Re: La valle dell'Eden (Speciale n°32)

Da doctorZeta Lun Apr 06, 2020 6:41 pm

Già da molto

Da Ospite Mar Apr 07, 2020 1:48 am

capelli d'argento ha scritto:Premesso che non acquisto più gli Speciali, però mi chiedo, alla luce dei vostri commenti:
E' vero, anche ai tempi di Sergio Bonelli passavano cose "impubblicabili" ( ad esempio su Tex, durante il tristemente famoso periodo delle "nizzate" ), eppure dicevano, in Redazione, di leggere tutto preventivamente.
Evidentemente, ora, non fanno nemmeno più questo......

I controlli che fanno in Bonelli i supervisori sono controlli che mirano a far sì che basta che vengano rispettate quelle quattro linee base del personaggio e lo schema narrativo tipico Bonelliano. E' sempre stato così prima con Nolitta supervisore, poi con Boselli e adesso con Burattini.

Quindi pard, ritengo che la colpa non sia da attribuire a chi controlla, ma a chi fa certi scivoloni narrativi.

Da doctorZeta Mar Apr 07, 2020 10:13 am

Non sono d'accordo, con Canzio il fumetto veniva passato ai raggi X ed era veramente difficile trovare errori di ortografia, vignette, proiezioni, ecc., ora, invece, sembra siano all'ordine del giorno

Da Ospite Mar Apr 07, 2020 2:57 pm

Se certi svarioni di Secchi sono passati vuol dire che a Burattini quelle scene andavano bene, il che non significa che Burattini sia disattento o non controlli. Francamente poi quando succedono queste cose la responsabilità è di chi l'errore lo commette materialmente, non tanto del supervisore. E' come se un'operaio fa una svista o un danno, la responsabilità in primis e quasi in toto è sua, non del capo squadra. Wink

Da Ospite Mar Apr 07, 2020 11:46 pm

doctorZeta ha scritto:Non sono d'accordo, con Canzio il fumetto veniva passato ai raggi X ed era veramente difficile trovare errori di ortografia, vignette, proiezioni, ecc., ora, invece, sembra siano all'ordine del giorno

Doctor Zeta mi permetto di farti notare che non ci stiamo tanto riferendo agli errori di battitura o svarioni nelle vignette ma alle sequenze narrative con incongruenze o azioni poco logiche, errori narrativi insomma. Quello che dico è che con Nolitta supervisore e poi Burattini, ma è proprio una linea di tutta la Bonelli basta che Zagor rispetti quelle 4 linee base del personaggio e lo schema narrativo standard Bonelli e lasciano passare tutto. Del resto, anche sotto Canzio (uomo di grande signorilità, cultura e conoscenza del fumetto incredibile) sono passate storie con parecchi svarioni.

Da doctorZeta Mar Apr 07, 2020 11:55 pm

Passavano solo quelle... di Nolitta...

Da Ospite Mer Apr 08, 2020 12:03 am

doctorZeta ha scritto:Passavano solo quelle... di Nolitta...

Non è proprio così...perché sotto Canzio sono passate tante di Toninelli piene di difetti narrativi.

Da Preacher Mer Apr 08, 2020 12:08 am

Quoto il capitano, per non parlare di certe storie strampalate targate Pezzin e alcune di Sclavi...

Da doctorZeta Mer Apr 08, 2020 12:13 am

Da capelli d'argento Mer Apr 08, 2020 2:25 pm

Capitan Kidd ha scritto: Quello che dico è che con Nolitta supervisore e poi Burattini, ma è proprio una linea di tutta la Bonelli basta che Zagor rispetti quelle 4 linee base del personaggio e lo schema narrativo standard Bonelli e lasciano passare tutto. Del resto, anche sotto Canzio (uomo di grande signorilità, cultura e conoscenza del fumetto incredibile) sono passate storie con parecchi svarioni.

E' così. 4 linee base e nemmeno tutte del Personaggio, se no, non si spiegherebbero le molte fetecchie pubblicate. no-ta

P.S.: sull' effettivo ruolo dei curatori che dovrebbero "curare" ( pure i loro ipotetici svarioni ) ci sarebbe, poi, da discutere.... Vabbè... flower

Da Preacher Mar Apr 14, 2020 11:42 pm

Letto anche questo Speciale dove ero curioso di vedere Secchi all'opera. Voto 5+
Beh, anche il buon Riccardo figlio di Max Bunker è rimandato come i tanti sceneggiatori che hanno esordito con una storia su questa collana che ormai assolve a questa funzione: ospitare storie degli sceneggiatori esordienti.
Di buono ci ho trovato soltanto l'atmosfera misteriosa attorno alla comunità isolata nella valle dell'Eden e alle loro credenze simil pagane e a un po' di pathos che suscita Zagor moribondo. Per il resto c'è poco da salvare.
Da un Dempsey che inspiegabilmente lascia vivo Zagor e che poi sbaglia due centri a distanza ravvicinata (Zagor e la ragazza) a uno Zagor che fa la minchiata di liberare Dempsey dal quale non avrebbe ottenuto nulla. Un piano di Zagor poi che è pensato con i piedi e infatti viene scoperto dopo due secondi... Ma soprattutto ho trovato esagerato che per una ferita di striscio Zagor abbia avuto un febbrone da cavallo che lo ha debilitato in modo così grave quando ricordo che Zagor di ferite simili ne ha subite, è stato debilitato ma bastava una benda legata bene per rimettersi in sesto. Qui invece vacilla e quasi quasi perde i sensi...
Disegni di Mangiantini buoni col viso di Zagor ogni tanto non riuscito benissimo. Voto 7

Da Ospite Gio Apr 16, 2020 2:15 pm

Preacher ha scritto:Ma soprattutto ho trovato esagerato che per una ferita di striscio Zagor abbia avuto un febbrone da cavallo che lo ha debilitato in modo così grave quando ricordo che Zagor di ferite simili ne ha subite, è stato debilitato ma bastava una benda legata bene per rimettersi in sesto. Qui invece vacilla e quasi quasi perde i sensi...

E' una considerazione interessante sulla quale ho riflettuto anche io. Zagor quando è stato ferito di striscio a una spalla si è sempre rialzato e ha combattuto, magari curando la ferita con una semplice benda o togliendo il proiettile. Non si era mai visto Zagor barcollare, stare male, avere febbre e giramenti di testa per una semplice ferita di striscio alla spalla.
Realisticamente è vero poi che se ti becca una pallottola anche di striscio ti debilita per tanti giorni e rischi, ma nella realtà nostra è una cosa, nell'universo zagoriano non funziona così.

Da KLAIN Gio Apr 16, 2020 3:32 pm

È il peso dell'età, anche Zagor invecchia *.*

Da Ospite Gio Apr 16, 2020 3:34 pm

Per me Secchi il personaggio lo ha inquadrato bene ma ha messo in risalto troppo certe sue debolezze (ingenuità). Personalmente però le potenzialità le ha e mi piacerebbe rivederlo.

Da Ospite Ven Apr 17, 2020 11:55 am

KLAIN ha scritto:È il peso dell'età, anche Zagor invecchia

Gli eroi Bonelli non invecchiano mai, è una regola. Wink

Da Ospite Ven Apr 17, 2020 11:13 pm

Per me è tipico di chi scrive per la prima volta per un personaggio e cerca esagerando la scena drammatica uscendo un po' fuori dai canoni.
Io in Secchi ci ho visto qualche scampolo del miglior Zagor e qualche caratterizzazione dello Zagor tipico di Toninelli.

Da Ospite Sab Apr 18, 2020 10:22 am

Walter Dorian ha scritto:Gli eroi Bonelli non invecchiano mai, è una regola.[/size][/font]

Non tutti!
Io ne so qualcosa... Surprised

Da Ospite Sab Apr 18, 2020 1:48 pm

Abbondantemente sufficiente. Buona la figura della ragazza e della comunità svedese dedita a riti pagani, non male anche Dempsey per come è caratterizzato.

Quello che non va è stato Zagor che per bene due volte rischia la vita per uno scagnozzo senza pietà e Cico assente la cui presenza poteva forse movimentare un po' la vicenda.

Mangiantini non da buttare ma frettoloso in alcuni tratti soprattutto nel volto di Zagor.

Da Ospite Lun Apr 20, 2020 6:01 pm

Trama che per le sue atmosfere di mistero e poi di orrore crescente ha secondo me attinto a piene mani dal bel film recente "Midsommar il villaggio dei dannati".
Personaggi ben delineati e trama rovinata da un finale veramente pasticciato in cui si prova in malo modo a sfruttare il personaggio di Dempsey...
Copertina:6,5
Disegni:6,5
Storia:6...(oltre al finale sopracitato pesa in negativo anche la mancanza di Cico)

Da Ospite Lun Apr 27, 2020 3:08 pm

Secchi tra Burattini e Toninelli (Zagor quasi in coma per una ferita, prende tante botte e rischia di mandare tutto all'aria per aver liberato Dempsey).

Vero che cattura un po' il mistero attorno alla civiltà nordica trapianta negli USA ma non riesco a vedere altre luci in una storia che verrà ricordata anche per un nemico grande carogna come quelli tipici di Burattini.

Mangiantini troppo altalenante al quale voto 6. Alla storia un 5,5

Da **Kramer76** Lun Apr 27, 2020 5:07 pm

La valle dell'Eden (Speciale n°32) - Pagina 2 X4ArwPp

la valle dell'eden
speciale numero 32, testi secchi, disegni mangiantini
l'esordiente secchi rischia, è uno "speciale" nel vero senso della parola, spiazzante
più che l'assenza di cico, balza all'occhio l'agonia di zagor, che funziona abbastanza
però il finale è davvero modesto... strategia troppo ingenua e per di più inutile
bastavano due spintoni per salvare la fanciulla in pericolo, tanto erano tutti disarmati
disegni, ci sono i soliti difetti, i volti, soprattutto zagor, i soliti personaggi "pupazzeschi"
però, allo stesso tempo, se l'albo si guadagna la sufficienza lo deve soprattutto ai disegni
molte vignette mute che fanno atmosfera, suggestivo lo zagor moribondo (lo specchio)
le cure di ingrid, il tempio, il "fiore cadavere", l'elemento floreale mi ha fatto pensare
a "green world", un ottimo dylan dog di secchi uscito nel 2020
ottima copertina

voto 6+

Da Ospite Lun Apr 27, 2020 6:27 pm

Io più che tirato via (alla fine tutti gli eventi si concludono meticoloso e le sottotrame si snodano tutte) l'ho trovato proprio il finale di un autore che si è un po' incartato (oltre l'assurdità di liberare Dempsey, tutto l'ingarbugliamento nel finale col bandito che getta quella dinamite in mezzo a tutti rischiando di lasciarci le penne pure lui).

Da Claudio L. Lun Apr 27, 2020 9:49 pm

Durante le 15 pagine nella quale Ingrid racconta a Zagor della comunità stavo perdendo conoscenza I love you

Mangiantini a me non piace, e poi il viso di Zagor proprio non lo sa fare

Da Preacher Mar Apr 28, 2020 12:15 am

Ti dirò Claudio che invece quella parte legata al mistero è stata una delle poche cose che ho salvato della vicenda...
L'ho trovata ben raccontata senza troppe lungaggini e densa di mistero.

Da Claudio L. Mar Apr 28, 2020 12:31 am

Sarà la vecchiaia allora che mi fa assopire stella2

....o forse ormai in tanti anni di letture, ho visto così tante comunità misteriose che ogni pagina mi sembrava di averla già letta.

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