Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
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Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Uscita: 01/07/1972
Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni: Erio Nicolò
Copertina: Aurelio Galleppini
Il vile ideatore del tranello voleva la forca per Tex, non il carcere! Il furfante tenta così di far intercettare la diligenza che sta trasferendo il Ranger al fresco, ma alla scorta della Legge si sono uniti i tre pards e trenta Navajos schiumanti di rabbia nel veder prigioniero il loro sakem. Viene dunque corrotto Murdock, capo dei secondini nell'infernale penitenziario di Vicksburg: il ceffo, che tiene in pugno con il whisky l'imbelle direttore ubriacone, offre a Tex un soggiorno a base di botte e digiuni, in attesa di farlo ammazzare, durante una fuga, dal mastino Clem e dai suoi indiani.
Ultima modifica di Guitarjim1982 il Gio 10 Mar 2016, 19:00 - modificato 1 volta.
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
meraviglioso Nicolo nel rappresentare i sentimenti dei 4 pards allorche' Tex decide di consegnarsi alla legge
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
si prepara la resa dei conti
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Nicolò aveva uno stile semplice apparentemente, ma ti riusciva a emozionare con tratti privi di forzature grafiche e sempre pertinenti... non aveva il virtuosismo di un Ticci, la potenza di Fusco o la magnificenza di Galep, ma era un gran disegnatori. Poi questa storia è davvero una delle più emblematiche. Mi metto nei panni dei ragazzi che all'epoca lessero quest'avventura quando uscì nelle edicole, vedere Tex in prigione insomma... tanta roba!
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Nella mia top 5 di Tex ed una delle migliori di sempre.
La storia dove meglio si vede l'importanza di ognuno dei pards. Geniale l'idea di una storia a tema carcerario in cui la parte in carcere è secondaria. Ricordo anche un Tex spavaldo e divertentissimo in cella a sfottere secondini e Murdock. Capolavoro assoluto
La storia dove meglio si vede l'importanza di ognuno dei pards. Geniale l'idea di una storia a tema carcerario in cui la parte in carcere è secondaria. Ricordo anche un Tex spavaldo e divertentissimo in cella a sfottere secondini e Murdock. Capolavoro assoluto
chinaski89- DOTTORE DEL FORUM
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
CAPOLAVORO...seppur con qualche difetto.
Le storie carcerarie mi sono sempre piaciute e questa non fa eccezione, anche se gli avvenimenti che si svolgono all'interno del penitenziario occupano circa un terzo, o poco più, della storia.
Quello che mi è piaciuto di più è stato l'utilizzo degli altri pards, che vengono resi nel loro effettivo potenziale, che é quello di individui eccezionali, sicuramente al di sopra della norma, ma bisognosi comunque, per la risoluzione definitiva della vicenda, della presenza di Tex, senza il quale riescono solamente a tamponare lo scorrere degli eventi.
Le note negative consistono, a mio parere: nella conclusione della vicenda, da me ritenuta troppo tenue rispetto ai torti subiti. Come minimo mi sarei aspettato una vendetta da parte di Tex tipo quella de "Il giuramento".
Secondo difetto, e non di poco conto, é l'identità del macchinoso organizzatore dell'intrigo: un perfetto signor nessuno.
Disegni molto buoni. Nicolò sempre a livelli alti.
Voto alla storia: 9,8
Voto ai disegni: 9
Le storie carcerarie mi sono sempre piaciute e questa non fa eccezione, anche se gli avvenimenti che si svolgono all'interno del penitenziario occupano circa un terzo, o poco più, della storia.
Quello che mi è piaciuto di più è stato l'utilizzo degli altri pards, che vengono resi nel loro effettivo potenziale, che é quello di individui eccezionali, sicuramente al di sopra della norma, ma bisognosi comunque, per la risoluzione definitiva della vicenda, della presenza di Tex, senza il quale riescono solamente a tamponare lo scorrere degli eventi.
Le note negative consistono, a mio parere: nella conclusione della vicenda, da me ritenuta troppo tenue rispetto ai torti subiti. Come minimo mi sarei aspettato una vendetta da parte di Tex tipo quella de "Il giuramento".
Secondo difetto, e non di poco conto, é l'identità del macchinoso organizzatore dell'intrigo: un perfetto signor nessuno.
Disegni molto buoni. Nicolò sempre a livelli alti.
Voto alla storia: 9,8
Voto ai disegni: 9
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Un altro picco straordinario nella
saga di TEX. Epica drammatica
avventurosa misteriosa.
Il Tex in galera è pieno zeppo
di emozioni e suspense.
Nicolò sempre perfetto.
saga di TEX. Epica drammatica
avventurosa misteriosa.
Il Tex in galera è pieno zeppo
di emozioni e suspense.
Nicolò sempre perfetto.
Ultima modifica di Fabri73 il Ven 05 Lug 2019, 09:19 - modificato 1 volta.
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Quoto! Voto 10-, perché il 10 non lo si dà mai
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SENZA ORSATO CHE JUVE SAREBBE?
E ti sta parlando un Bonelli-dipendente...
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Non ho nemmeno idea di quante ore abbia impiegato per leggerla ma ne è valsa la pena . Il soggetto è da 10 e lode per l'originalità ( l'inferno dei vivi in versione texiana ) e i personaggi che si muovono all'interno della storia sono una vastità (quasi troppi) : le sequenze di Tex in carcere sono immense : nonostante venga massacrato da Murdock , continua ad essere insolente fino all'ultimo . Mi è piaciuta moltissimo anche la scena in cui Tex viene tirato fuori dalla "vedova" dove non riesce nemmeno a reggersi in piedi . Però per mantenere costantemente viva l'attenzione del lettore per 5 albi ci sarebbero dovuti essere più momenti di azione dove Tex l'ho trovato molto carente in proporzione alla lunghezza della storia . Come dice @Andrea67 mi ha molto deluso il fatto che il misterioso personaggio che ha ordito il complotto non viene mostrato in volto per 5 albi e alla fine si rivela essere uno mai visto... Rimane comunque un'ottima avventura ! I disegni di Nicolò mi piacciono molto tranne per la raffigurazione dei volti dei pards che trovo molto anonimi .
STORIA : 8,5
DISEGNI : 7
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Kandrax il druido- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Bellissima. Mi rimase impressa l'accoglienza e il trattamento che fu riservato a Tex quando mise piede in carcere. Bella vicenda lunga e drammatica che vede Tex cadere in una bella trappola inserita in una cornice di trama avvincente.
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
wakopa ha scritto:
li ho letti bene gia' la prima volta e purtroppo quel Diablero li' ha ragione, mi costa ammetterlo perche' il mio avatar parla da solo
Su che cosa avrebbe ragione?
La discussione l'ho letta anch'io e di tale Diablero ricordo solo che è convinto che Tex è superiore a Zagor anche nel lanciare la scure perchè Nolitta lo voleva fallibile e spesso Zagor sbaglia anche con quella che dovrebbe essere la sua arma.
Ora, io non ricordo neanche una scena in cui Zagor lancia la scure e questa non colpisce il bersaglio.
Non è che a furia di dire che un personaggio è fallibile (detto come un insulto) ci immaginiamo scene che non esistono?[/quote]
Smiling Joe- Disegnatore
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
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Claudio L.- MASTER IN ZAGOR
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
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doctorZeta- ZAGORIANO INDISPENSABILE
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texoooo
sei andato a scuola di quote da Tonka?Smiling Joe ha scritto:
Su che cosa avrebbe ragione?
Sulla discussione zagor/tex/Nolitta io non condivido una virgola di quello che scrivono Diablero e Letizia ,ci mancherebbe
Ha ragione sul diritto di critica anche di una storia importante e gradita dalla maggioranza
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
wakopa ha scritto:
Ha ragione sul diritto di critica anche di una storia importante e gradita dalla maggioranza
Questo in linea generale, ma non sempre.
Quando ci si accosta ad una serie si devono conoscere le regole del gioco, cosa che tale Letizia non ha fatto ma anzi ha letto la storia con tutte le riserve che nutre per la serie di Zagor.
E quindi ha trovato tutta una serie di cose assurde ai suoi occhi.
E' come se uno che segue il rugby e detesta il calcio viene convinto a forza a vedere una partita e commenta: "Ma è assurdo. Perchè i giocatori invece di stare a smazzarsi a mandare avanti il pallone con i piedi non lo prendono con le mani e si lanciano in avanti?"
Io amo Tex oltre che Zagor, come tanti altri, ma quando leggo una storia di Tex so bene quali sono le regole della serie e lo leggo in quell'ottica altrimenti da zagoriano cresciuto con Nolitta inorridirei.
Guarda caso l'anno scorso ho recuperato e letto una storia di Tex di ben 5 albi (sigh ) incuriosito dai commenti entusiastici che leggevo sul forum (l'altro) e perchè di quella storia avevo letto solo un albo da bambino.
Bene, quella che secondo molti lettori è la più bella in assoluto su Tex e forse la più bella mai pubblicata dalla Bonelli l'ho trovata totalmente assurda e fuori da ogni canone texiano.
Una totale delusione.
Ma non perchè mi aspettavo di ritrovarci qualcosa di Zagor.
Questa è la sostanziale differenza tra il mio approccio e quello di questa lettrice.
Io conosco il canone texiano e lo accetto e quindi mi godo le sue storie.
In questo caso le mie critiche sono proprio perchè non ho trovato traccia (per ben 5 albi) di quello che dovrebbe essere Tex oltre ad una evidente assurdità di fondo che muove l'intera vicenda.
Spero di essere stato chiaro.
Non dico di quale storia si tratta perchè li aspetto al varco nel caso che tale storia vinca il torneo della miglior storia di Tex nell'altro forum o almeno che si piazzi tra i primi tre
Tra le storie di Nolitta che amiamo spesso sono presenti elementi che non tornano a rigor di logica, ma li accettiamo perchè conosciamo i canoni della serie.
Il mio consiglio è di evitare di convincere della bontà di una serie come Zagor chi non ne conosce le regole e, soprattutto, non le accetta. Non li convincerete mai.
Mi scuso per l'OT e la chiudo qui.
Sperando di aver azzeccato il quote
Smiling Joe- Disegnatore
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Tutto giusto quel che scrivi Joevito.
Spero solo che la storia di 5 albi non sia La cella della morte...
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
A questo punto sono curioso anch'io di sapere a quale storia ti riferisci Joevito .
Magari potresti parlarne nella sezione dedicata a Tex
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sam stone- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Ciao Joevito, se ti riferisci alla cella della morte anche secondo me è molto sopravvalutata anche se la considero comunque un'ottima storia
Kandrax il druido- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Beh "La cella della morte" si basa su un presupposto assurdo, sì... I cattivi vogliono impadronirsi delle terre dei Navajos, hanno Tex sotto il loro controllo, al posto di tagliargli la gola direttamente laddove l'hanno catturato, inventano un piano arzigogolatissimo che prevede dapprima il suo omicidio nel trasferimento verso il carcere e poi ulteriori tentativi di farlo fuori nella galera stessa...
Chiaramente lo scopo di G.L. Bonelli era quello di raccontarci dapprima le vicissitudini di Tex in carcere, e poi gli intrighi per impadronirsi dei territori navajo...
Obbiettivo perfettamente raggiunto, visto che, al di là di qualche lungaggine nella parte centrale, si tratta di una Signora Storia.
Come sono racconti memorabili gli zagoriani "La marcia della disperazione" e "Il buono e il cattivo", due storie in cui non mancano certo difetti... Chi se ne frega delle incongruenze quando i racconti sono talmente appassionanti?
Chiaramente lo scopo di G.L. Bonelli era quello di raccontarci dapprima le vicissitudini di Tex in carcere, e poi gli intrighi per impadronirsi dei territori navajo...
Obbiettivo perfettamente raggiunto, visto che, al di là di qualche lungaggine nella parte centrale, si tratta di una Signora Storia.
Come sono racconti memorabili gli zagoriani "La marcia della disperazione" e "Il buono e il cattivo", due storie in cui non mancano certo difetti... Chi se ne frega delle incongruenze quando i racconti sono talmente appassionanti?
kento- FORUMISTA GRINTOSO
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
A me sembra evidente che non ammazzano subito Tex perchè poi i rangers sarebbero andati alla caccia dei colpevoli, e non si sarebbero mai fermati senza punire i responsabili.
Se invece viene ucciso un galeotto mentre tenta la fuga... questa è tutt'altra cosa, anche se si hanno dei dubbi sulle prove "fabbricate"
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biascid_70- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
La storia non dico qual'è.
E sinceramente non ho certo voglia di smantellare con supponenza una storia amatissima dai lettori come invece fatto da qualcun altro.
Mi limito a ribadire che amo Tex e ho una precisa idea di come deve essere.
Se dovessi consigliare ad esempio una storia del periodo classico sceglierei Sulle piste del Nord, manifesto secondo me della texianità, in cui Tex fa Tex, dall'inizio alla fine, deciso e risolutore in un'ambientazione bellissima e disegni magnifici.
Del periodo post G.L.Bonelli sceglierei La congiura e La tigre nera dove Tex è Tex.
Oppure alcuni capolavori di Boselli che hanno un Tex con qualche caratteristica diversa dal classico, ma sempre Tex.
Semplicemente nella storia che dico io Tex non fa niente di Tex.
Ma ripeto che in ogni caso apprezzo la serie perchè ne conosco le regole e le storie vanno lette in quel modo perchè se le leggessi con gli occhi di uno zagoriano cresciuto con Nolitta rabbrividirei.
Cosa che evidentemente altri non fanno quando si accostano a Zagor.
E sinceramente non ho certo voglia di smantellare con supponenza una storia amatissima dai lettori come invece fatto da qualcun altro.
Mi limito a ribadire che amo Tex e ho una precisa idea di come deve essere.
Se dovessi consigliare ad esempio una storia del periodo classico sceglierei Sulle piste del Nord, manifesto secondo me della texianità, in cui Tex fa Tex, dall'inizio alla fine, deciso e risolutore in un'ambientazione bellissima e disegni magnifici.
Del periodo post G.L.Bonelli sceglierei La congiura e La tigre nera dove Tex è Tex.
Oppure alcuni capolavori di Boselli che hanno un Tex con qualche caratteristica diversa dal classico, ma sempre Tex.
Semplicemente nella storia che dico io Tex non fa niente di Tex.
Ma ripeto che in ogni caso apprezzo la serie perchè ne conosco le regole e le storie vanno lette in quel modo perchè se le leggessi con gli occhi di uno zagoriano cresciuto con Nolitta rabbrividirei.
Cosa che evidentemente altri non fanno quando si accostano a Zagor.
Smiling Joe- Disegnatore
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cella morte
Smiling Joe ha scritto:La storia non dico qual'è.
……...
Lo dico io, credo con percentuale infinitesimale di sbagliarmi: "Gli uomini giaguaro" di Sergio Bonelli e Guglielmo Letteri ai disegni.
Storia uscita nel lontano 1993, per ben 6 mesi ma 5 numeri complessivi.
Una storia "pesantissima", un vero mattone da leggere con un Tex isterico e "piccione", quasi un lontano antesignano, purtroppo, del Tex pavido, ingenuo e dai cinturoni abbassati ( accompagnato da un Carson "rincoglionito" ) propinatoci, per gli anni a seguire, da un Nizzi ormai stanco e "scazzato".
Una delle diverse storie di Tex scritte da Sergio, anzi praticamente tutte, con un Ranger completamente "sfasato" rispetto a quello del padre, l' inimitabile ed indimenticabile GLB.
Lo vado dicendo da sempre: Sergio è stato un grande sceneggiatore su Zagor e Mister No, nonché un "Signor" Editore.
Ma su Tex è stato, invece, l' apripista dell' "umanizzazione" del Ranger, vedasi ad esempio un' altra storia antitexiana: "Il segno di Cruzado".
Non era nelle sue corde e, come ho già scritto altre volte, ritengo "odiasse" persino il Personaggio, pur essendo la "gallina dalle uova d' oro" della Casa Editrice.
Mi fermo qua, perché del Nizzi post '94 e del Boselli, soprattutto degli ultimi 15 anni, ho già detto e scritto tanto, non certo in positivo. Tanto che, alla fine, dopo aver "sopportato" per lustri ho deciso di mollare Tex. Con un dispiacere enorme.
Fine OT
Hasta luego.
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Se Joevito ha detto che rischia di essere votata come la miglior storia di Tex, e comunque potrebbe essere nelle prime 3, non credo si riferisca agli uomini giaguaro che è una delle meno riuscite di Nolitta.
Se invece si riferisce alla "Cella della morte" come molti hanno pensato, secondo me non è tra le migliori di Tex in assoluto, me è comunque una gran bella storia senza palesi incongruenze. In tal caso sarebbe interessante sapere qual'è l'assurdità di fondo che muove l'intera vicenda.
Non c'è nulla di male a parlarne; cioè nessuno si dovrebbe offendere e si può essere daccordo o meno, ma il forum serve anche per confronti di questo tipo
Se invece si riferisce alla "Cella della morte" come molti hanno pensato, secondo me non è tra le migliori di Tex in assoluto, me è comunque una gran bella storia senza palesi incongruenze. In tal caso sarebbe interessante sapere qual'è l'assurdità di fondo che muove l'intera vicenda.
Non c'è nulla di male a parlarne; cioè nessuno si dovrebbe offendere e si può essere daccordo o meno, ma il forum serve anche per confronti di questo tipo
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
ovviobiascid_70 ha scritto:Se Joevito ha detto che rischia di essere votata come la miglior storia di Tex, e comunque potrebbe essere nelle prime 3, non credo si riferisca agli uomini giaguaro che è una delle meno riuscite di Nolitta.
capelli d'argento perde lucidita' quando vede un varco per attaccare chi non gli sta a genio
e pensare che proprio la storia di questo topic che vede Tex in qualche modo sconfitto, ricorda la scrittura di Bonelli junior
storia che al netto delle incongruenze Joevitiane, per me rimane un must assoluto per le emozioni che sa comunque trasmettere
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: Il grande intrigo (141/142/143/144/145)
Smiling Joe ha scritto:Guarda caso l'anno scorso ho recuperato e letto una storia di Tex di ben 5 albi (sigh ) incuriosito dai commenti entusiastici che leggevo sul forum (l'altro) e perchè di quella storia avevo letto solo un albo da bambino.
Bene, quella che secondo molti lettori è la più bella in assoluto su Tex e forse la più bella mai pubblicata dalla Bonelli l'ho trovata totalmente assurda e fuori da ogni canone texiano.
Una totale delusione.
Io conosco il canone texiano e lo accetto e quindi mi godo le sue storie.
In questo caso le mie critiche sono proprio perchè non ho trovato traccia (per ben 5 albi) di quello che dovrebbe essere Tex oltre ad una evidente assurdità di fondo che muove l'intera vicenda.
Spero di essere stato chiaro.
Non dico di quale storia si tratta perchè li aspetto al varco nel caso che tale storia vinca il torneo della miglior storia di Tex nell'altro forum o almeno che si piazzi tra i primi tre
Peste!
Wakopa, hai ragione....
D' altronde, quando ho scritto il post, era già dopo mezzanotte, la stanchezza incombeva....
Mi è sfuggito un particolare che ora ho evidenziato citando il post di Nuccio. Come poteva Smiling Joe aver letto da bambino la storia sugli uomini giaguaro !?
Il tenente Colombo mi avrebbe cazziato e giustamente.
Tornando a bomba, però, il mio pensiero è andato alla storia sugli Uomini giaguaro perché non potevo credere che Nuccio potesse citare come modello di "antitexianità" una storia scritta proprio dal suo "papà" che era lui stesso Tex.
E, comunque, anche fosse così, cosa dovremmo dire delle innumerevoli ciofeche del Nizzi post crisi e di tantissime storie "su Tex "e non "di Tex" del tanto idolatrato Boselli ? Per non (ri)dire di quelle nolittiane…?
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