La giustizia di Tex (Maxi Tex n.19)

wakopa ha scritto:

Spirito senza scure ha scritto:lo stesso Ortiz forse dopo aver letto la sceneggiatura avrà deciso che non valeva la pena impegnarsi troppo...
:onumb  :

Lukas ecco un altro

Tra un pò Ortiz si stufa e esce fuori dalla bara a mo di zombi di The Walking Dead

Spirito senza scure ha scritto:Da quanto leggo abbiamo tutti la copia fallata ... ma qualcuno ha quella corretta?
Forse sono state distribuite in zone diverse?

Mi sa di no, io ho girato un pò di edicole e avevano tutti la copia fallata

kit carson ha scritto:

lukas luke ha scritto:

wakopa ha scritto:



da qui non si scappa:due tra questi quattro raccontano balle

...o magari due di questi ne capiscono poco di disegno

ho sentito un fischio nelle orecchie,..... e pensare che a me piace pure lo Zagor di chiarolla

Pensa che Chiarolla piace molto anche a me, invece Cossu proprio non lo digerisco sin dai tempi di Dylan Dog

lukas luke ha scritto:

wakopa ha scritto:

Spirito senza scure ha scritto:lo stesso Ortiz forse dopo aver letto la sceneggiatura avrà deciso che non valeva la pena impegnarsi troppo...
:onumb  :

Lukas ecco un altro

Tra un pò Ortiz si stufa e esce fuori dalla bara a mo di zombi di The Walking Dead

AHAHAHAHAHAHAH

LA RABBIA DI RICK MELVILLE
Letto il primo episodio e giudizio positivo. Seppur non memorabile, la storia è più che sufficiente ed è accompagnata da buoni disegni, tanto che non riesco a comprendere le critiche mosse al bravo Cossu.
Le critiche che muovo allo sceneggiatore sono invece quella di creare nemici troppi deboli e di non mettere mai i nostri in difficoltà.
Buoni, invece, i dialoghi e positiva la variante dell'”innocente ma non troppo”.
Voto alla storia: 6,6
Voto ai disegni: 7,5

Uno dei peggiori maxi della serie (assieme a "I due volti della vendetta" che fu scritto interamente da Segura, che come sceneggiatore texiano a me non piaceva molto...) con storie che ho dimenticato in fretta corredato dai disegni di Cossu che non tollero dai tempi di Dylan Dog...insomma albo scialbo, già dimenticato.
Unica nota bella, gli ultimi disegni di Josè Ortiz, che seppure non meravigliosi come nel suo esordio sulla collana dei texoni (chi dimentica "La grande rapina"?) mi hanno commosso...
Per me Ortiz è stato un grandissimo!

Maxi che raggiunge la sufficienza senza andare oltre...

La prima storia di Faraci e Cossu ripropone il ragazzo accusato ingiustamente, ma al contrario di altre volte, per quanto incolpevole di quanto imputatogli si rende responsabile di una lunga scia di sangue fino allo scontro finale con Tex che .....

La seconda, di Faraci e Ortiz, è una storia di indiani dove Aquila della Notte è chiamato a riportare sulla retta via un giovane guerriero...

In entrambi i casi i colpevoli sono da cercare al di fuori dei sospettati e in entrambi casi alla fine a trionfare sarà la Giustizia di Tex

Disegni da Maxi. Il tratto chiaro e pulito di Cossu si contrappone a quello sporco e carico di neri di Ortiz.
Il commiato del disegnatore spagnolo, a quasi due anni dalla sua scomparsa, ci presenta un tratto che, pur perdendo gran parte della potenza, conserva molte caratteristiche che ci fanno pensare con un pizzico di nostalgia alle molte avventure da lui realizzate.