Re: ADAM WILD

Da **Spirito senza scure** Mar 10 Nov 2015, 13:54

Che le copertine di Adam Wild non piacciano lo apprendo solo ora ... davvero in questo campo la soggettività non ha limiti ... io le ho addirittura spesso votate come copertine del mese! Shocked

Da Ospite Mar 10 Nov 2015, 14:22

Spirito senza scure ha scritto:Che le copertine di Adam Wild non piacciano lo apprendo solo ora ... davvero in questo campo la soggettività non ha limiti ... io le ho addirittura spesso votate come copertine del mese!

Mah, non sono mai state questo granché, anche a livello di colorazione. Prendi un Dragonero o la prima stagione di Orfani e trovi delle signore copertine. Giusto per parlare di edizioni recenti. Anche Saguaro purtroppo non aveva un apparato grafico interessante.

Da Ospite Mar 10 Nov 2015, 14:23

Poi ad esempio, dell'ultimo albo in edicola, non ho ben capito in copertina la posizione della tigre. Dove poggia le zampe davanti e dietro?

Da **Spirito senza scure** Mar 10 Nov 2015, 15:03

markfat ha scritto:Poi ad esempio, dell'ultimo albo in edicola, non ho ben capito in copertina la posizione della tigre. Dove poggia le zampe davanti e dietro?

Su questo posso anche darti ragione, ma quindi non ha torto Manfredi quando dice: "...andiamo oltre..."
Chiudere una serie che, posso garantire essere una delle migliori uscite negli ultimi anni, non perchè le copertine sono brutte, ma solo perchè non sono eccezionali come ad esempio quelle di Orfani ... mi pare un po' assurdo ... ma tant'è ...
Certo che, parliamoci francamente, se la volessimo mettere su questo piano, non è che noi zagoriani stiamo messi bene ... tutti noi adoriamo il Maestro Ferri e gli auguriamo vita eterna, ma obiettivamente se le copertine fossero disegnate, non dico da un Villa, ma comunque da qualche bravo copertinista, beh avremmo un prodotto che probabilmente venderebbe molto di più ... ma questi discorsi "non si fanno" proprio perchè ciò che conta è il contenuto, giusto? Quindi non vedo perchè ciò non debba valere anche per altre Serie (Orfani è "fuori classifica" perchè lì hanno basato quasi tutto proprio sul lavoro grafico) flower

Da Ospite Mar 10 Nov 2015, 17:23

Beh, le vendite di Zagor così come quelle di Tex, Martin Mystère e delle serie più antiche sono per la maggior parte dei casi legate a un esercito di lettori consolidato negli anni, nato quando molte dinamiche di marketing e strategie grafiche non erano neanche all'orizzonte. Quindi, le attuali cover di Zagor non possono essere messe dentro al calderone di questo discorso.

Il problema si pone invece per le serie nuove che i lettori se li devono andare invece a cercare. Ed è qui che entra in gioco secondo me l'estetica. Fermo restando che io adoro Adam Wild e lo compro indipendentemente dalle copertine. Ma in anni in cui la "confezione" conta anche molto e in edicola ci sono decine e decine di fumetti pronti lì a strizzarti l'occhio, non era forse il caso di dare un maggiore spessore estetico a questa meritevole serie? Noi siamo lettori molto attenti, scriviamo nei forum, partecipiamo a manifestazioni, seguiamo i blog degli autori... E quindi sappiamo chi è Manfredi e quanto valga come autore. Ma la stragrande maggioranza dei lettori non è così attiva. La devi "acchiappare" differentemente. Io stesso, quando guardo di corsa in edicola altri fumetti non Bonelli da poter sperimentare, nel poco tempo che ho mi viene spontaneo fare una cernita a vista in base alla cura grafica del progetto. Non posso mica leggere la storia in edicola per sapere se mi piace, quindi posso valutare solo il primissimo impatto estetico. E Adam Wild a mio parere non ha tutto questo appeal, né nei colori, né nei disegni di copertina, né nella grafica. Sulle storie invece, tanto di cappello.

Da Preacher Mar 10 Nov 2015, 22:12

Sono d'accordo con Mark e molto in disaccordo con Manfredi(in cui mi sembra di scorgere un tono molto piccato): una bella copertina a un albo è utile per brillare in mezzo a tanti altri sugli scaffali in edicola e a invogliare all'acquisto il lettore.

Da falask75 Mer 11 Nov 2015, 07:51

markfat ha scritto:Beh, le vendite di Zagor così come quelle di Tex, Martin Mystère e delle serie più antiche sono per la maggior parte dei casi legate a un esercito di lettori consolidato negli anni, nato quando molte dinamiche di marketing e strategie grafiche non erano neanche all'orizzonte. Quindi, le attuali cover di Zagor non possono essere messe dentro al calderone di questo discorso.

Il problema si pone invece per le serie nuove che i lettori se li devono andare invece a cercare. Ed è qui che entra in gioco secondo me l'estetica. Fermo restando che io adoro Adam Wild e lo compro indipendentemente dalle copertine. Ma in anni in cui la "confezione" conta anche molto e in edicola ci sono decine e decine di fumetti pronti lì a strizzarti l'occhio, non era forse il caso di dare un maggiore spessore estetico a questa meritevole serie? Noi siamo lettori molto attenti, scriviamo nei forum, partecipiamo a manifestazioni, seguiamo i blog degli autori... E quindi sappiamo chi è Manfredi e quanto valga come autore. Ma la stragrande maggioranza dei lettori non è così attiva. La devi "acchiappare" differentemente. Io stesso, quando guardo di corsa in edicola altri fumetti non Bonelli da poter sperimentare, nel poco tempo che ho mi viene spontaneo fare una cernita a vista in base alla cura grafica del progetto. Non posso mica leggere la storia in edicola per sapere se mi piace, quindi posso valutare solo il primissimo impatto estetico. E Adam Wild a mio parere non ha tutto questo appeal, né nei colori, né nei disegni di copertina, né nella grafica. Sulle storie invece, tanto di cappello.

Da falask75 Mer 11 Nov 2015, 07:53

Preacher ha scritto:Sono d'accordo con Mark e molto in disaccordo con Manfredi(in cui mi sembra di scorgere un tono molto piccato): una bella copertina a un albo è utile per brillare in mezzo a tanti altri sugli scaffali in edicola e a invogliare all'acquisto il lettore.

vero...io mi sono avvicinato a nathan never passando in edicola e notando la cover del numero 13 "oltre le stelle"

Da Ospite Ven 13 Nov 2015, 13:17

Che non durasse molto lo avevo immaginato, ma che riuscisse a fare peggio di Saguaro proprio no.

Da Ospite Ven 13 Nov 2015, 14:05

Walter Dorian ha scritto:Che non durasse molto lo avevo immaginato, ma che riuscisse a fare peggio di Saguaro proprio no.

Non ti convince la serie?

Da chinaski89 Ven 13 Nov 2015, 19:23

Mi dispiace per chi lo legge, ma anche grazie al fatto che chiuderà rivedrò MV in edicola quindi non posso dirmi del tutto dispiaciuto. Adam non so perchè non ho mai neppure pensato di provarlo, non mi ispirava ne ambientazione ne genere

Da falask75 Sab 14 Nov 2015, 07:48

Walter Dorian ha scritto:Che non durasse molto lo avevo immaginato, ma che riuscisse a fare peggio di Saguaro proprio no.

quando si scrive una cosa e si pensa ad un altra il rischio di "fallire" è concreto...come enna per saguaro, manfredi non ha creduto fino in fondo alla sua "creatura"..guardiamo chiaverotti con morgan lost...manca poco che lo viene a presentare a casa di ognuno di noi. credere nel personaggio, secondo me, è fondamentale perchè la serie riesca

Da toro seduto Sab 14 Nov 2015, 10:15

falask75 ha scritto:
Walter Dorian ha scritto:Che non durasse molto lo avevo immaginato, ma che riuscisse a fare peggio di Saguaro proprio no.

quando si scrive una cosa e si pensa ad un altra il rischio di "fallire" è concreto...come enna per saguaro, manfredi non ha creduto fino in fondo alla sua "creatura"..guardiamo chiaverotti con morgan lost...manca poco che lo viene a presentare a casa di ognuno di noi. credere nel personaggio, secondo me, è fondamentale perchè la serie riesca

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Da Ospite Sab 14 Nov 2015, 11:47

markfat ha scritto:
Walter Dorian ha scritto:Che non durasse molto lo avevo immaginato, ma che riuscisse a fare peggio di Saguaro proprio no.

Non ti convince la serie?

Non mi ha mai convinto dalle anticipazioni e non l'ho mai preso perché mi sembra il solito stereotipo che non mi piace dell'europeo viaggiatore esploratore nei posti esotici; uno stereotipo già abusato da Manfredi con Volto Nascosto e Shangai Devil.

Da Ospite Mar 17 Nov 2015, 16:31

Riporto un attimo il discorso sulle storie.
Ho letto le ultime due, "Nella giungla metropolitana" e "Incendio allo zoo", e devo dire che sono finora quelle che mi sono piaciute di più.
Mi è sembrato di ritrovare certe atmosfere di Magico Vento, un tono meno cupo di quello degli esordi, temi un po' diversi dai soliti negrieri.
Belle anche alcune trovate (come l'alibi di Narciso) e la stramba famiglia Manning.
Anch'io non impazzisco né per le copertine né per i disegni (che comunque trovo più che discreti).

Da Ospite Dom 22 Nov 2015, 20:24

Oggi, sulla pagina Facebook di Manfredi:
"Continuo a ricevere messaggi su Adam Wild, di cui vi ringrazio. Devo un chiarimento in sintesi: 1. Si concluderà con il n.26? Sì. 2. Vendeva troppo poco? Sì. Meno di tutte le mie serie precedenti. D'altro canto è oggi difficile fare paragoni con il passato ( se paragoniamo le vendite dei dischi e quelle dei libri tra i decenni passati e oggi, è un funerale) . Diciamo che attualmente la soglia di sicurezza per i fumetti Bonelli è sopra le ventimila copie mensili. Sotto, scatta l'allarme. Soglie molto più basse di quanto non accadesse in passato. 3. Potrebbe esserci un'inversione di tendenza? Dipende dai lettori. In altre serie è capitato che si sia bloccata la produzione e poi la si sia riaperta perché la serie è risalita uscendo dalla zona pericolo. I piani vanno fatti lo stesso, ma i giochi si possono sempre riaprire, se li riaprono i lettori. 4. Come sarà il 2016 di AW? Questo lo leggerete sulle anticipazioni del sito Bonelli per l'anno prossimo. Io posso solo dire: molto succoso. Tutti stanno dando il meglio. Per i disegnatori questa serie è stata ed è un trampolino. Nessuno la prende sottogamba."

Da **Spirito senza scure** Lun 23 Nov 2015, 20:15

Beh...la prima cosa che mi viene in mente da scrivere leggendo le dichiarazioni di Manfredi è che la colpa delle scarse vendite di un fumetto così ben fatto è proprio della Bonelli!!!
Continuano a sfornare mini-serie a ripetizione, cover e altro, "costringendo" i lettori a fare così tanti acquisti che a qualcosa bisogna pur rinunciare...e spesso si decide di non acquistare magari il prodotto migliore...
Con questa politica che mira esclusivamente al bilancio anche Mister No, se fosse uscito oggi, sarebbe durato solo 26 numeri (se non di meno...)!

Da chinaski89 Lun 23 Nov 2015, 20:20

Le politiche mirano sempre al bilancio è un'azienda e deve guadagnare. Prima semplicemente c'era un esercito di lettori molto ma molto più folto. E non vale solo per la SBE.

Da **Spirito senza scure** Lun 23 Nov 2015, 21:02

chinaski89 ha scritto:Le politiche mirano sempre al bilancio è un'azienda e deve guadagnare. Prima semplicemente c'era un esercito di lettori molto ma molto più folto. E non vale solo per la SBE.

Detto così è vero, ma ci sarebbero tante altre cose da aggiungere...ad esempio il fatto che paghino tanti sceneggiatori e anche disegnatori per sfornare storie che poi non vedranno mai la luce...in una occasione, durante la presentazione di un libro che dovevo recensire, incontrai uno sceneggiatore che ha lavorato per la SBE e abbiamo parlato a lungo, per rispetto non faccio il nome, anche perchè mi ha svelato parecchi retroscena davvero poco simpatici circa la gestione editoriale, in particolare dalla morte di Sergio in poi; comunque a seguito di quanto mi raccontò decisi di verificare e scoprii che le cose erano esattamente come me le aveva raccontate...
Ripeto, preferisco non approfondire il discorso, ma ti garantisco che "non ci sanno più fare", almeno dal punto di vista del rispetto verso il lettore...e qui chiudo altrimenti mi viene voglia di scrivere...troppo... [,]

Da Ospite Mar 24 Nov 2015, 13:28

falask75 ha scritto:
Walter Dorian ha scritto:Che non durasse molto lo avevo immaginato, ma che riuscisse a fare peggio di Saguaro proprio no.

quando si scrive una cosa e si pensa ad un altra il rischio di "fallire" è concreto...come enna per saguaro, manfredi non ha creduto fino in fondo alla sua "creatura"..guardiamo chiaverotti con morgan lost...manca poco che lo viene a presentare a casa di ognuno di noi. credere nel personaggio, secondo me, è fondamentale perchè la serie riesca

Non sono d'accordo. Enna ci credeva molto a Saguaro. Non ci ha creduto la casa editrice che non ha attuato una politica di pubblicizzazione seria. Mentre invece veniva pompato a bomba Orfani. Manfredi crede lo stesso in Adam Wild. Sebbene Chiaverotti stia facendo un lavoro egregio per divulgare Morgan Lost (e con lui anche parecchi disegnatori dello staff), ricordiamoci che la casa editrice ha il compito di trovare il modo giusto di divulgare una serie. Se lo fa l'autore, sicuramente male non fa. Ma metti caso che l'autore per vari motivi (salute, famiglia, ecc...) non possa essere così presenzialista come Chiaverotti, che si fa? Si fa che a certi livelli ci deve essere qualcuno preposto alla divulgazione della serie nei canali giusti e affini al contenuto della serie stessa.
Anche quando dici che "quando si scrive una cosa e si pensa ad un'altra..." non è propriamente vero. Manfredi è uno degli sceneggiatori più in gamba del panorama italiano e sono sicuro che la sua vasta esperienza gli consenta di poter scrivere con maestria storie di Adam Wild e Magico Vento nello stesso periodo. Semmai, appunto, dover essere "costretto" a spingere il prodotto lo porterebbe a distrarsi troppo dal suo mestiere che è appunto quello di scrivere storie.

Da falask75 Mar 24 Nov 2015, 19:04

si parla anche ufficialmente della chiusura di adam wild

http://comixfactory.blogspot.it/2015/11/sergio-bonelli-editore-news-due.html

Da Preacher Sab 28 Nov 2015, 19:01

Non so se su qualche social avete seguito la polemica tra Manfredi e l'ormai noto personaggio, curatore di una nota serie, che con la sua tracotanza e saccenza gratuita indispone non solo i lettori ma anche gli autori che non rispecchiano il suo modo di essere. pale

In pratica si è rimproverato a Manfredi di aver pubblicizzato poco il personaggio sui social...
Mah! Sempre convinto che all'interno della Bonelli tra autori si stiano aprendo fratture, tra veterani e nuove leve. Rolling Eyes

Da chinaski89 Dom 29 Nov 2015, 14:33

Beh se pensi a quello che diceva Nizzi di Boselli (il contrario non è mai successo) su Tex fratture ce n erano pure prima

Da toro seduto Dom 29 Nov 2015, 17:47

Preacher ha scritto:Non so se su qualche social avete seguito la polemica tra Manfredi e l'ormai noto personaggio, curatore di una nota serie, che con la sua tracotanza e saccenza gratuita indispone non solo i lettori ma anche gli autori che non rispecchiano il suo modo di essere. In pratica si è rimproverato a Manfredi di aver pubblicizzato poco il personaggio sui social...
Mah! Sempre convinto che all'interno della Bonelli tra autori si stiano aprendo fratture, tra veterani e nuove leve.

...vero Preacher Recchioni non sa piu' dove attaccarsi per polemizzare .... pale

Da Ospite Dom 29 Nov 2015, 18:31

Comunque al di la di tutte le vostre considerazioni piu che legittime,resta il fatto che le storie di questa serie anche se scritte bene risultano piuttosto piatte con disegnatori e cover altrettanto piatte;il destino era per me inevitabilmente segnato.

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