Le storie di Alfredo Castelli

ovviamente IL RITORNO DEL VAMPIRO, capolavoro  

autore troppo bistrattato ha scritto un capolavoro e mezzo (l'altra è il tessitore), poi tante altre storie divertenti con uno dei migliori cico, anche supermike non da buttare sebbene difettoso e deludente...

il papà di stiletto

Tutte belle, difficile sceglierne una. Molok è stata grezza ma innovativa, la Minaccia Verde forse la più avvincente, Smirnoff capolavoro, Fantasmi e Piccoli assassini solo un gradino sotto, il ritorno di Guitar Jim leggera e un po' amara, il ritorno dell Vampiro... beh! capolavoro assoluto!
Ma anche il ritorno di SuperMike, che è una storia folle, è una follia divertente e piacevole. Deciso voto questa!

Grazie per tutte le storie che ci hai raccontato, zio Alfredo.

Voto anche io Il ritorno del vampiro, ma tutte le storie di Castelli hanno lasciato il segno nella saga dello Spirito con la Scure e continueranno a rimanere nel cuore degli zagoriani

Molok, la prima letta

Il ritorno del vampiro. Ma anche Smirnoff per me è un classico. Addio Zio Alfredo soprattutto per le tante storie belle di Martin Mystere

Supermike. Storia contro corrente. Segno di una intelligenza autoriale superiore alla media. Addio Alfredo. Spero che Martin Mystere vada sempre avanti

Una grande perdita. Ho votato il ritorno del vampiro per oggettiva superiorità

Le sue storie di Zagor sono tutte bellissime.
Il suo Cico poi era perfetto.

Ho votato anch'io per Il ritorno del Vampiro .

Mi è dispiaciuto moltissimo della sua scomparsa.
L'ho visto a Novembre a Bologna alla fiera Anafi e purtroppo l'avevo trovato pallido, molto dimagrito e con un filo di voce.
Recentemente ho saputo da un amico in comune del suo grave problema.
Perdiamo un pilastro della Bonelli e del fumetto in generale.
Un altro pezzo della vecchia Bonelli che se ne va....fortuna che rimangono parecchi suoi lavori da scoprire e riscoprire .

Il tessitore

La fortezza di Smirnoff. Tutte le altre, a mio parere, da dimenticare, Zagor non era nelle sue corde.
Ciò non toglie che fosse uno dei migliori sceneggiatori italiani. L'ho apprezzato moltissimo su Martin Mystere e Mister No. Era anche un intrattenitore ed un conversatore molto piacevole, ricco di aneddoti e curiosità.
Forse l'ultimo della vecchia guardia Bonelliana.
Ci mancherà moltissimo.

Ho votato per La fortezza di Smirnoff, non perchè la migliore in assoluto (sicuramente il ritorno del Vampiro merita l'alloro), ma mi è sempre rimasta impressa fra le tante un po' bistrattate. La caratterizzazione del Conte di Lapalette, protagonista assoluto e adattissimo alla sceneggiatura, ma sopratutto il (buffo) finale, sono per me indimenticabili.
Ricordiamo poi che venne scelta come spunto per il gioco del Commodore 64!

Piccoli assassini

Smirnoff

Il ritorno del vampiro ce l'ho ancora impresso nella memoria dopo diversi anni che non lo rileggo. La scena dell'assedio in Chiesa penso sia una delle più cariche di tensione che mi siano mai capitate di leggere.
Sto scoprendo Martin Mystere con la ristampa che c'è in edicola e devo dire che mi sta intrigando il personaggio anche se talvolta le storie sono un po' troppo verbose