia.
Forse questo che manca a Zamberletti è questo il sussulto finale, ma almeno posso dire che ha scritto qualcosa di gradevole, e soprattutto di Zagoriano, che è la cosa fondamentale.
Arrivo al capitolo disegni con un pugno al cuore dopo aver assistito all'involuzione di quello che era e spero torni ad essere uno dei miei disegnatori preferiti ossia Torricelli.
Alcune tavole buone, il solito tratto lineare, limpido e pulito del veterano. Bella la resa di Cico e la sua Jacqueline. Il mostro è ben fatto. Ma su Zagor ci sono evidenti errori di anatomie come quando a pag. 144, appare più basso della Morel e dello sceriffo. In un'altra vignetta ha le braccia più lunghe del busto. In altri il volto sembra abbozzato e poco gradevole che non sembra neanche il suo. Su altre vignette ho avuto la ferma sensazione che siano un copia e incolla della storia L'ombra del faraone: mi riferisco a quella dove si apre la botola da sopra e Zagor e lo sceriffo la guardano.
Storia: 7
Disegni: 5,5
Storia che intendiamoci, non passerà per una memorabile, ma una storia gradevole.
Personaggi delineati e interessanti dove Zamberletti da a ognuno un sano tocco di lirismo con dei momenti topici: il ragazzino e il suo attaccamento al cane Uncas che risulta fondamentale per uccidere uno dei mostri. La bella Jacqueline che ha un bel caratterino e che si scopre anche maga/druida, anche sa dalla bella e misteriosa e anche ispida e dura, la sua presenza va a farsi sempre più evanescente man mano che la storia continua(nel senso, avrei preferito una presenza più enigmatica e che duettasse con Zagor, anche flirtando col nostro eroe che non è l'ultimo dei ragazzi in quanto a bellezza, anziché col palloso e pedante Sherman che l'aveva seguita fin a Darkwood non certo per intenti buoni.
Bello anche il personaggio del dottore, che se pur per poche pagine risulta determinante a scoprire il punto debole della bestia. Cattivi non certo memorabili, ma neanche dozzinali e con un pizzico di diabolicità che non basa come Wade. Ancora una volta poi, ci sono i cattivi tedeschi in mezzo, come in I ricattatori, e come nel color con Perry, mi viene da pensare che sarà un complesso di germanofobia quello di Zamberletti.
Un Cico abbastanza scoppiettante nelle sue continue battute sul cibo e di supporto a Zagor, e non quella da una battuta e che poi sparisce per tutta la storia.
Per il resto, la storia parte bene, bello l'incipit con la pozione e il sacrificio di sangue del lupo, lince e cinghiale che crea di fatto il mostro. Le prime aggressioni dello stesso che gettano la storia del mistero. Il mostro fa paura, Zagor fa la parte dell'eroe degnamente(suggestivo vederlo tendere agguati nel finale), la Jacqueline si dimostra abile col fucile, i cattivi come detto non saranno memorabili ma sporchi. L'azione e i momenti di riflessioni e flashback storici(questa volta utilissimi sono ben dosati e bilanciati).
Qualche falla che ho notato: questo mostro che durante il suo massacro dei Seminoles non era stato controllato, poi Wade riesce a controllarlo e a farlo obbedire ai suoi voleri, ma nel finale quando gli ordina di attaccare Zagor questo gli si rigira contro e lo sbrana, non si capisce perché, o meglio sembra assurdo.
Quando Jacqueline era in punto di morte, regala il medaglione della stirpe dei druidi a Sherman, ma se quei poteri erano acquisibili solo dai discendenti della famiglia, come avrebbe fatto l'agente di Altrove a essere in grado di usarli per mezzo di quel medaglione ?
Il finale per quanto disteso, chiaro, per niente tirato via, è un po' zuccheroso: tutti salvi e felici e contenti. Io uno sceriffo a cui gli sono cadute addosso le travi bruciate lo avrei sacrificato, ancor meglio sarebbe stata una Jacqueline morta che avrebbe dato più dramma e tensione finale alla storia.
Forse questo che manca a Zamberletti è questo il sussulto finale, ma almeno posso dire che ha scritto qualcosa di gradevole, e soprattutto di Zagoriano, che è la cosa fondamentale.
Arrivo al capitolo disegni con un pugno al cuore dopo aver assistito all'involuzione di quello che era e spero torni ad essere uno dei miei disegnatori preferiti ossia Torricelli.
Alcune tavole buone, il solito tratto lineare, limpido e pulito del veterano. Bella la resa di Cico e la sua Jacqueline. Il mostro è ben fatto. Ma su Zagor ci sono evidenti errori di anatomie come quando a pag. 144, appare più basso della Morel e dello sceriffo. In un'altra vignetta ha le braccia più lunghe del busto. In altri il volto sembra abbozzato e poco gradevole che non sembra neanche il suo. Su altre vignette ho avuto la ferma sensazione che siano un copia e incolla della storia L'ombra del faraone: mi riferisco a quella dove si apre la botola da sopra e Zagor e lo sceriffo la guardano.
Storia: 7
Disegni: 5,5
Ospite- Ospite
Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
E' UNA VERGOGNA! TONKA MI HA RICOPERTO DI INSULTI E NON E' STATO NE' BANNATO NE' I SUOI MESSAGGI SONO STATI CANCELLATI! SE FOSSE SUCCESSO A ME SAREI STATO BANNATO SEDUTA STANTE!!!
HO ANCHE SCRITTO AL MODERATORE MA NON HA RISPOSTO!!
HO ANCHE SCRITTO AL MODERATORE MA NON HA RISPOSTO!!
Ospite- Ospite
Re: Il segreto dei druidi (Maxi n.30)
Robert Gray ha scritto:E' UNA VERGOGNA! TONKA MI HA RICOPERTO DI INSULTI E NON E' STATO NE' BANNATO NE' I SUOI MESSAGGI SONO STATI CANCELLATI! SE FOSSE SUCCESSO A ME SAREI STATO BANNATO SEDUTA STANTE!!!
HO ANCHE SCRITTO AL MODERATORE MA NON HA RISPOSTO!!
Veramente poco sopra ho scritto "moderate i toni tutti quanti", ed era riferito anche a Tonka.
E poi ti ha scritto "rompicoglioni" che non è un insulto gravissimo
Non posso evidenziare però, che te le stai cercando, perché scrivere che adesso se Torricelli disegna male è colpa del solito disegnatore che prendi di mira, significa che stai trollando.
No, non ti ho risposto perché sono 3 anni che ti parlo ma fai finta di non capire, quindi mi sono stufato.
Torniamo in topic a parlare della storia ? Grazie.
Ospite- Ospite
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