IL PASSATO DI JENNY (ZAGOR 701-702)

Ottima copertina.  LoZagor sempre un po’ in posa fotografica… ma qui ci sta bene Anche Mauro ha cambiato definitivamente stile da strafalario a decisamente piacevole… almeno per me

Copertina bella non solo per il disegno, ma anche per la composizione. Però è già la seconda volta in 6 mesi che Zagor protegge una donzella indifesa col proprio corpo (dopo il bis di luglio): sessismo in buona fede?

Potrei anche lasciare in edicola questi due albi. Non mi intriga per niente il passato di Jenny.
Così potrò "concentrarmi" e "prepararmi" al meglio per il "gran ritorno....."

Io stavolta passo di sicuro anche se è la serie regolare: non ce la posso fare a leggere un'altra volta lacrimuccia Jenny.
Poi dall'anno scorso oltre alla dipartita della suddetta, c'è stata la donzella da salvare sul numero bis, la morosa dello sceriffo sul ritorno a paradise gate, ora c'è di nuovo Jenny e poi sul prossimo color Virginia.
Se un pò di tempo fà c'era la deriva fantasy ora sembra ci sia la deriva harmony.
Nemmeno che la maggioranza dei lettori zagoriani fosse composta da quindicenni.

Questo messaggio mi ha messo il buonumore, grande Biascid, la trovata di "Harmony" non male ah ah ah

Letta la prima parte. Per adesso una storia da 7, mi aspetto il meglio nel secondo numero. Menzione speciale per Laurenti, che ha fatto un lavorone nella creazione delle tavole

Non vorrei sbilanciarmi prima della fine, ma credo sia una delle peggiori storie scritte da Burattini a livello proprio di costruzione narrativa: un contorsionismo in cui i protagonisti si raccontano di quella volta che raccontarono a Zagor la storia della propria vita...

biascid_70 ha scritto:Io stavolta passo di sicuro anche se è la serie regolare.....

Sciolgo la riserva: passo anch'io.

mi fa pena vedere burattini abbandonato da tutti anche da quelli che lo avevano osannato come il gesù cristo degli anni duemila.... devo dire che al netto di qualche difetto cronico, oserei dire atavico, questo primo albo non mi è dispiaciuto del tutto, anzi, alcuni passaggi chiave li ho addirittura apprezzati...

è una storia anomala per zagor e soprattutto per la serie regolare (mi ha ricordato la storia con i freaks), forzatamente adattata com'è alla zenith per esigenze editoriali, chissà sarebbe andata meglio snellendola da sequenze inutilmente spiegazioniste come quella a pag.40-45 messe lì per arrivare alle 188 finali... ma sono i soliti dialoghi di burattini alla hal9000 con cui bisogna convivere da sempre ("vendetemi vostro figlio" ma che battuta è? senza dimenticare l'onnipresente "ti ho colpito per stordirti non per ucciderti")

una storia anomala ma non troppo perché ci sono le solite botte di tristezza con cui disastrare il passato di qualche malcapitato comprimario, le solite botte da orbi al sesso debole... ma la storia è questa, quindi cosa aspettarsi di diverso? no, il tentativo (vedremo se riuscito fino in fondo) di prolungare uno dei momenti più riusciti del burattini recente (la morte di jenny) è anche il tentativo (riuscito) di dare nuovo lustro alla vocazione più sociale e civile di zagor (attualità sui femminicidi che stanno diventando un pò troppi, in effetti, intollerabile)

mi è piaciuto, insomma, il flashback con le ragazze in fabbrica e soprattutto la sequenza nel saloon/bordello dove, e qui realmente, si rompe più di un tabù zagoriano: si allude tranquillamente al sesso a pagamento a pag.69 e a pag.71 si pronuncia forse per la prima volta la parola "prostituzione" per arrivare alla straziante sequenza dell'abuso a pag.75 e seguenti, che sicuramente fa venire voglia di aspettare il secondo albo per assistere alla punizione zagoriana!

e mi è piaciuta anche l'entrata in scena ombrosa, quasi noir, di cico!

laurenti ormai non è più quello di un tempo, però le vignette con sara (la vera protagonista della storia) mi sono piaciute...

Vado anch'io controcorrente asserendo che questo primo albo non dispiace (a me che il personaggio di Jenny è sempre sembrato "pericoloso" per Zagor).

Laurenti ha dovuto lavorare in condizioni pessime,
con scadenze capestro, per poter finire la storia allungata
per esigenze editoriali, e c'e' stato il serio rischio che zagor non fosse in edicola
se Laurenti non avesse fatto straordinari su straordinari per finirla.

Non credo proprio che non ci fosse un'altra storia di due albi da poter pubblicare.
Il fatto è che c'era la paura dei lettori stanchi che potevano mollare con il 700, e si doveva far uscire subito dopo una storia "appetibile". Doveva essere Supermike ma non è stato possibile per il problema che è capitato a Verni, e Burattini ha pensato che l'unica storia altrettanto appetibile poteva essere solo un'altra delle sue: l'ha pure detto nell' incontro a Lucca. Invece diversi si sono un pò rotti di queste storie adolescenziali.

Kramer76 ha scritto: ... è anche il tentativo (riuscito) di dare nuovo lustro alla vocazione più sociale e civile di zagor (attualità sui femminicidi che stanno diventando un pò troppi, in effetti, intollerabile)

mi è piaciuto, insomma, il flashback con le ragazze in fabbrica e soprattutto la sequenza nel saloon/bordello dove, e qui realmente, si rompe più di un tabù zagoriano: si allude tranquillamente al sesso a pagamento a pag.69 e a pag.71 si pronuncia forse per la prima volta la parola "prostituzione" per arrivare alla straziante sequenza dell'abuso a pag.75 e seguenti, che sicuramente fa venire voglia di aspettare il secondo albo per assistere alla punizione zagoriana!

violenza sulle donne rese schiave e costrette alla prostituzione dopo averle stuprate

come si può etichettarla come "storia adolescenziale"?

La cronaca dice che gli stupri purtroppo li commettono già a 14 anni, ma questa non è la sede giusta per approfondire certi argomenti.

quale cronaca ?
cronaca nera ?
quindi se e' cronaca nera, e gli stupri li commettono a 14 anni,
secondo te e' un argomento adolescenziale ?
c'e' qualcosa che non torna nel tuo ragionamento.
e quello che dice Moreno pubblicamente va preso con le molle,
perche non e' sempre cosi, e alle volte non puo dire tutto tutto,
anzi molto spesso fa il contrario.
pensa quello che vuoi, ma storie da pubblicare pronte non ce n'erano,
e la paura del dopo 700 e' pura fantasia,
poche decine di insoddisfatti che potrebbero mollare
non fanno la differenza nel fatturato.
e non e' quello che fa paura alla bonelli.

Quello che volevo dire è semplicemente che se una vicenda contiene l'argomento stupro, non è che per questo si possa catalogare come "storia per adulti".
Poi che non avessero almeno un'altra storia pronta per i casi di emergenza non ci credo assolutamente... altrimenti sarebbe una gestione della testata dilettantistica se così si può dire, e l'uscita in edicola l'avrebbero saltata già altre volte. Non è per fare polemica, non mi interessa, ma è quello che penso.

biascid_70 ha scritto:Quello che volevo dire è semplicemente che se una vicenda contiene l'argomento stupro, non è che per questo si possa catalogare come "storia per adulti".
Poi che non avessero almeno un'altra storia pronta per i casi di emergenza non ci credo assolutamente... altrimenti sarebbe una gestione della testata dilettantistica se così si può dire, e l'uscita in edicola l'avrebbero saltata già altre volte. Non è per fare polemica, non mi interessa, ma è quello che penso.

Concordo con te: non basta l'argomento per classificare una storia.
Per quanto riguarda le storie pronte per le emergenze, invece, le cose stanno proprio così: non ce ne sono. Almeno questo dichiarano i curatori delle serie. Perfino per Tex.
Gli intoppi vengono risolti dottorando e sistemando, come in questa. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

tu giustamente, puoi pensarla come vuoi, liberissimo.
sia che lo stupro sia una storia adatta anche ai bambini,
sia che gli archivi bonelli siano pieni di storie,
ma la verita e' un altra.
io so la verità , bella o brutta che sia,
e ti diro di piu, se tu e gli altri lettori,
le sapeste tutte, o almeno tutte quelle che so io,
rimarreste a bocca aperta.

Beh, Zacca, adesso non puoi lasciarci così: dicci quello che sai!
O almeno quello che puoi dire

no, non posso dire niente e mi scuso,
purtroppo ho sbagliato a dirlo,
perche sembra che voglia fare quello che
dice che sa tutto e poi invece casomai non sa niente.
ma non violerei mai delle confidenze ricevute in amicizia.
facciamo cosi, se capitasse di chiacchierare di qualche notizia che trapela
vi aggiornerò di quello che potrei sapere.

Ok, capisco benissimo

Il sassaroli ha scritto:Ok, capisco benissimo

grazie della comprensione

forse perche' le aspettative non erano alte, ma questa prima parte non mi e' dispiaciuta
anzi ho trovato un Burattini meno macchinoso e piu' asciutto del solito;
curioso che l'irlandese fosse Sara ,per cui messo in un angolo l'adagio mogli e buoi dei paesi tuoi, visto il futuro innamoramento dell'inglesina Jenny...
ho solo trovato strano che zagor non abbia raccontato ad un amico ,il passato di quelle che in fondo erano 2 sconosciute

Cico outtakes:"questa capanna non e' un albergo, e che sono buono solo a spicciare casa e preparare marmellate?
E gia' nel 700 colorato mi avete dipinto come un rincoglionito che non sa nulla del vecchio cosplayer

Ai disegni Laurenti deve aver fatto gli straordinari per l'emergenza di piazzare una storia prima di Supermike,ma comunque sa disegnare,anche quando tira via, i suoi disegni raccontano ,ci sono sempre dei buoni dinamismi;
effettivamente la prima vignetta in cui compaiono zagor e jenny (nel flashback della morte),paiono 2 sgorbietti,ma poi i disegni piano piano decollano e la sua Jenny e' carina davvero