Zagor Darkwood Novels

Se non si tratta dell'ennesimo refuso stavolta dovrebbe essere in formato Bonelli classico...

Se nella prima miniserie Le origini abbiamo assistito in presa diretta agli avvenimenti narrati in flashback in Zagor racconta, in questa seconda miniserie, ambientata in un futuro nel quale da anni si son perse le tracce di Zagor, leggeremo in flashback avventure dello Spirito con la scure narrate al giornalista Roger Hodgson da un misterioso personaggio (un vecchio Cico? o lo stesso Patrick Wilding?)
Saranno avventure inedite o la versione riferita di storie note?

hogdson quello dei supertramp?    

in pratica è la versione zagoriana di intervista col vampiro  

Questa serie nuova è completamente da attribuire a burattini, lui qui ci sguazza è proprio il tipo di racconti adatti a lui, sicuramente ci saranno parecchie rivisitazioni, come fatto per le origini ne sarò alla larga anche questa volta, non posso farci niente a me quell'autore non piace

ma saranno storie originali o rivisitazioni, non ho capito? nel secondo caso non so se la prendo

Visto che Cartoomics salta a collezionando forse sapremo qualcosa di più...

spero in storie inedite

Se si tratta di storie inedite con Zagor senza Cico si materializza il vecchio progetto di Toninelli ( se non erro).

Penso siano inedite. Un personaggio racconta Zagor: non penso siano flashback che già sappiamo

hai letto Grazia' ?

Sara' alla Ken Parker, quindi lo puoi prendere

Potrebbe essere interessante, spero non si tratti di rivisitazioni di vecchie storie altrimenti si andrebbe incontro a esibizioni artificiali.

wakopa ha scritto:hai letto Grazia' ?

Sara' alla Ken Parker, quindi lo puoi prendere

L ha detta grossa, stile ken parker pare semplice ma non lo è affatto

Toninelli sul proprio blog "io e Dante" in data 24/4/2018 descrive il proprio progetto x Zagor e come avrebbe dovuto essere la storia di Banack


"Le storie mancate di Zagor".

Quando, una decina d'anni fa, sollecitato da un lettore pensai di "pagare un debito" verso gli appassionati dello Spirito con la Scure raccontando come si erano conosciuti il nostro eroe e Banack, avevo immaginato una storia abbastanza complessa con una rivolta indiana capitanata da una specie di Hitler pellerossa e con la partecipazione di un mad doctor alla Hellingen... ma più gelido. Poi mi è stata offerta la possibilità di farlo nello spazio di una quarantina di pagine, così ho dovuto rinunciare all'avventura contro i nazi-indiani e raccontare tutta un'altra storia.

Intanto, sempre diversi anni fa, fra le mille idee che sempre mi frullano nel cervello mentre disegno, guido o prima di addormentarmi, era saltato fuori anche un altro possibile progetto zagoriano. Si trattava di una storia "fuori collana", da pubblicare in una miniserie di sei-otto albi, a colori e in formato più grande dell'abituale bonelliano: un comic book spillato di 64-80 pagine o dei cartonati alla francese. All'epoca le miniserie di Cico e Martin Mystère o i cartonati di Tex erano ancora lontani da venire e dunque il progetto poteva apparire poco proponibile, ma secondo me per poter "funzionare" la parte grafica doveva essere davvero "spettacolare" e richiedeva dunque un formato più ampio. Senza contare che in questo modo il prodotto avrebbe avuto anche caratteri di maggiore esportabilità.
Quanto alla storia, l'idea era di far arrivare a Darkwood un professore intenzionato a dimostrare una sua teoria sugli universi paralleli e sui varchi che periodicamente si aprono tra di essi. I suoi studi gli facevano supporre che fosse prossima l'apertura di una porta interdimensionale proprio a Darkwood... e così succedeva puntualmente: un'intera porzione del territorio veniva trasportata su un altro pianeta (e la relativa porzione di quel pianeta finiva al posto di Darkwood e dintorni) con tutti i suoi annessi, animali, costruzioni e abitanti. La storia poi sarebbe andata avanti parallelamente mostrando come Zagor e gli altri "traslocati" affrontavano le sconosciute minacce del nuovo mondo, mentre i terrestri si trovavano alle prese con gli "alieni" piovuti in quella che un tempo era stata Darkwood.
Avevo anche trovato un titolo per la miniserie: "Darkwood Wars". L'intenzione era quella di proporre uno Zagor-non Zagor che potesse accontentare i lettori fedeli ma anche incuriosire quelli che, nel tempo, si erano allontanati dal personaggio.
Come quella del nazi-Banack, l'idea è rimasta nel mio cassetto (anzi, nel mio cervello) e di fatto non ho mai pensato di concretizzarla in qualche modo.
Ci ho ripensato in questi giorni leggendo, in un articolo sul nuovo numero di Fumo di China, il plot della nuova serie di Robert Kirkman disegnata da Lorenzo De Felici e colorata da Annalisa Leoni, "Oblivion Song". La trama della storia... è praticamente la stessa di "Darkwood Wars"!

doctorZeta ha scritto:Penso siano inedite. Un personaggio racconta Zagor: non penso siano flashback che già sappiamo

E chi te lo assicura? Non mi pare Burattini sia uno che si sia fatto scrupoli a ri-raccontare cose già narrate di altri autori, anzi, forse questa serie gli potrebbe offrire un contenitore appropriato in tal senso.

Sarà come Le origini. Storie all'apparenza nuove che s'incastrano nei buchi di vita di Zagor non raccontati

questa cosa di ken parker purtroppo ogni tanto torna a galla...

comunque almeno il primo lo prendo per vedere com'è, se mi piace continuo

Kramer76 ha scritto:questa cosa di ken parker purtroppo ogni tanto torna a galla...

comunque almeno il primo lo prendo per vedere com'è, se mi piace continuo

..idem per me ...comunque un netto passo indietro rispetto a origini dello scorso anno ...formato piu' piccolo e bianco e nero

Non credo saranno assolutamente storie rivisitate
sarebbe troppo ripetitivo, e come filone non credo
prenderebbe troppo

Scelta che non condivido, che hai Freghieri a disposizione e invece di farlo disegnare sulla serie regolare lo impieghi per questa miniserie...
Poi 64 pagine in formato bonellide a 3,50...