Zenith 666 (n.615)
+26
contericci
Winter Snake
Andrea67
sogheu
lukas luke
MASSIMO
graziano
Francesco77
Claudio L.
Preacher
GIOB225
Laaya
newprincevaliant
doctorZeta
natural killer
toro seduto
KLAIN
biascid_70
superpippo
chinaski89
Kramer76
gigi brivio
Tonka
capelli d'argento
Spirito senza scure
wakopa
30 partecipanti
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
Pagina 13 di 18
Pagina 13 di 18 • 1 ... 8 ... 12, 13, 14 ... 18
Re: Zenith 666 (n.615)
Non credevo fosse così lapalissiana la superiorità della storia di Sclavi, che mi è sempre parsa come un simpatico pastrocchio fantasy. Ma ne prendo atto.
Che dire... mi sa che sono rimasto troppo traumatizzato dalla morte e resurrezione di Zagor come se niente fosse.
Che dire... mi sa che sono rimasto troppo traumatizzato dalla morte e resurrezione di Zagor come se niente fosse.
Ospite- Ospite
Re: Zenith 666 (n.615)
io non ho mai apprezzato "Il Signore Nero" di Sclavi; già il
solo fatto che in quella storia Zagor muore e viene resuscitato dal mago Elchin è
un espediente narrrativo bruttissimo, infantile, inqualificabile.
Le altre storie di Sclavi per Zagor sono invece
abbastanza buone, in particolare "Lupo Solitario",
uno psycho-drama che è un genere inconsueto per
Zagor, ma che è riuscito molto bene a Sclavi.
solo fatto che in quella storia Zagor muore e viene resuscitato dal mago Elchin è
un espediente narrrativo bruttissimo, infantile, inqualificabile.
Le altre storie di Sclavi per Zagor sono invece
abbastanza buone, in particolare "Lupo Solitario",
uno psycho-drama che è un genere inconsueto per
Zagor, ma che è riuscito molto bene a Sclavi.
Ospite- Ospite
Re: Zenith 666 (n.615)
Secondo me invece Il signore nero è una storia molto ben riuscita, a parte incubi che è un capolavoro assoluto, la migliore di Sclavi su Zagor
chinaski89- DOTTORE DEL FORUM
- Messaggi : 3341
Data d'iscrizione : 21.01.15
Re: Zenith 666 (n.615)
Esatto. E sono due: Bat Batterton completamente stravolto ( nel Maxi di inizio anno ) rispetto all' originale nolittiano. Ora Digging Bill.Capitan Kidd ha scritto:
Su tutti Digging Bill lontano parente del simpatico imbroglione che conosciamo. Qui Mignacco lo presenta come un cretino che sa solo piagnucolare e troppo serioso.
Poi non mi si venga a dire che i personaggi si "evolvono". Qui non c'è nessuna "evoluzione" ma un cambiamento a 360°.
Evidentemente Mignacco dopo aver contribuito a far chiudere Mister No si sta "impegnando" con Zagor....
Bollito.
Zagor "palestra" per disegnatori "naif" e sceneggiatori che hanno ormai poco da dire.
Intanto alla SBE ( mi spiace, ma anche il curatore ha grosse colpe ) perseverano come nulla fosse....
_________________________________________________
"Se l' avessi saputo prima avrei indossato quella benda 35 anni fa!"
John Wayne, dopo aver vinto l' Oscar, nel 1969, con "Il Grinta".
capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
- Messaggi : 2819
Data d'iscrizione : 02.08.16
Località : canaveìs
Re: Zenith 666 (n.615)
Devil Mask ha scritto:@Daimon, tra questa e il Signore nero non c'è paragone.
Il signore nero è di tre albi circa e quindi molto più sviluppata al contrario di questa che è del tutto compressa, del resto come hai detto tu, quando infili 5 spunti di storie diverse in un albo di 94 pagine più Xabaras e il suo collegamento, è facile che venga fuori un pastrocchio.
E poi nel Signore nero si vede tutto il genio di Sclavi, qui solo un timido copiaincollare di Mignacco con tante incongruenze poi.
fra l'altro aggiungo, c'è secondo me il miglior Donatelli mai visto, qui siamo ai livelli di Cubbino(anche peggio).
Ospite- Ospite
Re: Zenith 666 (n.615)
capelli d'argento ha scritto:
E sono due: Bat Batterton completamente stravolto ( nel Maxi di inizio anno ) rispetto all' originale nolittiano. Ora Digging Bill.
( mi spiace, ma anche il curatore ha grosse colpe )
io non mi meraviglierei piu' di tanto:anche il curatore una strapazzata a Laplume ne "la banda aerea" gliela aveva data
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
- Messaggi : 7448
Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: Zenith 666 (n.615)
Hai ragione....
Me ne ero scordato.
Me ne ero scordato.
_________________________________________________
"Se l' avessi saputo prima avrei indossato quella benda 35 anni fa!"
John Wayne, dopo aver vinto l' Oscar, nel 1969, con "Il Grinta".
capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
- Messaggi : 2819
Data d'iscrizione : 02.08.16
Località : canaveìs
Re: Zenith 666 (n.615)
capelli d'argento ha scritto:Esatto. E sono due: Bat Batterton completamente stravolto ( nel Maxi di inizio anno ) rispetto all' originale nolittiano. Ora Digging Bill.Capitan Kidd ha scritto:
Su tutti Digging Bill lontano parente del simpatico imbroglione che conosciamo. Qui Mignacco lo presenta come un cretino che sa solo piagnucolare e troppo serioso.
Poi non mi si venga a dire che i personaggi si "evolvono". Qui non c'è nessuna "evoluzione" ma un cambiamento a 360°.
Giusta osservazione pard, questa la chiamerei involuzione.
Perché se quei personaggi nati e ideati per fare da spalle comiche diventano personaggi di normale amministrazione si ha un impoverimento degli stessi, che corrisponde a un impoverimento di Mignacco e altri autori contemporanei.
In particolare, soffermandomi su Digging Bill, questo è un personaggio che vive nel non riuscire a a metterei mani sui tesori, che piace per il suo essere continuamente sfigato: se viene privato di queste peculiarità(come ha fatto Mignacco nella presente storia) perde tutto il suo fascino.
Ospite- Ospite
Re: Zenith 666 (n.615)
Non sono rimasto soddisfatto da questa storia, mi attendevo molto di più. Parto dai disegni. A me Piccatto su Dylan non disliaceva, anzi.....per cui la notizia mi fece ben sperare..quando somo comparse le prime tavole ho pensato subito alla presa in giro...disegni goffi, a tratti caricaturali ( stiamo parlando di zagor, 55 anni continui in edicola, non di pirulicchio) che secondo incece che omaggiare fanno l'effetto contrario...la storia, per le canoniche 94 tavole è parsa molto sacrificata ( immaginate Ferrara in una taglia 50), con sequenze tirate via invece di essere sviluppate meglio..quoto chi dice che quest'albo doveva uscire come speciale...infine vokevo aggiungere che spero si tratti di un "UNA TANTUM"...da zagoriano con visione molto aperta per il personaggio, questo scempio non lo vorrei più vedere...ottima la cover di PICCINELLI, per me un'ottima scelta per il dopo Ferri
_________________________________________________
se zico ha giocheto con i guanti, il mio aristoteles giocherà col cappotto
falask75- FORUMISTA 10 E LODE
- Messaggi : 11897
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Viareggio
Re: Zenith 666 (n.615)
io l ho letta dopo aver viste tutte le stroncature e quindi ..... mi aspettavo di peggio
Le 94 tavole e la quantità di cose da mettere dentro l hanno penalizzata, Ma tutto sommato non brucerò l'albo, lo riporrò in sequenza sullo scaffale e difficilmente lo riprenderò
Le 94 tavole e la quantità di cose da mettere dentro l hanno penalizzata, Ma tutto sommato non brucerò l'albo, lo riporrò in sequenza sullo scaffale e difficilmente lo riprenderò
mbiaso- FORUMISTA GRINTOSO
- Messaggi : 507
Data d'iscrizione : 09.04.16
Località : sestri levante
Re: Zenith 666 (n.615)
Allora, non l'ho trovata di questa bruttezza che dite quasi tutti, tuttavia l'albo non mi è piaciuto. Voto 6-
La trama e l'intreccio sono molto deboli, personaggi e sequenze molto affrettati, tranne Lupo Solitario di cui ho apprezzato la sua ricomparsa.
Ma del resto in sole 94 pagine a disposizione, un esito del genere era prevedibile
Alcune citazioni poi sono infilate gratuitamente e tanto per dovere di citazioni, come quella su Devil Mask.
Mi è piaciuta l'idea della mappa e della seconda sorgente nella terra di Golnor. L'idea del collegamento con Xabaras e del siero l'ho trovata coraggiosa e coerente come soluzione, non spiazzante perché da dylandogghiano vedendo quel cravattino in prima pagina avevo intuito che al 90% era Xabaras.
Piccatto ? Non l'ho mai sopportato neanche su Dylan Dog, e credo di aver detto tutto. Voto 4,5
La trama e l'intreccio sono molto deboli, personaggi e sequenze molto affrettati, tranne Lupo Solitario di cui ho apprezzato la sua ricomparsa.
Ma del resto in sole 94 pagine a disposizione, un esito del genere era prevedibile
Alcune citazioni poi sono infilate gratuitamente e tanto per dovere di citazioni, come quella su Devil Mask.
Mi è piaciuta l'idea della mappa e della seconda sorgente nella terra di Golnor. L'idea del collegamento con Xabaras e del siero l'ho trovata coraggiosa e coerente come soluzione, non spiazzante perché da dylandogghiano vedendo quel cravattino in prima pagina avevo intuito che al 90% era Xabaras.
Piccatto ? Non l'ho mai sopportato neanche su Dylan Dog, e credo di aver detto tutto. Voto 4,5
Ospite- Ospite
Re: Zenith 666 (n.615)
Ho letto la storia. Mi spiace dirlo ma siamo di fronte a una delle peggiori prove di Mignacco insieme al Maxi con Batterton e L'orda infernale.
Era anche da aspettarselo che in un albo unico quello che poteva venire fuori non poteva essere altro che una sceneggiatura molto risicata e deboluccia. Ma di questo non me la prendo solo e tanto con Mignacco, ma con chi gli ha commissionato questa storia, con chi l'ha definito un appuntamento imperdibile, lamentandosi anche delle critiche che Piccatto aveva ricevuto su qualche pagina fb.
Rivedere vecchie facce come Lupo solitario, i Parvol che scherzano con Cico, Galad fa sempre piacere, ma a causa del numero ridotto di pagine nessuno di loro riesce a mettersi in luce come dovrebbe. Un discorso a parte merita il serio Digging Bill che sembra un parente alla lontana di quel furfante fetentone e divertente che piace a tutti noi.
I nemici sono inconsistenti, come questi troll e riol che in pratica vengono ammazzati tutti come mosche.
Zagor ormai non si meraviglia più di nulla di fronte a ogni creatura o evento che abbia del fantastico o del soprannaturale, e questo è l'aspetto più inquietante di questa vicenda che vuoi che sia un coniglio rosa che ti spunta da un anfratto ??? "Ma sì, tanto a Golnor è prassi".
Poi per il resto nei discorsi pacificatori che fa nella gestione dello spirito con la scure Mignacco se la cavicchia, peccato soltanto che il duello con Xabaras venga risolto in un batti baleno.
Del tutto improbabile che Cico si sia ricordato di aver visto quella mappa dentro al negozio di quel ricettatore tra tutte quelle cianfrusaglie.
In tutto questo marasma, ho trovato bella la citazione finale di Molti Occhi su Zagor leggendario con la vignetta finale.
Giudizi che crollano ancora di più a picco vedendo i disegni di Piccatto.
Disegni che sembrano fatti con il righello e la squadretta
Questi sarebbero i disegni che dovrebbero portare nuovi lettori ?
Per celebrare Sclavi e Dylan Dog era necessario un disegnatore dylaniato che non aveva mai fatto Zagor ?
Ma perché chiamare Nuccio, Venturi, Sedioli, Della Monica questa celebrazione all'indagatore dell'incubo avrebbe perso senso ? Io penso proprio di no.
Testi 5-
Disegni 4
Era anche da aspettarselo che in un albo unico quello che poteva venire fuori non poteva essere altro che una sceneggiatura molto risicata e deboluccia. Ma di questo non me la prendo solo e tanto con Mignacco, ma con chi gli ha commissionato questa storia, con chi l'ha definito un appuntamento imperdibile, lamentandosi anche delle critiche che Piccatto aveva ricevuto su qualche pagina fb.
Rivedere vecchie facce come Lupo solitario, i Parvol che scherzano con Cico, Galad fa sempre piacere, ma a causa del numero ridotto di pagine nessuno di loro riesce a mettersi in luce come dovrebbe. Un discorso a parte merita il serio Digging Bill che sembra un parente alla lontana di quel furfante fetentone e divertente che piace a tutti noi.
I nemici sono inconsistenti, come questi troll e riol che in pratica vengono ammazzati tutti come mosche.
Zagor ormai non si meraviglia più di nulla di fronte a ogni creatura o evento che abbia del fantastico o del soprannaturale, e questo è l'aspetto più inquietante di questa vicenda che vuoi che sia un coniglio rosa che ti spunta da un anfratto ??? "Ma sì, tanto a Golnor è prassi".
Poi per il resto nei discorsi pacificatori che fa nella gestione dello spirito con la scure Mignacco se la cavicchia, peccato soltanto che il duello con Xabaras venga risolto in un batti baleno.
Del tutto improbabile che Cico si sia ricordato di aver visto quella mappa dentro al negozio di quel ricettatore tra tutte quelle cianfrusaglie.
In tutto questo marasma, ho trovato bella la citazione finale di Molti Occhi su Zagor leggendario con la vignetta finale.
Giudizi che crollano ancora di più a picco vedendo i disegni di Piccatto.
Disegni che sembrano fatti con il righello e la squadretta
Questi sarebbero i disegni che dovrebbero portare nuovi lettori ?
Per celebrare Sclavi e Dylan Dog era necessario un disegnatore dylaniato che non aveva mai fatto Zagor ?
Ma perché chiamare Nuccio, Venturi, Sedioli, Della Monica questa celebrazione all'indagatore dell'incubo avrebbe perso senso ? Io penso proprio di no.
Testi 5-
Disegni 4
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Re: Zenith 666 (n.615)
Capitan Kidd ha scritto:capelli d'argento ha scritto:Esatto. E sono due: Bat Batterton completamente stravolto ( nel Maxi di inizio anno ) rispetto all' originale nolittiano. Ora Digging Bill.Capitan Kidd ha scritto:
Su tutti Digging Bill lontano parente del simpatico imbroglione che conosciamo. Qui Mignacco lo presenta come un cretino che sa solo piagnucolare e troppo serioso.
Poi non mi si venga a dire che i personaggi si "evolvono". Qui non c'è nessuna "evoluzione" ma un cambiamento a 360°.
Giusta osservazione pard, questa la chiamerei involuzione.
Perché se quei personaggi nati e ideati per fare da spalle comiche diventano personaggi di normale amministrazione si ha un impoverimento degli stessi, che corrisponde a un impoverimento di Mignacco e altri autori contemporanei.
In particolare, soffermandomi su Digging Bill, questo è un personaggio che vive nel non riuscire a a metterei mani sui tesori, che piace per il suo essere continuamente sfigato: se viene privato di queste peculiarità(come ha fatto Mignacco nella presente storia) perde tutto il suo fascino.
D'accordo al 100% con voi.
Bei tempi quando Nolitta, Castelli e per certi versi anche Boselli facevano fare a Cico, Digging Bill e le altre macchiette le figure dei babbei.
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Re: Zenith 666 (n.615)
Mentre nelle edicole italiane usciva il Dylan Dog a colori "Mater dolorosa", con gli splendidi disegni di Cavenago, sempre in Italia "contemporaneamente" usciva nelle stesse edicole lo Zagor color "666" disegnato da Piccatto e da un certo Renato Riccio(?). Ora la domanda non è "Chi è?", la domanda è "Perché??". Perché è toccato a noi ? Che abbiamo fatto di male noi zagoriani per meritarci sta roba qui? Mentre i fans "dylaniati" continuano ad avere i soliti privilegi, godendo grazie ai magnifici pennelli di Cavenago, i veri "dilaniati" siamo sempre noi fans zagoriani che ogni volta dobbiamo ingoiare il rospo, continuando a subire trattamenti da lettori di serie b. "Dilaniati" da una storia ridicola che vorrebbe essere surreale con le sue citazioni cucite qua e la con un banale "copy e incolla", cucite da uno svogliato Mignacco che in sole 94 pagine ha l'ingrato compito di riunire i personaggi di Sclavi più significativi, producendo un pastrocchio inevitabile. Siamo sempre noi zagoriani ad essere "dilaniati " dagli orribili disegni della ditta "Piccatto & Riccio". Mai visto niente del genere in più di 40 anni. Neanche Gramaccioni sarebbe capace di tanto. Se nel cinema e nella letteratura esiste la violenza d'autore, in questo caso abbiamo scoperto che esiste la "Bruttezza d'autore ", anche se bruttezza "involontaria", che però è anche violenza nei confronti dei poveri lettori ( per la bruttezza nell'arte in generale e nella pittura consiglio il saggio "Storia della Bruttezza" di Umberto Eco). Così mentre i disegni dylaniati di Cavenago ci restituiscono delle tavole con dei colori magici che ci arrivano dritti al cuore, emozionandoci profondamente (per cui la storia la si intuisce anche senza i dialoghi), questo omaggio zagoriano in onore di Sclavi dal titolo suggestivo e alquanto simbolico "666" finisce per essere una grande delusione (o una grande occasione persa ?), a causa dei disegni veramente imbarazzanti. Dinamismo goffo e legnoso, anatomie approssimative, visi squadrati come nei cartoni animati dei Simpson, o come in un manga di serie c. Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta di una evoluzione stilistica di Piccatto verso una forma di minimalismo grafico, ma qui ci sarebbe veramente da ridere. Anche perché non siamo ad una mostra di pittura metafisica di quel genio di De Chirico, né tantomeno alcune deformità pseudo-astratte elaborate da Piccatto si possono paragonare al cubismo di Picasso. In effetti alcune figure presenti nell'albo ricordano dei cubi o dei parallelepipedi. Poi a pensarci un attimo tra Pica-sso e Picc-atto c'è una certa assonanza, ma c'è solo quella per nostra sfortuna . Dai non scherziamo. Solo per i disegni ci sarebbero gli estremi per chiedere alla Bonelli il rimborso dei soldi spesi. Alla fine la trama c'è, ma è talmente sciocca che è funzionale solo per lo sviluppo di uno spot pubblicitario di 94 pagine, un sorta di video-clip o di graphic-clip, il tutto agganciato alla prima storica cover di Piccinelli, che a sua volta si aggancia al ritorno conclamato di Sclavi su Dylan Dog. Quindi direi che le sinergie da marketing hanno funzionato benissimo, altro che marketing sbagliato, semmai è tutto il contrario, purtroppo. Però la cosa è cinicamente molto sfacciata. Ma era proprio necessario sacrificare un albo della serie regolare per realizzare questa operazione di marketing incrociato fra Zagor e Dylan? Non si poteva fare un albo extra allegato a quello mensile, o qualcosa del genere? Per quanto riguarda poi la trovata del super-odore che consente a Zagor di distinguere i "mondi" diversi, direi che questa capacità specialissima sarebbe più adatta ad un personaggio fiabesco come il Coniglio rosa o ad un'alieno mutante inserito in una trama da fantascienza fantasy.
La prima cover di Piccinelli è molto suggestiva, la colorazione è ottima, ma anche secondo me il volto di Zagor è una nota stonata, non solo perché va limato,ma anche perché è poco espressivo. Così non va. Inoltre non ho gradito la scelta di impostare Zagor con quell' atteggiamento bellico che si vede nella Cover. Avrei preferito vedere Zagor impugnare la scure con la mano destra e la pistola nel fodero. In primis perché Zagor non è un mancino puro, e quindi la sua mitica scure la impugna e la scaglia quasi sempre con la destra( sono rare le cover con Zagor che impugna la scure con la sinistra). Secondo perché non vi è una minaccia imminente da parte degli avversari, i quali si avvicinano a Zagor con circospezione impugnando delle spade. Per cui non è giustificata l'urgenza di sfoderare la pistola. Uno Zagor che impugna minaccioso la sua scure con la destra avrebbe un maggior impatto scenico, e sarebbe più consono alle caratteristiche del personaggio( Stiamo parlando dello "Spirito con la Scure"). E poi la magia e il fascino del personaggio sarebbero maggiori(sembra un paradosso) nel vederlo con la pistola nel fodero ma infilata nel verso contrario. Zagor è forse l'unico eroe del fumetto(o uno dei pochissimi) ad avere la pistola nel fodero con il manico girato al contrario( questa fu una pensata geniale del Maestro Ferri). Poiché ogni cover, specialmente la prima, è di fatto un biglietto da visita che rappresenta l'eroe di turno, si capisce subito che avere il privilegio di realizzare le cover di una Icona come Zagor è veramente un compito di grande responsabilità, oltre che di grande complessità.
P.S. Non do voti ad uno spot pubblicitario infarcito di citazioni gratuite .
La prima cover di Piccinelli è molto suggestiva, la colorazione è ottima, ma anche secondo me il volto di Zagor è una nota stonata, non solo perché va limato,ma anche perché è poco espressivo. Così non va. Inoltre non ho gradito la scelta di impostare Zagor con quell' atteggiamento bellico che si vede nella Cover. Avrei preferito vedere Zagor impugnare la scure con la mano destra e la pistola nel fodero. In primis perché Zagor non è un mancino puro, e quindi la sua mitica scure la impugna e la scaglia quasi sempre con la destra( sono rare le cover con Zagor che impugna la scure con la sinistra). Secondo perché non vi è una minaccia imminente da parte degli avversari, i quali si avvicinano a Zagor con circospezione impugnando delle spade. Per cui non è giustificata l'urgenza di sfoderare la pistola. Uno Zagor che impugna minaccioso la sua scure con la destra avrebbe un maggior impatto scenico, e sarebbe più consono alle caratteristiche del personaggio( Stiamo parlando dello "Spirito con la Scure"). E poi la magia e il fascino del personaggio sarebbero maggiori(sembra un paradosso) nel vederlo con la pistola nel fodero ma infilata nel verso contrario. Zagor è forse l'unico eroe del fumetto(o uno dei pochissimi) ad avere la pistola nel fodero con il manico girato al contrario( questa fu una pensata geniale del Maestro Ferri). Poiché ogni cover, specialmente la prima, è di fatto un biglietto da visita che rappresenta l'eroe di turno, si capisce subito che avere il privilegio di realizzare le cover di una Icona come Zagor è veramente un compito di grande responsabilità, oltre che di grande complessità.
P.S. Non do voti ad uno spot pubblicitario infarcito di citazioni gratuite .
_________________________________________________
Quando leggo Hegel mi diverto. Quando leggo Corto Maltese mi impegno.
Potrei leggere la Bibbia, Omero, e Dylan Dog ( di Sclavi) all'infinito, senza mai stancarmi.
Umberto Eco.
LuxorAlfa- SAPIENTONE DI ZAGOR
- Messaggi : 886
Data d'iscrizione : 09.02.16
Località : Bologna
Re: Zenith 666 (n.615)
perche' continuiamo indefessamente ad acquistare tutto,un po' come il parente che ingurgita tutto e al quale si conservano gli avanzi anziche' buttarli,tanto quello mangia tuttoLuxorAlfa ha scritto: la domanda è "Perché??". Perché è toccato a noi ? Che abbiamo fatto di male noi zagoriani per meritarci sta roba qui? Mentre i fans "dylaniati" continuano ad avere i soliti privilegi, godendo grazie ai magnifici pennelli di Cavenago, i veri "dilaniati" siamo sempre noi fans zagoriani che ogni volta dobbiamo ingoiare il rospo, continuando a subire trattamenti da lettori di serie b.
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
- Messaggi : 7448
Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: Zenith 666 (n.615)
In genere cerco di non commentare le storie di Zagor che non mi piacciono perchè soffro 2 volte. Devo dire che le storie zagoriane di Sclavi non mi sono mai piaciute: ricordo con piacere solo la storia de"la fine del mondo" per la complessità, per quello che ha significato, per le strade narrative che ha aperto ma, sopratutto per i disegni di Ferri. La storie di Zagor che mi è piaciuta di meno in tutta la saga è proprio quella del signore nero perchè non mi piace affatto il mondo fantasy in cui il nostro è stato proiettato. L'incrocio con Dragonero, pubblicato peraltro fuori collana non mi è dispiaciuto così come le storie del "drago rosso". Ciò mi ha fatto capire che, a far stonare il mio personale gusto zagoriano non è affatto il fantasy ma l'interpretazione sclaviana di Zagor. Zenith 666 mi ha fatto rivivere il dispiacere con cui avevo letto le storie di Sclavi. In questo l'operazione è riuscita in pieno. I disegni non mi sono piaciuti e, non solo per lo stile di Piccato (l'apprezzamento di un autore è un fatto assolutamente soggettivo) ma per la cura con cui molte vignette sono state fatte: andate a vedere Cico che spara con la pistola nell'ultima vignetta di pag 88 con il braccio destro teso a sostenere l'arma : fatte le proporzioni il braccio di Cico non dovrebbe superare i 30 cm. E nessuno mi venga a parlare di effetto grandangolo: la pistola che è ancora più lontana rispetto al punto di visione sarebbe dovuta essere piccolissima con l'effetto eye-fish; invece pur essendo più distante è grande quanto l'intero braccio di Cico. Per me davvero terribile. L'unica cosa che mi è davvero piaciuta dell'albo è la copertina di Piccinelli: atmosfera suggestiva, splendido il relitto, Zagor proporzionato e ottimi contrasti nella colorazione. Mi è piaciuta al punto che, da buon masochista zagoriano, acquisterò anche l'albo con la variant cover ripromettendomi di non aprirlo a meno che non contenga un fantastico redazionale.
Ospite- Ospite
Re: Zenith 666 (n.615)
Essendo un numero "celebrativo", diciamo che ci stava la caratteristica di spot pubblicitario, infatti se fosse stato disegnato da un bravo artista, sono abbastanza convinto che, tolti i "criticoni cronici", il giudizio complessivo sarebbe diventato più positivo che negativo. Purtroppo è fin troppo evidente che il curatore di Zagor, Burattini, suo malgrado non abbia il pieno e totale controllo e alcune decisioni calino inesorabili "dall'alto" (molto...ma molto, dall'alto...)! In particolare la scelta dei disegnatori non credo sia di sua competenza...
Qui mi fermo, perchè qualcuno potrebbe anche obiettare che Moreno, dalle dichiarazioni che sentenzia, in realtà approvi tutto e gli piaccia ogni cosa...dimenticando che, per lui, non è un divertimento o una sempice passione, ma il lavoro che gli da (anche) da vivere...
Mettiamoci nei suoi panni: chi di voi, al posto suo, dichiarerebbe brutti i disegni di Piccatto?
Qui mi fermo, perchè qualcuno potrebbe anche obiettare che Moreno, dalle dichiarazioni che sentenzia, in realtà approvi tutto e gli piaccia ogni cosa...dimenticando che, per lui, non è un divertimento o una sempice passione, ma il lavoro che gli da (anche) da vivere...
Mettiamoci nei suoi panni: chi di voi, al posto suo, dichiarerebbe brutti i disegni di Piccatto?
_________________________________________________
Spirito senza scure- Moderatore
- Messaggi : 4113
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Abruzzo
Re: Zenith 666 (n.615)
Perfettamente d'accordo. Da parte mia nessuna critica a Burattini di cui sono fan accanito. Infatti sono ben poche le sue sceneggiature che non apprezzo. Credo proprio che il soggetto gli sia stato quasi imposto e, tutto sommato, sono certo che è stato sviluppato (almeno per il mio gusto personale, meglio di quanto avrebbe fatto Sclavi.Spirito senza scure ha scritto:Essendo un numero "celebrativo", diciamo che ci stava la caratteristica di spot pubblicitario, infatti se fosse stato disegnato da un bravo artista, sono abbastanza convinto che, tolti i "criticoni cronici", il giudizio complessivo sarebbe diventato più positivo che negativo. Purtroppo è fin troppo evidente che il curatore di Zagor, Burattini, suo malgrado non ha il pieno e totale controllo e alcune decisioni calano inesorabili "dall'alto" (molto...ma molto, dall'alto...)! In particolare la scelta dei disegnatori non credo sia di sua competenza...
Qui mi fermo, perchè qualcuno potrebbe anche obiettare che Moreno, dalle dichiarazioni che sentenzia, in realtà approvi tutto e gli piaccia ogni cosa...dimenticando che, per lui, non è un divertimento o una sempice passione, ma il lavoro che gli da (anche) da vivere...
Mettiamoci nei suoi panni: chi di voi, al posto suo, dichiarerebbe brutti i disegni di Piccatto?
Ospite- Ospite
Re: Zenith 666 (n.615)
Preacher ha scritto:
Ma perché chiamare Nuccio, Venturi, Sedioli, Della Monica questa celebrazione all'indagatore dell'incubo avrebbe perso senso ? Io penso proprio di no.
Infatti, oppure se proprio si voleva celebrare questo trentennale con un disegnatore di Dylan Dog, si poteva cercare e scegliere tra un Roi, Freghieri o Casertano, ma non un disegnatore che anche nella sua serie che disegnava da anni è calato vistosamente, figuriamoci a disegnare per la prima volta un altro personaggio...
Ospite- Ospite
Re: Zenith 666 (n.615)
ti sfugge pero' un particolare grosso come una casaSpirito senza scure ha scritto:
Mettiamoci nei suoi panni: chi di voi, al posto suo, dichiarerebbe brutti i disegni di Piccatto?
nessuno gli chiede quello che scrivi,e' comprensibile;
il problema e' che Burattini anziche' fare il discreto, spesso wannamarcheggia , presentando le cose con un'enfasi sproporzionata al loro reale valore,questa operazione a vari incontri e manifestazioni e' stata presentata come un appuntamento imperdibile
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
- Messaggi : 7448
Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: Zenith 666 (n.615)
In occasione di una futura ricorrenza Zagoriana, devono fare un albo celebrativo di Dylan disegnato da Gramaccioni. Vendetta tremenda vendetta
Claudio L.- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 8468
Data d'iscrizione : 08.02.15
Località : Genova
Re: Zenith 666 (n.615)
...Claudio L. ha scritto:In occasione di una futura ricorrenza Zagoriana, devono fare un albo celebrativo di Dylan disegnato da Gramaccioni. Vendetta tremenda vendetta
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 4980
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : parma
Re: Zenith 666 (n.615)
Hahahahaha
_________________________________________________
se zico ha giocheto con i guanti, il mio aristoteles giocherà col cappotto
falask75- FORUMISTA 10 E LODE
- Messaggi : 11897
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Viareggio
Re: Zenith 666 (n.615)
Spirito senza scure ha scritto:
Mettiamoci nei suoi panni: chi di voi, al posto suo, dichiarerebbe brutti i disegni di Piccatto?
Nemmeno presenterei questa storia in pompa magna, parlando di un appuntamento imperdibile.
Visto che si è lamentato delle critiche che ha ricevuto Piccatto da parte di qualcuno quando aveva visto le tavole in anteprima dicendo "a volte mi passa la voglia di cercare nuovi autori" ( ) ne desumo che su questo disegnatore ci abbia messo la parola anche Burattini.
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Re: Zenith 666 (n.615)
LuxorAlfa ha scritto: a pensarci un attimo tra Pica-sso e Picc-atto c'è una certa assonanza, ma c'è solo quella per nostra sfortuna . Dai non scherziamo.
Ah ah Grande Luxor.
Ma era proprio necessario sacrificare un albo della serie regolare per realizzare questa operazione di marketing incrociato fra Zagor e Dylan? Non si poteva fare un albo extra allegato a quello mensile, o qualcosa del genere?
O al massimo su uno Speciale, sia per dare una determinata peculiarità a questa collana che è giusto che debba ospitare storie "speciali" e anche perché con qualche pagina in più a disposizione, almeno qualche passaggio sarebbe stato meno affrettato anche se poi vista la trama debole e i disegni non credo assolutamente che il risultato sarebbe stato positivo.
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Pagina 13 di 18 • 1 ... 8 ... 12, 13, 14 ... 18
Argomenti simili
» Le nostre collezioni complete zenith di Zagor
» Stranezze ed errori negli albi
» Collana Zenith
» Aumenti di prezzo per Zagor e altri Bonelli
» Zenith 1/51 - Prima di Zagor
» Stranezze ed errori negli albi
» Collana Zenith
» Aumenti di prezzo per Zagor e altri Bonelli
» Zenith 1/51 - Prima di Zagor
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
Pagina 13 di 18
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|