Mefisto! (501/502/503/504)

Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
Disegni e copertina: Claudio Villa

Stavolta, il pericolo per Tex e i suoi pards viene dalla Ville Lumiere, Parigi, teatro di ogni stravaganza e meraviglia. Una delle quali è Narbas, uno stregone indù in grado di favorire il ritorno, in spoglie terrene, degli spiriti perduti nei regni dell'ombra. Immaginate, dunque, quali potrebbero essere le conseguenze di un incontro tra Narbas e Lily Dickart, ora contessa Leonov. Avete indovinato: riportare fra noi suo fratello Mefisto, perché possa finalmente cogliere la tanto agognata vendetta. Il problema è che Narbas ha bisogno del cadavere del vecchio diavolaccio per strappare la sua anima all'Aldilà… E l'unica persona che conosce l'accesso alle segrete del castello dove giacciono le ossa di Mefisto è la bella mambo Loa!

Riletta! Confermo che mi è piaciuta. Sicuramente migliore dell'ultima di Yama e, probabilmente, anche di qualcun'altra dello stesso genere.
Il primo albo é eccezionale, poi la storia scende leggermente di livello, pur rimanendo su standard discreti.
Il fatto che Mefisto stia nel sotterraneo è spiegabile dal fatto che in città sono arrivati i suoi nemici che potrebbero riconoscerlo. Prima del loro arrivo, infatti, era lui che agiva in prima persona (non Lily), trasformato com'era in rapinatore solitario di diligenze, che poi però non rapinava.
Mi sembra di ricordare che anche nelle avventure precedenti Mefisto se ne stia al sicuro mandando allo sbaraglio i suoi uomini, tant'é vero che, almeno in un'occasione, i pards non riescono neanche a vederlo.
Nulla di scandaloso, pertanto. Se poi vogliamo trovare un difetto in Tex che, camminando da solo, pensa, allora siamo al colmo. Non può neanche pensare? Del resto, nei fumetti, non si vedono mai i nostri eroi in seduta contemplativa nel g........o, quindi in qualche posto devono pure pensare.
Le strategie vengono decise da Mefisto, in alcuni casi di concerto con la sorella, e mi sembra che non ci sia nulla di male, considerato il caratterino della stessa. Anzi, vedo un aspetto positivo nel fatto che Tex e soci abbiano trovato un ottimo antagonista in gonnella.
Bellissima, a proposito, la scena in cui Lily ordina al fratello la morte del marito.
Voto alla storia: 7,8
Voto ai disegni: 10

Storia aberrante al di là di ogni limite, distrutto completamente il mito di Mefisto che sono certo il buon Boselli dopo Yama nel 2016 saprà rivitalizzare. Il primo albo è bello, ma poi la storia diventa di una banalità stupefacente persino per gente abituata alle ciofeche nizziane iniziate proprio intorno a questi albi. Pards completamente inutili con Tiger ridotto al ruolo di povero imbecille ("Tex sei tu?"), personaggio di Loa inspiegabilmente lasciato per strada, Yama "ammazzato"(come se non fosse bastata l'ultima orrenda, ma migliore di questa, di GLB) in due pagine, aiutanti di Mefisto un gruppo di anonimi e rimbambiti cow boys, bello l'aver recuperato Lily ed apprezzabile anche il marito Boris, ma non basta a salvare la storia. La scena di Tex finto pazzo sembra una parodia del fumetto più longevo e di successo d'Italia, tra lui e Mefisto è una gara a chi è più scemo. Pare che il primo albo sia stato scritto prima della crisi creativa di Nizzi e mi chiedo come sia stato possibile lasciargli scrivere quella schifezza immonda che sono i restanti due albi e mezzo. A ripensare alla delusione provata allora mi arrabio ancora; disegni di Villa superlativi ma sprecati (purtroppo) Voto storia 3 (giusto per il primo albo) voto disegni 10e lode

Se ne è andato cantando

Il primo albo fu molto bello ed infatti non era in sintonia con gli altri, su cui stenderei un velo pietoso. I 3 pards si fecero catturare come autentici baccelli!!
Sembra proprio che il primo numero fosse stato scritto in un'altro periodo, nel quale Nizzi era più ispirato.

Grandiosi i disegni di villa

Storia ottima, non condivido la bocciatura da parte di molti lettori.
Sono veramente contento che un cattivo dal calibro di Mefisto, nel suo ennesimo ritorno, non abbia deluso le aspettative grazie a un'ottima storia (alta qualità che, per fare un esempio, non si è mantenuta nelle storie con Hellingen su Zagor).
La storia di Nizzi parte con il vantaggio di essere molto più moderna e meno verbosa di quelle di G.L.Bonelli, visto che sono trascorsi molti anni dalle storie precedenti scritte dal creatore di Tex.
Il primo albo è davvero fantastico! Bello il primo incontro tra Lily e Mefisto nella sfera e, successivamente, il sogno che Nuvola Rossa fa, immaginando i quattro pards morti. Geniale, a mio avviso, il modo con cui viene fatto tornare in vita il diabolico mago.
Altrettanto ingegnoso il piano che Mefisto realizza per far accorrere Tex (bellissima la scena in cui fa comparire dei dinosauri di fronte alla diligenza). Ottima anche la situazione che viene a crearsi, con ben tre pards catturati da Mefisto e con solo Tex ancora libero. Stupenda la scena in cui Mefisto vuol ipnotizzare Tex e questi finge di essere diventato pazzo. Poco riuscito invece il finale, con Nizzi che fa fare una bruttissima figura a Tex, che lascia andare Mefisto senza neanche provare a fermarlo.
Villa è un mostro a disegnare: ogni vignetta è realizzata con precisione e dettagli ed è perfetta. Una scena che mi è piaciuta particolarmente è quella in cui Mefisto fa apparire dei dinosauri davanti alla diligenza. Non riuscito invece il suo Mefisto, con lo sguardo perennemente da folle, e poi la piccolezza delle sue iridi in confronto agli occhi è un tantino esagerata.
Molto belle anche le copertine.
Storia assolutamente da leggere!

Storia: 8,5
Disegni: 10

Sono d'accordo con te.
Considera che, ai tempi ad un incontro non ricordo dove (forse Lucca o coniconvention a Milano ) , si sollevò un vespaio per questa storia. La criticavano tutti!
A me invece era piaciuta ma me ne stavo zitto, mi sa che mi avrebbero linciato se avessi detto qualcosa di positivo

Anch'io pensavo che fosse una storia generalmente "disprezzata", invece ho visto che sul forum di Tex ci sono moltissime persone a cui questa storia è piaciuta parecchio!

Non l'ho mai letta ma credo sia doveroso leggerla solo per i disegni...

Se continui la lettura, ci arrivi. Ti consiglio di leggerla cronologicamente

doctorZeta ha scritto:Se continui la lettura, ci arrivi. Ti consiglio di leggerla cronologicamente

Si certo, continuerò a leggere la serie in ordine cronologico

Kandrax il druido ha scritto:Non l'ho mai letta ma credo sia doveroso leggerla solo per i disegni...

Senza dubbio! Ma anche la storia non è da meno, secondo me

Buona storia! Finalmente Nizzi non fa fare la figura del demente a Mefisto come fece fare GLB a Yama nella storia precedente. C'è pathos, c'è atmosfera, i pards sono in estrema difficoltà, Mefisto ritorna tra i vivi in maniera epica e più plausibile di altre scene di questa storia. Insomma c'è tutto. Non appena ho visto i 2 tizi della carovana che impazziscono per causa di Mefisto ho pensato: allora è una battaglia persa perché i pards cadrebbero come mosche contro Mefisto, e invece no perché Mefisto non usa questa tattica. Così ho cercato di giustificare questa scelta pensando che Mefisto voglia i nostri eroi coscienti quando gli infliggerà torture inimmaginabili. Peccato che verso il finale [SPOILER] Mefisto provi a fare impazzire Tex... Perché era l'unica soluzione? Bha, non mi convince la logica della storia. Molto prevedibile che Tex non fosse impazzito ma vabbè. Peccato perché la storia si legge tutta d'un fiato e poteva essere molto più bella. Sono giunto alla conclusione che i disegni di Villa non sono adatti al fumetto: sono talmente iperrealistici e ben curati che spezzano il ritmo del racconto perché di alcune vignette io ho il bisogno di soffermarmi ad ammirarne la bellezza. Credo che sia l'unico disegnatore sulla testata che ogni singolo personaggio lo rappresenti con una fisionomia diversa.
Immenso.
STORIA: 8
DISEGNI: 10