Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
+29
Wonder
MacParland
OLIMPIA
Magico Vento
Tonka
L'uomo lupo
sam stone
Kandrax il druido
urizen
lukas luke
Sam Fletcher
capelli d'argento
toro seduto
gigi brivio
Claudio L.
Kramer76
doctorZeta
natural killer
biascid_70
KLAIN
GIOB225
newprincevaliant
Winter Snake
graziano
wakopa
Preacher
Zeb Dowler
falask75
Andrea67
33 partecipanti
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Linea diretta con gli autori
Pagina 10 di 19
Pagina 10 di 19 • 1 ... 6 ... 9, 10, 11 ... 14 ... 19
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
...certo , pero' lui la avrebbe scritta in un modo leggermente diverso ...Smash ha scritto:Kramer76 ha scritto:E infatti Andrea non ce l'ha con i vampiri...
Non hai capito.
Se Nolitta si trovasse in questo periodo a scrivere, si ispirerebbe anche lui a mostri della letteratura più moderna come le Fearsome critters.
ai tempi suoi si ispirava ai b-movie anni 50, oggi sarebbe diverso.
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 4980
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : parma
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Su questo è impossibile non essere d'accordo. Ma non è la qualità attuale rispetto a quella passata (che può piacere o meno... Dopo la lettura però ) ad essere oggetto della questione, in questo caso. Ma l'impostazione generale del personaggio.
La storia simbolo di Zagor (non la più bella. ma quella simbolo, di sicuro!) e cioé Odissea Americana, è emblematica su quello che è il genere di questo fumetto. L'uso dei mostri in Zagor è semplicemente fedele alla linea.
PS
... Senza sbracare, però.
La storia simbolo di Zagor (non la più bella. ma quella simbolo, di sicuro!) e cioé Odissea Americana, è emblematica su quello che è il genere di questo fumetto. L'uso dei mostri in Zagor è semplicemente fedele alla linea.
PS
... Senza sbracare, però.
Ultima modifica di Zeb Dowler il Gio 04 Ott 2018, 15:21 - modificato 1 volta.
Zeb Dowler- Sceneggiatore
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 31.01.15
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
..Certo , e su questo penso che siamo tutti daccordo ...( o quasi tutti ) ...Zeb Dowler ha scritto:Su questo è impossibile non essere d'accordo. Ma non è la qualità attuale rispetto a quella passata (che può piacere o meno... Dopo la lettura però ) ad essere oggetto della questione, in questo caso. Ma l'impostazione generale del personaggio.
La storia simbolo di Zagor (non la più bella. ma quella simbolo, di sicuro!) e cioé Odissea Americana, è emblematica su quello che è il genere di questo fumetto. L'uso dei mostri in Zagor è semplicemente fedele alla linea.
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 4980
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : parma
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Ciao, Jacopo...! In realtà non ho particolari domande da farti, ma solo i miei complimenti per la storia in corso della figlia di Dharma.. Leggo Zagor dal 1975 (il mio primo albo acquistato quell'estate, quando in edicola uscivano "gli arretrati"(!) fu "Gli sciacalli della foresta", ma lo colleziono dall'ottobre 1977, quando uscì "La prova del fuoco") e posso dire che i primi due albi della storia li ho trovati molto belli, degni della mia golden age anni 70... Non vedo l'ora di leggere il finale, un abbraccio e grazie..!
Ospite- Ospite
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Grazie a te. Esageri, ma grazie...
Zeb Dowler- Sceneggiatore
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 31.01.15
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Cambiamo discorso. Quante storie stai scrivendo per Tex? Per quali collane? E quante già finite?
_________________________________________________
Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
- Messaggi : 5019
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Catanzaro
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Per la regolare la storia disegnata da Prisco
Per il Magazine quella di Poli
Per il Color quella di Scascitelli
Per la nuova TexWiller quella di Atzori
E poi?
Per il Magazine quella di Poli
Per il Color quella di Scascitelli
Per la nuova TexWiller quella di Atzori
E poi?
_________________________________________________
the haematologist
natural killer- Moderatore
- Messaggi : 22100
Data d'iscrizione : 27.01.15
Località : Sardegna centro orientale
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Confermo. Quella di Poli è già finita e uscirà a gennaio (penso). Storia con un Tex in solitaria, senza pards.
Le altre sono in corso d'opera.
Le altre sono in corso d'opera.
Zeb Dowler- Sceneggiatore
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 31.01.15
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Ciao, Rauch, innanzitutto complimenti per tante belle storie zagoriane che hai scritto negli ultimi anni.
Arrivo al sodo. Premessa: anni fa si usava pubblicare storie dalla lunghezza irregolare, ossia che iniziavano a metà di un albo, proseguivano per altri due, e poi terminavano alla metà di un quarto. Bello, bellissimo. Io sono cresciuto con quelle storie e le adoro.
Ora, per quanto mi riguarda, credo che quel sistema consentiva MAGGIORE libertà creativa all'autore, che poteva di fatto terminare la sceneggiatura senza doversi attenere a un numero prestabilito di pagine.
Il punto è che molti lettori pensano si possa utilizzare di nuovo questo sistema. Puoi dirmi e dirci la tua? Credi che sia possibile tornare a quel tipo di pubblicazione e non come avviene oggi, che le storie, salvo rari casi, sono TUTTE di due o tre albi completi? E, in termini di programmazione, con questo sistema si potrebbe gestire meglio la turnazione dei disegnatori? Grazie per l'eventuale risposta.
Arrivo al sodo. Premessa: anni fa si usava pubblicare storie dalla lunghezza irregolare, ossia che iniziavano a metà di un albo, proseguivano per altri due, e poi terminavano alla metà di un quarto. Bello, bellissimo. Io sono cresciuto con quelle storie e le adoro.
Ora, per quanto mi riguarda, credo che quel sistema consentiva MAGGIORE libertà creativa all'autore, che poteva di fatto terminare la sceneggiatura senza doversi attenere a un numero prestabilito di pagine.
Il punto è che molti lettori pensano si possa utilizzare di nuovo questo sistema. Puoi dirmi e dirci la tua? Credi che sia possibile tornare a quel tipo di pubblicazione e non come avviene oggi, che le storie, salvo rari casi, sono TUTTE di due o tre albi completi? E, in termini di programmazione, con questo sistema si potrebbe gestire meglio la turnazione dei disegnatori? Grazie per l'eventuale risposta.
Ospite- Ospite
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Tornando un attimo alla questione mostri, posso dire di essere salomonicamente d'accordo con entrambe le correnti di pensiero qui esternate?
Da una parte è innegabile che su Zagor i mostri ci debbano essere e che in molti dei grandi classici nolittiani, ossia l'essenza di Zagor, fossero presenti.
Però è anche vero, come sostiene giustamente Andrea, che ultimamente se ne sta abusando non tanto quantitativamente quanto qualitativamente: con Nolitta c'erano i mostri, talvolta Il Mostro, ora spesso ci sono mostriciattoli, che si susseguono in gran copia, senza il minimo pathos o sense of wonder, creando l'effetto "videogame", eliminato uno avanti col prossimo.
Mi sembra che quando mancano le idee, si prenda come pretesto la contaminazione di generi, che è prerogativa basilare di Zagor, per cacciarci dentro di tutto (che sarebbe un po' diverso come concetto).
[Modalità esclusi i presenti on/] Forse me ne sfuggirà qualcuna, ma mi sembra che di tutte le storie "mostruose", o comunque a tema fantasioso, degli ultimi anni le uniche veramente belle siano state quella con Ylenia e Rakosi e quella attualmente in edicola, che promette molto bene [Modalità esclusi i presenti off/] E ci metto pure il color di Digging Bill, ma nient'altro.
In sostanza, non mi interessa la frequenza con cui compaiono i mostri, ma (e anche qui concordo con Andrea) vorrei che venissero usati solo quando ci sia dietro una solida storia, perché mentre una storia realistica sciatta e anonima alla fine mi scivola via senza troppi patemi, una storia con mostriciattoli buttati là alla rinfusa mi crea quella fastidiosa sensazione videogame ben più difficile da sopportare.
Ovviamente tutto questo è solo ii mio personalissimo ed opinabilissimo parere.
Da una parte è innegabile che su Zagor i mostri ci debbano essere e che in molti dei grandi classici nolittiani, ossia l'essenza di Zagor, fossero presenti.
Però è anche vero, come sostiene giustamente Andrea, che ultimamente se ne sta abusando non tanto quantitativamente quanto qualitativamente: con Nolitta c'erano i mostri, talvolta Il Mostro, ora spesso ci sono mostriciattoli, che si susseguono in gran copia, senza il minimo pathos o sense of wonder, creando l'effetto "videogame", eliminato uno avanti col prossimo.
Mi sembra che quando mancano le idee, si prenda come pretesto la contaminazione di generi, che è prerogativa basilare di Zagor, per cacciarci dentro di tutto (che sarebbe un po' diverso come concetto).
[Modalità esclusi i presenti on/] Forse me ne sfuggirà qualcuna, ma mi sembra che di tutte le storie "mostruose", o comunque a tema fantasioso, degli ultimi anni le uniche veramente belle siano state quella con Ylenia e Rakosi e quella attualmente in edicola, che promette molto bene [Modalità esclusi i presenti off/] E ci metto pure il color di Digging Bill, ma nient'altro.
In sostanza, non mi interessa la frequenza con cui compaiono i mostri, ma (e anche qui concordo con Andrea) vorrei che venissero usati solo quando ci sia dietro una solida storia, perché mentre una storia realistica sciatta e anonima alla fine mi scivola via senza troppi patemi, una storia con mostriciattoli buttati là alla rinfusa mi crea quella fastidiosa sensazione videogame ben più difficile da sopportare.
Ovviamente tutto questo è solo ii mio personalissimo ed opinabilissimo parere.
_________________________________________________
...e probabilmente Zagor è già morto!
Che gli dei ti perdonino, pazzo! Lo spirito con la scure non può morire!
Sam Fletcher- FORUMISTA D'ASSALTO
- Messaggi : 754
Data d'iscrizione : 29.08.18
Località : Jesi
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Sono d'accordo con Te Sam, ma il nocciolo della questione fondamentalmente non si basava all'inizio sulla bontà o la solidità delle storie o meno, ma sul fatto che alcuni (tra l'altro liberi di farlo per carità), criticassero l'uso dei mostri aprioristicamente, senza preoccuparsi se poi la storia fosse valida o meno. Io resto dell'idea espressa su questo topic, cioè la storia la critico, eventualmente solo dopo averla letta e mai prima, indipendentemente dal numero di mostri mostriciattoli o alieni che vi possano comparire.
Ospite- Ospite
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Spero non ti riferissi a me, perché credo di essere stato abbastanza chiaro.anto1965 ha scritto:Sono d'accordo con Te Sam, ma il nocciolo della questione fondamentalmente non si basava all'inizio sulla bontà o la solidità delle storie o meno, ma sul fatto che alcuni (tra l'altro liberi di farlo per carità), criticassero l'uso dei mostri aprioristicamente, senza preoccuparsi se poi la storia fosse valida o meno. Io resto dell'idea espressa su questo topic, cioè la storia la critico, eventualmente solo dopo averla letta e mai prima, indipendentemente dal numero di mostri mostriciattoli o alieni che vi possano comparire.
_________________________________________________
Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
- Messaggi : 5019
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Catanzaro
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Per Andrea67 (non riesco a quotare i post): Assolutamente no Andrea, sei stato molto chiaro ed ho capito perfettamente il senso del Tuo pensiero. Anche perché, come dicono dalle mie parti, io non sono il tipo che parla alla suocera affinché la nuora capisca, quindi se avessi avuto qualcosa da ridirti lo avrei fatto rispondendoti direttamente. Era semplicemente un discorso in GENERALE per ribadire che io, che non detengo il potere del verbo perfetto e che quindi posso anche sbagliare (spesso in realtà), prima di criticare ina storia la voglio leggere. Poi tu hai perfettamente ragione quando in un tuo post in risposta ad un mio, mi sottolinei che la storia deve essere valida,anche se qui si entra poi nel soggettivo. E comunque, e poi chiudo, se leggi bene il mio post, io sottolineo il fatto che gli alcuni a cui mi riferisco, sono liberissimi di pensare ed esternare ciò che pensano, e cosa importante, aggiungo adesso, con educazione che ho riscontrato comunque sempre nei Tuoi interventi. Un saluto
Ospite- Ospite
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Guitarjim1982 ha scritto:Ciao, Rauch, innanzitutto complimenti per tante belle storie zagoriane che hai scritto negli ultimi anni.
Arrivo al sodo. Premessa: anni fa si usava pubblicare storie dalla lunghezza irregolare, ossia che iniziavano a metà di un albo, proseguivano per altri due, e poi terminavano alla metà di un quarto. Bello, bellissimo. Io sono cresciuto con quelle storie e le adoro.
Ora, per quanto mi riguarda, credo che quel sistema consentiva MAGGIORE libertà creativa all'autore, che poteva di fatto terminare la sceneggiatura senza doversi attenere a un numero prestabilito di pagine.
Il punto è che molti lettori pensano si possa utilizzare di nuovo questo sistema. Puoi dirmi e dirci la tua? Credi che sia possibile tornare a quel tipo di pubblicazione e non come avviene oggi, che le storie, salvo rari casi, sono TUTTE di due o tre albi completi? E, in termini di programmazione, con questo sistema si potrebbe gestire meglio la turnazione dei disegnatori? Grazie per l'eventuale risposta.
Ciao. Grazie per i complimenti.
Arrivo anch'io subito al sodo. Quel sistema di fare le storie a lunghezza a piacere, va bene fin quando a scrivere le storie è una persona sola (o due ben affiatate), che può fare quello che gli pare (allungare il brodo, cambiare idea in corso d'opera ecc) e ha tutto sotto il suo controllo. Ma quando sono in molti, diventa ingestibile. C'è l'esigenza di programmare le uscite con un po' di anticipo e anche quella di gestione generale da parte della direzione, di un sacco di persone ttra disegnatori e sceneggiatori. Permettere a ogni sceneggiatore di scrivere quanto gli pare, senza freni, sarebbe invece un caos.
Succede che si possa fare delle eccezioni di albi spuri, ma sono sempre mirate e controllate, in virtù della programmazione. Non può essere la regola, in una gestione complessa come l'attuale.
A me, da un lato, a volte dispiace non avere totale libertà. Capita talvolta di dover comprimere delle scene o accorgersi che magari con qualche pagina in più il finale sarebbe venuto un po' più fluido. Ma le storie spezzettate che finiscono dieci o venti tavole nell'albo dopo, non mi sono mai piaciute (come sistema). Dal punto di vista 'estetico' e formale, preferisco di gran lunga le storie che finiscono precise. Gli albi che contengono solo la storia che indica la copertina.
Zeb Dowler- Sceneggiatore
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 31.01.15
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Spiegazione esaustiva anche se dolorosa (io sono uno di quelli a cui sarebbe garbato parecchio la durata irregolare), ma d'altronde le esigenze di un autore vanno tenute in considerazione affinché riesca a garantire a noi famelici lettori un prodotto sempre all'altezza.
Ospite- Ospite
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Grazie mille Jacopo, hai espresso un punto di vista che capisco e condivido sulla questione.
Ospite- Ospite
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Attenzione, però. Stavo giusto per aggiungere una cosa a riguardo, sul topic, perché ho letto gli ultimi commenti.
Tu mi hai fatto una domanda e io ho risposto. Ma è la mia personale opinione. Io non sono il curatore e neanche so con precisione quali siano le direttive della casa editrice in merito a questa questione (se mai ve ne sono). Immagino che se non si fanno gli albi a lunghezza libera, sia solo per una questione di praticità (ma potrei anche sbagliarmi).
A me personalmente non piacciono e trovo estremamente più gradevole l'albo che si conclude a pag 98, nel modo giusto. Senza debordare in altri albi.
Penso inoltre che avere albi a lunghezza libera sia un falso problema. Le pagine a dsposizione sono più che sufficienti per scrivere storie valide. E allungare una storia in altri albi non è per forza sinonimo di qualità. Nolitta scriveva a mano libera (per così dire). Ma se lo poteva permettere perché era bravissimo. Per cui andavi sul sicuro e ne veniva sempre e comunque una storia bilanciata. Ma concedere una simile libertà a tutti... uhm... sarebbe un grosso punto interrogativo. Meglio avere una gabbia definita in cui far lavorare gli sceneggiatori (due o tre albi. O comunque un numero di pagine predefinito in cui far stare tutta la storia. Sta poi all'abilità di ognuno, scrivere una storia bilanciata all'interno di quello spazio. Fa parte del mestiere. E non crea problemi alla casa editrice).
Tu mi hai fatto una domanda e io ho risposto. Ma è la mia personale opinione. Io non sono il curatore e neanche so con precisione quali siano le direttive della casa editrice in merito a questa questione (se mai ve ne sono). Immagino che se non si fanno gli albi a lunghezza libera, sia solo per una questione di praticità (ma potrei anche sbagliarmi).
A me personalmente non piacciono e trovo estremamente più gradevole l'albo che si conclude a pag 98, nel modo giusto. Senza debordare in altri albi.
Penso inoltre che avere albi a lunghezza libera sia un falso problema. Le pagine a dsposizione sono più che sufficienti per scrivere storie valide. E allungare una storia in altri albi non è per forza sinonimo di qualità. Nolitta scriveva a mano libera (per così dire). Ma se lo poteva permettere perché era bravissimo. Per cui andavi sul sicuro e ne veniva sempre e comunque una storia bilanciata. Ma concedere una simile libertà a tutti... uhm... sarebbe un grosso punto interrogativo. Meglio avere una gabbia definita in cui far lavorare gli sceneggiatori (due o tre albi. O comunque un numero di pagine predefinito in cui far stare tutta la storia. Sta poi all'abilità di ognuno, scrivere una storia bilanciata all'interno di quello spazio. Fa parte del mestiere. E non crea problemi alla casa editrice).
Zeb Dowler- Sceneggiatore
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 31.01.15
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Come ho scritto nel topic suddetto, anche Boselli, alla stessa domanda che ti ho fatto io qui, disse cose simili a quelle che hai espresso tu. Parlò di programmazione. Era SOLO quello il motivo, non di carattere autoriale o di qualità e altro. E fece riferimento alla lentezza cronica dei disegnatori moderni e ai vari e inevitabili ritardi. Prendi due numeri pronti e li sostituisci nell'immediato se una storia di altrettanti albi è saltata. Così spiegò, e lui fa il curatore di fumetti. Continuare a parlarne è perché molti non si vogliono convincere che è una scelta puramente tecnica e gestionale, non nasce per partito preso.
Ospite- Ospite
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
1) Dove sarebbe scritto, di grazia, che si parla di salvare il mondo, nella mia storia in edicola?
2) in quale circostanza, di grazia, Zagor fa il cattedratico, nella mia storia in edicola? Dichiara a più riprese di non capire un cacchio di quello che succede e che gli spiega Ramath. E che accetta la vicenda del mondo magico per quello che è senza porsi tante domande. Più 'pane e salame ' di così!
3) La zingara, essendo una sensitiva, come più volte ribadito (da cui si deduce che abbia una certa pratica con lo spiritismo), è più che titolata a parlare di 'ponte psichico'. "Parlare", poi, è un parolone. Lo cita en passant, proprio al minimo sindacale, tanto per dare una definizione più precisa di quello che succede, a beneficio del lettore. Cosa doveva dire per definire quello che succedeva? Si deve lasciare tutto senza spiegazioni?
4) Anche Ramath (e questo l'avevo letto in un commento precedente) quando mai, di grazia, farebbe 'il dotto professore'?... parla di demonologia indù e di mondo dello spirito. Mica parla di bosoni e neutroni. Se non è titolato lui, a spiegare queste cose (che, tra l'altro, sta vivendo sulla propria pelle), chi dovrebbe farlo?
5) Quando mai, Ramath (anche questo l'avevo letto in un commento precedente), ora è diventato una specie di mago che fa viaggiare lo spririto della gente a proprio piacimento? Nella mia storia, questo accade perché c'è l'energia della sensitiva Aisha ad 'aiutarlo' e a fare da tramite. Senza la quale non avrebbe potuto fare nulla (ma anche questo è spiegato!)... inoltre, Ramath si trova in un mondo in cui i suoi mantra funzionano come armi magiche (MA SOLO IN QUEL MONDO MAGICO!!!). E perciò lì può fare il mago e anche trasportare lo spirito di Zagor, volendo. Cosa che evidentemente non può fare nella realtà!(e anche questo nella storia è spiegato!!!)
6) Anche Nolitta (e qui ci sta proprio bene! ), terminò la sua storia con Virginia e Zagor che pomiciavano nascosti in una scialuppa (se la memoria non mi inganna). Lì va bene, e se io gli faccio dare un bacio a Zagor, per chiudere la storia, invece no?
Scommettiamo che se non ci mettevo una scena del genere, la critica era che Virginia e Zagor non si davano nemmeno un bacino in tutta la storia? Sicurpo come le tasse!
2) in quale circostanza, di grazia, Zagor fa il cattedratico, nella mia storia in edicola? Dichiara a più riprese di non capire un cacchio di quello che succede e che gli spiega Ramath. E che accetta la vicenda del mondo magico per quello che è senza porsi tante domande. Più 'pane e salame ' di così!
3) La zingara, essendo una sensitiva, come più volte ribadito (da cui si deduce che abbia una certa pratica con lo spiritismo), è più che titolata a parlare di 'ponte psichico'. "Parlare", poi, è un parolone. Lo cita en passant, proprio al minimo sindacale, tanto per dare una definizione più precisa di quello che succede, a beneficio del lettore. Cosa doveva dire per definire quello che succedeva? Si deve lasciare tutto senza spiegazioni?
4) Anche Ramath (e questo l'avevo letto in un commento precedente) quando mai, di grazia, farebbe 'il dotto professore'?... parla di demonologia indù e di mondo dello spirito. Mica parla di bosoni e neutroni. Se non è titolato lui, a spiegare queste cose (che, tra l'altro, sta vivendo sulla propria pelle), chi dovrebbe farlo?
5) Quando mai, Ramath (anche questo l'avevo letto in un commento precedente), ora è diventato una specie di mago che fa viaggiare lo spririto della gente a proprio piacimento? Nella mia storia, questo accade perché c'è l'energia della sensitiva Aisha ad 'aiutarlo' e a fare da tramite. Senza la quale non avrebbe potuto fare nulla (ma anche questo è spiegato!)... inoltre, Ramath si trova in un mondo in cui i suoi mantra funzionano come armi magiche (MA SOLO IN QUEL MONDO MAGICO!!!). E perciò lì può fare il mago e anche trasportare lo spirito di Zagor, volendo. Cosa che evidentemente non può fare nella realtà!(e anche questo nella storia è spiegato!!!)
6) Anche Nolitta (e qui ci sta proprio bene! ), terminò la sua storia con Virginia e Zagor che pomiciavano nascosti in una scialuppa (se la memoria non mi inganna). Lì va bene, e se io gli faccio dare un bacio a Zagor, per chiudere la storia, invece no?
Scommettiamo che se non ci mettevo una scena del genere, la critica era che Virginia e Zagor non si davano nemmeno un bacino in tutta la storia? Sicurpo come le tasse!
Zeb Dowler- Sceneggiatore
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 31.01.15
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Ma così non vale Jacopo! Tu sei quello che deve rispondere non fare le domande...
ad ogni modo
Zagor è il solito ragazzo dei boschi e si limita anche stavolta a lasciarsi trasportare dagli eventi senza tentare di capirli, né tanto meno di darne una spiegazione agli altri, comprimari o lettori che siano. Per il resto al salame preferisco la mortadella
Qui concordo, la zingara è un utile strumento narrativo per consentire il contatto tra Zagor e Ramath e riconosco che lo spiegazionismo in questo caso è ridotto al minimo sindacale
E ora, se consenti, la domanda te la faccio io: stai studiando Flash?
ad ogni modo
se l'hai scritto mi è sfuggito...1) Dove sarebbe scritto, di grazia, che si parla di salvare il mondo, nella mia storia in edicola?
2) in quale circostanza, di grazia, Zagor fa il cattedratico, nella mia storia in edicola? Dichiara a più riprese di non capire un cacchio di quello che succede e che gli spiega Ramath. E che accetta la vicenda del mondo magico per quello che è senza porsi tante domande. Più 'pane e salame ' di così!
Zagor è il solito ragazzo dei boschi e si limita anche stavolta a lasciarsi trasportare dagli eventi senza tentare di capirli, né tanto meno di darne una spiegazione agli altri, comprimari o lettori che siano. Per il resto al salame preferisco la mortadella
3) La zingara, essendo una sensitiva, come più volte ribadito (da cui si deduce che abbia una certa pratica con lo spiritismo), è più che titolata a parlare di 'ponte psichico'. "Parlare", poi, è un parolone. Lo cita en passant, proprio al minimo sindacale, tanto per dare una definizione più precisa di quello che succede, a beneficio del lettore. Cosa doveva dire per definire quello che succedeva? Si deve lasciare tutto senza spiegazioni?
Qui concordo, la zingara è un utile strumento narrativo per consentire il contatto tra Zagor e Ramath e riconosco che lo spiegazionismo in questo caso è ridotto al minimo sindacale
Ramath è assolutamente coerente con il personaggio che conosciamo e non mi pare faccia sfoggio di conoscenze diverse a quelle che tutti gli riconosciamo. Avesse saputo di bosoni e neutroni avrebbe potuto ricorrere, invece del ponte mediatico con la zingara, al ben noto tunnel dei neutrini ma in tal caso saresti stato inevitabilmente accusato di anacronismo...4) Anche Ramath (e questo l'avevo letto in un commento precedente) quando mai, di grazia, farebbe 'il dotto professore'?... parla di demonologia indù e di mondo dello spirito. Mica parla di bosoni e neutroni. Se non è titolato lui, a spiegare queste cose (che, tra l'altro, sta vivendo sulla propria pelle), chi dovrebbe farlo?
Ramath è un fachiro e come tale persegue tre vie: la povertà, lo yoga e il misticismo. E' evidente che si applica con costanza e più passa il tempo più affina le sue capacità nell'esplorare le discipline5) Quando mai, Ramath (anche questo l'avevo letto in un commento precedente), ora è diventato una specie di mago che fa viaggiare lo spririto della gente a proprio piacimento? Nella mia storia, questo accade perché c'è l'energia della sensitiva Aisha ad 'aiutarlo' e a fare da tramite. Senza la quale non avrebbe potuto fare nulla (ma anche questo è spiegato!)... inoltre, Ramath si trova in un mondo in cui i suoi mantra funzionano come armi magiche (MA SOLO IN QUEL MONDO MAGICO!!!). E perciò lì può fare il mago e anche trasportare lo spirito di Zagor, volendo. Cosa che evidentemente non può fare nella realtà!(e anche questo nella storia è spiegato!!!)
Anche Nolitta, mi suona familiare riconosco che l'hai ironicamente utilizzato nel modo migliore (del resto la classe non è acqua), il bacio poi ci sta, scioglie la tensione che avvolgeva l'intera storia e ormai sappiamo che tra Zagor e Virginia c'è del tenero, se poi devo dirla tutta la nipotina del capitano è di gran lunga più simpatica dell'aristocratica Frida.6) Anche Nolitta (e qui ci sta proprio bene! ), terminò la sua storia con Virginia e Zagor che pomiciavano nascosti in una scialuppa (se la memoria non mi inganna). Lì va bene, e se io gli faccio dare un bacio a Zagor, per chiudere la storia, invece no?
Scommettiamo che se non ci mettevo una scena del genere, la critica era che Virginia e Zagor non si davano nemmeno un bacino in tutta la storia? Sicurpo come le tasse!
E ora, se consenti, la domanda te la faccio io: stai studiando Flash?
Ultima modifica di natural killer il Lun 05 Nov 2018, 16:21 - modificato 1 volta.
_________________________________________________
the haematologist
natural killer- Moderatore
- Messaggi : 22100
Data d'iscrizione : 27.01.15
Località : Sardegna centro orientale
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Non solo non lo sto studiando, ma ho appreso questa novità direttamente da internet, l'altro ieri (visto che non ero a Lucca e che nessuno me ne aveva parlato, nelle mie saltuarie visite in redazione. La faccenda era top top top secret, evidentemente).
Non ho la più pallida idea di come sarà gestita la cosa e credo che in ogni caso non mi coinvolga.
Non ho la più pallida idea di come sarà gestita la cosa e credo che in ogni caso non mi coinvolga.
Zeb Dowler- Sceneggiatore
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 31.01.15
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Zeb Dowler ha scritto:Non solo non lo sto studiando, ma ho appreso questa novità direttamente da internet, l'altro ieri (visto che non ero a Lucca e che nessuno me ne aveva parlato, nelle mie saltuarie visite in redazione. La faccenda era top top top secret, evidentemente).
Non ho la più pallida idea di come sarà gestita la cosa e credo che in ogni caso non mi coinvolga.
grazie per la risposta!
_________________________________________________
the haematologist
natural killer- Moderatore
- Messaggi : 22100
Data d'iscrizione : 27.01.15
Località : Sardegna centro orientale
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Bello il siparietto che ho letto sul topic dei commenti, sui bambini che leggono Zagor. Bravi! Magari fossi capace di farglielo leggere io, al mio!
Comunque, sul demone e Ramath... Anch'io avevo pensato inizialmente di dare una motivazione più forte a Zagor, sul perché scocca la freccia fatale... Ma dopo cinque minuti che pensavo a trovargliene una, ho archiviato la cosa. Perché un demone degli inganni, non può commettere errori nella sua rappresentazione dell'inganno. Sennò non sarebbe un demone, ma un frescone.
Il sosia di Ramath, dunque, non può che essere perfetto! Non può dire o fare nulla che possa tradirsi con Zagor.
E dunque Zagor, per vincere, non può che affidarsi alla propria intuizione (ovviamente, anche grazie all'imbeccata che gli aveva dato Ramath).
Sembra banale, ma non c'è alternativa a questa soluzione. Che è l'unica possibile.
Comunque, sul demone e Ramath... Anch'io avevo pensato inizialmente di dare una motivazione più forte a Zagor, sul perché scocca la freccia fatale... Ma dopo cinque minuti che pensavo a trovargliene una, ho archiviato la cosa. Perché un demone degli inganni, non può commettere errori nella sua rappresentazione dell'inganno. Sennò non sarebbe un demone, ma un frescone.
Il sosia di Ramath, dunque, non può che essere perfetto! Non può dire o fare nulla che possa tradirsi con Zagor.
E dunque Zagor, per vincere, non può che affidarsi alla propria intuizione (ovviamente, anche grazie all'imbeccata che gli aveva dato Ramath).
Sembra banale, ma non c'è alternativa a questa soluzione. Che è l'unica possibile.
Zeb Dowler- Sceneggiatore
- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 31.01.15
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Zeb Dowler ha scritto:Bello il siparietto che ho letto sul topic dei commenti, sui bambini che leggono Zagor. Bravi! Magari fossi capace di farglielo leggere io, al mio!
Ahahah! Nel mio caso l'ostacolo principale è la moglie bacchettona (in senso buono), che mi rimprovera sempre perché faccio vedere alla bimba "tutti quei mostri"
E comunque ci sono anche i contro: adesso siamo nella fase dei "perché?" e spesso la pargoletta mi innesca certe estenuanti spirali di domande a raffica da cui non esco più fuori
Mi sa che la prossima volta che capita, te la dirotto direttamente su questa sezione e le dico "chiedilo direttamente all'autore, che sicuramente ti saprà rispondere meglio di me"
Zeb Dowler/ ha scritto:Comunque, sul demone e Ramath... Anch'io avevo pensato inizialmente di dare una motivazione più forte a Zagor, sul perché scocca la freccia fatale... Ma dopo cinque minuti che pensavo a trovargliene una, ho archiviato la cosa. Perché un demone degli inganni, non può commettere errori nella sua rappresentazione dell'inganno. Sennò non sarebbe un demone, ma un frescone.
Il sosia di Ramath, dunque, non può che essere perfetto! Non può dire o fare nulla che possa tradirsi con Zagor.
E dunque Zagor, per vincere, non può che affidarsi alla propria intuizione (ovviamente, anche grazie all'imbeccata che gli aveva dato Ramath).
Sembra banale, ma non c'è alternativa a questa soluzione. Che è l'unica possibile.
Per me va benissimo così, ma in ogni caso grazie per la precisazione...e comunque, come ho scritto di là, anche se avessi fornito una motivazione più forte, ci sarebbe stato ugualmente qualcuno che si sarebbe lamentato per lo spiegone
_________________________________________________
...e probabilmente Zagor è già morto!
Che gli dei ti perdonino, pazzo! Lo spirito con la scure non può morire!
Sam Fletcher- FORUMISTA D'ASSALTO
- Messaggi : 754
Data d'iscrizione : 29.08.18
Località : Jesi
Re: Domande a Jacopo Rauch (ZEB DOWLER)
Jacopo passando da un argomento a un altro volevo chiederti perché la storia che chiude il ciclo della trasferta in Alaska, Canada e California uscirà in una storia su una serie regolare e non su un Maxi come i tre precedenti consecutivi che hanno raccontato questa minisaga?
Ospite- Ospite
Pagina 10 di 19 • 1 ... 6 ... 9, 10, 11 ... 14 ... 19
Argomenti simili
» Domande a Gianni Sedioli (JACKSED)
» Domande a Roberto Altariva (ROB SEVEN)
» Domande a Massimo Pesce (FITZMAYER)
» Domande per Mauro Boselli (BORDENCHASE)
» Domande a Joevito Nuccio (SMILING JOE)
» Domande a Roberto Altariva (ROB SEVEN)
» Domande a Massimo Pesce (FITZMAYER)
» Domande per Mauro Boselli (BORDENCHASE)
» Domande a Joevito Nuccio (SMILING JOE)
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Linea diretta con gli autori
Pagina 10 di 19
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|