Il grande intrigo (141/142/143/144/145)

+9
sam stone
natural killer
Claudio L.
Smiling Joe
Kandrax il druido
doctorZeta
Andrea67
chinaski89
wakopa
13 partecipanti

Pagina 2 di 2 Precedente  1, 2

Andare in basso

Il grande intrigo (141/142/143/144/145) - Pagina 2 Empty Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)

Messaggio Da Ospite Sab 31 Ott 2020, 03:14

Trama bellissima, disegni ottimi che danno l’impressione di “essere lì”.
Peccato che il cattivo, sebbene anonimo, non caratterizzato e frettolosamente liquidato, si suicidi, appunto, a fine storia.
In caso contrario sarebbe potuto diventare un “villain” di tutto rispetto e sarebbe potuto tornare in storie successive.

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

Il grande intrigo (141/142/143/144/145) - Pagina 2 Empty Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)

Messaggio Da Magico Vento Dom 09 Gen 2022, 13:53

Che storia! "La cella della morte", dalla mole di ben 511 pagine, è probabilmente la vicenda più complessa creata da Gianluigi Bonelli per Tex, un capolavoro assoluto di ritmo narrativo, intreccio e suspense.
Partiamo subito dalla sceneggiatura e dai dialoghi: entrambi perfetti. La storia, nonostante i balloons non siano pochissimi, è scorevolissima, grazie alla bravura di GLB nello scrivere dialoghi.
La storia parte con un misterioso uomo d'affari di Flagstaff che ordisce un diabolico complotto per accusare Tex di omicidio e mandarlo in carcere, in modo da poter impadronirsi dell'oro dei Navajo. Memorabile la scena ricca di pathos in cui Tex, prima di entrare nel carcere di Vicksburg, si separa dai suoi pards:
Il grande intrigo (141/142/143/144/145) - Pagina 2 15345_10
Molto belle le scene all'interno del carcere, soprattutto quando Tex fa lo spiritoso e lo spavaldo con lo spietato capocarceriere Murdock (divertentissime le sue prese in giro, come "Se invece che in una galera tu fossi in un circo, con una grinta come la tua avresti un successone"!). Anche gli altri pards sono gestiti alla perfezione e grintosissimi; da manuale pure la scena all'inizio della storia in cui Tiger, dopo aver saputo dell'arresto di Tex, dà del serpente a sonagli a Myra e, alla reazione furiosa di questa, le risponde: "Calma, donna bianca! Dopotutto, toccherebbe ai serpenti a sonagli offendersi per il paragone"!
I personaggi di contorno, numerosissimi, sono ottimi: dalla femme fatale Myra al perfido Murdock (un cattivo davvero odioso), da Clem a Victorio, da Finney a Fred Redwood, senza dimenticare Marcus Parker, l'uomo di Flagstaff, che pur dimostrandosi un "signor nessuno" al termine della storia, per me è uno dei migliori nemici mai apparsi su Tex.
Nonostante la complessità della storia, Bonelli padre non perde mai le redini della sceneggiatura e non incorre in grosse incongruenze o buchi di trama, firmando così una Pietra Miliare del tutto priva di difetti della saga di Tex.
Mi sono piaciuti i disegni di Nicolò: semplici, ma precisi, curati e leggibili. Peccato che in alcune vignette si noti anche il tratto di Gamba (non accreditato), il cui stile non mi piace proprio.
Galep realizza delle grandi copertine; quelle che preferisco sono "In nome della legge" e "L'ombra del patibolo".
In conclusione, una delle tre migliori storie scritte da Gianluigi Bonelli in tutta la sua grandiosa carriera.

Storia: 10
Disegni: 8
Magico Vento
Magico Vento
MASTER IN ZAGOR
MASTER IN ZAGOR

Messaggi : 7423
Data d'iscrizione : 03.12.19
Località : Blizzard

Torna in alto Andare in basso

Pagina 2 di 2 Precedente  1, 2

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.