Re: Kandrax il mago (n.129/130/131/132/133)

Da Il Moro Mar 18 Ago 2020, 11:57

Walter Dorian ha scritto:Moro, te l'ho inglobato in questo topic della prima storia di Kandrax il tuo topic.
Anche se fai un'analisi di tutte le storie penso la più rappresentativa per fare un confronto con le altre sia questa.

Va bene, grazie.

Da Ospite Mer 19 Ago 2020, 00:11

Su Kandrax il mago non concordo soltanto quando dici che oggi una fase preparatoria di introduzione al nemico o alla minaccia sarebbe impensabile, secondo me invece è la ricetta giusta per dare tensione e pepe alla vicenda e all'apparizione del mostro o minaccia soprannaturale di turno.

Da Il Moro Mer 19 Ago 2020, 09:26

Il tessitore ha scritto:Su Kandrax il mago non concordo soltanto quando dici che oggi una fase preparatoria di introduzione al nemico o alla minaccia sarebbe impensabile, secondo me invece è la ricetta giusta per dare tensione e pepe alla vicenda e all'apparizione del mostro o minaccia soprannaturale di turno.

Ti do ragione, quello che oggi sarebbe impensabile è sacrificare un albo se non di più a questa fase preparatoria. Se la storia fosse contenuta, ad esempio, in un maxi, si potrebbe fare, ma pensa a una storia di, che ne so, rakosi o supermike, annunciata mesi prima, e poi nel primo numero il nemico in questione non compare. Levate di forconi e grida allo scandalo.
Potrebbe ancora funzionare, credo, per un nemico nuovo, un cospiratore che si tiene nell'ombra, in questo caso potresti giocare proprio sul mistero della rivelazione finale. Un nemico così potrebbe tenere banco per diversi mesi. Un po' come Nolitta stesso aveva fatto con la prima apparizione di Rakosi: il viaggio prima di arrivare al castello sembrava quasi una storia separata ma non lo era, perché il nemico in realtà li ha accompagnati per tutto il viaggio e ogni tanto saltava fuori a succhiare il sangue a qualcuno. Ma la storia di Kandrax di Nolitta è praticamente due storie attaccate insieme, con una labile connessione tra le due, e questo oggi secondo me non sarebbe accolto bene.

Da Ospite Mer 19 Ago 2020, 15:50

D'accordo con Moro, anche un minimo cenno deve esserci, come fece Boselli con Hellingen in Ombre su Darkwood.

Da Ospite Gio 20 Ago 2020, 15:40

Il Moro ha scritto:
Il tessitore ha scritto:Su Kandrax il mago non concordo soltanto quando dici che oggi una fase preparatoria di introduzione al nemico o alla minaccia sarebbe impensabile, secondo me invece è la ricetta giusta per dare tensione e pepe alla vicenda e all'apparizione del mostro o minaccia soprannaturale di turno.

Ti do ragione, quello che oggi sarebbe impensabile è sacrificare un albo se non di più a questa fase preparatoria. Se la storia fosse contenuta, ad esempio, in un maxi, si potrebbe fare, ma pensa a una storia di, che ne so, rakosi o supermike, annunciata mesi prima, e poi nel primo numero il nemico in questione non compare. Levate di forconi e grida allo scandalo.
Potrebbe ancora funzionare, credo, per un nemico nuovo, un cospiratore che si tiene nell'ombra, in questo caso potresti giocare proprio sul mistero della rivelazione finale. Un nemico così potrebbe tenere banco per diversi mesi. Un po' come Nolitta stesso aveva fatto con la prima apparizione di Rakosi: il viaggio prima di arrivare al castello sembrava quasi una storia separata ma non lo era, perché il nemico in realtà li ha accompagnati per tutto il viaggio e ogni tanto saltava fuori a succhiare il sangue a qualcuno. Ma la storia di Kandrax di Nolitta è praticamente due storie attaccate insieme, con una labile connessione tra le due, e questo oggi secondo me non sarebbe accolto bene.

A me per esempio la storia di Rakosi di Rauch dove il barone non si vede ma la sua presenza aleggia nel primo albo è piaciuta molto. Secondo me oggi sarebbe un metodo replicabile.

Da doctorZeta Gio 20 Ago 2020, 19:02

A me invece non è piaciuta questa idea

Da Ospite Gio 03 Set 2020, 00:56

Il Moro ha scritto:
Il tessitore ha scritto:Su Kandrax il mago non concordo soltanto quando dici che oggi una fase preparatoria di introduzione al nemico o alla minaccia sarebbe impensabile, secondo me invece è la ricetta giusta per dare tensione e pepe alla vicenda e all'apparizione del mostro o minaccia soprannaturale di turno.

Ti do ragione, quello che oggi sarebbe impensabile è sacrificare un albo se non di più a questa fase preparatoria. Se la storia fosse contenuta, ad esempio, in un maxi, si potrebbe fare, ma pensa a una storia di, che ne so, rakosi o supermike, annunciata mesi prima, e poi nel primo numero il nemico in questione non compare. Levate di forconi e grida allo scandalo..

Previsioni troppo funeste, consentimi Il Moro, soprattutto se poi la storia si rivelasse suggestiva e avvincente come questa alla fine anche il lettore che ha sollevato qualche malumore sarebbe pronto ad autoscusarsi e ricredersi. Poi non credo ci sarebbero tutti questi malumori se fosse una storia di quattro albi e mezzo verrebbe accettata una fase preparatoria dove il nemico nel primo non compare.

Da doctorZeta Gio 03 Set 2020, 08:37

Storie con così tanti albi ormai sono un'utopia

Da Il Moro Gio 03 Set 2020, 09:25

Capitan Kidd ha scritto:
Il Moro ha scritto:
Il tessitore ha scritto:Su Kandrax il mago non concordo soltanto quando dici che oggi una fase preparatoria di introduzione al nemico o alla minaccia sarebbe impensabile, secondo me invece è la ricetta giusta per dare tensione e pepe alla vicenda e all'apparizione del mostro o minaccia soprannaturale di turno.

Ti do ragione, quello che oggi sarebbe impensabile è sacrificare un albo se non di più a questa fase preparatoria. Se la storia fosse contenuta, ad esempio, in un maxi, si potrebbe fare, ma pensa a una storia di, che ne so, rakosi o supermike, annunciata mesi prima, e poi nel primo numero il nemico in questione non compare. Levate di forconi e grida allo scandalo..

Previsioni troppo funeste, consentimi Il Moro, soprattutto se poi la storia si rivelasse suggestiva e avvincente come questa alla fine anche il lettore che ha sollevato qualche malumore sarebbe pronto ad autoscusarsi e ricredersi. Poi non credo ci sarebbero tutti questi malumori se fosse una storia di quattro albi e mezzo verrebbe accettata una fase preparatoria dove il nemico nel primo non compare.

Dipende molto dal lettore. Io, per dire, non leggo un albo per volta ogni mese ma li accumulo e li leggo tutti insieme quando la storia è conclusa. A me un'introduzione lunga farebbe soltanto piacere. Chi invece legge un albo per volta e si trova davanti un volume che contiene solo un'introduzione potrebbe storcere il naso. Ma quale dei due approcci è quello che va per la maggiore? Il mio timore è che sia il secondo.
Tutto si ricollega al modo di fruizione dei media in cui viviamo adesso. Quando io ero giovane (sic!) uscivano due o tre film all'anno che valeva la pena andare a vedere al cinema, ora (almeno, prima del covid) ne escono almeno una dozzina. Delle serie tv una volta usciva un episodio a settimana, ora te le mettono tutte insieme sulle piattaforme di streaming e puoi vederle quando vuoi, anche tutti gli episodi di fila da subito. Se io scrivo sul mio blog un articolo su un film uscito due mesi fa faccio un quarto delle visite che si prende un articolo su un film uscito da una settimana. Un film dell'anno scorso è vecchio.
Siamo abituati alla comunicazione di twitter e instagram, condensata in pochissime righe quando non solo una foto. Ci sono studi che consigliano di mantenere il numero di parole di un articolo su un blog o su un giornale online sotto le 500 perché se no poi il lettore perde di interesse. Il tempo medio di lettura di un articolo è due minuti, se ci vuole più tempo il lettore passa ad altro. Ci sono addirittura dei siti dove all'inizio dell'articolo ti scrivono già il tempo medio di lettura, così decidi se leggerlo o no in base al tempo che ti richiede!
Fretta, fretta, fretta. La soglia di attenzione è minima. Esce il nuovo volume di Zagor, lo leggo e vado immediatamente a parlarne sui forum o su facebook. E infatti nei gruppi di Zagor su facebook si usa ogni mese fare un sondaggio per decidere il voto da dare all'albo, al singolo albo, non alla storia. Che voto potrebbe quindi ricevere un albo che è solo introduttivo?
A questo punto dovrebbe stare alla casa editrice decidere quanto le interessano questi sondaggi e in generale le opinioni che i lettori sbandierano su internet (ricordiamoci che la grande maggioranza di chi fa sentire la sua voce lo fa per lamentarsi, mentre chi è soddisfatto tende a tenerselo per sé). Purtroppo, il curatore di Zagor ha già dimostrato più di una volta di dare molta, secondo me troppa retta alle critiche ricevute su internet. Io un autore di questo livello che dedica interi articoli sul suo sito a rispondere alle critiche non l'ho mai visto. Sarà lui, sarà una politica della casa editrice, non lo so, ma in questo contesto temo che un ritorno alle storie lunghe che prevedono lunghe introduzioni sia quantomeno improbabile.

Da Ospite Gio 03 Set 2020, 22:46

Ma considerazione interessante, Moro, sul leggere gli articoli online o i comunicati sempre più stringati (addirittura avevo sentito che dopo 60 parole il cervello perde interesse) è vero. Su una storia a fumetti è un discorso un po' diverso. Penso anche a tante serie tv anche attuali su Netflix dove il nemico, la minaccia, viene presentata a piccole dosi e non viene sbattuta in faccia al primo episodio. Quindi io credo che la cosa verrebbe presa bene.
Cordialità.

Da Il Moro Ven 04 Set 2020, 08:57

Capitan Kidd ha scritto:Ma considerazione interessante, Moro, sul leggere gli articoli online o i comunicati sempre più stringati (addirittura avevo sentito che dopo 60 parole il cervello perde interesse) è vero. Su una storia a fumetti è un discorso un po' diverso. Penso anche a tante serie tv anche attuali su Netflix dove il nemico, la minaccia, viene presentata a piccole dosi e non viene sbattuta in faccia al primo episodio. Quindi io credo che la cosa verrebbe presa bene.
Cordialità.

Ovviamente ci sarebbe chi la prenderebbe bene e chi no. Il mio timore è che la maggior parte non la prenderebbe bene, o meglio, è quello che temo pensi la casa editrice, che immagino si basi su dati di vendita e impressioni ricevute. Calcoliamo anche che su Netflix la maggior parte delle serie esce in un botto solo, le puntate vengono messe online tutte insieme, non c'è da aspettare un mese per quella dopo, nemmeno un minuto volendo.
Sono comunque convinto che potrebbe funzionare bene lo stesso con un nemico nuovo, o al massimo con un ritorno che NON sia stato pubblicizzato prima ma venga invece trattato come un colpo di scena. Ma se ti dicono già prima che deve tornare Rakosi o Supermike, e tu compri l'albo e Supermike e Rakosi non ci sono, secondo me c'è qualcosa che non va, magari non a livello di storia quanto piuttosto di marketing.

Da Ospite Lun 07 Set 2020, 00:25

Il Moro ha scritto:
Sono comunque convinto che potrebbe funzionare bene lo stesso con un nemico nuovo, o al massimo con un ritorno che NON sia stato pubblicizzato prima ma venga invece trattato come un colpo di scena. Ma se ti dicono già prima che deve tornare Rakosi o Supermike, e tu compri l'albo e Supermike e Rakosi non ci sono, secondo me c'è qualcosa che non va, magari non a livello di storia quanto piuttosto di marketing.

Beh su questo sì, ovvio che il nuovo aumenterebbe l'attesa della novità anche in un secondo albo.

Da Magico Vento Lun 05 Apr 2021, 10:54

"Kandrax il mago" è un grandissimo capolavoro! Questa sì che è un'avventura con la A maiuscola. Da una storia realizzata durante la Golden Age Zagoriana da due formidabili autori come Nolitta e Ferri non si può rimaner delusi.
Nonostante sia lunga 4 albi e mezzo (410 tavole, record per l'epoca), devo dire che la storia non è mai, ma proprio mai, noiosa. La storia, infatti, è sempre così avvincente e intrigante, con numerosissimi colpi di scena, che è impossibile riuscire ad annoiarsi. Molto interessante anche lo spunto della vicenda (quello che i celti fossero giunti in America molto prima di Colombo), che mi ha ricordato i Mysteri di Martin Mystère, personaggio che adoro moltissimo. Molto bello l'albo iniziale, che presenta una vicenda slegata dalla trama principale. Infatti è un episodio che serve solamente a far sì che Zagor e Cico si uniscano alla spedizione del professore Mac Leod. In questa storia c'è anche il "team-up" tra due dei migliori personaggi creati su Zagor da Nolitta, ossia Bat Batterton e Digging Bill, che insieme a Cico formano un trio irresistibile. Ottimo il momento in cui i tre liberano Kandrax dalla sua tomba, facendolo tornare in vita. Da qui in poi, fantastiche le atmosfere cupe e ricche di tensione, dovute alle inquietantissime apparizioni del druida, che la storia ci propone. Molto realistiche le scene in cui Kandrax svolge le sue "magie" e dove la sua fatica è percepibilissima. A proposito di Kandrax, secondo me è uno dei migliori nemici della saga dello Spirito con la Scure, il più riuscito insieme a Rakosi ed Hellingen. Ottima la scena dell'attacco indiano, in cui c'è un immenso e spettacolare colpo di scena. Si avvicina la resa dei conti con Kandrax, ma prima Zagor deve affrontare i tre uomini che, ipnotizzati dal druida, sono divenuti suoi servitori: Chino, Howell e Musky-Han. Magnifici i tre duelli, soprattutto quello con Howell, in cui Zagor dovrà faticare parecchio per salvare la pelle. Da brividi il meraviglioso finale: Zagor che, pensando a dover salvare la vita a Margie, a come è stato costretto a uccidere Chino e alla morte di Randall causata dal druido, trova la forza di volontà per resistere ai tentativi di ipnotismo di Kandrax. Capolavoro assoluto, una delle mie storie preferite di Zagor.
I disegni del maestro Ferri non si discutono: pazzeschi. 410 tavole di pura arte.
Bellissime anche tutte le copertine: quella meno riuscita è la prima ("Follia omicida"), in cui non mi ha convinto un braccio di Zagor. Le altre sono invece tutte stupende, una più bella dell'altra.

Soggetto/Sceneggiatura: 10 e lode
Disegni: 10 e lode

P.S. Se vogliamo essere pignoli, la storia presenta un'incongruenza, anche abbastanza grave: come fa Kandrax a sapere l'inglese? Ma, vista l'immensa bellezza della storia, è un particolare su cui si può sorvolare.

Da doctorZeta Lun 05 Apr 2021, 11:03

È un mago

Da Magico Vento Lun 05 Apr 2021, 11:06

È una risposta ironica, vero?

Da doctorZeta Lun 05 Apr 2021, 11:23

Magico Vento ha scritto:come fa Kandrax a sapere l'inglese?

Da Magico Vento Lun 05 Apr 2021, 11:25

Quindi tu credi davvero che Kandrax conosca l'inglese perché è un mago? Shocked

Da doctorZeta Lun 05 Apr 2021, 11:28

Da Magico Vento Lun 05 Apr 2021, 11:36

Continua a esprimerti a faccine che il tuo pensiero è sempre molto chiaro Very Happy

Da doctorZeta Lun 05 Apr 2021, 11:58

Ma secondo te? Ho messo la faccina! È normale che è una battuta. Cone fa a sapere l'inglese, ma perché è un mago... Sapessi disegnare ti farei uno schizzo...

Da Magico Vento Lun 05 Apr 2021, 12:02

La faccina poteva indicare altro (che stessi ridendo della domanda) Very Happy

Da Kandrax il druido Mar 06 Apr 2021, 13:26

Magico Vento ha scritto:Quindi tu credi davvero che Kandrax conosca l'inglese perché è un mago?

Da Kandrax il druido Mar 06 Apr 2021, 13:30

Comunque quoto tutta la tua recensione.
Se Kandrax non parlasse inglese la storia non si sarebbe potuta fare

Da Magico Vento Mar 06 Apr 2021, 14:08

Kandrax il druido ha scritto:Se Kandrax non parlasse inglese la storia non si sarebbe potuta fare

In effetti. Ma, d'altronde, il fatto che tutti i personaggi all'interno di una storia si capiscano è una mossa di tutti gli sceneggiatori per semplificarsi la vita. Per esempio, non sempre indiani e bianchi potrebbero capirsi (parlando due lingue diverse), ma per evitare complicazioni inutili, tutti, nelle storie a fumetti, si capiscono.

Da Ospite Mer 07 Apr 2021, 23:58

Magico Vento ha scritto:come fa Kandrax a sapere l'inglese?

Beh, essendo di origine celtica qualcosa saprà... flower

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