MAGICO VENTO

SPETTRI DI SABBIA
La storia è divisa in due puntate, di cui questa è la prima.
Sembrerebbe quindi difficile valutare già la storia, eppure in questo caso si fa un eccezione e non si esita a valutarla ottima. Seppur non sia ancora finita, è già un capolavoro, e ci sono tutti gli elementi che nel prossimo numero si possa concludere in modo altrettanto eclatante! Una storia insolita, nel deserto vicino al confine messicano, dalle tinte sovrannaturali e horror, con richiami a civiltà antiche e Anasazi. Tutto fa sperare in un capolavoro, e questo albo è interessante e avvincente come nelle storie di MV più riuscite in assoluto.
Altrettanto ottimi i disegni di Frisenda. Spettacolo. In tutto e per tutto. Ogni vignetta sarebbe da ingrandire e mettere in un quadro. Perfetto in tutto: contrasti luce/buio, cavalli, volti, espressioni facciali, spettri, ambientazioni nel deserto...tutto realizzato con precisione, puntigliosità e maestria infinita.
Buona la copertina di Mastantuono, con finalmente un Magico Vento dinamico di fronte a uno spettro del deserto.
Albo assolutamente da avere (col successivo)!

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 10 e lode/10
Copertina: 8,5/10

GLI ANGELI STERMINATORI
Albo davvero bellissimo che conclude l'avventura iniziata nel numero precedente.
Riguardo alla storia c'è poco da dire: come già si poteva intuire dal numero precedente, la storia è un capolavoro. Intrigante, dinamica, ricca di colpi di scena, per arrivare a un finale pieno d'azione molto western. Anche il giallo con Poe funziona bene.
I disegni di Ramella accompagnano la storia stupenda in un modo quasi altrettanto eccellente. Davvero notevoli, un tratto sporco ma godibile.
Copertina super di Mastantuono, molto dettagliata e con una colorazione strepitosa.
Albo da avere!

Soggetto/Sceneggiatura: 10/10
Disegni: 9/10
Copertina: 10/10

PUGNO D'ACCIAIO
Storia autoconclusiva fuori continuity, ma davvero bella e ben realizzata.
La storia è resa molto interessante dai duelli di Boxe (nel numero 50 erano invece le gare di corsa lo sport che rendevano la storia intrigante e piacevole), di cui ci vengono spiegati le regole e la loro nascita nel Far West.
La storia che si dirama è scorrevole e appassionante, con la caratterizzazione davvero super di Pugno d'acciaio, personaggio più che riuscito, che forse non rivedremo ma che resta indimenticabile.
I disegni di Milano sono buoni, in cui si vede l'ispirazione da Venturi nel volto di Ned. Molto particolareggiati e molto precisi, i disegni rendono onore alla storia.
Copertina eccellente da parte di Mastantuono, con il pugno che sembra in movimento e rende dinamica la scena.
Albo consigliato.

Soggetto/Sceneggiatura: 8,5/10
Disegni: 8+/10
Copertina: 9+/10

IL GIORNO DEI CANI PAZZI
Nuovo albo storico realizzato coppia storica Manfredi-Parlov, che ha realizzato albi indimenticabili come "La grande visione" o "Il ladro di bisonti". E questa storia si avvicina molto a questi capolavori. Si sente l'atmosfera degli albi prima citati, ma anche il respiro storico delle vicende. La storia è una delle migliori con gli indiani d'America, con un finale originale e interessante. E ci si avvicina alle puntate storiche (e indimenticabili) sulle guerre indiane...
I disegni di Parlov si sposano eccezionalmente alla storia. Parlov è un grandissimo disegnatore, e in questo albo si vede eccome. Stratosferici disegni.
La copertina sarebbe ottima, se non fosse per la figura di Ned non tanto riuscita. Rimane comunque una copertina indimenticabile.
Albo da leggere assolutamente!

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 10/10
Copertina : 9,5/10

IL FIGLIO DI NUVOLA ROSSA
Ottimo albo come già lo era il precedente. Si torna sempre nell'ambito degli indiani Lakota, con una storia resa ancor più avvincente dai stratosferici disegni di Biglia e Talami.
La storia, basta dire che è di Manfredi: ottima. I colpi di scena toccano la narrazione più volte e il finale è stupefacente.
I disegni, così come la storia, sono sublimi. Biglia insieme a Talami non perde nulla, anzi guadagna.
Un albo davvero eccelso, sia per disegni che storia, ma anche la copertina non scherza affatto! Davvero bella...
Albo consigliatissimo.

Soggetto/Sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 9,5/10
Copertina: 9-/10

HALLOWEEN
"Halloween" è un albo autoconclusivo dalle tinte western abbastanza godibile.
La storia è un western, con duelli, sparatorie e giudici corrotti, bella e più che sufficiente ma non un capolavoro (praticamente tantissime storie sono migliori!). Ben realizzate tutte le scene d'azione e il finale molto dinamico. Da segnalare l'ottima caratterizzazione di Halloween (e sopratutto davvero commovente la spiegazione del suo volto deturpato).
I disegni di Barbati sono migliori rispetto alla storia, nonostante il suo tratto fosse più bello nel numero 49. Qui usa più tonalità scure e alcuni volti non sono particolareggiati come nella altre occasioni. Disegni comunque in generale quasi ottimi!
Bella la copertina, molto realistica e colorata eccezionalmente.
Albo consigliato, ma forse non imperdibile... Cosa ne pensate? Ditelo nei commenti!

Soggetto/Sceneggiatura: 8/10
Disegni: 9/10
Copertina: 8,5/10

L'ILLUSIONISTA
Bellissima puntata di Magico Vento col ritorno di una setta già vista molte volte in passato...
La storia funziona molto bene, è un giallo e un western. Bella la risoluzione del giallo con il ritorno (o forse più un cameo) di un cattivo visto nel numero 19... L'avventura è una avvincente e scorrevole e l'albo si divora in pochissimo tempo, grazie alle bellissime scene d'azione e i colpi di scena.
Riguardo la parte grafica, a chi dare realmente il voto ai disegni? Probabilmente più a Ramella, che oltre a essere il più "importante", si può riconoscere con il suo stile in tutta l'avventura. I disegni comunque sono più che buoni, appunto perché si riconosce comunque il tratto del bravo Ramella.
La copertina (con spoiler su chi sia davvero il colpevole del rapimento di Ned e Poe) di Mastantuono è davvero buona, con un effetto di luce incredibile.
Albo più che consigliato!

Soggetto/Sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 9/10
Copertina: 8-/10

TERRA DI NESSUNO
La storia contenuta in questo numero finisce nel seguente, ma è davvero bella.
La sinossi sembrerebbe quasi banale, un gruppo di Lakota devono scacciare una banda di Shoshoni che attaccano accampamenti Sioux isolati. Invece, Manfredi la rende una storia realistica e intrigante. Davvero bella, aspettando il finale.
I disegni di Milazzo non sono all'altezza della storia, ma sono un po' troppo frettolosi e poco curati. Non la sua miglior prova, ma comunque più che sufficiente.
Copertina di Mastantuono davvero realizzata con un realismo incredibile.
Albo davvero consigliato insieme al seguente!

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 7,5/10
Copertina: 9/10

BELVA SCONOSCIUTA
In quest'albo si conclude la storia iniziata nell'albo precedente. Una storia lunga, ma entusiasmante e avvincente. Ricca d'azione, con scontri tra Lakota e Shoshoni che sembrano ricordare il film di "Balla coi Lupi", nello scontro tra Lakota e Pawnee.
Ottima storia, con un cattivo davvero odioso, seppur non sembri terribile quanto ci si poteva aspettare.
I disegni di Perović sono praticamente ottimi, migliori rispetto al precedente numero di Milazzo. Il disegno è chiaro e riesce anche a differenziare bene i tanti personaggi indiani, che potrebbero risultare troppo simili tra loro; ognuno è infatti dotato di una propria fisionomia e subito riconoscibile.
Molto bella anche la copertina di Mastantuono. Notare il realismo di realizzazione e colorazione di Magico Vento.
Albo consigliato insieme al precedente.

Soggetto/Sceneggiatura: 9+/10
Disegni: 9+/10
Copertina: 9/10

I MISTERI DI NEW YORK
Ottimo albo sia per quanto riguarda la storia che i disegni.
La storia scritta da Manfredi funziona, ricorda come atmosfere Sipario Nero. Il ritorno di Norma Snow e di Hogan non delude affatto. Molte trame intricate gestite con assoluta professionalità e il risultato è praticamente perfetto. Il finale d'azione è sceneggiato impeccabilmente.
Poi si viene ai disegni: stupendi. Eccellenti. Sublimi. Una gioia per gli occhi. Frisenda gestisce le tavole in modo esemplare, ricostruendo perfettamente la New York dell'epoca. Da notare in particolare le tavole iniziali del teatro cinese, con una marea di persone realizzate con precisione maniacale. Grande Frisenda. L'albo si potrebbe leggere anche solo per i disegni.
Venendo alla copertina, è molto riuscita, nonostante non si capisca cosa stia guardando Ned con quell'aria così seria.
Concludendo, ottimo albo da avere.

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 10 e lode/10
Copertina: 9/10

LA CARICA DEI BISONTI
"La grande visione", "Il ladro di bisonti", "La luna delle foglie cadenti", "La montagna degli specchi", "I totem". Questi (e altri) sono i titoli delle più riuscite storie con la presenza degli Indiani, ma non sotto il punto di vista storico, ma bensì sociale e caratteriale. A questi titoli si aggiunge proprio questo albo: "La carica dei bisonti".
Storia davvero bella, scritta impeccabilmente da Gianfranco Manfredi, che in questo albo supera quasi se stesso, realizzando una sceneggiatura mai noiosa, ma anzi! Appassionante, interessante, scorrevole. La storia in sé è già un capolavoro, Manfredi alza la posta con una sceneggiatura sublime. Bello soprattutto il personaggio di Hanno-paura-di-lei.
I disegni di Talami e Biglia sono anch'essi eccellenti, splendidi, strepitosi. Biglia è ancora migliorato lavorando in coppia (cosa che non è accaduta con altri duo di disegnatori).
Più che buona anche la copertina.

Soggetto/Sceneggiatura: 10/10
Disegni: 10/10
Copertina: 9-/10

FURIA ASSASSINA
"Furia assassina" è un buon albo di riempimento della serie.
La storia è buona, soprattutto l'inizio, molto intrigante e alquanto inquietante. Poe viene ospitato da dei pazzi, ma si viene a sapere poco per volta, facendo salire l'inquietudine al lettore. La vicenda più bella è forse proprio quella legata a Poe, ma anche la conclusione della storia legata più a Ned non è niente male, con una vignetta conclusiva davvero indimenticabile.
I disegni sono più che buoni, seppur Ramella sia più bravo da solo o con Barbati. Volante dà un tocco più chiaro e più luminoso agli ambienti ed è comunque molto dettagliato. In questo albo, essendo alle matite, non si riconosce molto il tratto di Ramella.
Copertina perfetta se non fosse per la figura di Ned poco riuscita e per il fatto che la donna nell'albo non riesca a "dominare" così Poe, che non si può dire un pezzo d'uomo ma sa comunque difendersi alla grande.
In conclusione, buon albo di passaggio, ma comunque consigliato.

Soggetto/Sceneggiatura: 8-/10
Disegni: 9-/10
Copertina: 8,5/10

IL LAGO DEL TERRORE
Ottimo albo in cui (finalmente) ritorna l'horror su Magico Vento. E in che modo!
La storia di Manfredi è così avvincente e bella che conferma l'altissima salute di questa serie. Una storia molto rapida, scorrevole, con molte scene d'azione, ma è davvero piacevole. Potrebbe sembrare da copertina banale, ma il soggetto e la sceneggiatura sono davvero meravigliosi.
Sono altrettanto formidabili i disegni di Leomacs, che tuttavia potrebbe prendere più famigliarità con il volto di Magico Vento. Ottime le scene col mostro, tutte che riescono ad alzare la tensione della storia.
Copertina eccellente, la migliore finora di Mastantuono, con una situazione di grande pericolo e un mostro davvero ben fatto. Un ottimo disegno e una colorazione ancora migliore, che da un particolare dinamismo agli schizzi d'acqua, davvero iper-realistici.
Albo vivamente consigliato!

Soggetto/Sceneggiatura: 9,5/10
Disegni: 9/10
Copertina: 10/10

AGORAFOBIA
Manfredi, prima della saga delle guerre indiane, si concede due puntate horror, genere che purtroppo non appariva da abbastanza tempo nella serie. L'attesa è stata però ampiamente ripagata: "Il lago del terrore" e "Agorafobia" sono due horror fatti come si deve, davvero belli (più il primo, in realtà).
La storia di questo albo è molto scorrevole e molto rapida, la si gusta in pochissimo tempo. La trama è buona e vede un avversario simile a It. Infatti si nutre delle paure delle persone e può cambiare forma. Il finale è anche molto rapido, ma piacevole.
I disegni sono come sempre più che buoni, e le scene horror sono realizzate con realismo e precisione, dando un risultato molto convincente.
La copertina è anche molto buona. Da notare il realismo dell'energia sulla mano di Ned.
Albo consigliato a coloro che amano le storie horror.

Soggetto/Sceneggiatura: 8,5/10
Disegni: 9+/10
Copertina: 9,5/10

L'ALBERO DEGLI IMPICCATI
"L'albero degli impiccati" è l'ultimo albo prima della saga delle guerre indiane, ma non è comunque un mero riempimento, anzi, è una buona storia western.
In questo numero, Manfredi accontenta anche quelli che amano le storie in cui si rivelano episodi del passato di Ned. Nonostante non sia forse un evento cruciale della sua vita, ritorna una vecchia conoscenza come nemico. Il resto è un western dal ritmo rapido e incalzante.
Poi vengono i disegni...a chi dare principalmente il voto? Talami, Biglia, Ramella o Volante? Il risultato, nonostante il lavoro a otto mani, è molto buono, e lo stile che più traspare è quello di Ramella, che fa appunto le chine con Volante.
Copertina molto valida, grazie anche all'ottima colorazione.

Soggetto/Sceneggiatura: 9-/10
Disegni: 8,5/10
Copertina: 9/10

LA GUERRA DI TORO SEDUTO
Inizia l'attesissima (e bellissima) saga della guerra delle Black Hills.
Questo numero dà il via alla saga, ma è autoconclusivo. Davvero bella la storia, che vede l'inizio della spedizione americana per far guerra ai guerrieri di Toro Seduto e Cavallo Pazzo. Questo episodio è uno dei più belli dell'intera serie di MV. Ottima. Con un finale davvero fantastico.
I disegni di Perovic altrettanto splendidi ed efficaci. La sua miglior prova.
Ma anche la copertina non scherza: notare il dinamismo e il realismo del ghiaccio rotto dai piedi di Ned. Molto curata e precisa.
Albo imperdibile, insieme a tutta la saga delle Black Hills.

Soggetto/Sceneggiatura: 10/10
Disegni: 10/10
Copertina: 10/10

ROSEBUD
Continua la saga della guerra delle Black Hills, giunta al secondo numero su cinque.
Riguardo alla trama, in sostanza, continua la guerra contro i Sioux da parte dell'esercito americano e si giunge alla sconfitta di Crook sul fiume Rosebud da parte dei guerrieri di Cavallo Pazzo e Toro Seduto. La trama è questa, e Manfredi la rende ancora più avvincente e interessante con una sceneggiatura esemplare e dei dialoghi forti e ben costruiti. Sia le sequenze di battaglia sia quelle di dialogo sono sceneggiate in modo impeccabile, dal taglio cinematografico.
I disegni di Frisenda (purtroppo gli ultimi) sono perfetti, in tutto e per tutto. Nei volti, nelle scene di battaglia, nei cavalli, nella costruzione della vignetta, negli sfondi e nei panorami. Un congedo degnissimo per un importantissimo disegnatore come Pasquale Frisenda. Grazie di tutto, Pasquale.
Copertina epica, con un'azzeccatissima scelta di inserire Cavallo Pazzo e Toro Seduto.
Albo imperdibile, da leggere assolutamente.

Soggetto/Sceneggiatura: 10/10
Disegni: 10/10
Copertina: 10/10

MORTO IL 25 GIUGNO
Il ciclo della Guerra delle Black Hills giunge alla terza puntata, davvero riuscita e ben realizzata.
In questo numero, si giunge alla celebre battaglia del Little Big Horn, avvolta ancora oggi da molti misteri che questa storia risolve a modo suo. Una sceneggiatura più che mai riuscita, con delle sequenza bellissime di battaglia e dei dialoghi asciutti ed essenziali, ma favolosi. La Storia con la S maiuscola narrata da Manfredi è davvero incantevole e appassionante.
Disegni più che buoni, ma chissà che risultato sarebbe venuto fuori se avesse inchiostrato Barbati. Il più grande difetto dei disegni è la patetica (per come è disegnata) figura di Toro Seduto, che, oltre a non essere mai neanche lontanamente simile a quella storico, cambia faccia e tratti somatici da una vignetta all'altra, risultando irriconoscibile. In un fumetto storico, realizzare graficamente un personaggio storico in modo fedele è un dovere, e non farlo fa perdere molti punti ai disegni.
Copertina molto buona, nonostante sia un po' troppo grossa la testa di Ned.
Albo imperdibile.

Soggetto/Sceneggiatura: 10/10
Disegni: 8/10
Copertina: 9/10

IL CREPUSCOLO DEGLI EROI
Arrivati al numero 100 a colori, si giunge anche a un punto cruciale della guerra delle Black Hills.
La storia narra la morte di Wild Bill Hickoc e della battaglia di Slim Buttes combattuta tra Cavallo Pazzo e Crook. Il tutto è narrato nel modo appassionante e coinvolgente dei tre precedenti. Una storia davvero bellissima per un centenario, forse il più bel centenario bonelliano di sempre. Un albo leggermente (per quanto possibile) superiore addirittura degli altri tre numeri. Il finale contiene un colpo di scena intrigantissimo che chiude un albo più che ottimo.
Prova (ultima) altrettanto strepitosa per Parlov, che abbandona la serie di MV con una storia disegnata eccezionalmente, con una colorazione stupenda che valorizza ancora i disegni. Prova stupenda. Grazie di tutto, Goran.
La copertina di Mastantuono è più che buona, con un dinamismo e un realismo davvero ammirabile (notare come le zolle di terra spostate dal cavallo sembrino davvero in movimento).
Albo più che consigliato, davvero imperdibile (come tutti i numeri del ciclo delle Black Hills).

Soggetto/Sceneggiatura: 10 e lode/10
Disegni: 10 e lode/10
Copertina:9/10

BANDIERA BIANCA
Siamo giunti, purtroppo, alla fine del ciclo della Black Hills. Questo albo, che fin da subito definisco la più bella storia mai apparsa su Magico Vento, conclude il ciclo che è, a mio avviso, il più bel prodotto targato Sergio Bonelli Editore di sempre.
L'albo in questione racconta l'ultima battaglia di Cavallo Pazzo. Manfredi, come ci ha dimostrato nei quattro episodi precedenti, narra tutto ciò con sapienza e precisione, regalandoci un drammatico capolavoro avvincente e indimenticabile. Talmente triste che indusse molti lettori ad abbandonare la serie. Il finale è davvero tragico, con una tavola conclusiva da brividi che fa piangere lacrime amare. Il poeta Manfredi ci regala il suo capolavoro assoluto.
Biglia e Talami non sono da meno, illustrando una delle storie meglio disegnate dell'intera serie.
Anche Mastantuono ci regala un'ottima copertina, talmente realistica da far sentire la bufera di neve vicino a noi.
In conclusione, grazie a tutti, a Manfredi, a Biglia e a Talami e a tutti i disegnatori del ciclo, a Mastantuono. Questo è il capolavoro di sempre della casa editrice milanese. Imperdibile e indimenticabile.

Soggetto/Sceneggiatura: 10 e lode/10
Disegni: 10 e lode/10
Copertina: 10/10

IL RITORNO DI AIWASS
Dopo il ciclo delle Black Hills, ci si poteva aspettare un calo qualitativo della serie di Magico Vento. Invece no.
Manfredi fa una scelta (anche contestata dai lettori) di ripartire subito con un ciclo (di ben 620 pagine!) horror, dedicato a Lovecraft. Eppure, l'inizio di questo ciclo è entusiasmante e avvincente.
Inizialmente, c'è poco spazio all'avventura, più ai dialoghi per risolvere il giallo e trovare il ladro dell'oggetto rituale al museo. Dalla seconda parte, scaturisce l'azione e la storia si fa ancora più intrigante. Nonostante sia solo il primo numero di questo ciclo, è splendido.
I disegni di Barbati, aiutato da Di Vincenzo), sono davvero ottimi. Belle tutte le scene d'azione horror.
Copertina più che buona per Mastantuono.
Albo imperdibile, come tutto il ciclo in cui è contenuto.

Soggetto/Sceneggiatura: 10/10
Disegni: 9,5/10
Copertina: 9/10

APPUNTAMENTO A PROVIDENCE
Continua il ciclo del ritorno di Aiwass e della Volta Nera. Non è bello. È bellissimo. Quasi al pari del precedente ciclo delle Black Hills.
Manfredi sceneggia un nuovo albo che rispetto al precedente è meno verboso e molto più dinamico, con numerose e bellissime scene d'azione. Se il finale sarà all'altezza delle aspettative, questo ciclo sarà un vero e proprio capolavoro.
I disegni di Barbati, inchiostrato da Volante, sono ancor migliori rispetto a quelli del precedente (inchiostrati da Di Vincenzo).
Bellissima anche la copertina di Mastantuono, presa palesemente dalla prima vignetta di pag.11.
Albo vivamente consigliato!

Soggetto/Sceneggiatura: 10 e lode/10
Disegni: 10/10
Copertina: 10/10

FUGA DALL'INFERNO
Si conclude la prima delle due storie del ritorno di Aiwass. Questa storia è durata ben tre episodi e questo ciclo del ritorno di Aiwass è di ugual bellezza di quello delle Black Hills.
La sceneggiatura dell'albo è perfetta come la trama, davvero avvincente e interessante. Tantissime trame che si intersecano tra loro in modo eccellente. Bello il finale con l'alternarsi dei vari luoghi in cui si svolge l'azione.
I disegni di Perovic sono eccellenti. Questo ciclo, grazie a lui e a Barbati (quest'ultimo inchiostrato prima da Di Vincenzo e poi da Volante) è ottimo anche per quanto riguarda i disegni.
Infine, la copertina è più che buona, realizzata e colorata molto bene.
Albo davvero consigliato.

Soggetto/Sceneggiatura: 10 e lode/10
Disegni: 10/10
Copertina: 9/10

IL VOLTO DEL MALE
Inizia la seconda storia del ritorno di Aiwass (il ciclo di Aiwass di 620 pagine e 5 albi è infatti diviso in due storie), che terminerà nel volume successivo.
Questo ciclo ci coinvolge sempre di più, con Manfredi davvero al top, che scrive una storia e una sceneggiatura perfette. Se il volume successivo sarà ottimo come questo, l'intero ciclo del ritorno di Aiwass sarà perfetto, alla pari di quello delle Black Hills.
Ottimi i disegni di Ramella. Questo ciclo è ottimo anche nei disegni, come già quello delle Black Hills.
Copertina ottima per Mastantuono, che si ispira alla prima vignetta di pagina 10 (e all'albo precedente, dato che è una sequenza del numero 104).
Albo imperdibile.

Soggetto/Sceneggiatura: 10/10
Disegni: 10/10
Copertina: 10/10

SCONTRO FINALE
Si conclude con questo episodio la saga del ritorno di Aiwass. E che saga! Davvero ottima in tutto, disegni e storia, alla pari della saga immediatamente precedente, ossia quella delle Black Hills.
Manfredi conclude in questo ultimo episodio tutto il ciclo, scrivendo un finale d'azione molto bello e una storia davvero coinvolgente dall'inizio alla fine. Lo scontro finale tra Ned e Aiwass è memorabile. Viene lasciato uno spunto aperto per un futuro scontro tra Ned e Hogan. Ottima storia, davvero degna conclusione di questo meraviglioso ciclo.
I disegni di Siniscalchi non sono così malvagi, anzi! Assomigliano molto a quelli del maestro Parlov. Può ancora migliorare nel volto di Ned.
Copertina super di Mastantuono, seppur non sia presente Magico Vento...(Chi ha letto l'albo capirà).
In conclusione, ottimo ciclo da recuperare assolutamente (n° 101-105).

Soggetto/Sceneggiatura: 10/10
Disegni: 9/10
Copertina: 9/10