La giustizia di Wandering Fitzy (Color n.7)

Un'altra storia del passato di Zagor, che esce a ridosso della versione romanzata di Morosinotto.
Alla pari di Tex, che ultimamente ha visto diversi episodi della giovinezza su diverse collane che culmineranno con la prossima mini(?)serie annunciata per fine anno, anche il periodo post-adolescenziale di Patrick Wilding si presta ad ampliare gli orizzonti narrativi, già vastissimi, dello Spirito con la Scure.
Giusfredi costruisce una storia che oltre a farci rivedere il maestro di Zagor spiega l'origine della mitica scure del nostro, che riflette nella sua essenza la giustizia di “Wandering" Fitzy. Mi piacerebbe vedere Giorgio alla prova su una storia più canonica dopo l'esordio con il Signore dell'isola scritto insieme a Colombo.
Laurenti torna in edicola a breve distanza dalla storia di Blondie con una prova grafica convincente.
Ottima lettura sotto l'ombrellone.

tutto sommato un bel color , un Giusfredi che dimostra di conoscere molto bene il personaggio imbastisce un buon racconto denso d' azione e sentimenti degni della filosofia dello spirito con la scure ...bello ed eozionante il finale ...ottima prova anche di Mauro laurenti piu' lineare e pulito del solito ...per me un bel 8 pieno sia a storie che disegni....ero restio a comprare ancora i color ma vista in edicola questa bellissima cover di Piccinelli , mi ha proprio chiamato all' acquisto ...devo dire che ho fatto bene ...

Bellissimo Color, il migliore assieme a quello di Marolla e il primo con Fishleg.Un Laurenti quasi al top per quanto riguarda i disegni.Bravo Giusfredi.Davvero una bella lettura.

Storia 9
Disegni 9
Cover 9

Wolfenstein1976 ha scritto:Bellissimo Color, il  migliore assieme a quello di Marolla e il primo con Fishleg.Un Laurenti quasi al top per quanto riguarda i disegni.Bravo Giusfredi.Davvero una bella lettura.

Storia   9
Disegni 9
Cover   9

....stavolta sono "Quasi " daccordo con te .... solo il 9 per me esagerato ...pero' un buon color davvero e sinora il migliore ( ma ci voleva poco ) sicuramente

E bravo Giusfredi! Proprio un bel lavoro, che conferma quanto di buon già fatto nella storia delle volpi argentate . Un tuffo nella gioventù di Zagor , con una fedele ed esemplare riproposizione di Wandering Fitzy e dei suoi ideali di giustizia. Una storia delicata , piena di sentimento, amabile . Non un capolavoro , ma una lettura veramente soddisfacente. La storia scorre bene , è ben orchestrata e si vede che Giusfredi conosce bene Zagor e la sua saga. Tornano tematiche importanti come il diverso , reietto dalla società , o per una grave malformazione o per la cecità, in entrambi i casi amici del giovane Zagor. Giusfredi ambienta a Darkwood "L'uomo che ride" di Victor Hugo e la fa molto bene. I disegni di Laurenti sono buoni , migliori che in altre storie: confesso che, pur ritenendo Laurenti uno dei disegnatori tecnicamente più dotati del lotto, non l'ho mai troppo amato . Piuttosto i colori sono smortini ; quelli della Csac a me piacciono di più.
Storia: 7,5
Disegni: 7

De gustibus. Niente di che.
Per me gli albi extra dovrebbero raggiungere i livelli di "La congiura degli dei" e del secondo Zagorone.
Storie epiche.

A me la storia non ha particolarmente entusiasmato: sufficiente e nulla più.
L'ho vista come un'altra occasione persa per approfondire il rapporto tra il giovane Zagor e Wandering Fitzy, che viene invece messo quasi del tutto in secondo piano a favore dalla storia sull'uomo che ride. Disegni di Laurenti buoni sopratutto nelle figure femminili, come sempre

la giustizia di wandering fitzy
color zagor numero 7, testi giusfredi, disegni laurenti
promettente esordio di giusfredi, discepolo di boselli, ma attento alle dinamiche dello zagor attuale
infatti la storia è fondamentalmente un giallo, qualche spiegone, diverse efferatezze (il sorriso di joker)
un vero serial killer zagoriano, laurenti ha la brillante pensata di dargli il volto nientemeno di terence hill
don matteo lo squartatore... aveva già fatto qualcosa di simile con john wayne in "la palude dei forzati"
nonostante il passato di zagor sia stato ormai sdoganato urbi et orbi, gli autori riescono ad emozionare
mi è piaciuto molto il personaggio della ragazza cieca, la diversità al centro della genesi zagoriana
molto bello l'inizio, simpatico lo zagorino che si scaglia contro i bulletti, bello anche il finale musicale
una canzone in cui, tra un lato affilato e un lato smussato, si progetta un futuro da giustiziere per zagor
non so se si possa parlare di predestinazione anche in questo caso... predestinati alla disgrazia...
in "zagor le origini", la malformazione di percy non è più congenita, bensì frutto di ulteriori abusi
una tragedia tira l'altra... il troppo stroppia... preferisco, anche in questo caso, la versione originale
come accennato, buon lavoro anche quello di laurenti, mi è piaciuto anche il siparietto cichiano
con il torneo di freccette e la zitella betty, le vignette con il carro di jelena, la bellezza femminile
in cui, si sa, laurenti eccelle... ci tocca un altro riassunto di "zagor racconta" (6 pagine)
ma è una tassa che si paga volentieri...
buona copertina

voto 8

Winter Snake ha scritto:De gustibus.  Niente di che.
Per me gli albi extra dovrebbero raggiungere i livelli di "La congiura degli dei" e del secondo Zagorone.
Storie epiche.

...vero ..storie di un altro livello queste .. pero' a me il color e' piaciuto

Secondo me il color più bello. Storia convincente, lettura molo scorrevole e gradevole. Non un capolavoro ma senza dubbio un bel lavoro. Voto 7

Kramer76 ha scritto:

la giustizia di wandering fitzy
lo dico subito, nel mio cuore il voto è arrotondato per eccesso, sono ben disposto verso questi autori giovani, benvengano se hanno qualcosa da dire e sanno dirla bene, il passato di zagor è materia scottante ma l'autore dimostra di aver compreso il personaggio e di saperlo rielaborare emozionando (il finale con la canzone), il nume tutelare è sempre burattini (un giallo particolarmente truculento), ma mi è tornato alla mente anche boselli con "ladro di ombre", a proposito grandissimo laurenti, una vera colonna portante di zagor, del resto questo color si fonda sulla dinamica maestro-allievo... giusfredi muove da uno specifico dettaglio "tecnico" per trattare di temi universali, un tema è quello della diversità fisica che diventa centrale nella genesi di zagor accanto alla diversità etnica, l'altro tema è quello della "giustizia", fitzy tramanda il suo personale codice, progetta per zagor un futuro da giustiziere, nel ricordo di zagor egli svetta molto chiaramente come una figura paterna integerrima e, con rinnovato rimorso, irraggiungibile ma della quale si vogliono onorare gli insegnamenti: ogni volta che sentirete dire a zagor "non avrei voluto che finisse così" sappiate che la colpa è del padre, o meglio dei due padri di zagor, e le colpe dei padri...

voto 7,5

Piaciuto.
Giuffredi ha talento, lo vorrei rivedere in una storia più lunga, magari un maxi.
Bravo anche Laurenti, si è divertito e impegnato maggiormente di altre volte, ad esempio si è divertito a depistare il lettore usando il viso di Terence Hill per lo sceriffo.

Indiscutibilmente un buon color.
Storia 8
Disegni 8,5 (Laurenti molto ispirato, non solo per quanto riguarda i volti femminili).
Lettura estiva consigliatissima.

Un bellissimo color, storia delicata,violenta ed emozionate.Promosso a pieni voti.

Davvero un bel Color e una bella storia. Storia scritta col giusto ritmo e ottimi i dialoghi tra Fitzy e Zagor, bravo Giusfredi che dà spessore al vagabondo facendolo uscire addirittura rafforzato come personaggio. Mi sono piaciuti parecchio anche le scene del giovane Patrick vissuti insieme a quello che è il suo mentore.
Anche gli omicidi che si susseguono tengono ben incollati alla vicenda con un notevole interesse, per culminare con un giallo dal colpo inaspettato, nonostante poi il pretesto dell'oro sia trito e ritrito e mi aspettavo una giustificazione più originale al posto della solita guerra dell'oro.
Molto solido, d'impatto e costante Laurenti

Storia 8
Disegni 8

biascid_70 ha scritto:Wandering Fitzy, che viene invece messo quasi del tutto in secondo piano a favore dalla storia sull'uomo che ride.

Vedila come vuoi, ci mancherebbe, ma Fitzy io l'ho visto presente per gran parte delle pagine. Non mi pare sia stato un comprimario come tanti...

Winter Snake ha scritto:De gustibus.  Niente di che.
Per me gli albi extra dovrebbero raggiungere i livelli di "La congiura degli dei" e del secondo Zagorone.
Storie epiche.

straquoto con applausi

AANGELO ha scritto:

Winter Snake ha scritto:De gustibus.  Niente di che.
Per me gli albi extra dovrebbero raggiungere i livelli di "La congiura degli dei" e del secondo Zagorone.
Storie epiche.

straquoto con applausi

...scusami ma c'e' una storia che ti e' piaciuta negli ultimi anni ?? e te lo chiede uno che non e' affatto tenero con lo Zagor attuale ....tutto si puo' dire pero' questa non e' un capolavoro certo , ma neanche una storiella dai ...

Walter Dorian ha scritto:anche se poi, alla fine, avrei preferito qualche motivazione un po' soprannaturale dietro gli omicidi che non il solito motivo inflazionato dell'oro, ma vabbé.

io separerei la storia in quanto tale dall'insieme

basandomi solo sul secondo il voto è 8

ho gradito parecchio questo piccolo mondo prezagoriano
anche toninelli, nei "racconti di darkwood", aveva accennato qualcosa di simile...

Bellissima storia e grandi disegni.
E che copertina!

Kramer76 ha scritto:

Walter Dorian ha scritto:anche se poi, alla fine, avrei preferito qualche motivazione un po' soprannaturale dietro gli omicidi che non il solito motivo inflazionato dell'oro, ma vabbé.

io separerei la storia in quanto tale dall'insieme

basandomi solo sul secondo il voto è 8

ho gradito parecchio questo piccolo mondo prezagoriano
anche toninelli, nei "racconti di darkwood", aveva accennato qualcosa di simile...

Infatti la storia presa a sé è un discreto giallo e niente più, sono le interazioni tra Fitzy e il giovane Patrick che la arricchiscono.

L'uomo lupo ha scritto:Piuttosto i colori sono smortini ; quelli della Csac a me piacciono di più.

A me sembra che la colorazione sia la stessa comunque.