Ombre su Darkwood (n.376/377/378/379)

Da **Admin** Dom 18 Gen 2015, 18:31

Ombre su Darkwood (n.376/377/378/379) UpkPfA5XLjiPa7q0FGlRlvQyKYDx3eGXeEmJhwitfqAAO0j09bIQ86eBT2PqFUlW--

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Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni e copertina: Gallieno Ferri

Una gigantesca astronave che vaga in uno spazio che non è il nostro spazio. Un essere malvagio, Wendigo, che vuole far rivivere il più grande nemico dello Spirito con la Scure, combinando scienza e magia. Trappers e indiani che vengono trasformati in centauri e in uomini volanti… È drammatico e sconvolgente il ritorno a Darkwood dello Spirito con la Scure!
Philadelphia. Qui agisce l'Uomo della Folla, un misterioso serial killer, scoperto da un altrettanto misterioso personaggio. E qui sorge il quartier generale di Altrove, un'organizzazione governativa fondata da Thomas Jefferson, che si occupa di avvenimenti strani e misteriosi. Fra i suoi agenti c'è lo scrittore Edgar Allan Poe, colui che ha scoperto l'Uomo della Folla. E che adesso va a Darkwood: è l'unico a poter aiutare Zagor contro un antico nemico che sta per tornare in vita...
Su un versante del Monte Naatani, è sorto all'improvviso un nero castello. È lì che si è insediato il professor Hellingen! Il più grande nemico dello Spirito con la Scure, riportato in vita da Wendigo, ha al suo servizio un esercito di spaventosi demoni e ha rapito gli amici di Zagor per sottoporli a spaventose torture. Si avvicina il momento del suo trionfo!
Zagor, Cico, Poe, Doc, Rochas, Heyoka l'indiano contrario e la narratrice di storie Liya sono alla mercé di Hellingen! Il folle scienziato vuole usare i cannoni atomici dell'astronave madre akkroniana contro New York: così, vista la sua potenza, tutto il mondo si dovrà piegare di fronte a lui! Ma Liya suggerisce a Poe una mossa insolita, che cambia l'intera partita.

Da **Admin** Dom 18 Gen 2015, 18:31

Il topic nel vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=5667&highlight=&mforum=ramath

Da **Kramer76** Gio 26 Feb 2015, 18:56

Ombre su Darkwood (n.376/377/378/379) JsVzLxy

ombre su darkwood
numeri 376, 377, 378 e 379, testi boselli, disegni ferri
su questa storia devo purtroppo operare una vera e propria "inversione a u", l'ho sempre difesa, mi divertiva, adesso non più
riletta, anche alla luce di certi disastri odierni, l'ho ritrovata per lo più brutta, talvolta imbarazzante, quel che è peggio nociva
bisogna che tutti ci mettiamo attorno a un tavolo e chiediamo scusa a burattini e a chiaverotti, perchè boselli ha fatto di peggio...
dopo aver rilanciato zagor, boselli impazzisce e distrugge hellingen, dissacra ben stevens e il "ritorno a darkwood" un genere a parte
"incubi" era una storia di zagor, "ombre su darkwood" è già qualcos'altro, boselli ha fatto tutto di testa sua, sclavi non centra nulla
è stato un errore traslocare wendigo sulla serie regolare e, peggio ancora, nella saga di hellingen, sugli speciali era diverso
qualcuno doveva fermare boselli, doveva dirgli:"scusa, ma cosa stai combinando? ma chi te lo fa fare, lascia perdere"
bisogna dare atto a burattini per aver ridato un minimo di credibilità a un nemico raso al suolo, sodomizzato dai "demoni minori"
ricorda il kandrax di nicolai, con espressioni ridicole come "caro ex-nemico", "mio affezionato avversario","nemico del mio cuore"
altre cose imbarazzanti: i centauri, la zuccherosa liya, il modo idiota in cui si fa fregare hellingen da poe, l'iperspazio, il corvo
peccato, perché sono mischiate a vere e proprie perle che avrebbero meritato maggior fortuna o una diversa collocazione
vedere "la morte rossa" o "il pozzo e il pendolo" disegnati da ferri è un sogno che si avvera, mi piace anche la parte con puppetmaster
ma c'è lo stesso problema del maxi "racconti da altrove": ma che cosa centra questo delirio fantascientifico con edgar allan poe?
non contesto invece la struttura a "videogame", che è un modo come un altro per scrivere una storia di zagor...
in mezzo a tutto 'sto casino anche ferri perde la bussola in qualche momento: tonka senza trecce, rochas con i baffi
pagina 17, quarta vignetta, una delle vignette più omosessuali di sempre....
nell'episodio dell'uomo della folla viene citata la norma di bellini
copertine buone, la prima è ottima

voto 5/6

Da Andrea67 Gio 12 Mar 2015, 07:02

E va bene! Devo ammettere che, dopo attenta rilettura - avvantaggiata dai colori, dai disegni e dal formato - ho dovuto ricredermi, almeno parzialmente, su questa storia che, in altri tempi, avevo giudicato tra le più brutte della serie. Non riuscivo, infatti, a capacitarmi di come avesse potuto uno sceneggiatore come Boselli, di cui apprezzo tutte le storie che ho letto, sia su Zagor che su Tex, ad aver scritto una storia che, ad una prima (ed unica, ahimè) lettura, mi era parsa delirante e fuori da ogni contesto zagoriano, riconducibile unicamente ad un’altra controversa avventura – la famigerata “Incubi” – e quindi difficile da accettare e da digerire da parte del lettore tradizionale.
Invece, questa seconda lettura è stata sicuramente molto piacevole e, nonostante contenga dei topoi che non prediligo, mi ha tenuto incollato all’albo fino alla fine per gustarmi la conclusione della corsa contro il tempo del protagonista e dei suoi compagni, sia pur con i continui cambi di scena, tutti però ben collegati tra di loro e con una loro funzione specifica. Conclusione che, purtroppo, non è stata all’altezza delle aspettative, pur essendo in linea con il resto della storia e, a causa della quale il mio giudizio, seppur nettamente migliorato non va oltre una risicata sufficienza.

Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 9,5

Da Ospite Gio 12 Mar 2015, 22:20

Storia che mi è piaciuta poco... il primo albo è molto deludente col ritorno di Ben Steven e quel miscuglio di mostri alati.
Idem il secondo albo con l'episodio di Pupettmaster! Altri personaggi che non ho gradito il Wendigo e l'indiano contrario!
Dialoghi non proprio belli... eccessivi i vari: mio caro nemico, mio eroe ecc... Ridicola la scena del comizio che Hellingen fa sul balcone del castello ai mostri!!! Idea

Nessun approfondimento sugli attacchi alle città fatte dell'automa simile a Titan e quelli alla marina del Mostro Marino... Rolling Eyes

Invece ottimo l'inserimento di Poe, unica cosa che mi è piaciuta della storia.
Il finale è discreto, e comunque con tutti gli ingredienti aggiunti, finale meglio di così non si poteva fare per potere concludere la storia.
comunque voto complessivo 5.5

Da Ospite Ven 01 Mag 2015, 14:42

Ombre su Darkwood (n.376/377/378/379) Hellin12

Riletta questa storia tra le più controverse della saga.
Mi ha colpito molto l'inizio, nel prologo si intuisce facilmente vedendo comandi e la navicella che l'alleato di Wendigo sarebbe stato Hellingen; mentre invece quando Zagor e Cico tornano a Darkwood vengono salutati da Danny e Orso, ti aspetti saluti, abbracci e raduno, e invece vieni spiazzato vedendo i due trappers trasformati in centauri. Seguiranno anche gli indiani volanti, fino ad arrivare al covo di Ben Stevens: e qui Boselli mi cade, perché utilizzare un nemico del genere come semplice carne da macello-come lo definisce Hellingen in un dialogo con Wendigo- mi è sembrato sprecato flower

, e comunque il soggetto del redivivo re delle aquile che semina scompiglio a Darkwood trasformando indiani e trappers in uomini volanti, centauri e altri animali pericolosi era talmente bello- quanto avulso dal resto della storia- che avrebbe meritato una storia a parte. ^^77ò

Boselli imbastisce come al solito una vicenda corale dove quasi tutti i personaggi funzionano bene: Heyoka all'inizio è un po' fastidioso ma poi ci si abitua, Doc e Rochas ben inseriti all'inizio, ma negli ultimi due albi spariscono quasi del tutto. flower

Andando avanti Poe e Altrove funzionano a meraviglia in questa storia, e li ho trovati ben inseriti. La parte delle bambole assassine gradevole ma nulla di esaltante, sinceramente poi la bambola che offende Cico mi ha fatto anche ridere stella2

, ma si scoprirà poi che Puppetmaster non era altro che una pedina per condurre Zagor nelle vicinanze del castello.

E la parte in cui Hellingen riacquista le sembianze umane e caccia Wendigo è forse quella più bella: innanzitutto perché la scena in cui riprende le ultime molecole che gli permettono di tornare intero si svolge in un bel clima di terrore e poi perché cacciando l'alleato Wendigo esce fuori la giusta personalità di Hellingen: egocentrico, megalomane, che le sue invenzioni straordinarie vuole usarle da sè e non avere nessuno che gli dica come e quando usarle.
Uscirà in lui pure tutta la sete di vendetta su Cico, Zagor, anche su Poe che come personalità sembra soffrire.

E anche la parte nel castello con i trabocchetti diabolici seminati qua e là è avvincente, con una serie di corse contro il tempo di Zagor per salvare Cico. Anche se forse qualche incongruenza c'è come per esempio una scure che riesce a sfondare un muro(quando Zagor va nella stanza delle torture dove c'era Cico) flower

Finale a sorpresa con Hellingen che viene intrappolato nella storia di Poe, avvincente quando Zagor deve riteletrasportarsi indietro.

In conclusione, la storia è nettamente inferiore alle Ora Zero, Incubi e Magia senza tempo, ma non la considero un flop clamoroso: i flop, le storie dimenticabili sono quelle trash o quelle dove a fatica ti ricordi il nemico principale.
Ragionando poi, in termini di recupero del personaggio, lo vedo un recupero coerente con quanto visto in Magia senza tempo.

Spettacolari i disegni di Ferri: il suo Zagor, il suo Cico Exclamation

, fenomenali chiaroscuri, e i mostri demoni dall'oltremondo fanno veramente paura.

STORIA: 7
DISEGNI: 9,5

Da Ospite Mer 10 Giu 2015, 20:00

Riletta in questi giorni ha confermato le perplessita` avute dopo la prima lettura,soprattutto la parta finale.
Ultimo albo denso di colpi di scena alcuni inverosimili ai quali e` difficile star dietro e venirme catturati,l attacco dell astronave akkroniana,hellingen intrappolato nel racconto di poe,l automa e il serpente marino che attaccano gli stati uniti,i cannoni nucleari dell astronave madre,il meccanismo dell autodistruzione attivato da zagor,il viaggio interstellare che attraversa la dimensione di wendigo e zagor che riesce a tornare sulla terra grazie al teletrasporto.........mi sembra che boselli si sia fatto un po` troppo prendere la mano con il susseguirsi di questi avvenimenti piuttosto pesanti da accettare dai lettori seppur abituati a vedere di tutto nella serie.
Mi dimenticavo di kiki manito che indica la strada di ritorno a zagor ^^77ò

Sicuramente la storia piu`brutta in assoluto con hellingen

Da Ospite Lun 07 Dic 2015, 23:50

Le difficoltà nel riproporre un nuovo ritorno di Hellingen dopo l'epicità, la lirica e la solennità di "Incubi" erano già emerse in questo racconto, molto ricco di aspettative ma dall'esito piuttosto deludente. A parziale scusante di quest'opera poco riuscita bisogna riscontrare che sarebbe stato un difficile compito per chiunque far tornare in scena un personaggio che probabilmente aveva già dato tutto, compreso un degno memorabile finale.
L'autore però ci mette di suo con una sceneggiatura ricca sì di elementi fantastici ma quasi tutti inopportuni o poco convincenti. Uno di questi è l'apparizione dei centauri, improvvisa senza la tensione narrativa che deve precedere il colpo di scena, che differenza col pathos di "Ritorno a Darkwood" di Nolittiana memoria. L'espediente dei corpi di cavallo dei trapper nascosti dai cespugli poteva funzionare se fossero appartenuti a volti noti ( non dico di primo piano), invece Boselli si dimentica come al solito di tutti gli uomini della foresta di Darkwood a parte naturalmente i soliti Rochas e Doc che per altro si perdono nel proseguimento del racconto.
Un nemico importante come Ben Stevens viene trasformato in una specie di dottor Monreau e viene umiliato a servitore dello scienziato, il quale però a sua volta segue il progetto stabilito da Wendigo il vero ideatore della vicenda.
Anche la figura e la vicenda di Puppetmaster pur interessante è completamente slegata dal resto dell'episodio e non si capisce bene dove vuole andare a parare. Tutti questi cercano di uccidere Zagor ma la vendetta non dovrebbe spettare allo scienziato di cui sono succubi?
Debole il finale in cui una mente come Hellingen si fa mettere nel sacco da un semplice trucco senza poi poter far nulla per evitare il castigo inflittogli da Wendigo, l'autentico oscuro burattinaio.
Le aspettative disattese di quella che è stata ( fino ad allora..) la storia meno bella del mad doctor non devono farci però dimenticare anche i diversi aspetti positivi , uno di questi è l'introduzione di un personaggio reale come Edgar Allan Poe, fortemente carismatico per la sua intelligenza e i suoi tormenti, ma che non sfigura nemmeno al fianco di Zagor come uomo d'azione. Bene anche Heyoka e Liya inseriti in un' efficace continuity, mentre Kiki Manito mi era piaciuto di più nella storia precedente.
Il vero punto di forza di questa storia sono però i disegni del maestro che ancora una volta sorprende per le sue capacità di creare le giuste atmosfere con i suoi chiaroscuri.
VOTO 6,5

Da **wakopa** Mar 08 Dic 2015, 10:09

Walter Dorian ha scritto: fino ad arrivare al covo di Ben Stevens: e qui Boselli mi cade, perché utilizzare un nemico del genere come semplice carne da macello-come lo definisce Hellingen in un dialogo con Wendigo- mi è sembrato sprecato ,

Ombre su Darkwood (n.376/377/378/379) 3147789

Da **wakopa** Mar 08 Dic 2015, 10:12

Marco65 ha scritto: l'introduzione di un personaggio reale come Edgar Allan Poe, fortemente carismatico per la sua intelligenza e i suoi tormenti, ma che non sfigura nemmeno al fianco di Zagor come uomo d'azione.

Ombre su Darkwood (n.376/377/378/379) 4scs4n

Da **wakopa** Mar 08 Dic 2015, 10:15

Walter Dorian ha scritto: la parte nel castello con i trabocchetti diabolici seminati qua e là è avvincente, con una serie di corse contro il tempo di Zagor per salvare Cico

Ombre su Darkwood (n.376/377/378/379) X4jdx0

Da **wakopa** Mar 08 Dic 2015, 10:21

Marco65 ha scritto:
mentre Kiki Manito mi era piaciuto di più nella storia precedente.

ma la vera origine di tutti i mali editoriali zagoriani se ci pensi e' proprio lui stella2

e' Sclavi che proposto questa corsia preferenziale divina da predestinato, solo accennata in "magia senza tempo" ^^77ò

e tutti gli autori venuti dopo hanno dovuto fare i tripli salti carpiati per aderire ad una sorta di continuity compresa l'ultima storia burattiniana devul

urgerebbe un novello Sclavi iconoclasta al contrario che spazzasse via tutte queste amenita' e ci restituisse lo zagor originario pane e salame che tanto ci divertiva benvenuto

Da Ospite Mar 08 Dic 2015, 12:27

Almeno Puppetmaster come nemico secondario che facesse da collegamento con Hellingen ci poteva pure stare secondo me, ma Ben Stevens meritava un ritorno a parte(a maggior ragione con una sottotrama suggestiva come quella dei corpi trasformati in centauri e mostri volanti).

Da gigi brivio Mar 08 Dic 2015, 14:13

wakopa ha scritto:
Marco65 ha scritto:
mentre Kiki Manito mi era piaciuto di più nella storia precedente.
ma la vera origine di tutti i mali editoriali zagoriani se ci pensi e' proprio lui
e' Sclavi che proposto questa corsia preferenziale divina da predestinato, solo accennata in "magia senza tempo"
e tutti gli autori venuti dopo hanno dovuto fare i tripli salti carpiati per aderire ad una sorta di continuity compresa l'ultima storia burattiniana
urgerebbe un novello Sclavi iconoclasta al contrario che spazzasse via tutte queste amenita' e ci restituisse lo zagor originario pane e salame che tanto ci divertiva

Tutto sacrosanto..
Tranne il pane e salame, che a me non piace!

Da toro seduto Mar 08 Dic 2015, 15:00

gigi brivio ha scritto:
wakopa ha scritto:
Marco65 ha scritto:
mentre Kiki Manito mi era piaciuto di più nella storia precedente.
ma la vera origine di tutti i mali editoriali zagoriani se ci pensi e' proprio lui
e' Sclavi che proposto questa corsia preferenziale divina da predestinato, solo accennata in "magia senza tempo"
e tutti gli autori venuti dopo hanno dovuto fare i tripli salti carpiati per aderire ad una sorta di continuity compresa l'ultima storia burattiniana
urgerebbe un novello Sclavi iconoclasta al contrario che spazzasse via tutte queste amenita' e ci restituisse lo zagor originario pane e salame che tanto ci divertiva

Tutto sacrosanto..
Tranne il pane e salame, che a me non piace!

...ecco un talebano .. stella2

Da **wakopa** Mar 08 Dic 2015, 17:15

buona questa no-ta

Da gigi brivio Mar 08 Dic 2015, 19:22

toro seduto ha scritto:
gigi brivio ha scritto:
wakopa ha scritto:
ma la vera origine di tutti i mali editoriali zagoriani se ci pensi e' proprio lui
e' Sclavi che proposto questa corsia preferenziale divina da predestinato, solo accennata in "magia senza tempo"
e tutti gli autori venuti dopo hanno dovuto fare i tripli salti carpiati per aderire ad una sorta di continuity compresa l'ultima storia burattiniana
urgerebbe un novello Sclavi iconoclasta al contrario che spazzasse via tutte queste amenita' e ci restituisse lo zagor originario pane e salame che tanto ci divertiva

Tutto sacrosanto..
Tranne il pane e salame, che a me non piace!
...ecco un talebano ..

Per me è una parola sciocca inventata da Jack Kramer, ma non mi dice nulla..

Da toro seduto Mar 08 Dic 2015, 21:43

gigi brivio ha scritto:
toro seduto ha scritto:
gigi brivio ha scritto:

Tutto sacrosanto..
Tranne il pane e salame, che a me non piace!
...ecco un talebano ..

Per me è una parola sciocca inventata da Jack Kramer, ma non mi dice nulla..

... naturalmente era riferita al salame .. Very Happy

Da Ospite Mar 08 Dic 2015, 22:14

wakopa ha scritto:
Marco65 ha scritto:
mentre Kiki Manito mi era piaciuto di più nella storia precedente.
ma la vera origine di tutti i mali editoriali zagoriani se ci pensi e' proprio lui
e' Sclavi che proposto questa corsia preferenziale divina da predestinato, solo accennata in "magia senza tempo"
e tutti gli autori venuti dopo hanno dovuto fare i tripli salti carpiati per aderire ad una sorta di continuity compresa l'ultima storia burattiniana
urgerebbe un novello Sclavi iconoclasta al contrario che spazzasse via tutte queste amenita' e ci restituisse lo zagor originario pane e salame che tanto ci divertiva

Per me "Incubi" è stata un capolavoro compresi Kiki Manito e il fattore divino, solo che aveva un finale che più' finale non poteva essere, per intenderci era L' Hellingen ultimo atto" e andare oltre è quasi impossibile, a mio parere il problema sta qui. benvenuto

Da **wakopa** Mer 09 Dic 2015, 11:06

toro seduto ha scritto:
gigi brivio ha scritto:

Per me è una parola sciocca inventata da Jack Kramer, ma non mi dice nulla..
... naturalmente era riferita al salame ..

e' incredibile,Gigi che non coglie le freddure scratch

Da chinaski89 Sab 30 Gen 2016, 21:00

Rileggendo questa storia ho cambiato il mio giudizio. Prima le davo un 6-6.5 ora devo dire che la parte con Ben Stevens mostri e affini a me piace moltissimo, e avrebbe meritato un'avventura a parte, quella dell'uomo della folla e di puppetmasters anche di più, Poe è un personaggio stratosferico che Burattini ha rovinato completamente di recente. Hellingen che si disfa di Wendigo e tutta la parte al castello con trabocchetti e telecamere è ancora ottima poi purtroppo c'è il finale che francamente trovo a dir poco ridicolo e della serie "mo come faccio salvare Zagor?"

Peccato perchè con un finale diverso (ma non so come poteva cavarsela Zagor) questa storia sarebbe imho da 9 invece per colpa di quel finale scende a 7.5 cui tolgo un altro mezzo punto per i 'nemico mio' e compagnia bella.
7 quindi. Stupendi i disegni di Ferri anche se non al livello da apoteosi di Incubi.

Da Ospite Lun 16 Mag 2016, 15:32

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