L'ISOLA DEGLI SPETTRI (Zagor 696-697-698)

Sì, sì, Brunozagor. Hai proprio ragione: una rilettura ci vuole in attesa del prossimo numero.

ma a che serve lo spoiler qui, 20.000 leghe lo conoscono tutti

la battaglia contro il mostro è un abbagliante dejavù, un remake di mille altri mostri zagoriani: dalla pianta carnivora di odissea americana ai kraken di nolitta e boselli, il granchio gigante di castelli e naturalmente il mostro della laguna...  per non parlare poi di hellingen... delle esplorazioni abissali di oceanica memoria... e del personaggio di nemo generoso ma anche rancoroso a causa del suo passato... questa breve ma ricca storia di rauch sembra un pellegrinaggio alla fonte originaria del genere avventuroso nonché di zagor stesso  

inutile lo spoiler, ma anche dire che i due autori di punta danno spettacolo nonostante la brevità, sia per l'oggettivo valore del materiale a disposizione (mica indianini e cowboy), sia per la loro bravura: nemo doveva essere l'evento dell'estate ed evento è stato, interagisce sia con cico sia con zagor in una didascalia che, tanto per gradire, riecheggia nolitta: "per alcuni interminabili attimi, i due straordinari personaggi si fronteggiano in un silenzio carico di tensione"

stupendi, neanche a dirlo, i dettagli: il nautilus, gli abissi che lasciano a bocca aperta zagor & co., il cantiere navale, il calamaro mobydickesco (l'occhio a pag.60! il becco a pag. 64-65!), anche i dettagli più marginali che contribuiscono a impreziosire il tutto: la mamma con il bambino seminole pag. 43, la cena con cico che continua a strafogarsi mentre gli altri parlano

la copertina scartata era bellissima, ma anche quella pubblicata

Maledetto Rauch! Con un cliffhanger così mi finisci lo Zenith 748? Sarà un mese di ansia ad aspettare la conclusione della storia! Datemi il Calmolin, presto!

Sontuoso albo mediano tra i 2 frammenti di albo che completano/eranno la storia
Storia che vince pure sui miei dubbi circa figure alleate che sottrarrebbero inquadrature al protagonista principale
Infatti Cain ad esempio non l'ho mai digerito a differenza di questo Nemo che pare avra' una ricorrenza quasi Serrata
ottimo lo scontro di personalita' affrescato da Rauch, pur inevitabilmente permeato dalla retorica zagoriana sulle vittime e quella anticolonialista del capitano;
ma l'albo e' una fantastica passerella per Dellamonica che furoreggia tra gli ambienti e il campionario di invenzioni di Nemo
notevole anche il combattimento col calamaro gigante a cui capitan Red e zagor poi riescono a dare il colpo di grazia nel punto debole;
ma la chicca assoluta e' a pag.38 quando zagor rassicura Tula, i seminoles e tutti i passeggeri della "red shark", nell'atteggiamento di Cico che rincuora il ragazzino seminole
una dimostrazione di quanto possano dare i disegni in sensazioni ed emozioni,senza stare a ribadire quanto sia importante il ruolo del messicano nella poetica zagoriana e quanto lo abbia capito, razzolandone bene, Rauch.

wakopa ha scritto:ma la chicca assoluta e' a pag.38 quando zagor rassicura Tula, i seminoles e tutti i passeggeri della "red shark", nell'atteggiamento di Cico che rincuora il ragazzino seminole

bellissimo della monica style

Bellissimo secondo albo... Ha ragione il Sassaroli..
come si fa ad aspettare tutto un mese per finir di leggere la storia??... Date anche a me una pasticca.
Il personaggio di Capitano Nemo è stato raffigurato alla perfezione.. son contento che usciranno altre avventure con lui co protagonista.. .
Ottimi i disegni di Della Monica... come sempre..

Finirà che sto albo prima di settembre lo divorero' minimo 4..5..volte...

Bella coppia di albi al momento, mi piace assai.

I disegni di Della Monica sono sempre ottimi sopratutto in questi contesti un pò "fantascientifici" come nella saga in Antartide. Approvato.

Mi pare di leggere una storia di Nolitta e Ferri.
Estasiato...

Ah, finalmente la conclusione dell'incontro con Nemo! Già ne aspetto il ritorno. Sì, perché alla fine si tratta di una bella storia avventurosa, ma che lascia inespresso tutto il potenziale del Nautilus. Quindi più che a 20.000 leghe sotto i mari, l'atmosfera della storia è vicina a quella de L'isola misteriosa, ma con Nemo ancora nel pieno delle forze. Insomma, mi pare che questo incontro sia servito a introdurre il personaggio verniano, ma altre avventure ben più marinaresche arriveranno in futuro, con gran scorno di Cico.

Ottima storia e ottimi disegni... Le vorrei tutte così.. Peccato solo che sia durata 2 soli numeri..
Iacopo Rauch... per me il migliore sceneggiatore di Zagor ha raffigurato bene Capitano Nemo e il suo Nautilus è azzeccato in pieno la storia... Molto soddisfatto... ... Spero che altrettanto faranno Giusfedi e Marco Villa...
Non vedo l ora di leggere il proseguimento.
Voto 9...forse anche qualcosa in più..
.

il capitano nemo
numeri 696, 697, 698, testi rauch, disegni della monica
il calamaro gigante assume i connotati di un abbagliante dejavù, un remake di mille altri mostri zagoriani....
dalla pianta carnivora di odissea americana ai kraken di nolitta e boselli, il mitico granchio gigante di castelli
e naturalmente il mostro della laguna nolittiano...  per non parlare poi di hellingen, le immersioni in oceano..
e del personaggio di nemo, generoso con i deboli, ma anche rancoroso, a causa del suo passato tragico...
questa breve ma ricchissima storia di rauch sembra un pellegrinaggio alla fonte dell'avventura e di zagor stesso
la coppia più bella di zagor dà spettacolo, sia per l'oggettivo valore del materiale a disposizione (mica cowboy)
sia per bravura: nemo interagisce bene con zagor e cico ed è immortalato da didascalie dai chiari echi nolittiani
"per alcuni interminabili attimi, i due straordinari personaggi si fronteggiano in un silenzio carico di tensione"
"per alcuni interminabili istanti, la solitaria figura si staglia sulla torretta del sommergibile, in un muto saluto"
stupendi i dettagli marchio di fabbrica di don raffaè: il nautilus, il tunnel sottomarino, il cantiere navale
gli abissi che lasciano a bocca aperta zagor & co., l'occhio e il becco del mostro (da pag.60, secondo albo)
anche i dettagli apparentemente più marginali ma che, in realtà, contribuiscono a impreziosire il tutto
la mamma con il bambino pag. 43 secondo albo, la carezza di cico al bambino, la cena con cico che si strafoga
l'allucinazione nel primo albo mi ha ricordato la perla più recente della coppia (" da un antico passato")
il finale è forse un pò convenzionale, con i soliti traditori già visti e rivisti, però la storia rimane eccellente
la prima copertina è la mia preferita, straordinaria... per quanto riguarda la seconda...
la copertina scartata era bellissima, ma devo dire anche quella pubblicata

voto 9+

Ad una certa eta' si preferiscono i momenti di riflessione al pim pum pam
e anche in questo albo i primi non mancano di certo;il traditore Smiley ammette che Nemo li ha salvati da una vita grama,ma comunque li ha relegati in una prigione in mezzo all'oceano, ad una realta' pregna di misantropia;
e Nemo stesso con amarezza ne prende atto quando Smiley tira le cuoia.
Il finale e' effettivamente convenzionale ma credo che la cosa sia legata alle nuove esigenze di cui sopra,gli autori dovrebbero davvero fare i numeri a colori per sorprendere il lettore maturo di oggi.
La storia e' nel complesso matura e solida con un nuovo personaggio che ritroveremo presto,DEllamonica la solita garanzia

Storia sottotono per Rauch, che sembra aver semplicemente svolto bene il compito che gli era stato assegnato: fai incontrare Zagor e il capitano Nemo (che poi magari l'idea è sua, non so).
La storia si lascia leggere, la prosa di Rauch è sempre pulita e priva di sbavature (utilizza anche delle didascalie in stile nolittiano, particolare che non posso che gradire), ma non appassiona e non intriga, semplicemente perché è più o meno la prima cosa che potrebbe venire in mente a uno scrittore che riceve un incarico di questo tipo.
Vengono riproposte immagini già viste molte altre volte in Zagor, che oltretutto è già stato in un sottomarino per ben due volte, e non contiamo i mostri tentacoluti che ha affrontato dalla chiglia di una nave, anche in sequenze orchestrate meglio. Il riproporre qualcosa di già visto nella serie era avvenuto anche nella storia immediatamente precedente, Vendetta Seminole, ma lì era giustificato e questa ripetizione era parte integrante e importante della trama. Qui no, non riesco a capire se siano vere e proprie citazioni oppure semplicemente uno svolgimento banalotto di un soggetto difficile da gestire, o almeno per cui trovare nuovi sviluppi.
Il capitano Nemo rispetta la caratterizzazione del libro di Verne (almeno per i miei ricordi, l'ho letto sicuramente più di trent'anni fa). Si sa già che tornerà, quindi possiamo sperare che questa sia solo una specie di storia introduttiva per il personaggio in vista di avventure più intriganti in futuro.
Sempre splendidi i disegni di Della Monica.

Come ho già detto penso proprio che sia così: qui Nemo viene solo arruolato tra i personaggi del mondo di Zagor, mentre nella prossima avventura vedremo Nemo e il Nautilus protagonisti.

Un'ottima storia, resa tale anche dalle splendide tavole magistralmente disegnate.
Introdurre il Capitano Nemo nella saga poteva rappresentare un "pericolo", ma evidentemente i parecchi studi effettuati a tavolino, con le dotte consulenze di Antonio Serra, ne hanno consentito un effetto totalmente positivo, sopratutto in prospettiva futura.
Complimenti davvero

Il Moro ha scritto:Storia sottotono per Rauch, che sembra aver semplicemente svolto bene il compito che gli era stato assegnato: fai incontrare Zagor e il capitano Nemo (che poi magari l'idea è sua, non so).
La storia si lascia leggere, la prosa di Rauch è sempre pulita e priva di sbavature (utilizza anche delle didascalie in stile nolittiano, particolare che non posso che gradire), ma non appassiona e non intriga, semplicemente perché è più o meno la prima cosa che potrebbe venire in mente a uno scrittore che riceve un incarico di questo tipo.
Vengono riproposte immagini già viste molte altre volte in Zagor, che oltretutto è già stato in un sottomarino per ben due volte, e non contiamo i mostri tentacoluti che ha affrontato dalla chiglia di una nave, anche in sequenze orchestrate meglio.....
Sempre splendidi i disegni di Della Monica.

Concordo e quoto.
Voto alla storia: 6+
Disegni: 7,5
Rauch mi ha abituato bene....