Incubi (n.275/276/277/278/279/280)

Kramer76 ha scritto:
4. L'UFO

e poi molti inorridiscono per l'imminente crossover con Flash

non la sparare grossa adesso,ti ripeto che quella storia è un capolavoro assoluto,qualcosa di irripetibile,questa è uscita fuori dagli schemi zagoriani in maniera perfetta,vogliamo parlare delle ultime genialate del duo burattini,boselli?
il dio della polvere???

Kramer, secondo me avresti dovuto inserire nella top 10 anche la sconfitta finale di Hellingen

Kandrax il druido ha scritto:Kramer, secondo me avresti dovuto inserire nella top 10 anche la sconfitta finale di Hellingen

Troppo sclaviana...

queste mi piacciono di più

Chissà che si era fumato Sclavi, peyote?

Davvero , ahahah

graziano ha scritto:ti ripeto che quella storia è un capolavoro assoluto,qualcosa di irripetibile,questa è uscita fuori dagli schemi zagoriani in maniera perfetta,

per te,
io l'ho riletta recentemente e ci sono diversi passaggi tra il ridicolo e il pretenzioso insopportabili almeno quanto kiki manito, e mi sorprende che non stia sulle balle anche a te quel personaggio

Un conto è far incontrare Zagor col suo nemico di sempre e con tutti gli amici in un incubo dopo l'altro come questa storia, un altro conto è metterlo insieme a un altro eroe dei fumetti di un universo completamente opposto come Flash.

ma io mi riferivo alla vignetta con zagor che vola nello spazio come un supereroe

inoltre ripeto l'ho riletta da poco e a seguire la teoria kikimanitiana-sclaviana,esisterebbero tanti universi paralleli e in ognuno dei quali poter fare cose diverse, per cui perche' non poter incontrare Flash in uno dei tanti?

Beninteso a me farebbe orrore, lo chiedo a chi invece apprezza Incubi e schifa il prossimo crossover

Io dico magari il crossover con Flash si rivelerà una storia simile a questa dove l'autore di turno farà emergere le fragilità di Zagor e farà succedere un incubo e colpo di scena dopo l'altro....

wakopa ha scritto:

graziano ha scritto:ti ripeto che quella storia è un capolavoro assoluto,qualcosa di irripetibile,questa è uscita fuori dagli schemi zagoriani in maniera perfetta,

per te,
io l'ho riletta recentemente e ci sono diversi passaggi tra il ridicolo e il pretenzioso insopportabili almeno quanto kiki manito, e mi sorprende che non stia sulle balle anche a te quel personaggio

Io non ce la farei..per me resta lì

Inizialmente ho elogiato Incubi poi
rileggendola varie volte, oggi la ritengo
una porcheria illeggibile. Una scemenza
allucinante, puro thrash.
Toninelli l'ha definita una "baggianata".
In questo caso sono d'accordo con lui.
Del resto a me Sclavi non piace proprio,
Dylan Dog non mi piace. Però altre storie
di Sclavi per Zagor sono molto buone.
Ma Incubi, per carità.

Sarebbe da sentire anche Sclavi come definirebbe alcune delle sue storie però...

Esatto.
Incubi è una delle più belle storie mai scritte su Zagor (seconda solo alle migliori di Nolitta), se pur "sui generis".
Che venga criticata da un autore che per il 95% ha scritto roba da sonnifero, con conseguente dimezzamento dei lettori della testata, mi pare quanto meno curioso

biascid_70 ha scritto:Esatto.
Incubi è una delle più belle storie mai scritte su Zagor (seconda solo alle migliori di Nolitta), se pur "sui generis".
Che venga criticata da un autore che per il 95% ha scritto roba da sonnifero, con conseguente dimezzamento dei lettori della testata, mi pare quanto meno curioso

Dipende dai gusti . Per me qualunque storia di Toninelli è migliore di Incubi.

Andrea67 ha scritto:

biascid_70 ha scritto:Esatto.
Incubi è una delle più belle storie mai scritte su Zagor (seconda solo alle migliori di Nolitta), se pur "sui generis".
Che venga criticata da un autore che per il 95% ha scritto roba da sonnifero, con conseguente dimezzamento dei lettori della testata, mi pare quanto meno curioso

Dipende dai gusti . Per me qualunque storia di Toninelli è migliore di Incubi.

Concordo al 1000%: "Incubi" è stata un'enorme delusione ed uno spreco inutile dell'arte di Ferri, all'epoca all'apice della sua maestria.
E Sclavi, che per altro ha scritto una manciata di storie per Zagor, non è che ci ha lasciato solo capolavori: ricordo "Il profeta", "Thunderman", il non da tutti apprezzato "Il signore nero" o l'appena discreto "I tagliatori di teste". Con storie così (e con "Incubi", aggiungo) anche lui avrebbe dimezzato i lettori in dieci anni (tanto è il tempo che Toninelli ha mandato avanti la baracca da solo).
Spiccano solo, per me, "Il cerchio della vita", "Il tesoro maledetto" e "Devil Mask".

Tutto è soggettivo.
Per me, come per molti altri Sclavi dava il meglio di sè nelle storie più oniriche, e non a caso le mie preferite sono Incubi e il signore nero.
Di quest'ultima vi dovrete sorbire anche il seguito di Mignacco "tenebre su golnor", se non sbaglio con i disegni di Piccininno

Io e mio fratello abbandonammo la serie proprio dopo Incubi, per poi riprenderla dopo un annetto.
La sensazione fu quella di cambiamento totale, di diversità assoluta rispetto a quello che eravamo abituati a leggere e, di conseguenza, di tradimento dell’originale.

Andrea67 ha scritto:

biascid_70 ha scritto:Esatto.
Incubi è una delle più belle storie mai scritte su Zagor (seconda solo alle migliori di Nolitta), se pur "sui generis".
Che venga criticata da un autore che per il 95% ha scritto roba da sonnifero, con conseguente dimezzamento dei lettori della testata, mi pare quanto meno curioso

Dipende dai gusti . Per me qualunque storia di Toninelli è migliore di Incubi.

Mah...io tra una storia per quanto possa essere sgangherata e fuori dagli schemi la preferisco sempre a una monocorde e incolore come Agguato all'alba e tante altre ce ne sarebbero del Marcellone nazionale che uno fatica anche a ricordare.

strepa ha scritto:
"Incubi" è stata un'enorme delusione ed uno spreco inutile dell'arte di Ferri, all'epoca all'apice della sua maestria.
E Sclavi, che per altro ha scritto una manciata di storie per Zagor, non è che ci ha lasciato solo capolavori: ricordo "Il profeta", "Thunderman", il non da tutti apprezzato "Il signore nero" o l'appena discreto "I tagliatori di teste". Con storie così (e con "Incubi", aggiungo) anche lui avrebbe dimezzato i lettori in dieci anni (tanto è il tempo che Toninelli ha mandato avanti la baracca da solo).
Spiccano solo, per me, "Il cerchio della vita", "Il tesoro maledetto" e "Devil Mask".

Stessa idea, pessima storia con disegni stratosferici che però meritavano di essere impiegati meglio. Completamente d'accordo anche sul fatto che Sclavi su Zagor non è che abbia poi fatto ste faville, per me molto meglio invece su Mister No, dove ha prodotto parecchie ottime storie, una in particolare, "L'oro del fiume", la trovo un capolavoro di sceneggiatura.

Andrea67 ha scritto:Io e mio fratello abbandonammo la serie proprio dopo Incubi, per poi riprenderla dopo un annetto.
La sensazione fu quella di cambiamento totale, di diversità assoluta rispetto a quello che eravamo abituati a leggere e, di conseguenza, di tradimento dell’originale.

Che cosa avrebbe tradito Sclavi dell'originale?
Sclavi ha decostruito il mito di Zagor per poi ricomporlo tutto nel finale e per fare questo significa che è stato un grande conoscitore di Nolitta.
Magari certi elementi li ha resi più esasperati, violenti, ne ha rappresentato le fragilità del personaggio, però li ha usati (amicizia con Cico, differenze sociali tra coloni e indiani, tutti i comprimari di amici, la contrapposizione tra bene e male rappresentato da Hellingen).

Infatti secondo me questa doveva essere l'ultima storia su Hellingen, senza dover arrampicarsi sugli specchi per ripartire da Incubi e poi azzerarne l'effetto in qualche modo.
La presenza del bambino Manito e poi del Wendigo aveva oberato anche me, ma non è certo Sclavi che ha obbligato qualcuno a portare avanti questi temi, tra l'altro non sempre in modo soddisfacente

biascid_70 ha scritto:
La presenza del bambino Manito e poi del Wendigo aveva oberato anche me, ma non è certo Sclavi che ha obbligato qualcuno a portare avanti questi temi, tra l'altro non sempre in modo soddisfacente

Quoto. La colpa non è di Sclavi che li ha introdotti in una storia che doveva rimanere a sé stante, l'errore lo ha fatto chi li ha trasformati in personaggi ricorrenti e chi ha pensato che Incubi fosse una storia parte della continuity.