La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
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FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
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Che voto complessivo dai alla storia "La prigioniera degli Huron"?
Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Tra mignacco e il grande capo la differenza è poca, entrambi non ne azzeccano una, un color veramente idiota, con l indiano poi che sta dietro a Zagor che sfreccia tra gli alberi, e chi è Superman?? L'indianina con quegli occhi dolci verso Zagor di continuo.. ma che è un soap opera?? Confermo che la faccia da bamboccio di Zagor non si può vedere, bocciato
7,90 poi uno scandalo, avrei decisamente fatto meglio a spenderli per comprare qualcosa al mio cane, invece di EDIT by Walter Dorian - MODERIAMO I TERMINI EVITIAMO LE OFFESE NEI CONFRONTI DEGLI AUTORI
7,90 poi uno scandalo, avrei decisamente fatto meglio a spenderli per comprare qualcosa al mio cane, invece di EDIT by Walter Dorian - MODERIAMO I TERMINI EVITIAMO LE OFFESE NEI CONFRONTI DEGLI AUTORI
graziano- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Storia molto modesta, che prosegue questa tirata di speciali insufficienti e in questo caso venduti a prezzo elevato. Anche a me i disegni sono piaciuti poco, Zagor e Cico specialmente. Ottime le figure femminili, la ragazza ricorda molto l'artista, ma sono un appassionato di storia del west e vedere indiane poco vestite mi fa specie. Questo filone del resto era già stato intrapreso dal maestro Ferri e quindi...
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Storia non certo indimenticabile, anzi, però se non altro si arriva in fondo senza difficoltà, non ci sono mostri o cose strane per cui va bene così. Disegni della Romeo per me molto buoni, è vero che il viso di Zagor, e anche quello di Cico, sono da rivedere, ma per il resto è una signora disegnatrice, in B/N ancora di più, e penso che per Zagor sia un ottimo acquisto.Voto 6,5
OLIMPIA- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Ho votato 6. Molti alti e bassi, alla fine però non me la sento di bocciarlo. Finale sdolcinato che fa cadere mezzo voto
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Considerati i pareri di graziano, olimpia ( che pur concede un 6,5 ), uomo lupo e doctorZ passo senza alcun rimpianto.
Pur non acquistando più nessun extra, forse il Maxi ridotto forse, a volte la tentazione di riprendere qualche collaterale che non sia l'inedito c'è ma passa subito la voglia ( e dire che pure per quanto riguarda l' inedito, in certi casi, ho lasciato perdere senza rimorsi.. ).....
Pur non acquistando più nessun extra, forse il Maxi ridotto forse, a volte la tentazione di riprendere qualche collaterale che non sia l'inedito c'è ma passa subito la voglia ( e dire che pure per quanto riguarda l' inedito, in certi casi, ho lasciato perdere senza rimorsi.. ).....
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
graziano ha scritto:avrei decisamente fatto meglio a spenderli per comprare qualcosa al mio cane, invece di EDIT by Walter Dorian - MODERIAMO I TERMINI EVITIAMO LE OFFESE NEI CONFRONTI DEGLI AUTORI
Graziano sei pregato di moderare i termini. Le critiche sono consentite, le offese sul personale agli autori con termini scurrili no.
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Una storia adatta ad un pubblico adolescenziale o poco più.
I disegni sono ben curati, anche se il volto di Zagor, pur se parzialmente giustificato dal contesto, mi pare esageratamente "giovincello".
Le "tartarughe" degli indiani francamente fanno ridere e mi stupisco di tale concessione anacronistica ...
Voto 6
I disegni sono ben curati, anche se il volto di Zagor, pur se parzialmente giustificato dal contesto, mi pare esageratamente "giovincello".
Le "tartarughe" degli indiani francamente fanno ridere e mi stupisco di tale concessione anacronistica ...
Voto 6
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Manco se ne sono accorti, per me
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Per fortuna differenza di quanto visto in Un uomo in fuga e Ritorno alla casa del terrore, il "riassunto delle puntate precedenti" non occupa più spazio di quanto sia necessario. Purtroppo i dialoghi dei personaggi mentre rievocano le vicende risultano forzati e surreali, ma credo fosse difficile fare di meglio.
Esauriti i convenevoli inizia una storia di inseguimenti e combattimenti nei boschi contro una banda di malvagi indiani Huron, che risulta non particolarmente memorabile, ma senz'altro godibile. Tutto fila liscio con buone scene d'azione. Belli i disegni, con uno Zagor giustamente muscoloso (magari è un po' strano che anche tutti gli indiani abbiano muscoli da fotomodelli) e ben reso il viso dello Zagor giovane, un po' meno quello dello Zagor adulto. Colori purtroppo un po' piatti, abbiamo visto decisamente di meglio in Bonelli.
Peccato per alcuni errori che si sarebbero potuti evitare: come dichiarato da Toninelli su Facebook, il nome della trapper non era Mac-Mahoney, nomenclatura che non credo esista, ma MacMahoney, senza il trattino. L'errore è probabilmente dovuto al fatto che l'unica volta che il nome è stato scritto nella prima storia in cui compariva il personaggio il letterista ha dovuto andare a capo, quindi nel seguito il trattino dell'a capo è diventato parte integrante del nome.
Si nota anche che l'indiana muta a un certo punto si mette a parlare senza motivo (dice "Ma chi... ?" quando la scoprono mentre è appostataprima dei puntini, chi è più istruito di me mi dica se sbaglio]), prima di ritrovare la voce per un nuovo shock. Probabilmente doveva essere un baloon di pensiero.
Inoltre, la trapper si preoccupa per la giovane indiana perché "non è mai successo che non rientrasse a dormire", il che contraddice decisamente quanto detto nella storia di Toninelli, in cui invece la stessa trapper parlando dell'indiana diceva: "...è sparita come fa spesso! A volte sta via anche diversi giorni... ma torna sempre!"
E, francamente, l'ìndiana cresciuta che si presenta seminuda (sfoggiando chiaramente un fisico degno degli altri indiani, tutti fotomodelli) mi ha fatto esclamare un "ma vaffa..." per quanto è ridicola.
Ho comunque dato 7, perché fino a quando arriva l'indiana mezza nuda la lettura è scorrevole e piacevole. Ma è comunque una storiella minore che, anni fa, prima che la media si abbassasse, avrei considerato da non più di 6.
Esauriti i convenevoli inizia una storia di inseguimenti e combattimenti nei boschi contro una banda di malvagi indiani Huron, che risulta non particolarmente memorabile, ma senz'altro godibile. Tutto fila liscio con buone scene d'azione. Belli i disegni, con uno Zagor giustamente muscoloso (magari è un po' strano che anche tutti gli indiani abbiano muscoli da fotomodelli) e ben reso il viso dello Zagor giovane, un po' meno quello dello Zagor adulto. Colori purtroppo un po' piatti, abbiamo visto decisamente di meglio in Bonelli.
Peccato per alcuni errori che si sarebbero potuti evitare: come dichiarato da Toninelli su Facebook, il nome della trapper non era Mac-Mahoney, nomenclatura che non credo esista, ma MacMahoney, senza il trattino. L'errore è probabilmente dovuto al fatto che l'unica volta che il nome è stato scritto nella prima storia in cui compariva il personaggio il letterista ha dovuto andare a capo, quindi nel seguito il trattino dell'a capo è diventato parte integrante del nome.
Si nota anche che l'indiana muta a un certo punto si mette a parlare senza motivo (dice "Ma chi... ?" quando la scoprono mentre è appostata
Inoltre, la trapper si preoccupa per la giovane indiana perché "non è mai successo che non rientrasse a dormire", il che contraddice decisamente quanto detto nella storia di Toninelli, in cui invece la stessa trapper parlando dell'indiana diceva: "...è sparita come fa spesso! A volte sta via anche diversi giorni... ma torna sempre!"
E, francamente, l'ìndiana cresciuta che si presenta seminuda (sfoggiando chiaramente un fisico degno degli altri indiani, tutti fotomodelli) mi ha fatto esclamare un "ma vaffa..." per quanto è ridicola.
Ho comunque dato 7, perché fino a quando arriva l'indiana mezza nuda la lettura è scorrevole e piacevole. Ma è comunque una storiella minore che, anni fa, prima che la media si abbassasse, avrei considerato da non più di 6.
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Il mio blog, con articoli e recensioni su Zagor, racconti e molto altro:
https://storiedabirreria.blogspot.it
Il sito dedicato alla mia saga di racconti ucronico-fantascientifici Ucrònia:
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
A me è piaciuto. Nulla per cui gridare a chissà quale lettura emozionante, epica, ma si rivela una piacevole lettura estiva.
Mignacco imbastisce una trama lineare e godibile dove la forza sta tutta nella marcia d'avvicinamento di Zagor e Banack al campo dei predoni Huron, bravo l'autore a mettere in risalto la loro complicità. Storia impreziosita dal dramma della ragazza Shikan che aveva perso la parola. Per il resto è il solito Mignacco, gli manca sempre il sussulto, ma riesce a tenere una storia viva tra azione tambureggiante e soluzioni non banali.
Difetti: un po' troppo zuccheroso il finale e Minerva che parla a Zagor e Banack come se fossero due scolaretti da dividere quando si azzuffano...
E' una storia molto femminista...
A proposito di donne molto belli e validi i disegni della Romeo. Dal dinamismo delle scene a quando indugia su ottime inquadrature in primo piano o a mezzo busto, al suo Zagor, forse un po' giovincello ma gradevole e riconoscibile. Si autoraffigura anche alla fine in Shikan.
Storia: 7
Disegni: 8
Mignacco imbastisce una trama lineare e godibile dove la forza sta tutta nella marcia d'avvicinamento di Zagor e Banack al campo dei predoni Huron, bravo l'autore a mettere in risalto la loro complicità. Storia impreziosita dal dramma della ragazza Shikan che aveva perso la parola. Per il resto è il solito Mignacco, gli manca sempre il sussulto, ma riesce a tenere una storia viva tra azione tambureggiante e soluzioni non banali.
Difetti: un po' troppo zuccheroso il finale e Minerva che parla a Zagor e Banack come se fossero due scolaretti da dividere quando si azzuffano...
E' una storia molto femminista...
A proposito di donne molto belli e validi i disegni della Romeo. Dal dinamismo delle scene a quando indugia su ottime inquadrature in primo piano o a mezzo busto, al suo Zagor, forse un po' giovincello ma gradevole e riconoscibile. Si autoraffigura anche alla fine in Shikan.
Storia: 7
Disegni: 8
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Dal profilo FB di Marcello Toninelli
Incontrato a Riminicomix, l'amicollega Moreno Burattini mi ha detto che nei redazionali del colorZagor di agosto si parlava di me. Vabbe', abbastanza normale, visto che la vicenda pubblicata nell'albo recupera non solo il Banack che ho "resuscitato" in un MaxiZagor del 2017, ma anche le due donne che gli ho affiancato in quella breve storia, la trapper Minerva MacMahoney e l'indianina muta Shikan. Comunque mi è toccato comprare il volumetto... cosa non s'inventano 'sti curatori per vendere una copia in più! Non aspettatevi una recensione: non l'ho letto e non so se lo farò; a una sfogliata veloce ho visto le sei pagine di riassuntone iniziale che non mi invogliano granché, qualche pagina con impaginazione diabolikizzata (due vignette per pagina??? Se è questo il modo per andare oltre la classica gabbia bonelliana...) e la supereroistizzazione della ragazzina muta trasformata in una Lara Croft pellerossa seminuda (altro trend che appare ormai irreversibile)... che parla. Il come e il perché sarà sicuramente spiegato nella storia, ma se si voleva un altro personaggio... bastava inventarselo.
Incontrato a Riminicomix, l'amicollega Moreno Burattini mi ha detto che nei redazionali del colorZagor di agosto si parlava di me. Vabbe', abbastanza normale, visto che la vicenda pubblicata nell'albo recupera non solo il Banack che ho "resuscitato" in un MaxiZagor del 2017, ma anche le due donne che gli ho affiancato in quella breve storia, la trapper Minerva MacMahoney e l'indianina muta Shikan. Comunque mi è toccato comprare il volumetto... cosa non s'inventano 'sti curatori per vendere una copia in più! Non aspettatevi una recensione: non l'ho letto e non so se lo farò; a una sfogliata veloce ho visto le sei pagine di riassuntone iniziale che non mi invogliano granché, qualche pagina con impaginazione diabolikizzata (due vignette per pagina??? Se è questo il modo per andare oltre la classica gabbia bonelliana...) e la supereroistizzazione della ragazzina muta trasformata in una Lara Croft pellerossa seminuda (altro trend che appare ormai irreversibile)... che parla. Il come e il perché sarà sicuramente spiegato nella storia, ma se si voleva un altro personaggio... bastava inventarselo.
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Una serie di combattimenti godibili, nulla di memorabile. Mignacco non ai livelli di Sangue su Bahia, ma riesce anche grazie ai buoni sentimenti dell'indianina muta una storia gradevole con un bel ritorno di Banack che si riscatta nel finale.
Vicenda condita da buon azione, non ci sono momenti memorabili ma tutto scorre bene. Pochi flashback e per nulla ridondanti.
Buoni i disegni della Romeo penalizzati da una colorazione piatta.
Voto 7
Vicenda condita da buon azione, non ci sono momenti memorabili ma tutto scorre bene. Pochi flashback e per nulla ridondanti.
Buoni i disegni della Romeo penalizzati da una colorazione piatta.
Voto 7
Ultima modifica di Smash il Lun 16 Ago 2021, 16:19 - modificato 1 volta.
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Devil Mask ha scritto:Dal profilo FB di Marcello Toninelli
Incontrato a Riminicomix, l'amicollega Moreno Burattini mi ha detto che nei redazionali del colorZagor di agosto si parlava di me. Vabbe', abbastanza normale, visto che la vicenda pubblicata nell'albo recupera non solo il Banack che ho "resuscitato" in un MaxiZagor del 2017, ma anche le due donne che gli ho affiancato in quella breve storia, la trapper Minerva MacMahoney e l'indianina muta Shikan. Comunque mi è toccato comprare il volumetto... cosa non s'inventano 'sti curatori per vendere una copia in più! Non aspettatevi una recensione: non l'ho letto e non so se lo farò; a una sfogliata veloce ho visto le sei pagine di riassuntone iniziale che non mi invogliano granché, qualche pagina con impaginazione diabolikizzata (due vignette per pagina??? Se è questo il modo per andare oltre la classica gabbia bonelliana...) e la supereroistizzazione della ragazzina muta trasformata in una Lara Croft pellerossa seminuda (altro trend che appare ormai irreversibile)... che parla. Il come e il perché sarà sicuramente spiegato nella storia, ma se si voleva un altro personaggio... bastava inventarselo.
Ha letto solo 6 pagine iniziali e poi però fa menzione dell'indiana eroica che si vede nel finale....A Toniné!
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Devil Mask ha scritto:Dal profilo FB di Marcello Toninelli
Incontrato a Riminicomix, l'amicollega Moreno Burattini mi ha detto che nei redazionali del colorZagor di agosto si parlava di me. Vabbe', abbastanza normale, visto che la vicenda pubblicata nell'albo recupera non solo il Banack che ho "resuscitato" in un MaxiZagor del 2017, ma anche le due donne che gli ho affiancato in quella breve storia, la trapper Minerva MacMahoney e l'indianina muta Shikan. Comunque mi è toccato comprare il volumetto... cosa non s'inventano 'sti curatori per vendere una copia in più! Non aspettatevi una recensione: non l'ho letto e non so se lo farò; a una sfogliata veloce ho visto le sei pagine di riassuntone iniziale che non mi invogliano granché, qualche pagina con impaginazione diabolikizzata (due vignette per pagina??? Se è questo il modo per andare oltre la classica gabbia bonelliana...) e la supereroistizzazione della ragazzina muta trasformata in una Lara Croft pellerossa seminuda (altro trend che appare ormai irreversibile)... che parla. Il come e il perché sarà sicuramente spiegato nella storia, ma se si voleva un altro personaggio... bastava inventarselo.
Poi recensirò più approfonditamente ma sulla superoistizzazione di Shikan non ha tutti i torti...
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Il Moro ha scritto:
E, francamente, l'ìndiana cresciuta che si presenta seminuda (sfoggiando chiaramente un fisico degno degli altri indiani, tutti fotomodelli) mi ha fatto esclamare un "ma vaffa..." per quanto è ridicola.
Beh, ma sono consuetudini zagoriane: le donne di Pesce, Chiarolla, Laurenti, ad esempio, sono tutte delle bonazze... Per non parlare delle pin up di Ferri (Virginia, Frida, Margie, ecc.), nessuna delle quali, ovviamente, rispetta gli standard dell'epoca.
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Non mi è sembrato granché come albo, sia storia che disegni. Mediocre.
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Preacher ha scritto:Devil Mask ha scritto:Dal profilo FB di Marcello Toninelli
Incontrato a Riminicomix, l'amicollega Moreno Burattini mi ha detto che nei redazionali del colorZagor di agosto si parlava di me. Vabbe', abbastanza normale, visto che la vicenda pubblicata nell'albo recupera non solo il Banack che ho "resuscitato" in un MaxiZagor del 2017, ma anche le due donne che gli ho affiancato in quella breve storia, la trapper Minerva MacMahoney e l'indianina muta Shikan. Comunque mi è toccato comprare il volumetto... cosa non s'inventano 'sti curatori per vendere una copia in più! Non aspettatevi una recensione: non l'ho letto e non so se lo farò; a una sfogliata veloce ho visto le sei pagine di riassuntone iniziale che non mi invogliano granché, qualche pagina con impaginazione diabolikizzata (due vignette per pagina??? Se è questo il modo per andare oltre la classica gabbia bonelliana...) e la supereroistizzazione della ragazzina muta trasformata in una Lara Croft pellerossa seminuda (altro trend che appare ormai irreversibile)... che parla. Il come e il perché sarà sicuramente spiegato nella storia, ma se si voleva un altro personaggio... bastava inventarselo.
Poi recensirò più approfonditamente ma sulla superoistizzazione di Shikan non ha tutti i torti...
Ma la finisse Alessà, sta sempre a sparare frecciatine al veleno contro tutto ciò che esce di ZAGOR.
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Storia godibile negli agguati e sparatorie, anche se un po' troppo lineare.
Disegni della Romeo, il suo Zagor mi sembra un attore un po' troppo giovanotto, comunque non è male. Bravissima invece su Banack e gli altri personaggi femminili.
STORIA: 6,5
DISEGNI: 7
Disegni della Romeo, il suo Zagor mi sembra un attore un po' troppo giovanotto, comunque non è male. Bravissima invece su Banack e gli altri personaggi femminili.
STORIA: 6,5
DISEGNI: 7
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
veramente irritante questo passaggio della storiaWalter Dorian ha scritto: Minerva che parla a Zagor e Banack come se fossero due scolaretti da dividere quando si azzuffano...
quei due poi che passano dai complimenti a volersi ammazzare poi dice che uno non deve parlare di (mediocre-voto)mignaccata
Difficile e arduo anche non essere d'accordo con Toninelli sullo stravolgimento dell'indianina muta e sull'accalappiamento gonzi da parte di certi disegnatori quando indugiano su cosciazze e tette
A proposito dei disegni,ero partito prevenuto vedendo le tavole in anteprima con uno zagor un po' troppo ragzzotto; e invece devo dire che la Romeo e' davvero brava
potrebbe dar lezioni di dinamismi a gran parte della scuderia disegnatori zagoriana e il suo zagor a tratti mi ha ricordato quello di Piccinelli in "Huron!",puo' essere che dato il tema, le abbia dato un'occhiata e si sia ispirata in qualche modo
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
In tempi di magra mi va bene anche questa, perché ormai, Rauch escluso, il vero Zagor non lo leggiamo più. Ed è un peccato, perché sono certo che non sarebbe difficile, con un po’ di impegno in più.
Eppure, qui gli ingredienti non mancavano: siamo a Darkwood, c’è la tribù più intrigante, gli Huron, un vecchio amico amato dai lettori, manca del tutto la fantascienza, il fantasy, l’horror spinto. Una storia semplice. Ma forse troppo semplice, con nemici inconsistenti ed il solito (ormai) Zagor che capisce tutto prima degli altri (ed anche prima di me).
Comunque, mi ripeto, rispetto agli ultimi scempi è quasi un capolavoro.
I disegni, invece, li ho graditi nonostante uno Zagor troppo giovane, ma siamo nell’era preCico, quindi ci può stare.
Voto alla storia: 6,3
Voto ai disegni: 7,5
Eppure, qui gli ingredienti non mancavano: siamo a Darkwood, c’è la tribù più intrigante, gli Huron, un vecchio amico amato dai lettori, manca del tutto la fantascienza, il fantasy, l’horror spinto. Una storia semplice. Ma forse troppo semplice, con nemici inconsistenti ed il solito (ormai) Zagor che capisce tutto prima degli altri (ed anche prima di me).
Comunque, mi ripeto, rispetto agli ultimi scempi è quasi un capolavoro.
I disegni, invece, li ho graditi nonostante uno Zagor troppo giovane, ma siamo nell’era preCico, quindi ci può stare.
Voto alla storia: 6,3
Voto ai disegni: 7,5
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Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Storiella senza pretese, dall'andamento banale e prevedibile, senza un minimo di phatos, da sufficienza stentata, ma questo passa il convento. Voto 6--
Vorrei proprio sapere come mai sceneggiature tanto insipide vengono ospitate in un albo a colori e costoso, quando probabilmente avrebbero un soggetto da ministoria di 40 pagine.
Io credo che la misura sia colma, qua c'è qualcosa da cambiare, e credo pure che bisognerebbe farlo in fretta...
Disegni ben fatti, peccato che non centra il volto ne di Zagor ne di cico. Voto 7
Vorrei proprio sapere come mai sceneggiature tanto insipide vengono ospitate in un albo a colori e costoso, quando probabilmente avrebbero un soggetto da ministoria di 40 pagine.
Io credo che la misura sia colma, qua c'è qualcosa da cambiare, e credo pure che bisognerebbe farlo in fretta...
Disegni ben fatti, peccato che non centra il volto ne di Zagor ne di cico. Voto 7
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Rispetto per i Di Vitto e per Pini Segna, grazie!!!
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KLAIN- DOTTORE DEL FORUM
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Walter Dorian ha scritto:Devil Mask ha scritto:Dal profilo FB di Marcello Toninelli
Incontrato a Riminicomix, l'amicollega Moreno Burattini mi ha detto che nei redazionali del colorZagor di agosto si parlava di me. Vabbe', abbastanza normale, visto che la vicenda pubblicata nell'albo recupera non solo il Banack che ho "resuscitato" in un MaxiZagor del 2017, ma anche le due donne che gli ho affiancato in quella breve storia, la trapper Minerva MacMahoney e l'indianina muta Shikan. Comunque mi è toccato comprare il volumetto... cosa non s'inventano 'sti curatori per vendere una copia in più! Non aspettatevi una recensione: non l'ho letto e non so se lo farò; a una sfogliata veloce ho visto le sei pagine di riassuntone iniziale che non mi invogliano granché, qualche pagina con impaginazione diabolikizzata (due vignette per pagina??? Se è questo il modo per andare oltre la classica gabbia bonelliana...) e la supereroistizzazione della ragazzina muta trasformata in una Lara Croft pellerossa seminuda (altro trend che appare ormai irreversibile)... che parla. Il come e il perché sarà sicuramente spiegato nella storia, ma se si voleva un altro personaggio... bastava inventarselo.
... sta sempre a sparare frecciatine al veleno contro tutto ciò che esce di ZAGOR.
Beh, Walter, non è che non abbia gioco facile.....
KLAIN ha scritto:Storiella senza pretese, dall'andamento banale e prevedibile, senza un minimo di phatos, da sufficienza stentata, ma questo passa il convento. Voto 6--
Io credo che la misura sia colma, qua c'è qualcosa da cambiare, e credo pure che bisognerebbe farlo in fretta...
Quando, a spanne, la media delle storie degli ultimi anni ( almeno un lustro ) è sulla sufficienza o poco più è chiaro a tutti, o quasi, che qualcosa non va. Forse più di qualcosa.
Aggiungo ancora che quando ci si accontenta di certe storie, giudicandole meno peggio di altre ed elevandole a discrete, per me vuol dire che è subentrata una sorta di rassegnazione e non lo reputo un buon segnale.
Hasta luego, amigos.
Ultima modifica di capelli d'argento il Mar 17 Ago 2021, 22:18 - modificato 1 volta.
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
capelli d'argento ha scritto:è chiaro a tutti, o quasi, che qualcosa non va
pensiero unico?
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Capelli d'argento, nessuno si accontenta, io non voglio che il livello di Zagor sia questo, io voglio che sia quello che vediamo di Rauch o di Marolla. Tuttavia, per me quando una storia intrattiene, non ha grossi buchi, ma neanche grossi picchi è discreta.
Lecito poi criticare l'attuale gestione dello Zagor attuale, ma da Toninelli che dice che Zagor non lo legge da quando lo hanno sbolognato non lo accetto molto.
Lecito poi criticare l'attuale gestione dello Zagor attuale, ma da Toninelli che dice che Zagor non lo legge da quando lo hanno sbolognato non lo accetto molto.
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Re: La prigioniera degli Huron (Color Zagor n.13)
Molto deluso. Alcuni dialoghi sono tra il grottesco e l'illeggibile (gli Huron che apostrofano le squaw chiamandole "gallinelle", ma anche quando la donnona cerca di mettere pace tra Zagor e Banack).
Finale che risolleva un po' l'asticella con buoni duelli di azione da intrattenimento e la ragazza che riprende la parola, ma non basta.
Ottimi i disegni della Romeo, il suo Zagor è molto giovanile, ma sa dargli un'espressività notevole.
Storia: 5,5
Disegni: 8
Finale che risolleva un po' l'asticella con buoni duelli di azione da intrattenimento e la ragazza che riprende la parola, ma non basta.
Ottimi i disegni della Romeo, il suo Zagor è molto giovanile, ma sa dargli un'espressività notevole.
Storia: 5,5
Disegni: 8
Ospite- Ospite
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