La vendicatrice (n.684 bis)
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FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
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Che voto complessivo dai alla storia "La vendicatrice"?
Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Storia semplice e scorrevole, perfetta da leggere in vacanza... Nulla di più, e nulla di meno.
Burattini conferma il non eccelso momento di forma in cui si trova, ma nonostante questo se la cava con il solito mestiere. Non molto originale il personaggio della Cacciatrice (e, presumo, non facile da scrivere e calarlo nella realtà della saga), ma tutto sommato questo è intrigante e merita un ritorno, come del resto si intuisce nelle ultime pagine.
Buono, come di consueto, il lavoro di Pesce, con il suo segno un po' retrò che lascia appagati.
In sintesi: siamo distanti anni luce (per fortuna) dal bis dell'anno scorso, ma "La vendicatrice" è un albo che nulla aggiunge alla mitologia zagoriana.
Voto complessivo: 6,5.
Burattini conferma il non eccelso momento di forma in cui si trova, ma nonostante questo se la cava con il solito mestiere. Non molto originale il personaggio della Cacciatrice (e, presumo, non facile da scrivere e calarlo nella realtà della saga), ma tutto sommato questo è intrigante e merita un ritorno, come del resto si intuisce nelle ultime pagine.
Buono, come di consueto, il lavoro di Pesce, con il suo segno un po' retrò che lascia appagati.
In sintesi: siamo distanti anni luce (per fortuna) dal bis dell'anno scorso, ma "La vendicatrice" è un albo che nulla aggiunge alla mitologia zagoriana.
Voto complessivo: 6,5.
kento- FORUMISTA GRINTOSO
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Caccia all'uomo era stato il bis dell'anno scorso e caccia all'uomo (alla donna, in realtà) è il bis di quest'anno. Ma le storie sono profondamente diverse: un unico adrenalinico inseguimento con sorpresa (annunciata) finale, lo scorso anno, un vero e proprio thriller d'azione quest'anno. Burattini gestisce ottimamente le 94 pagine a disposizione, con una sceneggiatura senza orpelli e contenendo la propria caratteristica loquacità in favore del dinamismo visivo, coadiuvato in questo da un efficacissimo Pesce.
Intrigante, seppur non originalissimo il personaggio che da il titolo alla storia. Perfetti i characters di contorno, Cico presente in poche sequenze ma ben inserite nell'economia della storia.
Voto 8.5 sia alla storia che ai disegni.
Intrigante, seppur non originalissimo il personaggio che da il titolo alla storia. Perfetti i characters di contorno, Cico presente in poche sequenze ma ben inserite nell'economia della storia.
Voto 8.5 sia alla storia che ai disegni.
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Il sassaroli- FORUMISTA D'ASSALTO
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
kento ha scritto:Storia semplice e scorrevole, perfetta da leggere in vacanza... Nulla di più, e nulla di meno.
Burattini conferma il non eccelso momento di forma in cui si trova, ma nonostante questo se la cava con il solito mestiere. Non molto originale il personaggio della Cacciatrice (e, presumo, non facile da scrivere e calarlo nella realtà della saga), ma tutto sommato questo è intrigante e merita un ritorno, come del resto si intuisce nelle ultime pagine.
Buono, come di consueto, il lavoro di Pesce, con il suo segno un po' retrò che lascia appagati.
In sintesi: siamo distanti anni luce (per fortuna) dal bis dell'anno scorso, ma "La vendicatrice" è un albo che nulla aggiunge alla mitologia zagoriana.
Voto complessivo: 6,5.
Basta ritorni, basta finali aperti...
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Arrivata e presa solo oggi
claudio57- Moderatore
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
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la vendicatrice
numero 684-bis, testi burattini, disegni pesce
impossibile fare peggio del bis dell'anno scorso, irritante (che però burattini nella posta dice che è stato apprezzatissimo, ma da chi?)
quest'anno la situazione si rovescia, il bis è meglio della storia in corso e si può posizionare, senza ritrosia, nello scaffale con la zenith
intendiamoci, una storiella classica, ma pur sempre una storiella che funge da prequel per una sicura storia futura di più ampio respiro
zagorianamente parlando mi ha ricordato:la blondie di zamberletti, il vendicatore nero di mignacco, l'ultima freccia e lupo solitario l'originale
il "nuovo" personaggio può essere un omaggio alla scotennatrice salgariana, come dice burattini, ma è evidente l'ascendente marveliano
linneha è la superdonna burattiniana che riesce a beffare uno zagor più tordo del solito, impegnato più che altro sulla scena del crimine
insieme a un cico sempre più noioso e involuto ormai arrivato al capolinea.. non mancano gli spiegoni, i riferimenti allo stupro, le frasi fatte
"preferirei non colpire una donna" "li ho messi a nanna senza uccidere nessuno" e il verbo "smussare" che piace tanto a moreno...
pesce è un disegnatore che ho sempre apprezzato, ma qui mi è piaciuto meno del solito, nonostante con le valchirie ci vada a nozze
copertina carina, ma i soggetti scartati erano migliori
voto 6
la vendicatrice
numero 684-bis, testi burattini, disegni pesce
impossibile fare peggio del bis dell'anno scorso, irritante (che però burattini nella posta dice che è stato apprezzatissimo, ma da chi?)
quest'anno la situazione si rovescia, il bis è meglio della storia in corso e si può posizionare, senza ritrosia, nello scaffale con la zenith
intendiamoci, una storiella classica, ma pur sempre una storiella che funge da prequel per una sicura storia futura di più ampio respiro
zagorianamente parlando mi ha ricordato:la blondie di zamberletti, il vendicatore nero di mignacco, l'ultima freccia e lupo solitario l'originale
il "nuovo" personaggio può essere un omaggio alla scotennatrice salgariana, come dice burattini, ma è evidente l'ascendente marveliano
linneha è la superdonna burattiniana che riesce a beffare uno zagor più tordo del solito, impegnato più che altro sulla scena del crimine
insieme a un cico sempre più noioso e involuto ormai arrivato al capolinea.. non mancano gli spiegoni, i riferimenti allo stupro, le frasi fatte
"preferirei non colpire una donna" "li ho messi a nanna senza uccidere nessuno" e il verbo "smussare" che piace tanto a moreno...
pesce è un disegnatore che ho sempre apprezzato, ma qui mi è piaciuto meno del solito, nonostante con le valchirie ci vada a nozze
copertina carina, ma i soggetti scartati erano migliori
voto 6
Kramer76- Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Nonostante le 94 tavole a disposizione è una storia farraginosa, pur nella sua semplicità.
Zagor praticamente non fa nulla , se non mettersi a investigare sulle motivazioni che hanno portato all'uccisione dei compari di Bansky da parte della cacciatrice. Uccellato per ben due volte dalla signorina.
Bel personaggio molto ben delineato questa Lihenna dotata di un tragico passato che ha mosso le sue gesta da vendicatrice.
Dicevo che è una storia comunque farraginosa perché ad esempio tutto il flashback della cacciatrice sulle motivazioni della sua vendetta, su come avesse fatto a rintracciare Bansky e i suoi poteva essere sintetizzato molto meglio . A un certo punto non vi nego che certi passaggi uniti da balloons troppo lunghi li ho saltati.
Poi l'ennesimo finale che sembra propedeutico a un eventuale ritorno. Ma possibile non si riesca a scrivere una storia dove metterci un punto definitivo? Onestamente poi del ritorno di questa cacciatrice neanche fremo...
Per carità, storia senza buchi o sfondoni narrativi particolari e un grosso passo avanti rispetto al bis dell'anno scorso , però non mi sembra un albo tanto leggero da lettura estiva, e soprattutto evidenzia il momento non particolarmente felice a livello di ispirazione del principale sceneggiatore della serie.
In questa vicenda ci sono tutti i suoi topos (la donna vittima di violenze in cerca di riscatto, le doti investigative di Zagor), c'è il mestiere dell'autore che alla fine di riffa o di raffa se la cava, però si evince anche qui con dei passaggi allungati che sia stata una storia pensata un po' in fretta e portata a termine entro una determinata scadenza. E questo è deleterio per uno sceneggiatore come Moreno che tra millemila impegni deve sottostare a direttive di una casa editrice che aumentando la produzione delle storie inevitabilmente porta a spremere gli autori.
Belli ma senza particolari virtuosismi i disegni di Pesce . L'indiana è carina, ma senza particolari eccessi come è giusto che sia . Mi sono piaciuti i suoi gaglioffi con delle belle grinte, le scene d'azione dove è molto dinamico. A volte il suo Zagor sembra tirato via.
Storia: 6
Disegni: 7
Zagor praticamente non fa nulla , se non mettersi a investigare sulle motivazioni che hanno portato all'uccisione dei compari di Bansky da parte della cacciatrice. Uccellato per ben due volte dalla signorina.
Bel personaggio molto ben delineato questa Lihenna dotata di un tragico passato che ha mosso le sue gesta da vendicatrice.
Dicevo che è una storia comunque farraginosa perché ad esempio tutto il flashback della cacciatrice sulle motivazioni della sua vendetta, su come avesse fatto a rintracciare Bansky e i suoi poteva essere sintetizzato molto meglio . A un certo punto non vi nego che certi passaggi uniti da balloons troppo lunghi li ho saltati.
Poi l'ennesimo finale che sembra propedeutico a un eventuale ritorno. Ma possibile non si riesca a scrivere una storia dove metterci un punto definitivo? Onestamente poi del ritorno di questa cacciatrice neanche fremo...
Per carità, storia senza buchi o sfondoni narrativi particolari e un grosso passo avanti rispetto al bis dell'anno scorso , però non mi sembra un albo tanto leggero da lettura estiva, e soprattutto evidenzia il momento non particolarmente felice a livello di ispirazione del principale sceneggiatore della serie.
In questa vicenda ci sono tutti i suoi topos (la donna vittima di violenze in cerca di riscatto, le doti investigative di Zagor), c'è il mestiere dell'autore che alla fine di riffa o di raffa se la cava, però si evince anche qui con dei passaggi allungati che sia stata una storia pensata un po' in fretta e portata a termine entro una determinata scadenza. E questo è deleterio per uno sceneggiatore come Moreno che tra millemila impegni deve sottostare a direttive di una casa editrice che aumentando la produzione delle storie inevitabilmente porta a spremere gli autori.
Belli ma senza particolari virtuosismi i disegni di Pesce . L'indiana è carina, ma senza particolari eccessi come è giusto che sia . Mi sono piaciuti i suoi gaglioffi con delle belle grinte, le scene d'azione dove è molto dinamico. A volte il suo Zagor sembra tirato via.
Storia: 6
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Kramer76 ha scritto:
la vendicatrice
impossibile fare peggio del bis dell'anno scorso, irritante (che però burattini nella posta dice che è stato apprezzatissimo, ma da chi?)
Presente!
A me il bis 2021 è piaciuto e non poco.
Il sassaroli- FORUMISTA D'ASSALTO
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
A me è piaciuto… molto!
Non vedevo storie così interessanti in 94 pagine da un po' di tempo...
Burattini meno verboso del solito, tante sequenze d'azione mute e davvero efficaci.
Pochi spiegoni, anzi pochissimi e quando ci sono non danno fastidio. Io questi balloon lunghi non li ho visti, ho trovato una storia in linea con l'idea del Bis estivo "storia agile da leggere in poco senza essere troppo scontata" e per me l'obiettivo è stato centrato.
Non capisco chi critica la Vendicatrice e o un suo probabile ritorno. Ma le filippiche sul fatto che non ci fossero più personaggi nuovi me le ricordo solo io? Per una volta che troviamo un personaggio interessante, abbastanza originale per Zagor (non per i fumetti e per la letteratura in generale, le fonti le cita Moreno nella posta) perchè non sfruttarlo almeno per un'altra storia ad ampio respiro. Di certo la Vendicatrice ha molto più da dire rispetto ad altri personaggi tornati di recente e che hanno fatto il loro tempo.
Pesce mi è piaciuto molto, belle le vignette che sforano parzialmente la gabbia, tra cui la rissa e i vari rimandi al passato di Banksy. Oltre alla cura degli interni del Trading Post, ben gestite le scene d'azione, che, come detto sopra, sono libere da balloon o dalle troppe telecronache mentali. Qualche volto di Zagor non troppo azzeccato, in alcuni primi piani sembra un attore americano. Dubito che disegnerà lui il seguito, mi sembra che stia lavorando alla trasferta asiatica.
Non vedevo storie così interessanti in 94 pagine da un po' di tempo...
Burattini meno verboso del solito, tante sequenze d'azione mute e davvero efficaci.
Pochi spiegoni, anzi pochissimi e quando ci sono non danno fastidio. Io questi balloon lunghi non li ho visti, ho trovato una storia in linea con l'idea del Bis estivo "storia agile da leggere in poco senza essere troppo scontata" e per me l'obiettivo è stato centrato.
Non capisco chi critica la Vendicatrice e o un suo probabile ritorno. Ma le filippiche sul fatto che non ci fossero più personaggi nuovi me le ricordo solo io? Per una volta che troviamo un personaggio interessante, abbastanza originale per Zagor (non per i fumetti e per la letteratura in generale, le fonti le cita Moreno nella posta) perchè non sfruttarlo almeno per un'altra storia ad ampio respiro. Di certo la Vendicatrice ha molto più da dire rispetto ad altri personaggi tornati di recente e che hanno fatto il loro tempo.
Pesce mi è piaciuto molto, belle le vignette che sforano parzialmente la gabbia, tra cui la rissa e i vari rimandi al passato di Banksy. Oltre alla cura degli interni del Trading Post, ben gestite le scene d'azione, che, come detto sopra, sono libere da balloon o dalle troppe telecronache mentali. Qualche volto di Zagor non troppo azzeccato, in alcuni primi piani sembra un attore americano. Dubito che disegnerà lui il seguito, mi sembra che stia lavorando alla trasferta asiatica.
Ultima modifica di MacParland il Ven 22 Lug 2022, 14:04 - modificato 1 volta.
MacParland- FORUMISTA GRINTOSO
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
io non la critico, solo la aspetto in una storia un pò più lunga e sostanziosa...
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Giustissimo. Concordo anch'io.MacParland ha scritto:
...ho trovato una storia in linea con l'idea del Bis estivo "storia agile da leggere in poco senza essere troppo scontata" e per me, l'obiettivo è stato centrato.
Il sassaroli- FORUMISTA D'ASSALTO
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
concordo pure io!
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
kento ha scritto:Storia semplice e scorrevole, perfetta da leggere in vacanza... Nulla di più, e nulla di meno.
Stessa idea, una di quegli albi senza infamia e senza lode che una volta letto va in libreria e lì rimarrà lungo senza far venire voglia di rileggerlo, ma ormai con la necessità di produrre sempre più storie, unita al fatto che Moreno è già piuttosto bollito di suo, è già buono che ne vengano fuori storie tutto sommato potabili come questa. Ho votato sufficiente.
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Una volta tornavano solo i personaggi ultratosti, e molto raramente, adesso tornano anche i semplici tirapiedi...
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
OLIMPIA ha scritto:Una volta tornavano solo i personaggi ultratosti, e molto raramente, adesso tornano anche i semplici tirapiedi...
Però spiegati meglio. A me la vendicatrice non sembra una tirapiedi, ma un personaggio interessante per l’economia della serie (Almeno un’altra storia in tre albi la può reggere). E poi non fate i paragoni con Sergio, perché l’ultima sua storia è apparsa 500 numeri fa.
MacParland- FORUMISTA GRINTOSO
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
MacParland ha scritto:
Burattini meno verboso del solito, tante sequenze d'azione mute e davvero efficaci.
Pochi spiegoni, anzi pochissimi
Mah...
Tutta la storia del passato tragico della vendicatrice è tutto uno spiegone e anche qualche ricostruzione dei delitti è abbastanza farraginosa. L'azione c'è ed è buona, ma ci sono passaggi che potevano essere sintetizzati.
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Walter Dorian ha scritto:MacParland ha scritto:
Burattini meno verboso del solito, tante sequenze d'azione mute e davvero efficaci.
Pochi spiegoni, anzi pochissimi
Mah...
Tutta la storia del passato tragico della vendicatrice è tutto uno spiegone e anche qualche ricostruzione dei delitti è abbastanza farraginosa. L'azione c'è ed è buona, ma ci sono passaggi che potevano essere sintetizzati.
Beh… è il passato di un personaggio di cui non si sa nulla. E siccome è il vero protagonista dell’albo meglio che sia spiegato qualche passaggio in più. Anche perché è meglio qualche eccesso sul passato del personaggio che annacquare l’azione, ovvero il momento di massima tensione.
MacParland- FORUMISTA GRINTOSO
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Letto anch'io.
Che dire, storia da leggere sotto l'ombrellone tra un bagno e l'altro...
La vendicatrice protagonista assoluta dall'inizio alla fine.
Zagor c'è, ma è quasi una comparsa, sempre in ritardo e facilmente gabbato per ben due volte dalla bella Lihenna, risultando determinante soltanto in occasione del salvataggio di Bansky al primo tentativo della vendicatrice.
Cico è presente per onor di firma e di lui in questo albo si ricorderà ben poco come l'arrosto di cervo sfumato all'ultimo momento...
Sceneggiatura nella media attuale di Moreno, senza acuti ma che si lascia leggere con piacere.
Buona la prova grafica di Pesce le cui tavole vengono sempre esaltate dalla presenza femminile che in questo albo appare addirittura sovradosata.
Apprendiamo che la sanguinaria indiana tornerà... ne prendo atto anche se non so cosa abbia da dire ulteriormente.
Che dire, storia da leggere sotto l'ombrellone tra un bagno e l'altro...
La vendicatrice protagonista assoluta dall'inizio alla fine.
Zagor c'è, ma è quasi una comparsa, sempre in ritardo e facilmente gabbato per ben due volte dalla bella Lihenna, risultando determinante soltanto in occasione del salvataggio di Bansky al primo tentativo della vendicatrice.
Cico è presente per onor di firma e di lui in questo albo si ricorderà ben poco come l'arrosto di cervo sfumato all'ultimo momento...
Sceneggiatura nella media attuale di Moreno, senza acuti ma che si lascia leggere con piacere.
Buona la prova grafica di Pesce le cui tavole vengono sempre esaltate dalla presenza femminile che in questo albo appare addirittura sovradosata.
Apprendiamo che la sanguinaria indiana tornerà... ne prendo atto anche se non so cosa abbia da dire ulteriormente.
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
natural killer ha scritto: non so cosa abbia da dire ulteriormente.
da dire speriamo nulla, ha detto abbastanza, qualche scena d'azione in più magari
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
doctorZeta ha scritto:
Basta ritorni, basta finali aperti...
Comunque questa modalità di scrivere storie con finali che rimandano a un eventuale e probabile seguito sta abbondando troppo. Mi sembra che ci sia da parte di Moreno più la voglia di incuriosire con un eventuale seguito che di scrivere una storia per emozionare.
Poi a giorni dico la mia.
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Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Storiellina leggera che serve a introdurre un altro personaggio che rivedremo sicuramente tra qualche tempo. L'idea che mi sono fatto è di un'altra operazione tirata giù in fretta e senza impegnarsi più di tanto.
Pesce nella media.
Non capisco il senso di questi bis. Se uscita extra deve essere fammi vedere qualcosa che sia particolare anziché la solita stoira breve...
Storia 6
Disegni 7
Pesce nella media.
Non capisco il senso di questi bis. Se uscita extra deve essere fammi vedere qualcosa che sia particolare anziché la solita stoira breve...
Storia 6
Disegni 7
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
MacParland ha scritto:Walter Dorian ha scritto:MacParland ha scritto:
Burattini meno verboso del solito, tante sequenze d'azione mute e davvero efficaci.
Pochi spiegoni, anzi pochissimi
Mah...
Tutta la storia del passato tragico della vendicatrice è tutto uno spiegone e anche qualche ricostruzione dei delitti è abbastanza farraginosa. L'azione c'è ed è buona, ma ci sono passaggi che potevano essere sintetizzati.
Beh… è il passato di un personaggio di cui non si sa nulla. E siccome è il vero protagonista dell’albo meglio che sia spiegato qualche passaggio in più. Anche perché è meglio qualche eccesso sul passato del personaggio che annacquare l’azione, ovvero il momento di massima tensione.
Ma non ti sto dicendo che non doveva essere spiegato, ma che prima cosa potevano essere sintetizzati molti passaggi del suo passato tragico per rendere meno farraginoso il racconto. Secondo un modo un po' più naturale: cioè questa deve pensare uccidere Bansky e poi a far perdere le sue tracce e si mette a perdere cinque minuti del suo tempo a spiegare il suo passato tragico a uno che aveva appena conosciuto? Si doveva trovare un altro escamotage.
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Lasciato sullo scaffale.
E se penso ai primi di agosto con la "contessa scalza" gia' ho i brividi....
Almeno con questo caldo servono.....
P.S.: povero Zagor.... che triste declino
E se penso ai primi di agosto con la "contessa scalza" gia' ho i brividi....
Almeno con questo caldo servono.....
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capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
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Re: La vendicatrice (n.684 bis)
Storia che giustamente non resterà memorabile. E' un western classico dove Burattini rappresenta bene il tormento di una donna in cerca di vendetta, la super malafemmina altro topos suo degli ultimi tempi. Il limite principale della storia è una caratterizzazione stereotipata dei personaggi schematicamente divisi in buoni e cattivi, in una visione che stanca ampiamente.
Qualche discreta scena di inseguimento, spettacolari omicidi, ma nel complesso un giudizio che strappa non più di una sufficienza complice anche due performance non straordinarie di un Cico che si lamenta timidamente del cibo e Zagor che indaga...
Bravo ma senza strafare Pesce.
Un 6 alla storia e 7 ai disegni
Qualche discreta scena di inseguimento, spettacolari omicidi, ma nel complesso un giudizio che strappa non più di una sufficienza complice anche due performance non straordinarie di un Cico che si lamenta timidamente del cibo e Zagor che indaga...
Bravo ma senza strafare Pesce.
Un 6 alla storia e 7 ai disegni
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