Zagor - edizione americana della Epicenter Comics

Tonka ha scritto:Certo che sei furbo eh...che fai mi rigiri la domanda?

Hai ragione. Anche se lo scarso apprezzamento nei confronti di un'opera d'arte figurativa, di una canzone o, perché no, anche di una pietanza, è qualcosa di istintivo (perlomeno in primo luogo), è mio dovere fornire due parole di argomentazione. Il braccio destro di Zagor mi sembra veramente posticcio... attaccato lì in maniera poco coerente col resto del corpo. Le posture mi sembrano goffe e poco dinamiche. La composizione, nel complesso, non mi esalta. Sul "design" sciatto del mostro soprassiedo bonariamente... forse doveva essere reso più o meno così... ma si poteva anche fare di meglio.

Tonka ha scritto:E ti sbagli anche pensando che  io non abbia la forza di dire che Gallieno ha anche sbagliato ...non facendo cover brutte ...ma diverse anche bruttissime

Ne sono lieto. Al di là del proposito generico, non ho avuto ancora il piacere di assistere ad "outing" di questo genere. Attendo comunque fiducioso.

Tonka ha scritto:
... e questo non me lo fa amare meno neanche tanto così.

Ci mancherebbe. Sarebbe folle il contrario.

Tonka ha scritto:Poi...in questo caso risbagli tu perchè il pathos di questa cover Ferriana  non è neanche parente alla lontana del coinvolgimento che producono queste ultime cover americane... e come ho detto in precedenza pur riconoscendo a Rubini una buona cover

Sul fatto che 'ste cover non siano neanche parenti alla lontana, guarda, siamo d'accordissimo! 
Oddio... ma poi che vuol dire che (ri)sbaglio? Cioè, scusami, detto con la massima cordialità e senza la minima acrimonia, sia chiaro... ma siamo nella follia.
Se i dogmi impongono che si debba vedere il pathos nella cover ferriana, mi sa che potete iniziare ad accatastare la legna per il rogo. Non rivedrò la mia posizione neanche quando sarò lambito dalle fiamme... anche perché, semplicemente, mentirei con me stesso.

chinaski89 ha scritto:Robert Gray mi stupisco di te, proprio tu così attento ai particolari passi sopra alla mano sinista della copertina I mille volti? O alla destra sbagliata? O agli errori di prospettiva? Non è da te, con Nuccio sei più severo

Aspe', Ferri ha un talento incredibile in tutte le fasi del disegno: creazione della scena, costruzione dell'anatomia, controllo del segno. Se nell'anatomia qualche volta zoppica (almeno così si dice, a me non sembra, anzi... Guarda le altezze di Zagor e Cico fatte da Ferri e quelle fatte da Piere, per esempio) comunque compensa con il suo tratto incredibile. Joevito Nuccio no. Joevito Nuccio è approssimativo in tutto, soprattutto nel tratto che è pieno di sbavature ed è insicuro.

wakopa ha scritto:

Kramer76 ha scritto:non è che il mostro "lui" fosse un capolavoro di design (a parte le orme)

però "lui" deve essere per forza informe

infatti il "LUI" di Rubini e' molto piu' riuscito, ma forse troppo definito

Infatti. Sembra un lupo mannaro(che non è un volerlo sminuire), , ma quello della storia originale come ha detto Kramer è molto irregolare di costituzione e fattezze fisiche.

Preacher ha scritto:

Infatti. Sembra un lupo mannaro

anche molto marveliano se vogliamo e ci sta per essere una pubblicazione che esce negli usa,ma la copertina rimane sontuosa intendiamoci

Stavo pensando che le prossime pubblicazioni potrebbero essere dedicate oltre che a Nolitta e Boselli (e in futuro anche Burattini) ad autori zagoriani "minori" come Capone appunto.
Sclavi mi viene in mente subito. Ce ne sono altri?

In ordine di apparizione sulla Zenith

Nolitta
Ferri
GL Bonelli
Melloncelli
Castelli
Canzio
Pezzin
Sclavi
Toninelli
Nicolai
Pellizzari
Capone
Burattini
Russo
Queirolo
Vigna
Boselli
Colombo
Casanova
Pelò
Marzorati
Rauch
Priarone
Mignacco
De Angelis
Cajelli
Paolucci
Perniola
Giusfredi
Marolla
Zamberletti

C'è anche GLB

chinaski89 ha scritto:C'è anche GLB

chinaski89 ha scritto:C'è anche GLB

non conta

Ridurrei la lista così

Nolitta
Castelli
Canzio
Sclavi
Toninelli
Capone
Burattini
Boselli
Rauch

Kramer76 ha scritto:

chinaski89 ha scritto:C'è anche GLB

non conta

La storia di GLB in cui Zagor dà fuoco ad un'intera macchia boschiva per liberarsi dei ragni giganti che la infestano merita il volume cartonato a colori tradotto in almeno dieci lingue.
Quella scena la porterò sempre nel mio cuore.

natural killer ha scritto:Ridurrei la lista così

Nolitta
Castelli
Canzio
Sclavi
Toninelli
Capone
Burattini
Boselli
Rauch

Anche io ridurrei la lista a questi qui.
Non penso che un cartonato di Melloncelli farebbe faville negli USA.

Uhm dopo Capone metterei Nolitta con un avversario classico (Hellingen/Rakosi)

PRENOTAZIONI DA CONFERMARE E PAGARE ENTRO IL 13 DICEMBRE
FACENDO UNA RICARICA SULLA CARTA

4023600657618056
ZACCARELLI GIANLUCA
CF ZCCGLC65H15A944X:
SARANNO RITENUTE VALIDE LE PRENOTAZIONI
CON PAGAMENTO AVVENUTO ENTRO IL 13 LE ALTRE SARANNO CANCELLATE
ATTENZIONE NON SO SE IN FUTURO SARA POSSIBILE RIORDINARE GLI ARRETRATI,
MA SOLO LE NUOVE USCITE, QUINDI REGOLATEVI

1 - 20 €
2 - 25 €
3 - 18 €
4 - 23 €
PREZZI CONFERMATI
QUI CI SARA POI DA AGGIUNGERE LA SPEDIZIONE DIRETTA A VOI  

ZACCA 2-3-4-
NARDISILVIO  N 2-3-4 pagato
PASKALLE N 1-2-3-4  pagato
LOVEDBLOND N 2-3-4 pagato

FINALMENTE SONO ARRIVATI I VOLUMI
RESTA SOLO DA FARE LA SPEDIZIONE A VOI
CHE SARA CON PACCO ORDINARIO DA 10,00 €
FATE UNA RICARICA SULLA SOLITA CARTA
E MANDATEMI L'INDIRIZZO A CUI SPEDIRE IN MP
SPEDISCO APPENA FATTA LA RICARICA

Ho ricevuto stamani il quarto numero dedicato a Zagor contro Supermike (non me ne voglia Zacca ma compro libri online oltreoceano dal 2003 e ho fatto da solo) . Stupenda l'impressione: sono stampati su spessa carta lucida che esalta molto i disegni di Ferri e la colorazione .Le copertine di Ferri dell'avventura sono riprodotte all'inizio e devo dire che con questi colori sono ancora più belle . Bel lavoro di saggistica iniziale e grande confezione, non c'è che dire . Caso mai la confezione del pacco poteva essere migliorata; infatti essendo un fanatico di libri ho prontamente applicato un minimo di vinavil per riparare gli angolini "scoglionati" ( ripeto la difinizione di Graziano che a suo tempo mi ha fatto molto ridere!) , rimettendo tutto "brand new" . Ma la colpa non è della Epicenter, in questo caso, ma di Am. Dovrebbero imparare da Graziano per fare i pacchi !

Cari amici, il prossimo libro di Zagor (dopo "1000 faces of fear") sarà ZAGOR : ORIGINS e contenerà tre storie: Zagor racconta, Darkwood Anno Zero e Ponte dell'arcobaleno. Tre storie di tre grandi scrittori zagoriani (Nolitta, Burattini e Boselli) e un solo maestro ai penelli.

questa volta IMHO una scelta infelice

innanzitutto per il formato, sono cosi' tante le belle storie che non si capisce perche' proporre um minestrone di tre;

passi poi per la diabetica "il ponte dell'arcobaleno" che comunque e' inserita nella zenith,
ma non si capisce perche' inserire uno Speciale, per giunta davvero in contraddizione con "zagor racconta"

si rischia davvero di confondere le idee ad un potenziale lettore,almeno noi certe proposte le abbiamo metabolizzate col tempo

Inoltre mentre "Zagor racconta " è uno dei capolavori della saga di Zagor, gli altri due non lo sono per niente.

Classico deja vouz
quasi identico discorso leggevo due anni fa su ramath.forumup quando abbiamo annunciato il primo libro della edizione, Terror from the sea. “Lettore non capirà un bel niente” “ troppa confusione” “la scelta un po’ infelice “ ecc.

Siate tranquilli, è tutto a posto anche questa volta. Igor sa bene cosa fa e perché lo fa. “Zagor racconta” lo abbiamo annunciato tramite i testi nei primi tre libri (Terrore dal mare, Marcia della disperazione e Vendetta Voodoo) e sopratutto in testi per “1000 volti della paura” che funzionerà come un buon teaser (padre di Zagor, una scenetta da Clear Water ecc.) “Darkwood anno zero” non è capolavoro all’altezza di “Zagor racconta…”, ma è comunque una bella storia che, oltre ad essere epica (draghi e aquille mitologici, destino, bene e il male, identificazione e la nascita universale di un’eroe, cerchio della vita ecc.), narra un’altra parte della nascita di Zagor, spiega il simbolo sul petto e aggiunge un nuovo strato (assai piacevole) eroico al personaggio. “Ponte dell’arcobaleno” è la storia che io personalmente non classificherei top xx delle storie zagoriane ma è un finale del capitolo “peccati del mio padre” e anche un teaser per altre storie, tramite personaggi che appaiono nelle celesti praterie. Sarà, certo, spiegato tutto. La distanza temporale tra  queste storie, loro attuale funzione, diversità tra tre autori ecc. Il più importante è che fare un omnibus delle origini di Zagor è la miglior soluzione per mercato americano, anche come lo è mettere “origins” nello titolo invece di quello originale (sceglieremmo Darkwood Year Zero).

Darko Mrgan ha scritto:
Siate tranquilli, è tutto a posto anche questa volta. Igor sa bene cosa fa e perché lo fa.

ma guarda che siamo tranquillissimi
scriviamo solo cio' che pensiamo,nessuno e' infallibile compreso Igor

So che siete, lo sono anch'io, ma mi mancavano gli smileys (impossibile trovarli con telefonino) per dimostrarvelo. Anche adesso

(edit: Evviva il PC...Ho aggiunto i smileys )

scelta logica

io odio il ponte, ma a molti altri è piaciuta