MAGICO VENTO

LA FUGGITIVA
Bellissima puntata: Manfredi riesce a tenere qualità e quantità su altissimo livello! Magico Vento è già stato pieno di capolavori, e le bellissime storie che intervallano riescono a far sì che il livello medio della serie non cali mai.
Storia bella, in particolare per i riferimenti al denaro, all'economia e ai 'greenbacks'. Anche in questo numero, da notare l'importanza della figura femminile.
Il tutto arricchito dai bellissimi disegni del maestro Milazzo, che disegna pure Ken Parker a pag.33. Il tratto molto sintetico è piacevole e l'espressività dei volti è molto buona.
La copertina di Frisenda è bellissima, soprattutto grazie all'effetto specchio della finestra.

Soggetto/Sceneggiatura: 9/10
Disegni: 9,5/10
Copertina: 10/10

LA VIA OSCURA
Storia che inizia in questo numero e finisce nel successivo, è quindi ancora difficile valutarla. Ciò che si può dire è che promette bene, molto bene. Vedere Cavallo Pazzo, le scene di guerra coi Sioux è sempre un piacere. Interessanti l'aggiunta di mini-dialoghi in lingua lakota.
Parlov fa come sempre un ottimo lavoro, anche nelle scene di battaglia.
Copertina di Frisenda molto bella, in cui Ned sembra quasi Gesù con la croce.

Soggetto/Sceneggiatura: 9/10
Disegni: 9/10
Copertina: 9/10

SIPARIO NERO
Bella storia, forse un po' più "verbosa" del solito. I baloons sono di più e più grossi, ma ciò rende la lettura comunque piacevole. Manfredi realizza una sceneggiatura molto efficace e complessa: numerosi i fili che si intrecciano, continui ribaltamenti, colpi di scena, affermazioni che si rivelano in seguito false, sette e servizi segreti... Manfredi fa tutto ciò con grande maestria.
Il finale è molto bello, ma ci lascia dei nuovi interrogativi e per quanto riguarda Norma, è aperto.
Frisenda, che realizza sia disegni che copertina, si può solo fare un grande applauso...Di cosa possiamo parlare? Dell'espressività dei volti? Del suo magnifico chiaroscuro? Dei suoi cavalli? Delle inquadrature e degli sfondi? Non si possono trovare difetti! Grande Frisenda!

Soggetto/Sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 10/10
Copertina: 10/10

I QUATTRO SCIAMANI
Uno delle migliori storie a mio avviso di Magico Vento; davvero ammirevole il lavoro di Manfredi.
Uno dei primi albi storici che trattano delle guerre indiane (qui però non sono ancora scoppiate). Belli i discorsi tra Ned e Cavallo Pazzo e anche i discorsi di Toro Seduto. Storia scorrevole, ricca d'azione, con un bel finale un po' inaspettato.
Albo spettacolare quindi, ma non per quanto riguarda i disegni. Piccato non è fatto per il western: guardate il cavallo a pag.73, oppure l'imprecisione nel delineare il volto di Toro Seduto a pag.40.
L'unico fatto ammirevole è che Piccato delinei comunque Toro Seduto realisticamente, come nelle foto d'epoca: rispetto a tutti i seguenti sembra essere il migliore a rappresentarlo storicamente.
Bella la copertina di Frisenda, seppur mostri un fatto che nell'albo non è presente.
Albo da leggere, in particolar modo solo per la storia.

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 6,5/10
Copertina: 9/10

IL CLAN DELLA TIGRE
Bellissima storia, Manfredi in quest'albo tratta una grande tematica, ossia lo sfruttamento operaio, in particolare degli operai cinesi. Una tematica importante, di cui si parla poco, che difficilmente sarebbe stata trattata in un fumetto.
La storia è come sempre ben sceneggiata e contiene un clamoros colpo di scena verso il finale che rende l'episodio una bellissima lettura.
I disegni di Milazzo belli, seppur alcune mani dei personaggi non convincano più di tanto.
La copertina di Frisenda è molto bella, molto tenue per la bellissima colorazione ad acquerello.

Soggetto/Sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 9/10
Copertina: 9/10

IL CLAN DELLA TIGRE
Bellissima storia, Manfredi in quest'albo tratta una grande tematica, ossia lo sfruttamento operaio, in particolare degli operai cinesi. Una tematica importante, di cui si parla poco, che difficilmente sarebbe stata trattata in un fumetto.
La storia è come sempre ben sceneggiata e contiene un clamoros colpo di scena verso il finale che rende l'episodio una bellissima lettura.
I disegni di Milazzo belli, seppur alcune mani dei personaggi non convincano più di tanto.
La copertina di Frisenda è molto bella, molto tenue per la bellissima colorazione ad acquerello.

Soggetto/Sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 9/10
Copertina: 9/10

IL DOPPIO
Davvero invidiabile la salita generale di Magico Vento: nonostante non sia un capolavoro, davvero una nuova, ennesima storia molto bella. Il livello qualitativo medio della serie è altissimo, con nessun numero "sciallo".
Un numero fantascientifico, seppur si ricolleghi ad alcuni miti indiani. La storia procede velocemente, con bei dialoghi e ottime scene d'azione, per arrivare a un buon finale, che contiene un colpo di scena davvero stupefacente. Quindi, Manfredi sempre molto bravo, come al solito.
Sicomoro o piace o non piace. Personalmente, penso che abbia uno stile molto personale, ma comunque godibile e piacevole. Bello l'effetto dei suoi tratteggi; la prova è forse ancora migliore della sua precedente ("Il collezionista").
Copertina molto buona, come ci sta abituando il nostro Pasquale Frisenda.
Albo consigliato.

Soggetto/Sceneggiatura: 9-/10
Disegni: 9/10
Copertina: 9/10

ACQUA DI FUOCO
Dopo diversi numeri sempre ottimi e indimenticabili, purtroppo anche su Magico Vento arriva una storia un po' "fiacca". La storia è molto semplice, lineare. Una storia molto classica, nulla di più.
Certo, non è una tragedia, rimane comunque una storia più che sufficiente, ma non le si può dare un voto superiore al discreto. La sufficienza deriva anche dal fatto delle informazioni reali sulla produzione di Whisky (pagina 61 e seguenti). È probabile anche che la storia non sia così disastrosa, ma visti gli scorsi e recenti capolavori sembra ancor peggiore.
I disegni di Mastantuono sono belli, seppur il volto di Poe e quello di Ned non siano ancora così precisi e si differenziano da quelli realizzati dagli altri disegnatori.
La copertina di Frisenda è ottima, sia nel disegno sia nella colorazione. Sicuramente il migliore elemento dell'albo.

Soggetto/Sceneggiatura: 7/10
Disegni: 7,5/10
Copertina: 10/10

WILD BILL
La storia ha un soggetto molto semplice, è un classico western, ma grazie alla sceneggiatura si rivela una storia godobilissa e mai noiosa.
Uno degli albi più scorrevoli della serie: i dialoghi pochi, ma incisivi, le scene d'azione ben realizzate e numerose. L'albo vola via come niente.
Bella la scena a p.57-58, in cui Wild Bill viene provocato da un canto dedicato a un eroe sudista, che in realtà era solo un assassino, fin da prima della guerra.
Il finale è davvero bello, molto significativo; le ultime due tavole sono un grande spunto di riflessione.
I disegni di Biglia, che sembrano ispirarsi a Frisenda, impreziosiscono la storia. Unica pecca il volto di Wild Bill, a volte un po' troppo squadrato.
Frisenda realizza un'ennesima ottima copertina.

Soggetto: 7,5/10
Sceneggiatura: 9/10
Disegni: 9-/10
Copertina: 10/10

GLI SPETTRI DI FORT LARAMIE
Davvero una bellissima storia, la quale sostituisce una sorta di prologo dei seguenti tre numeri, tutti legati da una forte continuity.
La storia è bella grazie al fatto che Poe e Ned sono separati. Mentre Ned fa giustizia per i Lakota della riserva, Poe può vedere il lato politico della vicenda: gli interessi politici, la corruzione, lo scontro tra Repubblicani e Democratici, fino a perdere la fiducia nel senatore Fulton e nel Presidente Grant, che non aveva mai voluto la guerra contro i Lakota.
Davvero un episodio memorabile, grazie all'incrociarsi di diverse trame (le vicende di Poe, quelle di Ned, la reale storia d'amore di Porta Acqua e di Wood, la storica impiccagione di due capi Lakota...). Manfredi interseca tutto questo con un risultato memorabile.
Belli anche i personaggi di Calamity Jane e di Custer, molto realistici storicamente, non degli stereotipi.
Milazzo fa un buon lavoro, nonostante il suo Ned non assomigli a Daniel Day Lewis, bensì a Robert Mitchum.
Frisenda sforna un'altra stupefacente copertina.
Albo assolutamente da leggere!

Soggetto/Sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 8,5/10
Copertina: 10/10

GLI INVASORI
Primo capitolo di una trilogia, difficile ancora valutare la storia, ma che per adesso è avvincente e intrigante, e invoglia certamente alla lettura del seguito.
Ottima anche in questa puntata l'idea di far agire separatamente Ned e Poe, cosicché il primo aiuti e stia insieme agli indiani di Cavallo Pazzo e Toro Seduto, mentre il secondo indaghi politicamente sulle vicende.
Sceneggiatura ottima e storia intrigante.
I disegni e la copertina di Frisenda sono, dovendo usare un solo aggettivo, spettacolari (vi basta guardare gli altri albi che ho recensito da lui disegnati per capirlo). Se si deve proprio trovare una pecca nei disegni, bisogna ammettere che il volto di Toro Seduto non assomigli in tutto e per tutto a quello storico e reale.
La copertina è una delle migliori di Pasquale Frisenda e della serie di Magico Vento.
Albo da prendere insieme ai due successivi.

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 10/10
Copertina: 10/10

BATTAGLIA SUL FIUME
La storia prosegue bene e invoglia certamente a leggerne il finale. Intrigante anche le vicende di Poe, con la Volta Nera e Aiwass. Sempre ottima la sceneggiatura, ricca di frasi incisive e di dialoghi che fanno riflettere.
Ben caratterizzato il personaggio di Custer, che ha il segreto sogno di vivere in eterno, morendo eroicamente in battaglia.
I disegni di Parlov sarebbero perfetti, se non fosse per il volto di Toro Seduto, un po' diverso da quello storico (come Frisenda). Belle le scene di battaglia, realizzate superbamente.
Buona la copertina e, in particolar modo, il cavallo di Ned, animale che Frisenda rappresenta sempre in modo egregio.
Albo da leggere con il precedente e il successivo.

Soggetto/Sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 9,5/10
Copertina: 9/10

I SICARI
Storia che si conclude dopo tre numeri e che resta indimenticabile.
Quest'ultimo albo è di una grandezza immensa. La storia è piena di colpi di scena, fino al bellissimo finale che non rivelo. Le scene d'azione non sono molte, ma l'albo non è affatto noioso.
In quest'albo il nemico è Aiwass, e Custer è ormai lasciato alle spalle. Storia bellissima, promossa a pieni voti.
I disegni di Barbati e Ramella sono molto validi, anche nei cavalli, realizzati superbamente.
La copertina è anche molto bella, seppur la scena sia assente nell'albo.
Albo da leggere assolutamente, insieme ai due precedenti.

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 9,5/10
Copertina: 9+/10

IL SEGRETO DI AIWASS
Ottima storia, che annuncia un nuovo ciclo sulla Volta Nera. Manfredi è sempre al top, scrive un'altra sceneggiatura impeccabile.
Con molta carne al fuoco e molti interrogativi inziali, il primo colpo di scena è a circa metà albo. La sceneggiatura procede incredibilmente fino a un finale coi fiocchi, che contiene un bellissimo colpo di scena. Sceneggiatura promossa al massimo.
Discorso diverso per i disegni, che sono senza infamia e senza lode, appena sufficienti. Spadavecchia non giova affatto a un Piccatto che non aveva mai brillato su MV. Peccato, con una sceneggiatura così, se i disegni fossero stati migliori sarebbe stato praticamente un capolavoro. I volti né di Ned né di Norma né di Poe sono molto convincenti.
Copertina fantastica, una delle migliori di Frisenda e dell'intera serie di Magico Vento. Notare i particolari che creano l'effetto della pistola in movimento.

Soggetto e sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 6,5/10
Copertina: 10/10

IL REGOLATORE
Bellissima nuova puntata di Magico Vento. La tematica presentata da Manfredi è questa volta la pazzia. La storia del pazzo è davvero commovente (vedi il disprezzo del padre e il rifiuto della ragazza che ama), così come l'amicizia che stringe con Uccide-Se-Stesso. A vedere quest'ultimo piangere per il suo nuovo amico ci si stringe davvero il cuore.
La storia poi è molto ben orchestrata, con un finale originale.
L'albo è però eccezionale grazie ai disegni incredibili del solitario Giuseppe Barbati. Senza Ramella alle chine, illustra un albo tutto suo, con il suo stile bellissimo. Uno degli albi migliori a livello grafico della serie: davvero imperdibili.
Copertina fantastica, che sfrutta lo specchio sul fondo per mostrarci la figura di Ned. Notare come il regolatore sia realizzato in modo molto particolareggiato.
Albo imperdibile, soprattutto per i disegni di Barbati (a cui va un triste saluto a causa della sua prematura scomparsa).

Soggetto/Sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 10 e lode/10
Copertina: 10/10

FANGO
Un ennesima storia bellissima di Magico Vento. Quest'avventura è una delle più avvincenti, perché Manfredi ha inserito delle gare di corsa, il che rende la lettura accattivante e interessante. Inoltre, tutto il sistema che vi è dietro di astute scommesse e di intrighi è molto complesso e sbalorditivo.
Il finale è stupendo, incerto fino all'ultimo. La tematica molto interessante è lo sfruttamento minorile. Ben caratterizzati i personaggi di Fango e di Hobo, davvero bene.
I disegni del solista Ramella sono formidabili! Così come l'albo precedente, "Il regolatore", in cui Barbati lavora da solo, in questo caso è Ramella a realizzare matite e chine. E così come Barbati, è bravissimo anche da solo. Il voto dei disegni è eccellente.
Copertina davvero bella, soprattutto per lo "sporco" e la polvere che sembra emanare.

Soggetto/Sceneggiatura: 10/10
Disegni: 10 e lode/10
Copertina: 10/10

IL SIGNORE DELLE MOSCHE
Altro buon albo per Magico Vento.
Manfredi fa il suo lavoro in modo egregio: la storia funziona benissimo e la sceneggiatura la migliora ancora. Molto curioso la figura appunto omonima al titolo. Bello il colpo di scena centrale. Nel finale si pensa al peggio per Ned, invece si rivela molto commovente a causa dell'orgoglioso capo indiano che muore con dignità. I riferimenti storici sono sempre molto puntigliosi e migliorano la storia narrata.
I disegni di Milano non fanno impazzire, ma sono comunque di buona qualità. Buon per un debuttante.
La copertina di Frisenda è buona, seppur non una delle sue migliori. Bellissimo l'effetto del fuoco e del suo riflesso in acqua.
Albo consigliato.

Soggetto/Sceneggiatura: 9/10
Disegni: 8/10
Copertina: 9-/10

CADAVERI ECCELLENTI
Incredibile la bellezza di questo episodio che introduce i due seguenti albi con il Figlio della Tredicesima Luna.
Storia stupenda, non annoia mai, con un'ottima sceneggiatura. Bello il colpo di scena realizzato da Hogan nel finale.
Il finale è meraviglioso e leggermente aperto, o meglio cita già il Figlio della Tredicesima Luna che vedremo nei due albi successivi.
I disegni di Milazzo sono molto validi. Bella soprattutto la caratterizzazione di Hogan, mentre un po' meno quella di Ned.
La copertina di Frisenda è molto bella, seppur la scena del cadavere che si rianimi non è presente nell'albo.

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 9/10
Copertina: 9/10

IL FIGLIO DELLA TREDICESIMA LUNA
Prima parte di una storia divisa in due. Quello che si può dire dopo aver letto questo albo è che ci si può aspettare solo un capolavoro nel finale. Se Manfredi la svilupperà bene nel prossimo sarà proprio un grande capolavoro.
Belle le ricostruzioni storiche; interessanti anche i nuovi poteri di Magico Vento e del figlio della Tredicesima Luna.
La storia funziona molto bene, è intrigante.
Albo spettacolare anche per i disegni. Di sicuro uno dei migliori albi a livello grafico della serie. Frisenda è il miglior disegnatore della Bonelli. I cavalli, i volti, gli sfondi, le scene d'azione...tutto realizzato con maestria impareggiabile.
Stesso discorso per la copertina, in cui Frisenda ci regala un altro capolavoro!
Albo sicuramente da avere, ma insieme al seguente.

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni e copertina: 10 e lode/10

LE GROTTE DEL VENTO
Uno dei capolavori di Magico Vento.
Manfredi scrive un'ottima sceneggiatura: avvincente, intrigante, non annoia mai. La saga delle creature create dagli Antichi è una delle migliori saghe dell'intera serie di Magico Vento.
Per questa sceneggiatura e questa storia non servono commenti: è una storia "alla Manfredi"!
Altrettanti complimenti vanno a Goran Parlov, che sarebbe perfetto se non per un per un particolare: la fisionomia del volto di Nuvola Rossa. Il capo lakota non è quasi per niente simile a quello storico (discorso diverso per Frisenda, che realizzò Nuvola Rossa in modo fedele): sembra un indiano qualsiasi e sembra essere realizzato diverso da vignetta a vignetta.
La copertina di Frisenda è come al solito molto bella, anche grazie alla splendida colorazione.
Albo da avere assolutamente insieme al precedente.

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 9/10
Copertina: 9/10

L'AMORE E IL SANGUE
Bella puntata di Magico Vento. Autoconclusiva e fuori continuity.
La storia è piacevole, si susseguono molti colpi di scena che rendono vivace la lettura. Bello il finale, pieno d'azione e con gli ultimi colpi di scena. Manfredi fa come sempre un ottimo lavoro.
Biglia sta migliorando un sacco: il suo stile, molto simile a quello di Frisenda, è molto pulito, preciso e incisivo. Molto belli i volti di Ned, di Poe e di Connie.
Frisenda sforna un'ennesima copertina bellissima.
Albo che non è un capolavoro, ma comunque da leggere.

Soggetto/Sceneggiatura: 9/10
Disegni: 9+/10
Copertina: 9/10

I CAVALIERI DEL CERCHIO D'ORO
Molta carne al fuoco in questa prima parte di una storia divisa in due albi.
I presupposti per una bellissima storia ci sono eccome. Manfredi delinea una trama complessa e, soprattutto, molto ricca. È un albo più verboso del solito, le scene d'azione sono poche: l'albo non è comunque affatto noioso. Si spera quindi in un finale col botto.
I disegni del duo Barbati-Ramella sono di altissima qualità, come hanno sempre dimostrato sulla serie.
La copertina di Frisenda è di grandissimo impatto grazie ai dettagli e ai particolari dell'uomo mascherato e della sua pistola.

Soggetto/Sceneggiatura: 8/10
Disegni: 9/10
Copertina: 10/10

I CAVALIERI DEL CERCHIO D'ORO
Molta carne al fuoco in questa prima parte di una storia divisa in due albi.
I presupposti per una bellissima storia ci sono eccome. Manfredi delinea una trama complessa e, soprattutto, molto ricca. È un albo più verboso del solito, le scene d'azione sono poche: l'albo non è comunque affatto noioso. Si spera quindi in un finale col botto.
I disegni del duo Barbati-Ramella sono di altissima qualità, come hanno sempre dimostrato sulla serie.
La copertina di Frisenda è di grandissimo impatto grazie ai dettagli e ai particolari dell'uomo mascherato e della sua pistola.

Soggetto/Sceneggiatura: 8/10
Disegni: 9/10
Copertina: 10/10

IL NEMICO INVISIBILE
Manfredi scrive un'ottima puntata, resa tale soprattutto grazie al colpo di scena con cui si scopre il capo della setta. La sceneggiatura rende l'albo molto scorrevole (rispetto al precedente, più verboso). Sempre molto belle le scene d'azione, mai scontate e sempre insolite.
I disegni di Milazzo sono allo stesso livello della storia. Molto vasta la gamma espressiva dei personaggi. Il volto di Magico Vento non convince ancora, però.
Frisenda realizza una copertina coi fiocchi: nonostante la scena non sia presente nell'albo, il volto di Ned e la colorazione sono eccellenti.

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 9/10
Copertina: 10/10

IL COSPIRATORE
Manfredi non sbaglia un colpo: scrive una puntata davvero complessa e ingarbugliata, piena di molta carne al fuoco. Non che il risultato non sia ottimo, però avrà fatto fumare la testa a molti lettori. La trama è appunto complessa, ma è proprio ciò il punto di forza dell'albo, che la fa diventare indimenticabile. Inoltre, l'albo chiude e risolve molti altri interrogativi sulla questione Ned-Hogan. Il colpo di scena verso il finale è molto bello, così come il fatto che solo nelle ultimissime pagine si scopra l'intera verità delle faccende narrate nella storia.
I disegni di Piccatto e Spadavecchia non sono il massimo, come già detto nella recensione del 48. Il tratto è troppo spigoloso, non molto da Magico Vento.
La copertina è molto bella, con la pecca che non mostri un avvenimento presente nell'albo.
Albo imperdibile.

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 7/10
Copertina:  9/10