Volture Peak (Speciale Zagor n.34)

Zamberletti-Di Vitto non mette certo entusiasmo però vediamo...

vero, però la trama devo dire che mi stuzzica

Se non sbaglio è la terza volta che lavorano assieme, in precedenza ci sono stati il mediocre color sul Colonnello Perry e la discreta "I rinnegati"... Stavolta mi aspetto una storia sufficiente, sulla falsariga del Più di Chiarolla dell'anno passato.

Comunque a me Di Vitto in chiave western piace molto, sono un fan fin dai (bei) tempi dell'indimenticabile Kerry il trapper.

Io sono contento. Troppo fantasy stroppia, dopo la storia di Rauch/Della Monica ci dovrebbe essere quella di Mignacco con il ritorno a Golnor. Spero che il dono della Shelbourne non sia così invasivo e che ci sia tanto spazio per il puro western. Sicuramente sarò smentito.

Mi aspetto una vicenda da speciale, però devo dire che per quelle poche righe che ho letto la trama mi incuriosisce.

Non mi aspetto di certo fuochi d'artificio, ma vedo uno Zamberletti che sta uscendo da quel genere di storie con Zagor che fa il Tex dei poveri e col western monocorde. Vedremo.

MacParland ha scritto:Io sono contento. Troppo fantasy stroppia, dopo la storia di Rauch/Della Monica ci dovrebbe essere quella di Mignacco con il ritorno a Golnor. Spero che il dono della Shelbourne non sia così invasivo e che ci sia tanto spazio per il puro western. Sicuramente sarò smentito.

Concordo con te, secondo me sarà un western con qualche spruzzata d'horror.

su Zagor abbiamo sempre visto i fratelli Di Vitto in coppia.
dalle tavole in anteprima mi piace il lavoro del solo Stefano Di Vitto

è questa striscia ricca di particolari che mi fa ben sperare

Walter Dorian ha scritto:

claudio57 ha scritto:su Zagor abbiamo sempre visto i fratelli Di Vitto in coppia.
dalle tavole in anteprima mi piace il lavoro del solo Stefano Di Vitto

Io francamente non la vedo tutta 'sta differenza.

Concordo.

Ho finito l'albo ieri appena preso, peraltro in edicola c'era una sola copia e devo dire che qui a Roma trovo sempre più difficoltà a trovare zagor nelle varie collane, nel senso che, oltre i ritardi della serie regolare, per le altre collane vi sono poche copie che finiscono subito. Comunque devo dire che la storia è deludente. Senza anticipare nulla, penso che la la trama principale è molto scontata e che si è tentato di trovare un equilibrio tra storia "con morti" con storia western, obiettivo non riuscito visto che, a mio avviso, la storia è troppo semplice, senza particolari colpi di scena e scorre tutta rapidamente con un finale che si capisce dalle prime tavole. Il ruolo di Cico totalmente marginale, ma anche zagor che lancia il suo classico urlo una sola volta. Disegni non male nei paesaggi, non mi è piaciuto il volto di zagor.

a me sinceramente e' piaciuto e dopo le delusioni degli ultimi su questa collana e' gia' tanta roba per me , storia western con risvolti sovrannaturali in cui Zamberletti si districa a dovere e con uno Zagor sempre "sul pezzo " buoni per me anche i disegni di Di Vitto adattissimi a questa storia ..in definitiva per me un bel 7 pieno a storia e disegni ...

vulture peak
speciale numero 34, testi zamberletti, disegni di vitto
diversi passi avanti rispetto al catastrofico speciale dell'anno scorso, ma anche tra le zamberlettiane è una delle migliori
in qualche misura burattiniana (la violenza sulle donne), ma ricorda anche "il ritorno di blondie" (le donne, la resa dei conti)
è il solito western zamberlettiano, ma con un tentativo (secondo me riuscito) di renderlo "anomalo", infatti non annoia
lauren è un personaggio simpatico, la sua presentazione sulla diligenza mi ha ricordato "the hateful 8" (vedi ambientazione)
la situazione è abbastanza inedita su zagor (il fantasma disegnato in scena, ma non visto dagli altri, compreso zagor...)
mi è piaciuto, in particolare, il finale che confonde un pò le carte: appunto, come detto, per variare un pò sul tema...
poi, per carità, è la solita roba: tentativi (tutti falliti) di ammazzare testimoni, e i testimoni si moltiplicano come i gremlins...
i disegni sono passabili, però per un prezzo del genere (davvero alto) preferirei vedere disegnatori più...moderni...
copertina buona

voto 6

Solita storia alla Zamberletti: soggetto più che discreto, sceneggiatura priva di svarioni e moderatamente divertente, ma nel complesso mi rimane la sensazione di un compito svolto senz'anima.

Comunque l'ambientazione è intrigante, ci sono un paio di belle sequenze e di trovate assai azzeccate... Un onesto passatempo, quindi, che si merita un 6,5.

Da fan fin dai tempi dell'indimenticabile Kerry, per me i disegni di Stefano Di Vitto rappresentano un valore aggiunto, ed eccellono soprattutto nelle rappresentazioni paesaggistiche.

Storia che è la versione più povera del Ritorno di Blondie. Per arrivare al twist che la rende davvero interessante bisogna aspettare quasi la fine; prima assistiamo a interminabili dialoghi fiume tipici di Zamberletti che mettono a dura prova la pazienza del lettore.

Devo riconoscere però una certa bravura a tratteggiare i personaggi (la Roswood, lo sceriffo sfigato, Kostner). Buono anche il fatto di una storia che non deborda nello splatter o fantasy sbracato, ma la parte soprannaturale dei poteri di Lauren resta in sottofondo.

Compitino per S.Di Vitto in solitaria. In conclusione un mattoncino digeribile.

Voto 6

A me è piaciuta. Non è un capolavoro, ma l'ho letta volentieri e l'epilogo della vicenda, coi suoi colpi di scena, mi ha divertito. Inoltre sarò un sentimentale ma la nascita di una storia come quella tra Lamont e Lauren, la "ricomparsa" della moglie defunta del cacciatore di taglie ecc. sono cose che mi colpiscono. E comunque tra gli ultimi Speciali Zagor questo è il migliore, ricordo storie terribili come Le creature del buio, Il libro delle ombre e Ritorno alla casa del terrore... Per i disegni: i De Vitto mi sono sempre piaciuti, li ricordavo su Mister No. Anche stavolta una buona resa da parte del solo Stefano. Da migliorare Cico.
Storia: 7
Disegni: 7

Ho votato 7..7 mezzo la storia...
Mi è piaciuta abbastanza...letta in 2..3..momenti...ma mi ha soddisfatto. .. Era da qualche anno che lo Special Zagor non era a questi livelli... Anche se quello dell anno scorso a me non era dispiaciuto. Per i disegni del Di Vitto Stefano da solo voto 7....

Mediocre, voto 5. Lo dico con amarezza perché la vicenda della donna in grado di parlare con i morti era stuzzicante, ma Zamberletti rovina tutto schiaffandoci una miriade di personaggi e delineando la vicenda in uno Zagor che sconfigge la masnada di cattivi inquadrati prima in un gruppo e poi in un altro.
Ma poi il piano di questi è da folli. Cioè per eliminare un solo testimone questi vanno in paese facendosi vedere da tutti compresi da Zagor e lo sceriffo con il rischio di aggiungere altri testimoni delle loro malefatte?
A me sembra un buon soggetto giocato malissimo. 7,40 € spesi male.
Onesti i disegni dei Di Vitto.

STORIA 5
DISEGNI 6,5