La frecce dei nemici (TEX 736/737)
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La frecce dei nemici (TEX 736/737)
PER LA SUA VENDETTA QUERCIA ROSSA USA LE STESSE ARMI DEI SUOI AVVERSARI...
Soggetto: Ruju Pasquale
Sceneggiatura: Ruju Pasquale
Disegni: Prisco Giuseppe
Copertina: Villa Claudio
Quercia Rossa è arrivato al termine della sua vita...
Ma non può lasciarla prima di aver compiuto la sua vendetta contro Chogan, lo sterminatore della sua famiglia...
Sulle cui tracce sono anche Tex e Carson...
Soggetto: Ruju Pasquale
Sceneggiatura: Ruju Pasquale
Disegni: Prisco Giuseppe
Copertina: Villa Claudio
Quercia Rossa è arrivato al termine della sua vita...
Ma non può lasciarla prima di aver compiuto la sua vendetta contro Chogan, lo sterminatore della sua famiglia...
Sulle cui tracce sono anche Tex e Carson...
Ultima modifica di natural killer il Lun 11 Apr 2022, 19:50 - modificato 1 volta.
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the haematologist
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
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the haematologist
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Bell'inizio. Una vicenda drammatica che ruota tutta attorno alle carismatiche figure di Quercia Rossa e Chogan del quale sono curioso di conoscere i retroscena e le motivazioni che ne hanno fatto una personalità forte ma allo stesso tempo sensibile e drammatica.
Belli i disegni di Prisco, il suo tratto sporco si addice bene alle atmosfere desolanti delle Badlands.
Belli i disegni di Prisco, il suo tratto sporco si addice bene alle atmosfere desolanti delle Badlands.
Ospite- Ospite
Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Complessivamente non male come inizio. Bella figura di Chogan che vuole fare di giovani ragazzi il suo personale esercito.
Segnalo un refuso: i Kiowa che nel flashback inseguono Tex diventano Comanches quando parla Quercia rossa.
Segnalo un refuso: i Kiowa che nel flashback inseguono Tex diventano Comanches quando parla Quercia rossa.
Ospite- Ospite
Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Comunque la scena dove Chogan da fanciullo si fa un volo di circa 20 m in un dirupo e si rialza senza neanche un osso rotto va oltre ogni sopportazione della sospensione di incredulità.
Per il resto una storia che si lascia leggere e ha qualche bella sequenza drammatica.
Per il resto una storia che si lascia leggere e ha qualche bella sequenza drammatica.
Ospite- Ospite
Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Wallenberg ha scritto:
Segnalo un refuso: i Kiowa che nel flashback inseguono Tex diventano Comanches quando parla Quercia rossa.
Vero! L'ho notato.
Ospite- Ospite
Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Devil Mask ha scritto:Comunque la scena dove Chogan da fanciullo si fa un volo di circa 20 m in un dirupo e si rialza senza neanche un osso rotto va oltre ogni sopportazione della sospensione di incredulità.
Per il resto una storia che si lascia leggere e ha qualche bella sequenza drammatica.
Quoto. Abbastanza forzata come scena.
Mi sono comunque appassionato alla lettura. Flashback essenziali e significativi.
Ospite- Ospite
Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Bella storia! Nulla di nuovo intendiamoci ma i personaggi sono ben caratterizzati: Chogan e la sua frustrazione che lo perseguita, Quercia Rossa che prima di morire deve compiere l'ultima vendetta e il ragazzino che simpatizza per Chogan anche se è stato preso da lui come ostaggio. Il ritmo della storia è sostenuto, i dialoghi sono asciutti e anche se il finale è un po' striminzito resta un'avventura molto piacevole. Mi sono piaciuti molto anche i disegni di Prisco: dal tratto sporco ma rendono veramente bene le emozioni dei personaggi.
STORIA: 7
DISEGNI: 7,5
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Kandrax il druido- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Io sono rimasto un po' deluso in relazione anche a quanto di buono avevo visto nella prima parte.
Un duello finale con Chogan che si risolve un po' troppo velocemente. Peraltro non capisco a che pro salire tutti quanti sopra la collina della Mesa col rischio di venire impallinati tutti quanti (cosa che fa notare a Chogan un indiano).
Non si capisce qual era la finalità di Chogan; radunare giovani guerrieri per farne un giovane esercito per fare cosa? Per quale finalità nello specifico?
Ottima la caratterizzazione di Freccia Rossa, da vecchio quasi finito trova la spinta di lottare e vendicarsi. Buono anche il ragazzino soggiogato psicologicamente da Chogan.
Belli i disegni di Prisco tranne qualche primo piano di Tex un po' abbozzato.
Storia: 6,5
Disegni: 7,5
Un duello finale con Chogan che si risolve un po' troppo velocemente. Peraltro non capisco a che pro salire tutti quanti sopra la collina della Mesa col rischio di venire impallinati tutti quanti (cosa che fa notare a Chogan un indiano).
Non si capisce qual era la finalità di Chogan; radunare giovani guerrieri per farne un giovane esercito per fare cosa? Per quale finalità nello specifico?
Ottima la caratterizzazione di Freccia Rossa, da vecchio quasi finito trova la spinta di lottare e vendicarsi. Buono anche il ragazzino soggiogato psicologicamente da Chogan.
Belli i disegni di Prisco tranne qualche primo piano di Tex un po' abbozzato.
Storia: 6,5
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Storia interessante e piacevole da leggere, ma se Ruju nel delineare il personaggio di Quercia rossa fa un ottimo lavoro su Chogan toppa, la sua personalità me l'aspettavo più approfondita. Tex e Carson alla fine vengono oscurati un po' dal protagonismo dell'anziano.
STORIA 7
DISEGNI 8
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Walter Dorian ha scritto:Io sono rimasto un po' deluso in relazione anche a quanto di buono avevo visto nella prima parte.
Un duello finale con Chogan che si risolve un po' troppo velocemente. Peraltro non capisco a che pro salire tutti quanti sopra la collina della Mesa col rischio di venire impallinati tutti quanti (cosa che fa notare a Chogan un indiano).
Non si capisce qual era la finalità di Chogan; radunare giovani guerrieri per farne un giovane esercito per fare cosa? Per quale finalità nello specifico?
Ottima la caratterizzazione di Freccia Rossa, da vecchio quasi finito trova la spinta di lottare e vendicarsi. Buono anche il ragazzino soggiogato psicologicamente da Chogan.
Belli i disegni di Prisco tranne qualche primo piano di Tex un po' abbozzato.
Storia: 6,5
Disegni: 7,5
Pienamente concorde con te. Aggiungo però che a me non è piaciuto neanche il comportamento di Freccia Rossa. Presentato inizialmente come un anziano ormai rassegnato e caratterizzato come un grande combattente che batte Chogan con una certa facilità, scala, spara e corre senza problemi.
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Capitan Kidd ha scritto:
Pienamente concorde con te. Aggiungo però che a me non è piaciuto neanche il comportamento di Freccia Rossa. Presentato inizialmente come un anziano ormai rassegnato e caratterizzato come un grande combattente che batte Chogan con una certa facilità, scala, spara e corre senza problemi.
Beh, Kidd, però non concordo io. Nel senso per me era un anziano che però ha fatto tutte quelle cose perché desiderava vendetta e lo ha fatto facendo leva sulla sua determinazione.
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
La vicenda si conclude un po' troppo in fretta. Il finale me lo aspettavo con un duello più tirato, mentre questo Chogan me lo aspettavo più caratterizzato, mentre invece resta troppo sfumato e con poco approfondimento psicologico.
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Deluso anche io da come si rivela Chogan, che per mezza storia si atteggia a mister celoduro spaccamontagne ma poi viene battuto da Tex e dal vecchio freccia rossa senza troppi patemi.
Un cattivo dozzinale che perde anche quel poco di onore che Ruju gli aveva cucito addosso quando invita il ragazzetto a sparare alle spalle di quercia rossa.
Quest'ultimo invece è molto ben delineato, anche se sembra un po' difficile che alla sua età riesca a scalare, schivare, sparare e combattere con nonchalance.
Bene il ragazzino ammiratore di Chogan che si rivela una figura interessante.
Storia che comunque nel suo insieme intrattiene, ma la delusione sul cattivo incide pesantemente nel giudizio finale.
Un cattivo dozzinale che perde anche quel poco di onore che Ruju gli aveva cucito addosso quando invita il ragazzetto a sparare alle spalle di quercia rossa.
Quest'ultimo invece è molto ben delineato, anche se sembra un po' difficile che alla sua età riesca a scalare, schivare, sparare e combattere con nonchalance.
Bene il ragazzino ammiratore di Chogan che si rivela una figura interessante.
Storia che comunque nel suo insieme intrattiene, ma la delusione sul cattivo incide pesantemente nel giudizio finale.
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
A me il secondo albo mi ha preso molto come il primo. Approvo la scelta di Tex di aver lasciato la vendetta a quercia rossa. Storia che non annoia mai.
Prisco a fasi alterne, ci sono volti di Tex tirati via.
Storia: 7,5
Disegni: 7
Prisco a fasi alterne, ci sono volti di Tex tirati via.
Storia: 7,5
Disegni: 7
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Re: La frecce dei nemici (TEX 736/737)
Storia di Ruju e Prisco che, trovandosi in mezzo a due kolossal boselliani, non può che essere ritenuta un riempitivo; un riempitivo discreto, a dirla tutta, ma non privo di difetti.
La forza della storia sta, secondo me, nel soggetto, semplice ma abbastanza efficace: un vecchio indiano, Quercia Rossa, che ha perso la voglia di vivere, ritrova forza e motivazioni per la sua vendetta, e, per compierla, si serve delle stesse armi dei suoi avversari. Insomma, niente di eccezionale né di così innovativo, ma nella sua semplicità funziona.
Per quanto riguarda il cattivo dell'episodio, Chogan, devo dire che mi aveva fatto una buona impressione nella sua prima e tenebrosa apparizione; bello anche il flashback sul suo passato, che lo umanizza un po'. Tuttavia nel finale si "sgonfia" totalmente, venendo sconfitto con troppa facilità da Quercia Rossa. Inoltre, non viene spiegato quale sia l'effettivo scopo della sua sanguinaria banda.
Bella invece la complessa figura del ragazzino indiano che rimane affascinato da Chogan e vuole diventare come lui.
La storia è molto scorrevole, come tutte quelle di Ruju, ma presenta anche qualche intoppo e qualche forzatura. Assurda la scena in cui Tex e Quercia Rossa discutono di fronte alla madre dicendo che devono far fuori il figlio Chogan ("È un cane rabbioso!"/"E noi lo fermeremo."), per poi chiederle se può aiutarli! Forzatissima invece la scena nel finale in cui a Carson è bastato vedere il torrente per capire che Tex e gli altri sarebbero usciti da lì... Nel finale si percepisce anche una certa fretta dell'autore nel chiudere la storia viste le poche pagine a disposizione.
Insomma, nel complesso è un episodio che rimane nella discreta media di Ruju e che probabilmente dimenticherò presto.
Sono un grande ammiratore di Prisco e anche qui non mi ha deluso. In questo episodio, ho trovato il suo stile più sintetico e "nervoso" (con qualche influsso Milazziano e Parloviano), ma comunque alquanto convincente. Ho però trovato anche qualche vignetta non leggibilissima e qualche primo piano non completamente riuscito.
Ottime le due copertine di Villa, in particolare la prima.
Storia: 7
Disegni: 9-
La forza della storia sta, secondo me, nel soggetto, semplice ma abbastanza efficace: un vecchio indiano, Quercia Rossa, che ha perso la voglia di vivere, ritrova forza e motivazioni per la sua vendetta, e, per compierla, si serve delle stesse armi dei suoi avversari. Insomma, niente di eccezionale né di così innovativo, ma nella sua semplicità funziona.
Per quanto riguarda il cattivo dell'episodio, Chogan, devo dire che mi aveva fatto una buona impressione nella sua prima e tenebrosa apparizione; bello anche il flashback sul suo passato, che lo umanizza un po'. Tuttavia nel finale si "sgonfia" totalmente, venendo sconfitto con troppa facilità da Quercia Rossa. Inoltre, non viene spiegato quale sia l'effettivo scopo della sua sanguinaria banda.
Bella invece la complessa figura del ragazzino indiano che rimane affascinato da Chogan e vuole diventare come lui.
La storia è molto scorrevole, come tutte quelle di Ruju, ma presenta anche qualche intoppo e qualche forzatura. Assurda la scena in cui Tex e Quercia Rossa discutono di fronte alla madre dicendo che devono far fuori il figlio Chogan ("È un cane rabbioso!"/"E noi lo fermeremo."), per poi chiederle se può aiutarli! Forzatissima invece la scena nel finale in cui a Carson è bastato vedere il torrente per capire che Tex e gli altri sarebbero usciti da lì... Nel finale si percepisce anche una certa fretta dell'autore nel chiudere la storia viste le poche pagine a disposizione.
Insomma, nel complesso è un episodio che rimane nella discreta media di Ruju e che probabilmente dimenticherò presto.
Sono un grande ammiratore di Prisco e anche qui non mi ha deluso. In questo episodio, ho trovato il suo stile più sintetico e "nervoso" (con qualche influsso Milazziano e Parloviano), ma comunque alquanto convincente. Ho però trovato anche qualche vignetta non leggibilissima e qualche primo piano non completamente riuscito.
Ottime le due copertine di Villa, in particolare la prima.
Storia: 7
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