RITORNO A PARADISE GATE (ZAGOR PIÙ N° 10)

I disegni di Chiarolla non mi sono mai particolarmente piaciuti...
Invece Testi alla sceneggiatura penso che abbia tirato fuori una Bell avventura...
vedremo.
Comunque... di Zagor inediti... io prendo sempre tutto...

Pensavo di dare la sufficienza e invece ho dato un voto di più per dare fiducia ad un giovane sceneggiatore che comunque ha fatto un buon lavoro, rischioso perché andava a toccare per la prima volta un comprimario storico che fortunatamente non è stato snaturato secondo me. Lansa è stato ben caratterizzato ma la storia è priva di mordente, senza colpi di scena e una buona quantità di azione.
Chiaramente i disegni rovinano quel poco di buono che c'è, la raffigurazione di Zagor è quasi sempre inadeguata (imho ovviamente), in alcuni profili sembra Baglioni tanto è spigoloso. Nel complesso non penso si sia rovinato il ricordo de La stella di latta, ma di sicuro non gli si è aggiunto nulla.

ritorno a paradise gate
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sempre un piacere rivedere l'ottantenne chiarolla, alcune cose molto bene: il caos a pag.80, zagor nella pioggia pag.133
la mano di zagor che sta per estrarre la pistola pag.187, naturalmente il bellissimo primo piano di lei a pag.192
altre cose meno bene, ad esempio a pag.145 viene ucciso il minatore che non aveva detto nulla (l'altro che fine ha fatto?)
mentre mi ha divertito l'acrobazia a pag.165 ho trovato non completamente riuscita pag.175 (nonostante la buona volontà)
bruttina anche la vignetta in cui hilton recupera da terra la pistola a pag.169, ma soprattutto king mac kay è lui o non è lui?
vabbè che è invecchiato, ma è comunque lontano dall'originale di donatelli, con la caratteristica pelata sempre nascosta
ma poi, vabbè che è la violenza è burattini style, ma adesso le donne le prendiamo direttamente a pugni, manco a schiaffi?
e una bella ginocchiata allo stomaco tanto per gradire pag.148: mac kay, in un certo qual senso, è il "mostro" della storia
viene oscurato da lansa l'altro cattivo più sfaccettato: non male lo scambio con il complice (infatuato dal mezzosangue?)
"da quando hai posato gli occhi su di lei, la tua mente cavalca senza briglie su sentieri che non devono essere calpestati"  
non è uno storione, ma almeno non annoia come qualche western zamberlettiano/burattiniano, molta azione, duelli indiani
"incrocia la tua scure con la mia mazza"  hilton e zagor tizzoni d'inferno vs tangheri (e cico insultato sullo sfondo)
in particolare, nel prologo, hilton addirittura meglio di clint eastwood e john wayne, me lo ricordavo più come ethan hawke...
la storia d'amore (altro lascito burattiniano) è pregna di frasi affettate e sbaciucchiamenti, ma funziona (la pioggia)
non manca un'allusione pesante ("hai l'inferno dentro di te, ma tutta questa energia la useremo poi")
la copertina è ok

voto 6

Finito di leggere...
Discreta storia...
Disegni di Chiarolla sufficienti... ma ricordiamoci che ha superato gli 80 anni... Chapeau..
Cover molto bella..

Storia che vale la sufficienza, niente di eclatante ma si lascia leggere. Hilton è un bel personaggio, ed è strano che non sia mai stato ripescato finora, comunque Testi riesce a mettere insieme un discreta trama, anche se con qualche incongruenza qua e là. Chiarolla non è fra i miei preferiti però bisogna riconoscere che nonostante l'età si difende ancora molto bene, tutto sommato uno Zagor+ non disprezzabile, ho votato sufficiente

Francesco Testi, alla sua terza storia lunga, si cimenta con lo Zagor di frontiera e ne viene fuori un'ottima avventura. Molto tradizionale nell'idea, certo, ma anche molto ben sceneggiata, con le giuste scene d'azione, un accorto approfondimento psicologico dei personaggi (c'è un bel vilian buono per una futura vendetta), qualche rivelazione e cambio di prospettiva. Insomma giudico questa una storia che merita ben più della sufficienza concessa dai severi giudici che mi hanno preceduto e io voto 8,5.
Sul lato disegni non posso che ringraziare il cielo di continuare a regalarci tavole come queste. Per Chiarolla ancora una volta 10 e lode!

Sono i giovani autori ,anzi il piu' giovane, come chiosa il curatore nel prologo di presentazione;e infatti si vede
secondo me ha letto "la lunga marcia" del boss e dei classici poco o nulla
infatti c'e' la storia sentimentaloide tra Hilton e la strafiga di turno,(cosi' era tra l'ufficiale e la cherokee) e tutta una serie di sbaciucchiamenti e frasi ad effetto harmony
gia' a me da fastidio quando mettono zagor direttamente in questa situazione,figuriamoci poi quando deve assistere agli sbaciucchiamenti altrui
sempre in tema di pedissequo e fantozziano emulare il boss curatore,la violenza sulle donne,adesso pure i pugni e le ginocchiate e per giunta di un padre su una figlia
Poi tutta una serie di tamarrate che non si capisce bene se imputare alla sceneggiatura o a licenze del disegnatore ,tipo quando zagor con una mano tiene Hilton che sta per cadere nella trappola,e col resto del corpo deve schivare l'attacco dell'indiano
si sprecano gli epiteti texiani "peste" e "tizzone d'inferno",nonche' testi da bimbiminkia tipo quelli del primo duello tra zagor e Lansa;frasi roboanti copincollate e piazzate alla bisogna

Chiarolla ai disegni sempre apprezzabile nei dinamismi,ma personalmente nonostante bella&bronco,l'ho sempre trovato poco adatto al western;
la sua tendenza a trasfigurare le figure rende il suo tratto piu' adatto a storie marinare e visionarie/oniriche proto fantasy alla Coleridge.

Chiarolla ha uno stile particolare, dinamico e affascinante, ma a volte sballa le proporzioni o fa strani errori da principiante come mostrare Zagor che tira con l'arco senza distendere il braccio. Rimane comunque uno dei miei preferiti, basti guardare lo splendido spezzone "horror" con Zagor nella parte del mostro che ti agguanta dal buio.

Testi imbastisce una storia western di alto livello, in pieno stile spaghetti western, con tanto di flashback del passato dei cattivi, personaggi numerosi eppure tutti intriganti e gestiti perfettamente, dialoghi taglienti e un intreccio che funziona come un orologio.
Ottimo Cico che, pur sapendo di non essere all'altezza, non esita a gettarsi nella mischia per aiutare la ragazza; grandiosi i confronti con gli indiani.
Qualche difetto comunque c'è. Ad esempio, lo strano e poco comprensibile modo in cui lo sceriffo vince il suo duello con il cattivo col cannocchiale (sì, ho sempre difficoltà a ricordarmi i nomi), o l'ennesimo indiano che ha Zagor in pugno ma gli offre la possibilità di salvarsi sconfiggendolo in duello.

7 euro e 90 sono comunque tanti, ma almeno in questo caso vengono spesi per una storia davvero ottima.

Nei commenti precedenti leggo critiche alla scena dove viene picchiata la ragazza: ma quello che la picchia è il cattivo! Quale modo migliore di ritrarlo come bastardo senza speranza, contrapposto a Lansa che invece è più sfaccettato, che mostrarlo mentre picchia la sua stessa figlia?