Zagor - edizione americana della Epicenter Comics

Ha ampiamente superato Andreucci.

Kramer76 ha scritto:non mettete in mezzo piccinelli che non centra niente

A scanso di equivoci, Piccinelli è un grande e credo (salvo sparute voci fuori dal coro) che tutti lo stiano apprezzando parecchio.
Il problema, secondo me, è ciò che vuole la SBE in termini di copertine zagoriane. Intendo dire che non permetterebbero mai ad Alessandro di osare con copertine così innovative/fuori dai canoni della testata. La SBE sembra volere mantenere una certa tradizionalità grafica, sia per i disegni che per i colori.
Le copertine di Piccinelli si mantengono, a mia avviso, sempre nel solco della tradizione, pur cercando al contempo di offrire qualcosa di nuovo. Anche i colori da qualche tempo a questa parte hanno fatto un passo in avanti (un po' timido, ma meglio di nulla).
D'altro canto, non mi sento neanche di bacchettare troppo la SBE per questa impostazione del lavoro... ad oggi, difatti, c'è diversa gente che puntualmente sbarella su fb (o altrove) lamentadosi che quello di Piccinelli non è il vero Zagor, che avrebbero dovuto scegliere Verni o altro disegnatore ferriano... figuriamoci se un bel dì arrivassero nelle edicole italiane albi con copertine come queste americane... signori, ci sarebbero tafferugli presso il civico 38 di via Buonarroti in stile G8 di Genova.

Claudio L. ha scritto: Dopo avere visto come sono colorate queste copertine non posso più vedere la colorazione del prossimo speciale n°29 (La nave del mistero) potrei avere un malore

davvero
dovremmo inondare di mail di proteste la Bonelli e lo stesso curatore per le colorazioni peracottare che ci propinano

Il curatore non c'entra coi colori, tutte ideone dellla redazione. Il confronto è imbarazzante

Il terzo copertinista è Pasquale Frisenda

Sarebbe auspicabile l'introduzione di tali copertine variant anche in ipotetiche edizioni da libreria di queste storie per il mercato italiano. Insomma, giusto per somministrare a piccole dosi ai talebani un modo diverso di intendere le copertine zagoriane-bonelliane.
Ed anche per le variant di futuri albi celebrativi (ad esempio, "Zenith 666") sarebbe altrettanto auspicabile una visione diversa dal solito ad opera di un artista ospite. La variant del "666" era veramente uno sciocchezzuola di ben poco interesse e, per giunta, fatta dallo stesso Piccinelli.

Stupenda anche questa. Io le vorrei anche per qualche uscita extra copertine cosi. Per esempio il color

Esatto.
Coraggio, cara SBE, una volta all'anno, in occasione del Color, un paio di copertine variant (fatte da artisti ospiti e con uno stile diverso dalla tradizione) in vendita solo nelle fumetterie. Così facendo, il talebano medio potrebbe non sbarellare troppo... forse.

Oltretutto, un approccio grafico più moderno e accattivante, come quello di queste copertine americane, è di certo più appetibile agli occhi di un giovane acquirente occasionale che magari acquista l'albo ispirato dalla copertina e poi, chissà, potrebbe divenire uno zagoriano abituale.
Lo copertine sono importanti... molto importanti. Il mio essere zagoriano scaturisce al 90% dall'essermi imbattuto nella copertina dell'albo "L'Orda del Male".

Daimon ha scritto:
Coraggio, cara SBE, una volta all'anno, in occasione del Color, un paio di copertine variant (fatte da artisti ospiti e con uno stile diverso dalla tradizione) in vendita solo nelle fumetterie.

ci vorrebbe anche un variant colorista

il curatore lo so che non ha la responsabilita' della colorazione,pero' se la confezione rischia di sminuire il prodotto per cui ti sbatti tutto l'anno, il pugnetto sul tavolo potresti anche sbatterlo ogni tanto

wakopa ha scritto:ci vorrebbe anche un variant colorista

Certamente! Se la colorazione dovesse essere la stessa che affibbiano al Picci, gli intenti di "maggiore modernità e appetibilità" andrebbero subito a farsi benedire.

Devo dirlo che un artbook con queste copertine non mi dispiacerebbe recuperarlo...

Anche negli USA stanno mungendo con queste variant

Frisenda spettacolare, un freno a queste variant però.

Devil Mask ha scritto:Anche negli USA stanno mungendo con queste variant

In usa fanno variant su variant di qualsiasi cosa

frisenda era uno dei papi neri che avevo proposto per il dopoferri

Anzi, due variant (oltre quella "normale") sono poche per gli standard statunitensi.
Ho visitato una fumetteria a New York... credo di ricordare una cifra fra le 5 e le 10 variant del primo numero di una serie team-up di Conan e Red Sonja.

Spettacolare e spettrale quella di Frisenda
era uno dei miei pallini sia come disegnatore di Zagor sia come candidato per il post Ferri copertinista.

spettacolo puro...

Una migliore dell'altra...

quella di frisenda è bella le altre mi fanno venire conati di vomito

JhonSavor ha scritto:Stefano Andreucci, artista della prima variant.

colorazione molto bella ma il disegno per carità di dio,chi cazzo so quelli???guarda che facce,ma cammina va.....

graziano ha scritto:quella di frisenda è bella le altre mi fanno venire conati di vomito

Graziano...ripensaci... perchè non sei coerente...io sono daccordo con te per quanto riguardano i volti di Andreucci e anche Zagor sembra il vecchietto del west...ma non è che lo Zagor di frisenda sia uno spettacolo della natura o mi vorresti dire che ti andrebbe bene sulle cover zagoriane?

no zagor come è disegnato non mi piace è la cover nell'insieme che è molto bella,colorazione che era da fare nell'ultimo zenith

anche se cerco di far finta di niente...tanto lo so che ci casco:

A me non fanno impazzire nessuna delle tre ma tra le tre quella di Rubini le altre due neanche le vede sia per la dinamica sia per il tratto sia per lo Zagor ...infatti lo ZaThor di Alessandro si mangia in un sol boccone il vecchietto costipato di Stefano e il rachitico di Frisenda.
Anche il male è di un altro pianeta ma talmente tanto che se ne accorgeranno pure gli americani che andranno in ogni dove a cercarlo ma...all'interno ...quello non lo troveranno. La cover di Rubini a mio parere..è stata irovinata in parte dai colori che imbrutiscono quel fumo molto più reale nella versione nuda....inoltre non amo che in una cover ci siano richiami per così dire accennati
Per quanto riguarda i colori in generale nelle tre versioni a me non piacciono escluso qualche particolare
Direi che tra le tre ...sicuramente preferisco quella di Gallieno.

frisenda ricorda d'arcangelo, o viceversa