La prova del fuoco (598/599)
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La prova del fuoco (598/599)
Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: E.R. Garcia Seijas
Copertine: Claudio Villa
Jack Loman, un ranger veterano, conosciuto e rispettato in tutto il West, coinvolge Tex e Carson in una caccia alla banda di fuorilegge che terrorizza la regione da molti mesi e che ha appena messo a segno una sanguinosa rapina a una banca federale. Del gruppo di rangers fa parte anche l’unico figlio di Loman, il diciottenne Michael, alla sua prima missione. Ma un evento tragico e imprevisto trasformerà la spedizione in una sanguinosa caccia all'uomo...
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Ospite- Ospite
Re: La prova del fuoco (598/599)
Giudizio nettamente positivo.
Se non avessi letto il nome dello sceneggiatore l'avrei creduta scritta da Boselli sia per la caratterizzazione dei personaggi che per gli stacchi cinematografici, ma l'ha scritta Ruju, il che ci fa ben sperare per il futuro, se ci aggiungiamo fior di sceneggiatori come Faraci e Manfredi.
Il primo albo é un capolavoro, il secondo fa ritornare Ruju sulla Terra, pur mantenendolo su standard molto alti.
Tex, come ha scritto qualcun altro, é più Nolittiano che Bonelliano a causa della fallibilità dovuta al caso o alla mancata capacità di prevedere tutti gli sviluppi della situazione, ma é sempre il Tex granitico, voluto dal suo creatore, in tutte le altre scene.
Mitica la scena in cui affronta solitario gli Apache, apostrofandoli come gli faceva fare GLB "Venite avanti cuccioli di sciacallo. Aquila della notte é qui che vi aspetta".
Fantastica la sua sicurezza nell'affrontare Durham ed i suoi complici "ma é anche vero che non mi servono rinforzi per sistemare quattro rubagalline come voi".
Infinita, per concludere, la risposta che dà a Carson che lo avvisa di stare attento a Loman perché é molto pericoloso: "mai quanto me Kit".
Che vogliamo di più da Tex? E' bene che ogni tanto ci si ricordi che é un uomo, come tutti fallibile, ma é giustificabile sperare che ciò non si verifichi molto spesso.
Che cosa non mi é piaciuto? Due cose:
- il fantasma del figlio e la conseguente pazzia di Loman, in quanto avrei preferito che rimanesse lucido e spietato come nel primo albo;
- il finale, con colpo ad effetto abbastanza prevedibile.
I disegni mi hanno soddisfatto non poco. Il volto di Tex, in alcuni casi, é perfetto.
P.S. Grandissima la caratterizzazione di Loman che mi ha ricordato tanto il Lee Van Cleef de "Il buono, il brutto e il cattivo".
Voto alla storia: 8
Voto ai disegni: 8,5
Se non avessi letto il nome dello sceneggiatore l'avrei creduta scritta da Boselli sia per la caratterizzazione dei personaggi che per gli stacchi cinematografici, ma l'ha scritta Ruju, il che ci fa ben sperare per il futuro, se ci aggiungiamo fior di sceneggiatori come Faraci e Manfredi.
Il primo albo é un capolavoro, il secondo fa ritornare Ruju sulla Terra, pur mantenendolo su standard molto alti.
Tex, come ha scritto qualcun altro, é più Nolittiano che Bonelliano a causa della fallibilità dovuta al caso o alla mancata capacità di prevedere tutti gli sviluppi della situazione, ma é sempre il Tex granitico, voluto dal suo creatore, in tutte le altre scene.
Mitica la scena in cui affronta solitario gli Apache, apostrofandoli come gli faceva fare GLB "Venite avanti cuccioli di sciacallo. Aquila della notte é qui che vi aspetta".
Fantastica la sua sicurezza nell'affrontare Durham ed i suoi complici "ma é anche vero che non mi servono rinforzi per sistemare quattro rubagalline come voi".
Infinita, per concludere, la risposta che dà a Carson che lo avvisa di stare attento a Loman perché é molto pericoloso: "mai quanto me Kit".
Che vogliamo di più da Tex? E' bene che ogni tanto ci si ricordi che é un uomo, come tutti fallibile, ma é giustificabile sperare che ciò non si verifichi molto spesso.
Che cosa non mi é piaciuto? Due cose:
- il fantasma del figlio e la conseguente pazzia di Loman, in quanto avrei preferito che rimanesse lucido e spietato come nel primo albo;
- il finale, con colpo ad effetto abbastanza prevedibile.
I disegni mi hanno soddisfatto non poco. Il volto di Tex, in alcuni casi, é perfetto.
P.S. Grandissima la caratterizzazione di Loman che mi ha ricordato tanto il Lee Van Cleef de "Il buono, il brutto e il cattivo".
Voto alla storia: 8
Voto ai disegni: 8,5
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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