SAMUEL STERN

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Qualche tavola in anteprima di "Racconti dal Derryleng"

L' ho preso.
Vediamo come saranno le storie.....

La cover del prossimo numero.

Samuel Stern n.16 - Il processo Stern
Davvero geniale la storia di questo numero scritta da Francesco Vacca: l'idea del processo a Samuel è infatti eccellente.
La storia fila via che è un piacere perché è parecchio coinvolgente e appassionante. Al processo, si rivedono anche alcuni dei personaggi incontrati nei numeri precedenti: ottimi gli elementi di continuity tra gli episodi. La vicenda contiene due momenti che ho trovato particolarmente toccanti: il primo è quando Lily, la figlia di Samuel, al processo accusa il padre di averla abbandonata; il secondo è la scena in cui viene mostrata per la prima volta come è avvenuta la morte della moglie di Samuel. Il numero è dunque interessante anche perché svela parte del passato di Samuel. A un certo punto della storia vi è un maestoso colpo di scena finale che fa capire cosa sia realmente questo processo. Bellissimo anche il finale, che chiude alla grande quest'ottima storia di Vacca.
Discreti i disegni di Formisano, un po' troppo sintetici nei volti ma nel complesso accettabili.
Fenomenale la cover!

Storia: 9-
Disegni: 7

Magico Vento ha scritto:
La cover del prossimo numero.

Spettacolare, secondo me, come del resto tutte le copertine di Samuel Stern realizzate dal magnifico trio Piccioni-Di Vincenzo-Tanzillo

Samuel Stern n.17 - Il regno
Bella questa storia di Filadoro e Savegnago, anche se leggermente meno riuscita e meno intrigante della maggior parte delle altre storie del "Rosso". La storia si collega a quello che forse è il mio numero preferito della serie, ossia il n.3 "Legione", proprio perché si torna a parlare di Legione (filone della serie che trovo particolarmente interessante). Mi ha colpito e incuriosito molto il riferimento reale al film "Return to Babylon", sul cui set si verificarono dei fatti paranormali; davvero interessanti i riferimenti a fatti reali che compaiono spesso nella serie. La storia, anche grazie a una sceneggiatura davvero eccellente, è molto coinvolgente. 
Buoni i disegni di Acunzo, che ricrea molto bene le scene horror e le atmosfere cupe e angosciose del racconto.
Molto bella la cover del eccellente trio Piccioni-Di Vincenzo-Tanzillo.

Storia: 7,5
Disegni: 8

Samuel Stern n.18 - Nella gabbia
Ottimo esordio alle sceneggiature di Samuel Stern per Marco Scali, che scrive una storia veramente coinvolgente che ho apprezzato molto.
Innanzitutto, bravo per quanto riguarda la sceneggiatura e i dialoghi (questi ultimi sono molto "freschi" e realistici). La trama poi è originale ed è sviluppata nel migliore dei modi: la vicenda è infatti appassionante e non annoia mai. Sono sempre interessanti (anche se generalmente un po' scontate) le sfide sportive narrate in film e fumetti. Ho trovato molto drammatica la scena della morte di Ray. Nella parte finale (splendida) vi sono ben tre colpi di scena davvero clamorosi. Promosso dunque Scali, che, visto l'ottimo risultato, non mi dispiacerebbe ritrovare sulle pagine di Samuel Stern.
Ritorna ai disegni Ludovica Ceregatti, che, per quanto aveva mostrato nei disegni del n.4, ritenevo una delle peggiori disegnatrici della serie: infatti realizzava dei volti a parer mio inguardabili (nel resto, invece, bisogna ammettere che era molto brava). Alla sua seconda prova, mi sembra che sia un po' migliorata nei volti (o forse sono io che ci ho fatto l'occhio...): nel complesso una prova più che discreta.
Bella la cover del trio Piccioni-Di Vincenzo-Tanzillo, anche se tra le meno riuscite fin'ora. 

Storia: 8+
Disegni: 7,5

Samuel Stern n.19 - I sotterranei di Edimburgo 
Ottima storia dei due creatori della serie, Gianmarco Fumasoli e Massimiliano Filadoro, aiutati, come in tutte le loro ultime storie, da Savegnago. Le storie scritte dai creatori del personaggio sono sempre una garanzia: tutte le loro storie sono splendide, e questa non fa eccezione.
L'idea non è originalissima (c'è il solito demone che nasce all'interno di una persona), però gli sceneggiatori ne tirano fuori una storia intrigante che tiene col fiato sospeso. Ottime le informazioni storiche e geografiche su Edimburgo, che danno molto realismo alla vicenda. Molto interessanti, anche se piuttosto complicate, le filosofiche riflessioni di Angus su Inferni e demoni. Molto ben ricreate le scene horror all'interno dell'albo. Bello anche il finale.
Ottimo lavoro di Mlinaric ai disegni: attesissimo, non ha deluso le aspettative. 
Splendida la cover, anche se non una delle migliori.

Storia: 8+
Disegni: 8,5

Il numero 24 avrà anche una variant

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Qualche tavola in anteprima del prossimo numero.

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Insomma, anche loro hanno imparato la canzone...

Interessante! Sono curioso di sapere cosa si intenda per "in versione inedita".

Anteprima numero 22:

S
P
O
I
L
E
R

Questo numero crea un sacco di domande. 
L’avventura in edicola tra pochissimi giorni prosegue direttamente da dove si era interrotto il precedente, il demone che cadde sulla terra. Anzi, muovendosi sul tema delle Rivelazioni (tema biblico quanto mai in armonia con l’albo in uscita), il numero 22 vede il nostro barbuto eroe quasi spettatore di quello che accade, mentre il palcoscenico è tutto per Isobel, la ragazza posseduta, o forse in questo caso si potrebbe dire in simbiosi?, di Uriel, presenza che, stando almeno all’iconografia classica, potremmo declinare tra i ‘buoni’.  

Anche se la forza di Samuel Stern è nella scala di grigi senza netta dicotomia tra bianco e nero.  
E bisogna dire che questa presenza angelica è in effetti molto in stile vecchio testamento, con ben poca pietas a disposizione ed uno spirito belligerante per nulla da ridere. In netta contrapposizione al suo modus operandi, la sua morale è rigida ed intollerante nei confronti dell’altra parte. Ed è proprio quello che attanaglia Samuel. Isobel uccide senza troppi ripensamenti, netta la presenza del male eliminandone anche l’ospite. E  per Samuel è omicidio bello e buono. 

La storia si svolge su due piani temporali, differenziati anche da una resa grafica assolutamente magnifica e di cui parleremo tra poco. La struttura prevede dei lunghi flashback in cui assistiamo al momento in cui Isobel decide di dare spazio ad Uriel. Il processo sembra differente rispetto a quello dell’altra parte. Mentre sembra che i demoni vengano in un certo modo partoriti da una spaccatura dell’anima, nel caso di Isobel una spaccatura permette a Uriel di arrivare, ma è ovviamente parte di un continuum preesistente. Al punto che nella primissima scena dell’albo, assistiamo ad un suo dialogo con niente meno che Metatron, la voce di Dio, secondo i testi più antichi (e pure Kevin Smith, eh!).  Il flashback ci porta negli anni ’90, i riferimenti alla cultura pop del tempo sono chiarissimi, e seguiamo Isobel intessere una relazione tossica che la porta a sfinirsi e deprimersi, fino a dover scegliere tra un’esistenza deprimente e la via della luce.  
Sarà curioso scoprire quale meccanismo porta un essere umano ad accettare un demone invece che una presenza angelica.  
E su questi dubbi si assesta il periodo critico che sta vivendo Samuel. Più o meno dal Il Processo Stern abbiamo assistito le sue sicurezze vacillare portandolo ad un graduale allontanamento da Duncan. Per il corpulento prete è una questione di fede, ma Samuel ha una visione differente. Si chiede perché faccia l’esorcista e non riesce a trovare una risposta sicura. Come ogni crisi che si rispetti, ci si deve allontanare da tutti i porti sicuri per ritrovare la propria stella polare. E così nel presente Samuel parte verso una città sperduta guidato dalla connessione creatasi con Isobel nel numero precedente. 

Nella penisola di Lizard sta succedendo qualcosa di grosso, sembra che un posseduto possa scatenare eventi terribili che non vado ad anticiparvi ma che vi assicuro che rappresentano un punto di svolta notevole nella trama orizzontale della serie.  
Il punto chiave è proprio nella scala di grigi. La contrapposizione morale che si va a creare genera una frizione intensa che scaturisce in uno scontro. Samuel ne esce sempre più dubbioso e solo. E indubbiamente più profondamente definito ed interessante. 
Le tematiche esoteriche vengono gestite sapientemente da Filadoro e Savegnago che miscelano sapientemente elementi colti con riferimenti pop spettacolari. Interessante la scelta di rendere questo numero particolarmente musicale con l’inserimento di una serie di canzoni, da Oasis a Lou Reed a Jimi Hendrix che ne impreziosiscono la narrativa. Su una linea squisitamente personale, questo meccanismo narrativo solletica una vena nostalgica visto che è dai tempi del Lazarus Ledd del compianto Ade Capone che non lo vedevo utilizzato in maniera così sapientemente integrata alla trama.  

Parlando di scala di grigi, non si può non applaudire il lavoro di Stefano Manieri. Stefano ci regala dei personaggi carichi di espressività e con una profondità di campo stratosferica. Le tavole sono zeppe di dettagli che suggeriscono una profondità scenica molto ampia. La resa delle tavole, alternata tra presente e flashback si gioca tutta sulla resa dei grigi. Più cariche e nette (e suppongo, digitali?) le scene negli anni ’90 , più tratteggiate e giocate sulle sfumature quelle ambientate nel presente. Nel complesso un lavoro che ricorda da vicino tantissima Vertigo comics, anni ’90, appunto. 

Prima di salutarvi vorrei potervi dire qualcosa di più sul vero aspetto di Uriel, ma sarebbe uno spoiler davvero grossolano, per cui mi limito a dirvi che sarà una sorpresa bella grossa. 
E l’ennesimo punto che, in questo albo, farà aumentare le domande.  
L’impressione è che Samuel sia entrato in un secondo atto e stia attraversando dei dubbi molto ampi. I ragazzi Bugs stanno facendo un lavoro eccellente nel tratteggiare questo tormento le cui conseguenze, secondo me, spingeranno in una direzione che, al momento pochi si aspettano! 
State a vedere!  
https://www.flywas.net/2021/08/28/samuel-stern-22-storia-di-un-angelo/

Dall'8 ottobre Extra Samuel Stern 2021: I 4 Cavalieri!
4 storie inedite
Copertina di Elena Casagrande e Luca Lamberti

 
Queste storie saranno incentrate sulle spalle del libraio di Edimburgo.

In libreria il mese prossimo il numero 1:

Samuel Stern n.20 - La casa dei sospiri
Una buona storia di Blengino, l'autore del bellissimo episodio pubblicato sul numero 6 "Valery" (una delle storie migliori del personaggio). Qui non sforna un capolavoro come nel caso precedente, infatti la storia, nonostante la sceneggiatura sempre di alto livello, mi ha, in questo caso, colpito meno. Ben gestiti comunque i momenti di tensione e le scene horror all'interno della narrazione. Intrigante il mistero della casa di riposo e del demone che vi si annida. Sconvolgente e spiazzante la deduzione finale di Samuel sulla vecchiaia. Un episodio dunque coinvolgente e ben scritto.
Appaganti anche i disegni di Plamisciano, disegnatore che trovo essere uno dei migliori apparsi finora sulla serie.
Copertina eccellente, come al solito.

Storia: 8+
Disegni: 8,5

Arriva il taccuino di #samuelstern!
In formato moleskine, il taccuino usato dal nostro libraio di Edimburgo, vi aspetta a Lucca Comics & Games, padiglione Napoleone, stand Bugs Comics!

In vendita a 7 euro e in omaggio con un minimo di acquisto!

#bugscomicsinlucca, per scoprire cosa vi aspetta a Lucca Comics & Games, al padiglione Napoleone, stand Bugs Comics!

N° 24 regular e variant

Annunciato l'aumento di prezzo 

doctorZeta ha scritto:Annunciato l'aumento di prezzo 

3,90?