Il figlio di Cochise (n.245/246/247)
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Il figlio di Cochise (n.245/246/247)
Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni: Erio Nicolò
Copertina: Aurelio Galleppini
Incaricato di fermare i sabotatori della South & West e avuta la conferma che non si tratta di bandoleros, Tex chiede aiuto a Cochise che gli invia il figlio Tahzay alla guida di venti fieri guerrieri apache. Grazie ai mille occhi indiani che seguono gli spostamenti dei gaglioffi assoldati da mister Tyrrel, viene sventata l'incursione a Old Hachita, dove la South & West aveva accumulato materiali di lavoro, e la cricca di finti messicani è costretta a sparpagliarsi nella prateria. Il loro covo viene infine individuato nel ranch del trafficante Simón.
Re: Il figlio di Cochise (n.245/246/247)
Discreta storia piena di personaggi, tra cui spicca Tahzay, che ha una parte di rilievo insieme ai suoi Apache e, nella parte finale c'é un grande Tex. Tutto il resto ben narrato, anche se non troppo entusiasmante.
Voto alla storia: 6,7
Voto ai disegni: 8
Voto alla storia: 6,7
Voto ai disegni: 8
Ultima modifica di Andrea67 il Ven 30 Ott 2020, 19:40 - modificato 1 volta.
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Località : Catanzaro
Re: Il figlio di Cochise (n.245/246/247)
Buona storia, che emoziona in virtù del rapporto padre-figlio, molto ben rappresentato.
I disegni di Nicolò sono belli, l'unica pecca di questo artista e' che disegna tex ed i i pards troppo mingherlini. È' ben noto che i pards sono tipi molto robusti
I disegni di Nicolò sono belli, l'unica pecca di questo artista e' che disegna tex ed i i pards troppo mingherlini. È' ben noto che i pards sono tipi molto robusti
Ospite- Ospite
Re: Il figlio di Cochise (n.245/246/247)
Storia bellissima che presenta Thazay il
Figlio di Concise, un degno comprimario.
Forse però troppo sbrigativo e facile
il modo in cui Tex risolve i problemi.
Erio Nicolò fa sempre la differenza.
Figlio di Concise, un degno comprimario.
Forse però troppo sbrigativo e facile
il modo in cui Tex risolve i problemi.
Erio Nicolò fa sempre la differenza.
Ospite- Ospite
Re: Il figlio di Cochise (n.245/246/247)
Io me la ricordo come un pattume: buchi di sceneggiatura che stonano con il ritmo troppo serrato, disegni senza spessore e un finale alla Dampyr, ovvero il tutto si risolve in un amen
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SENZA ORSATO CHE JUVE SAREBBE?
E ti sta parlando un Bonelli-dipendente...
doctorZeta- ZAGORIANO INDISPENSABILE
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Re: Il figlio di Cochise (n.245/246/247)
Io l'ho trovata noiosa, di questa storia salvo la presenza di Thazay: il figlio di Cochise e il soggetto. La prima parte è disegnata da Erio Nicolò e la seconda in maniera evidente da Francesco Gamba probabilmente perché Nicolò non era riuscito a concludere in tempo le tavole.
STORIA: 6,5
DISEGNI: 7
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DISEGNI: 7
Kandrax il druido- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Il figlio di Cochise (n.245/246/247)
doctorZeta ha scritto:Io me la ricordo come un pattume: buchi di sceneggiatura che stonano con il ritmo troppo serrato, disegni senza spessore e un finale alla Dampyr, ovvero il tutto si risolve in un amen
stessa idea, per me una delle peggiori di GLB
OLIMPIA- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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