Ombre sulla Golden Baby (n.638/639/640)

Thunderman78

Ma tu ragioni da uomo , le donne quando temono per una potenziale rivale possono far questo ed altro   

Liberty Secular Sam ha scritto:Thunderman78

Ma tu ragioni da uomo , le donne quando temono per una potenziale rivale possono far questo ed altro   

Ma lo so che la donna mediamente è più gelosa di noi solo che veramente non c'era il minimo appiglio per rendersi così gelosa nei confronti della zingara sensitiva. Magari una situazione che avrebbe portato poi alla gelosia di Virginia andava costruita nella storia, ma non c'era spazio e non si poteva sforare di tre albi.

Storia molto avvincente e ricca di spunti (avventurosi, horror e onirici mixati alla perfezione). Un Rauch che attinge sia dalla materia immaginifica onirica dei viaggi nel tempo, sia da quella horror nolittiana, sia dall'avventura pura creando un'ottima atmosfera.
Storia che tiene sempre vivo l'interesse, qualche dialogo è un po' prolisso, ma nulla di compromettente.
Tanti personaggi tutti interessanti e coloriti chi per un verso chi per un altro, e nonostante la tanta carne al fuoco Rauch riesce a non trascurare nessuno e a delinearli tutti. Ben inseriti nel contesto i richiami a Nolitta.
Nayana? Non mi dispiacerebbe rivederla, mentre il bacio non mi ha dato fastidio, anche se l'ho trovato un po' fuori luogo...
Disegni di Verni/Sedioli molto buoni, peccato solo per qualche espressione troppo simile in diversi contesti in cui Zagor si trova.

STORIA: 8
DISEGNI: 8

Dio bono per un bacio che state facendo...

Smash ha scritto:Dio bono per un bacio che state facendo...

Immaginati cosa succedeva se facevano vedere Zagor che usciva dalla cuccetta di Virginia, con lei
sotto le lenzuola con mezza tetta fuori

anto1965 ha scritto:

Smash ha scritto:Dio bono per un bacio che state facendo...

Immaginati cosa succedeva se facevano vedere Zagor che usciva dalla cuccetta di Virginia, con lei
sotto le lenzuola con mezza tetta fuori

Blasfemia! (cit.).

Ho deciso di ricominciare a comprare Zagor dal secondo albo di questa trilogia, quindi me ne manca un pezzo, però posso dire che quello che ho letto mi è piaciuto molto, Rauch non si smentisce, impressionante soprattutto la gestione dei ritmi nello scontro finale.
Verni non è mai stato uno dei miei preferiti ma ha il merito di ricordare Ferri e con Sedioli c'è un po' di dinamicità in più.
Piccinelli è sempre al top.

Thunderman78 ha scritto:

Liberty Secular Sam ha scritto:Thunderman78

Ma tu ragioni da uomo , le donne quando temono per una potenziale rivale possono far questo ed altro   

Ma lo so che la donna mediamente è più gelosa di noi solo che veramente non c'era il minimo appiglio per rendersi così gelosa nei confronti della zingara sensitiva. Magari una situazione che avrebbe portato poi alla gelosia di Virginia andava costruita nella storia, ma non c'era spazio e non si poteva sforare di tre albi.

Thund io la vedo come gli altri, nel senso che Virginia ha sempre interpretato i panni della ragazzina caratterialmente un peperino che si ingelosisce per poco, quindi anche se non ha avuto un ruolo di spessore nella storia (per cui concordo) il suo atteggiamento finale non lo vedo una rabberciatura della sua caratterizzazione standard.

jsteele88 ha scritto:Ho deciso di ricominciare a comprare Zagor dal secondo albo di questa trilogia, quindi me ne manca un pezzo, però posso dire che quello che ho letto mi è piaciuto molto, Rauch non si smentisce, impressionante soprattutto la gestione dei ritmi nello scontro finale.
Verni non è mai stato uno dei miei preferiti ma ha il merito di ricordare Ferri e con Sedioli c'è un po' di dinamicità in più.
Piccinelli è sempre al top.

Intanto la notizia è che hai ripreso Zagor e bentornato tra noi Steele.

Smash ha scritto:Dio bono per un bacio che state facendo...

Lungi da me essere pudico ma se l'attrazione e il feeling tra Zagor e la megera fosse stato giustificato, o se Virginia avesse avuto un ruolo chiave l'avrei capita quella scena, così no.

Preacher ha scritto:

jsteele88 ha scritto:Ho deciso di ricominciare a comprare Zagor dal secondo albo di questa trilogia, quindi me ne manca un pezzo, però posso dire che quello che ho letto mi è piaciuto molto, Rauch non si smentisce, impressionante soprattutto la gestione dei ritmi nello scontro finale.
Verni non è mai stato uno dei miei preferiti ma ha il merito di ricordare Ferri e con Sedioli c'è un po' di dinamicità in più.
Piccinelli è sempre al top.

Intanto la notizia è che hai ripreso Zagor e bentornato tra noi Steele.

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Una storia che mi ha piacevolmente colpito sia per il calibro dei personaggi presenti sia per la nemica molto malvagia,anche se lo scontro con il nostro eroe alla fine non vi è stato,comunque molto ma molto positiva.

Come avevo scritto già a Jacopo Rauch dopo il primo albo, la storia mi è piaciuta moltissimo, l'incipit, in particolare, è stato fantastico. Sia per come viene presentata la figlia di Dharma, sia, poi, la descrizione dell'arrivo di Zagor e Cico alla capanna, con tutta la scena che ne segue tra il ritrovamento del ciondolo e dell'idolo e l'attacco dei serpenti. L'ho trovata una scena bellissima e densa di tensione. Ma tutto il dipanarsi della sceneggiatura lungo i tre albi mi è piaciuta e mi ha riportato ad atmosfere degne della golden age. Certo oggi non si possono riproporre "sic et simpliciter" storie come "L'orrenda magia", vanno adeguate ad un'epoca successiva di oltre quaranta anni, ma va benissimo. Bello anche l'intermezzo nel villaggio dei coloni olandesi che cercano di bruciare la presunta strega e l'inseguimento successivo. Se devo fare le pulci ad ogni costo alla storia, allora dico che, forse, giusto il finale ed il modo in cui la figlia di Dharma viene liquidata mi lascia un pochino perplesso, del resto non ho ben compreso se sia realmente morta. Ed, infine, io avrei giocato un po' di più sulla gelosia/rivalità tra Virginia e la bella zingara... Voto 9.

toro seduto ha scritto:

Preacher ha scritto:

jsteele88 ha scritto:Ho deciso di ricominciare a comprare Zagor dal secondo albo di questa trilogia, quindi me ne manca un pezzo, però posso dire che quello che ho letto mi è piaciuto molto, Rauch non si smentisce, impressionante soprattutto la gestione dei ritmi nello scontro finale.
Verni non è mai stato uno dei miei preferiti ma ha il merito di ricordare Ferri e con Sedioli c'è un po' di dinamicità in più.
Piccinelli è sempre al top.

Intanto la notizia è che hai ripreso Zagor e bentornato tra noi Steele.

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Diciamo che ho ricominciato a prendere qualcosa in edicola.
Poca roba ma buona.
Ben ritrovati!

francesco67 ha scritto: il modo in cui la figlia di Dharma viene liquidata mi lascia un pochino perplesso, del resto non ho ben compreso se sia realmente morta.

E' un classico finale che ti lascia nel dubbio Francesco, come quei finali dei film delle saghe di un nemico (Nightmare o Jason) dove non si sa se il cattivo sia veramente morto e il regista ti lascia nel dubbio.
Io credo che Rauch abbia solleticato la curiosità e il dubbio del lettore, lasciandosi una porta aperta a disposizione qualora voglia far ritornare la sua bella nemica.

Digging David ha scritto:anche se lo scontro con il nostro eroe alla fine non vi è stato

Da una parte è vero e pesa un po' ma credo che giustamente Rauch abbia voluto puntare più sul doppio confronto fisico con l'aitante uomo-serpente Hasuk.

Ottimi disegni e buona trama, albo approvato!

Certo se il bestione non si fosse trasformato sarebbe stato meglio per lui, mi è saputa una forzatura per far vincere Zagor

E un pochino più di spazio a Virginia gli si poteva dare, Zagor bacia una donna ogni 100 numeri!

RemovedQuasar ha scritto:
Certo se il bestione non si fosse trasformato sarebbe stato meglio per lui, mi è saputa una forzatura per far vincere Zagor

Sai che ci ho pensato anche io, Removed?
Paradossalmente se lo avesse affrontato nella versione umanoide senza assumere le sembianze da rettile avrebbe avuto più probabilità.
Probabilmente Hasuk voleva sfruttare in acqua la superiore agilità e velocità nelle vesti di rettile.

Tre albi letti di fila che non mi hanno mai annoiato, e questo già lo considero essenziale per farmi piacere una storia.
Ho rivisto lo Zagor granitico, ma anche incerto, dubbioso (nella scena finale) che si emoziona con tanto di stupore, ma anche quello pieno di scatti e irascibile (quando va a riprendere Zarkoff che poi non era il russo ma una proiezione di Nayana).
Ho rivisto il Cico molto presente come spalla che si lamenta e che dà vita a simpatici duetti con Tarawa, Orsovic e Gaston.
Per il resto Rauch mischia molto bene l'avventura il stile Salgariano con la magia, l'esoterismo, pathos e un pizzico di horror. In particolare mi è piaciuta questa abilità di Rauch di aver saputo orchestrare bene i tanti personaggi presenti dando a ognuno uno spessore. Molto evocativi, particolarmente diversi e caratterizzati graficamente tra di loro i vari mostri come il Bramaparusha, il mostro di pietra e quella specie di demoni scimmieschi con più braccia. Interessanti e suggestivi i richiami a Tigre e al Signore dei serpenti nel finale.
Unico difettuccio, a me sarebbe piaciuto vedere un combattimento più intenso tra Zagor e Nayana, ma credo che Rauch abbia voluto spostare il nostro eroe contro l'uomo serpente, dando a Nayana quel finale per poterla far tornare un giorno.
Belli e pieni di atmosfera i disegni di Verni e Sedioli con alcuni primi piani molto indovinati.

Una storia complessa questa di Rauch, con personaggi importanti come Ramath il fachiro,l’inquietante e malefica Nayana(la figlia di Dharma la strega) in cerca di vendetta, o il suo mostruoso “assistente” Hasuk. Una storia che, secondo lo stile di Rauch, vede la partecipazione di vari personaggi minori perfettamente inseriti nella trama anche se con brevi apparizioni. Comprimari che danno però il giusto ritmo agli eventi, arricchendo così la storia di ulteriori colpi di scena, vedi la presenza di Virginia (salvata in extremis da Zagor), o quella del fanatico reverendo Gibson, ma soprattutto la presenza della zingara medium-chiromante Aisha, la quale farà da tramite fra Ramath e Zagor. Il fachiro diventa il vero protagonista nella sua lotta per difendersi dalle intenzioni malvagie di Nayana, dimostrando così di aver aumentato i suoi poteri soprannaturali. Alla fine gli elementi dominanti sono la magia, l’esoterismo, e la mitologia indù, miscelati sapientemente da Rauch all’ interno di una trama avventurosa sempre ad alta tensione. Vediamo Zagor oltrepassare la dimensione fisica della materia per arrivare con il suo spirito in una dimensione ultraterrena dove è confinato lo spirito di Ramath.Li il nostro eroe dovrà lottare prima contro i Buthas (mostruose entità demoniache del pantheon indù), e poi nel gran finale contro i fantasmi del suo passato. Vedi le apparizioni dei fratelli Kellog e della strega Dharma, ma soprattutto sarà determinante la vittoria di Zagor sul Rakshasa, l'entità malefica che cercherà di ingannarlo spacciandosi fisicamente per Ramath. Sembra quasi un percorso iniziatico per chi ha letto qualcosa dei Veda. In effetti i contenuti del soggetto hanno una certa densità metafisica che però Rauch riesce a divulgare brillantemente senza eccessivi spiegazionismi. E non era una cosa facile, anzi.... Da sottolineare anche il doppio scontro altamente spettacolare fra Zagor e il mostruoso Hasuk. Il primo round finisce in pareggio grazie all’esplosione della polvere da sparo. Nel secondo round Hasuk si trasforma in un mostruoso serpente marino , dando così a Zagor l’opportunita’ di trionfare. In effetti nel primo round il fisico umanoide di Hasuk aveva resistito anche alle pallottole, però una volta in acqua la trasformazione biologica in serpente era inevitabile. Evidentemente anche il “male” ha i suoi punti deboli.  Per quanto riguarda la nuova nemica Nayana, molto avvenente ma anche molto carismatica nonostante la sconfitta,credo sia molto probabile un suo ritorno.
I disegni della coppia ormai rodata Sedioli/Verni sono più che buoni, in quanto mi ricordano lo stile di Ferri. Peccato che alcuni primi piani di Zagor siano poco espressivi, e alcuni volti di Zagor troppo “mascellari”.

Voto alla storia: 9
Voto ai disegni: 7/5

A me questa storia è piaciuta sopratutto per la continuity zagoriana.
In attesa di un ritorno della figlia di Dharma.

Vado tendenzialmente controcorrente rispetto a tutta la schiera di coloro che sono rimasti soddisfatti ed entusiasti, ma a me la storia non è piaciuta più di tanto. Il che non significa che io l'abbia bocciata, ma che non mi lasciato particolari emozioni. Vado con ordine.

PRO

1) Ottimamente riuscito il personaggio di Nayana; dalla inquietante e arcana presentazione quando profana la palude dove si trovano i resti di mamma Dharma, a tutta la caratterizzazione da sensuale, affascinante e perfida qual'è. Il finale è un chiaro segnale lanciato da Rauch che questa villain gli è piaciuta particolarmente che vuole riutilizzarla in futuro.

2) Nonostante ho trovato esagerato l'uso dell'elemento magico (*poi ci arriverò) i continui sbalzi di location dalla foresta alla dimensione soprannaturale psichica, fino alla caverna e per finire al tempio delle mille morti li ho trovati molto gustosi.

3) La storia procede benissimo senza tempi morti, con dialoghi coloriti, convincenti e credibili fra tutti i comprimari e protagonisti.

4) Ben inserito e per nulla forzoso l'omaggio/cameo a Wilfred Kellog nel finale, così come ho ritenuto pregevoli anche altre scene (l'uccisione del fanatico reverendo o i serpenti che hanno assalito Zagor all'interno della capanna) che tengono sempre su la tensione emotiva.

CONTRO

1) Ramath. Secondo me Rauch ne ha potenziato troppo le capacità dei suoi poteri magici. Era già debole all'interno della caverna dopo che era riuscito a trasportare Zagor nell'altra dimensione quando ha affrontato i demoni scimmieschi la prima volta, che ci sia riuscito un'altra volta fino addirittura a condurre Zagor guidandolo fino al tempio l'ho trovata un'esagerazione.

2) Gli elementi soprannaturali: tanti e che si susseguono a ritmo incessante: mostri della mitologia Hindù, statue viventi, l'uomo serpente. Non sono contro l'horror-magico a priori, però ritengo che un elemento soprannaturale funzioni e faccia sense of wonder quando è uno solo o in minoranza rispetto a elementi realistici. Qui mi sembra Rauch sia andato in direzione opposta: dimensioni parallele, mostri tra i più disparati, ponti psichici sono stati la normalità, mentre l'eccezione di contorno, l'elemento realistico è stata la Golden Baby e i componenti del suo equipaggio.

3) Leggermente troncato il finale. Mi sarebbe piaciuto vedere il duello tra Ramath e Nayana completo (maledetta impostazione delle storie a lunghezza definita...e qui ritorniamo a un vecchio discorso per cui ci ho aperto un sondaggio)....


DISEGNI

Pregevole e rassicurante il tratto di Verni e Sedioli, ti fa sentire a casa. In particolare da questo tandem sembra che ci abbiano guadagnato entrambi: Sedioli per la maggiore atmosfera che riesce ad infondere, Verni per il dinamismo che è stato sempre un punto debole per lui.

Storia: 6,5/7
Disegni: 8

Ricollegandomi a quanto scritto da Capitan Kidd, anche io ho trovato un po' troncato il finale della storia, che, ribadisco, ho trovato comunque molto bella e -per me- tra le migliori degli ultimi anni..

Gran bella storia, avventurosa,esoterica, ricca di pathos e personaggi ben caratterizzati, ma il finale e' affrettato e probabilmente un altro albo o almeno mezzo, sarebbe servito per elevarne la qualita'.I disegni del duo Sedioli - Verni sono molto buoni e danno una grande atmosfera all'episodio, peccato per qualche " bocca storta" di Zagor.Per me il voto finale e' 9, ottimo, che e' un signor voto, ma con qualche accorgimento questa avventura sarebbe potuto anche essere migliore.Non raggiungiamo il livello di " Thugs ", per intenderci.

Wolfenstein1976 ha scritto:Gran bella storia
Non raggiungiamo il livello di " Thugs ", per intenderci.

Per me l'ha ampiamente superata, e Thugs mi è piaciuta, ma non ai livelli di atmosfera, tensione, mix di magia e avventura di questa fatica rauchiana.