LO ZAGOR DI NOLITTA AVREBBE SUCCESSO OGGI ?

rispolverando un vecchio quesito di graziano vi chiedo ,
lo zagor di Nolitta avrebbe successo oggi ?,
visto la differenza dei giorni nostri con film, serie tv, cartoni animati, libri, a cui siamo abituati,
oggi venderebbero come ieri? ,cioè storie come angoscia odissea americana ,addio fratello rosso ,
la marcia della disperazione ,il buono e il cattivo ,tanto per fare qualche esempio ,piacerebbero ai lettori di oggi ?
o sarebbero troppo ingenue per gli smaliziati lettori di oggi ?

Cerrrrrrto...alla Boldi vecchio stile

Credo che la domanda non abbia molto senso: ogni prodotto letterario è figlio della propria epoca, quindi oggi non si potrebbe scrivere uno Zagor come quello di Nolitta. Una domanda più sensata porterebbe essere: perché uno Zagor come quello di Nolitta, scritto in un mondo così diverso dal nostro, viene ristampato e letto ancora oggi? E la risposta non può che essere: perché è un capolavoro e i capolavori superano la propria epoca e rimangono attuali anche per i lettori del futuro.

la domanda mi pare logica e sensata
visti i continui cali di vendite e le continue critiche agli sceneggiatori.
le ristampe che dici tu poi chi le compra ? i soliti lettori nostalgici,
o anche dei nuovi potenziali giovani lettori che potrebbero appassionarsi alla serie regolare ?
io non so, statisticamente, di giovani lettori che prendono queste edizioni cartonate o brossurate,
anzi e' propio il contrario.
per questo domandarsi se una di quelle storie capolavoro uscisse oggi per la prima volta
potrebbe avere lo stesso successo che ebbe con noi allora, con i giovani lettori di oggi
mi pare sensato.

Allora la risposta è: no, non avrebbe successo tra i giovani lettori di oggi, perché sono storie vecchie in tutto, nel genere, nelle tematiche, nel ritmo narrativo, nelle stile narrativo, nei rapporti tra personaggi, nel linguaggio, nell'impostazione grafica della pagina, nei disegni.
Ma queste sono cose talmente evidenti che -di nuovo- non ha senso farsi la domanda.
Hai figli adolescenti che leggono fumetti? Io sì, per fortuna e anche un po' per merito, che glieli ho fatti leggere da piccoli. E cosa gli ho letto oltre alla Pimpa? Zagor, ovviamente, e Cico e Alan Ford e i paperi di Rodolfo Cimino e Guido Martina. Ma oggi cosa leggono? Leggono quello che più si avvicina al loro sentire: manga, Dragonero, Attica. C'è spazio per lo Zagor di Nolitta nel loro immaginario? No, non c'è. O meglio: può esserci spazio, ma solo come "classico" da studiare per capire le origini del contemporaneo.

Lasciando stare i giovani e  i ragazzi di oggi, che non possono essere e non saranno mai il target primario delle pubblicazioni di Zagor, il quesito è se le storie di Nolitta,  che  tanto hanno colpito il nostro immaginario, possano avere lo stesso impatto sui lettori di oggi, al netto del cosiddetto zoccolo duro che rappresenta la gran parte dei sostenitori delle pubblicazioni zagoriane sia in edicola che in libreria.
Quando si va alla ricerca di nuovi mercati al di fuori dei confini nazionali, la tendenza, già da parte dell'editore, sembra essere quella di privilegiare storie più mature e articolate appartenenti a un periodo più recente che risale al cosiddetto rinascimento targato Boselli e Burattini. I grandi classici nolittiani vengono riproposti per il mercato interno e destinati ai nostalgici aficionados.
Se poi volessimo ipotizzare che gli autori attuali possano scrivere storie nuove con atmosfere nolittiane, temo che l'accoglienza non sarebbe tra le migliori,  né tra i vecchi lettori, che comunque non ritroverebbero Nolitta, né tra i nuovi abituati ormai a modelli narrativi più smaliziati.

Caro zacca ti rispondo io, piacerebbero eccome a dei zagoriani purosangue al 100% il problema è che io vedo solo lettori ma nessun appassionato, troppe seghe mentali nelle risposte, a parte che una storia come addio fratello rosso sarebbe d'attualità anche ora e alla grande, per me la famosissima rinascita zagoriana è stata l'inizio della fine, per altri l'esatto contrario
W lo Zagor di nolitta fanculo il resto

Il sassaroli ha scritto: .... perché uno Zagor come quello di Nolitta, scritto in un mondo così diverso dal nostro, viene ristampato e letto ancora oggi? E la risposta non può che essere: perché è un capolavoro e i capolavori superano la propria epoca e rimangono attuali anche per i lettori del futuro.

Amen!
E così sia!

Secondo me no. O meglio, non potrebbero ripercorre il successo che ebbero ai tempi, forse un piccolo successo di nicchia. Ma anche il modo di sceneggiare è cambiato, il ritmo sarebbe troppo lento ed i potenziali lettori poco interessati.
Andrebbero bene (e ne saremmo entusiasti) giusto a noi vecchia guardia .

no, forse lo zagor di boselli avrebbe qualche chance in più

Kramer76 ha scritto:no, forse lo zagor di boselli avrebbe qualche chance in più

Concordo

Va detto però che le storie di Sergione nostro sono invecchiate veramente bene e non hanno neanche un briciolo della pesantezza di quelle scritte dal padre per Tex, per fare giusto un esempio.
Leggendo storie di Zagor datate mi diverto quanto (e spesso di più) di quanto lo faccia leggendo quelle moderne.