Gli invasati (n.343/344)

Soggetto e sceneggiatura: Moreno Burattini
Disegni: Franco Donatelli
Copertina: Gallieno Ferri

Cosa sta sta succedendo a Darkwood? Molte persone improvvisamente impazziscono e diventano spietati assassini. Zagor va a Fort Benton chiamato dal colonnello Thompson, ma tutta la guarnigione del forte (Thompson compreso!) è preda della stessa follia. Dopo aver dato fuoco al forte, i militari marciano verso il campo Mohawk: vogliono massacrare la tribù di Tonka!
Zagor, Cico e il soldato Sidney cercano di scampare alla furia omicida che si è diffusa come un morbo fra la gente di Darkwood. Tutti gli invasati portano addosso piccole pietre fosforescenti: sono queste a causare la follia? Zagor trova la risposta quando raggiunge la Valle degli Spiriti, dove incontra un antico nemico creduto morto, in realtà ancora più potente e letale…

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La prima parte è molto bella, misteriosa ed affascinante.
Un tremendo pericolo minaccia Darkwood, sembra di essere tornati ai tempi di Hellingen di “Ora zero”, ma lo scienziato pazzo non c’entra. Il nemico è un altro, ma è comunque una vecchia conoscenza del nostro eroe, che però viene sconfitto troppo facilmente.
Nella seconda parte, infatti, non c’è pathos, non si avverte il rischio della catastrofe, così come all’inizio, ed i problemi si risolvono in un batter d’occhio senza alcuna conseguenza.
I disegni di Donatelli si appalesano più stanchi del solito, ed alcuni primi piani di Zagor sono a dir poco terribili. Il giudizio è comunque positivo, come se fosse un premio alla carriera.

Voto alla storia: 6,4
Voto ai disegni: 7,5

gli invasati
numeri 343 e 344, testi burattini, disegni donatelli
piccola storia che parte benino nel primo albo, con scene inquietanti, zed e agatha kristofferson che impazziscono, un'epidemia "marolliana"
poi, man mano che si va avanti, il tutto si sgonfia miseramente, con un von axel a metà tra kandrax e thunderman, con le mani palmate
i pigmei, così ben realizzati dal bistrattato gamba, in pratica non si vedono, però donatelli appare in forma (bello il falco pellegrino)
zagor ha ancora gli incubi come nell'interregno sclaviano o negli anni ottanta e si prende pure due botte in testa...
due buone copertine

voto 6+

Non sentivo il bisogno di veder tornare Von Axel protagonista di una vecchia storia dal finale effettivamente aperto ma anche l'unica a cui avevo dato completa insufficienza sui primi 200 numeri. Non mi piace, non mi dice nulla e nonostante la ricerca di un immenso potere non possiede a mio parere ne fascino ne carisma ne carattere. Tuttavia l'autore confeziona intorno a lui una storia quantomeno dignitosa, nettamente migliore della precedente , raggiungendo almeno livelli di sufficienza. La preparazione e la prima parte dell'avventura suscitano una certa curiosità e, nonostante il poco peso dei personaggi di contorno, c'è un certo coinvolgimento, il finale però , al di là della mia repulsione per il villan , è piuttosto sbrigativo.
VOTO 6

Una bella storia, un ottimo ritorno dell'alchimista Von Axel! Storia che inizia con molto mistero all'inizio e con la gente di Darkwood impazzita, ottima anche la seconda parte quando Zagor arriva alla valle degli spiriti. Bella anche l'idea delle radiazioni e lo scontro finale con Von Axel!
Ottimi i disegni di Donatelli.
voto storia: 8
voto disegni: 8.5