La città sopra il mondo (Speciale n.3)

Il topic nel vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=6009&highlight=&mforum=ramath

la città sopra il mondo
speciale numero 3, testi toninelli, disegni ferri
una delle storie più deliranti e grottesche di sempre, però è uno speciale, quindi ci sta
toninelli visionario, in "viaggio nella paura" anticipa le trasferte documentate di boselli e burattini
in "le belve del black river" anticipa la moda dei passati burattiniani e quella dei flashback
qui addirittura pone le basi per il filone atlantideo, con ol undas, ol ympus, ol tezuma...
un finale con tanto di laboratorio fantascientifico e un mad doctor di serie zeta
l'altezza dell'altopiano è assurda, esagerata, fotografa lo stato mentale dei protagonisti
con la testa fra le nuvole di fronte a qualsiasi assurdità, ad esempio l'invito a teatro...
zagor pre-burattini, botte in testa e ignoranza:"risparmiati i paroloni, non sono pane per i miei denti"
i mostri sono tra i più grotteschi mai visti, i combattimenti con zagor non sono da meno
costretto a infierire con la scure sul cervello per poterli abbattere, a impiccarli
le parti migliori, comunque, sono all'inizio e alla fine, il catamarano volante e il pozzo
le solite belle didascalie toninelliane di stampo nolittiano, la sua grande specialità...
"goffo assurdo volatile senza ali vomitato dall'ignoto, si staglia sul cielo d'antracite"
stenderei un velo pietoso sul sequel, perché non si è capito cosa volessero fare
disegni buoni, a tratti ottimi, con piccolo difetto: turlim sembra zagor con parrucca
ottima copertina

voto 6

tutti i copioni di Ferri quella tavola se la scordano

Storia non memorabile ma molto scorrevole la sua lettura.
Zagor si fa subito conoscere dagli indigeni per quello che è, fa tutto quello che deve o dovrebbe fare. Ammazza, da solo, i primi tre mostri con modalità diverse e ne rende inoffensivi altri, stavolta non da solo, nelle scene finali.
Cico è il solito, ma il Barone La Plume non viene caratterizzato al meglio. Direi, anzi, che non è proprio lui: quando, ad esempio, aggredisce Cico perché gli ha buttato la formula sembra più Verybad.
Ferri eccezionale.
In conclusione, dei tre Speciali di Toninelli, tutti sulla sufficienza piena ma non di più, lo metto al primo posto.

Voto alla storia: 6,8
Voto ai disegni: 9,5

il primo special che comprai in edicola... vecchi tempi.
La storia non è malvagia ma mi rendo conto che non la rileggo da almeno venti anni! Ricordo i disegni di Ferri, magnifici come sempre, con una storia ricca di mostri e avventura. Bella l'idea della città sopra il mondo... Toninelli se la cava.

Dei tre speciali di Toninelli, il migliore senz'altro.
Splendido l'incipit, con il dirigibile sballottato dalla tempesta che atterra fortunosamente in una terra sconosciuta.
Mi ha sempre ricordato un film che vidi all'oratorio da bambino, "L'isola sul tetto del mondo", che all'epoca mi fece grande effetto.
Zagor si trova subito ad affrontare una creatura orrenda e il lettore si aspetta la solita terra perduta infestata di mostri.
Invece non è così: il luogo è abitato da una civiltà avanzatissima (non tanto tecnicamente e scientificamente, quanto piuttosto moralmente ed eticamente) che discende da un antichissimo popolo scomparso.
La vicenda è in effetti un horror-mistery, costellato di combattimenti cruentissimi e al limite dello splatter, fino alla rivelazione del complotto e al colpo di scena finale.
Cico è Cico, il Barone La Plume invece ha dei moti d'ira che non gli sono consoni.
Bellissimi i disegni di Ferri, specie quelli del "catamarano volante" nella tempesta.
Non mi è mai piaciuta la copertina, con Zagor in una posa strana che lo fa sembrare sproporzionato.

Voto alla storia: 7
Voto ai disegni: 9
Voto alla copertina: 6,5

L'idea era anche buona...ma La Plume si vede praticamente solo all'inizio,e ci sono ingenuità di fondo troppo grandi: come quando Saltur di notte chiama Zagor per invitarlo nei sotterranei a fare la perlustrazione Zagor si lascia andare troppo in maniera accondiscendente e non gli viene il minimo sospetto...

Storia a cui sono particolarmente legato perchè, anche come detto più volte nel topic vecchio, è la prima che ho letto di Zagor.
Trovai l'albo in una casa vacanze nella zona di Martinsicuro, nelle Marche. Mi piacque subito il personaggio. Per correttezza non toccai nessun albo ma, una volta a casa, iniziai a procurarmi n qualche modo gli Zagor (tra l'altro a quei tempi c'era solo l'edicola; Internet non c'era così come le fumetterie e procurarsi gli albi arretrati era un'impresa!)

Per anni non ho più ritrovato questo speciale, in più ricordavo il titolo in modo errato come "La città sopra il monte"..
Credo di averlo ritrovato circa 15 anni dopo..

La storia a me è piaciuta, particolare, in un contesto un po' a sè.
Come dico sempre, i disegni di Ferri aiutano molto...è come partire in vantaggio!
Sulla questione della poca importanza data al Barone, si può dire che egli sia servito solo a far arrivare i nostri amici in quel posto. Dopo di che è normale che non si sia reso partecipe di lotte, scontri, inseguimenti e risoluzione di misteri.... Non è nella sua natura!

wakopa ha scritto:tutti i copioni di Ferri quella tavola se la scordano

.. alla grande

Ottima storia, la migliore dei tre speciali scritti da Toninelli.
Bella l'ambientazione, con questa città situata in alto e isolata dal resto del mondo.
Ottimi i personaggi, e mi piaciuta tutta la vicenda con il mistero di questi mostri che poi si scoprirà essere delle creature nate in laboratorio. Bello anche il finale.
Perfetti i disegni di Ferri.
voto storia: 8
voto disegni: 9

Walter Dorian ha scritto:

gigi brivio ha scritto:
Sulla questione della poca importanza data al Barone, si può dire che egli sia servito solo a far arrivare i nostri amici in quel posto. Dopo di che è normale che non si sia reso partecipe di lotte, scontri, inseguimenti e risoluzione di misteri.... Non è nella sua natura!

Come no ?! In Zagor attacca e La banda aerea è partecipe nelle azioni per buona parte delle due vicende.

La Banda aerea non l'ho letto.. mi spiace

In effetti si sente la mancanza del Barone in tutta la parte del racconto... Racconto di cui poi non ricordo quasi nulla... Però Ferri fu superlativo, come al solito. Checchè ne dicesse lo sceneggiatore.

ATLANTIDE SOPRA IL MONDO .

Sembra una storia di Topolino , serve una buona sospensione di incredulità , però si legge bene , a suo modo diverte . Sembra essere la madre di tutte le Storie Atlantidee .disegni strepitosi ! )

Per quanto mi riguarda non ho trovato nessuna miglioria rispetto agli altri due precedenti speciali..
Pronti via e appena Zagor e i suoi amici atterrano sulla città sopra il mondo, gli viene subito servito un mostro senza un minimo di thrilling.. di pathos che ne preceda l'apparizione. La creatura, che scopriremo riprodotta in quantità industriale, non suscita nemmeno troppo sgomento ne tra i lettori e ne, cosa ancora più grave, tra i protagonisti della storia..Questa fu una delle prime volte in cui mi seccai di veder comparire esseri mostruosi ogni tre per due senza che suscitassero incredulità adeguata, mentre invece in precedenza questo tipo di storie distribuite con parsimonia e con un diverso stile narrativo mi avevano quasi sempre entusiasmato. Se la paragono a questa la controversa Molok, mi aveva gelato il sangue nelle
vene. L'avventura procede poi in maniera piuttosto improbabile, guarda caso dopo anni di appiattimento e secoli di immobilismo, gli eventi precipitano nell'attimo stesso in cui i nostri eroi mettono piede sul posto. Il solito fanatico, con megalomani sogni di conquista, viene smascherato e fatto fuori insieme al suo " esercito di scimmioni" senza nemmeno sudare troppo.
Nessuno dei personaggi della città si ricorda in particolare e il racconto si conclude con una fiacca battuta di Cico.
Di positivo solo il riferimento a gli stessi errori degli antichi che gli uomini della società moderna stanno compiendo nel racconto del vecchio Droval , il senso di pietà che Zagor prova strangolando una delle creature ed espresso con la frase "Riposa in pace qualunque cosa tu fossi" e i soliti disegni di Gallieno che però non mi sembrano tra i suoi lavori top.
VOTO 5/6

Una storia molto bella ma penalizzata dalla brevità del racconto che non riesce a descrivere al meglio la città sopra il mondo. Forse la cosa più interessante dell'avventura è la teoria della storia dell'uomo molto particolare la quale sostiene che dopo un periodo di grande progresso tecnologico si ritorni all'età della pietra . Il nemico è una sorta di Hellingen nei panni di wolfingham e l'originalità va a farsi friggere...
La botta in testa e lo spappolamento dei cervelli dei mostri sono indubbiamente la firma dell'autore .
Incredibili ancora una volta i disegni del Maestro che dimostra di essere un disegnatore versatile dalle atmosfere cupe a questi paesaggi e architetture fantasy davvero ben ricreate .
STORIA : 8
DISEGNI : 10

Un bellissimo speciale, di cui ho trovato molto originale la città sopra il mondo. Questa sceneggiatura mi ha ricordato molto le storie di Castelli su Martin Mystère a tema Atlantide (storie che adoro) e quindi l'ho apprezzata molto. Interessantissima per questo la storia dell'umanità narrata dal vecchio che ospita Zagor, Cico e La Plume. Mi è dispiaciuto veder poco La Plume, il cui scopo per la storia sembra solo quello di aver portato i nostri eroi alla città sopra il mondo. Carine anche le scene d'azione con i mostri, mentre il nemico mi è parso poco originale e molto simile a Hellingen (dato che ha lo scopo, come il mad doctor, di conquistare il mondo). Quindi, questo albo propone una storia molto piacevole scritta abbastanza bene da Toninelli.
I disegni di Ferri sono praticamente ottimi, anche se forse non il suo top. Bellissime le scene sulla macchina volante di La Plume e la realizzazione della città sopra il mondo.
Storia: 8,5
Disegni: 9,5