Il pueblo perduto (Texone n.7)

Uscita: 01/06/1994
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
Disegni e copertina: Giovanni Ticci

Lo stregone Tumako e sua nipote Malapay sono stati rapiti dalla riserva papago dagli sgherri del ricco Stanley Jackson. Tex e Carson scoprono che un certo professor Montoya aveva consultato lo sciamano riguardo a una mappa che doveva condurre alle favolose ricchezze di un villaggio perduto. Lo studioso è stato tradito dal suo assistente Rochas che ha stretto un patto con Jackson, mettendo come guida della spedizione archeologica un uomo del boss! Ma Pueblo Perdido non porta fortuna ai suoi profanatori perché una maledizione incombe su quelle vetuste mura!

Il topic nel vecchio forum http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=8320&mforum=ramath

Storia classica e abbastanza prevedibile con un buon ritmo e tante sparatorie.
Belli i disegni del grande Ticci.

IL PUEBLO PERDUTO

Il soggetto è classico, i personaggi sono abbastanza stereotipati, però c'è ritmo e ci sono diverse sparatorie. Le sparatorie purtroppo, sono caratterizzate dai banditi con la mira peggiore della storia di Tex. Ci saranno almeno quattro casi in cui hanno Tex nel mirino, ma lo ciccano continuamente. E’ vero che questo è un espediente usato molte volte nella saga texiana, ma non è accettabile usarlo per 3-4 volte consecutive in una stessa storia
Le morti dei cattivi sono abbastanza ben congeniate.

Anche se Ticci ha avuto periodi migliori di questo, i suoi disegni sono ancora stupendi, la figura del suo Tex è quella che preferisco in assoluto. Tra l’altro, il Ticci dei tempi d’oro è il mio disegnatore preferito.

Voto storia : 7,5
Voto disegni : 9

tex:noi non siamo spinti dalla bramosia dell'oro,ma dal desiderio di giustizia"
carson:"e credi che gli spiriti capiranno la differenza?"

dov e' finito questo senso dell'umorismo nel tardo Nizzi?
Sad
Per non parlare di tentativi di stupro,palpebre tagliate,trappole violentissime,tutte cose che nell'ultimo Nizzi edulcorato sono un lontano ricordo.

Il soggetto non e' originalissimo-spedizione scientifica a caccia di tesori nascosti, inquinata dai soliti malviventi-ma e' il modo in cui lo si sceneggia e racconta a fare la differenza per non parlare dei disegni del mostro sacro...

Questa volta non é il tesoro degli Aztechi, ma quello dei Gesuiti. La storia però é carina e scorre agevolmente aiutata anche dagli ottimi disegni di Ticci.
Voto alla storia: 6,8
Voto ai disegni: 8,5