MERCURIO LOI

Spirito errante ha scritto:

Guitarjim1982 ha scritto:

No, aspetta, la prima serie di Ken vendeva poco ma PIACEVA a Sergio, però Berardi non riusciva a mantenere il ritmo di un fumetto popolare, quindi mensile, e pensò di dirottarlo in altri lidi (Comic Art e poi il Magazine). Quando Ken tornò alla Bonelli fu un flop, per ammissione dello STESSO Berardi, che si mise a lavorare su Julia perché dispiaciuto che un gentleman come Sergio comunque gli permettesse lo stesso di tenere in vita il suo eroe. E per quanto riguarda Mercurio Loi, non puoi dire "se ci fosse stata tanta qualità avrebbe venduto tanto da ipotizzare una seconda stagione" perché le dinamiche editoriali spesso sono oscure. Capita che Guccini fa un disco bellissimo ma vende di più il Pulcino Pio... ora la Sbe non le mantiene più le serie in perdita. Ne progetta altre, non può fare diversamente.

Da quello che so io non vendeva facendo numeri alla Tex e Dylan Dog ma faceva bei numeri. Del resto fu lo stesso Bonelli a chiedere a Berardi di tramutarla in serie regolare.
No, non sto facendo un discorso vende=bel fumetto/non vende=pessimo fumetto, secondo me Mercurio Loi era indirizzato a un pubblico di nicchia e andava indirizzato in fumetteria come canale di vendita. Non si può dire però che con solo 16 numeri sia andata bene...

Che non sia un successo editoriale è ovvio, se no continuerebbe, giusto? Certo, forse nelle fumetterie era più adatto, ma alle volte si rischia pure di dare qualcosa di diverso ai lettori... poi, purtroppo, non è andata bene. Ma ben vengano gli esperimenti. A me sta piacendo un sacco questo fumetto, che già avevo letto ne Le Storie. Ma che piaccia a me è solo soggettivo.

Guarda, per quanto riguarda Ken, doveva uscire come albo a sé stante nella mitica Rodeo (vado a memoria, se mi sbaglio qualcuno mi corregga) e doveva essere una storia conclusiva. Il nome del personaggio era pure diverso, Jedediah... Sergio convinse Berardi a scrivere e continuare quel personaggio perché piaceva a lui e voleva proporlo ai lettori. Ma, dal punto di vista editoriale, non ha venduto mai quanto meritasse, era proprio una serie che non decollò rispetto alle altre, che godevano di grandi tirature tipo Tex e Zagor... però è osannata da tutti. Era diversissima da quanto visto in quegli anni, eppure non piacque tanto ai lettori... non tanto da definirsi un successo, ma chissenefrega

Guitarjim1982 ha scritto:
Che non sia un successo editoriale è ovvio, se no continuerebbe, giusto? Certo, forse nelle fumetterie era più adatto, ma alle volte si rischia pure di dare qualcosa di diverso ai lettori... poi, purtroppo, non è andata bene. Ma ben vengano gli esperimenti. A me sta piacendo un sacco questo fumetto, che già avevo letto ne Le Storie. Ma che piaccia a me è solo soggettivo.

Guarda, per quanto riguarda Ken, doveva uscire come albo a sé stante nella mitica Rodeo (vado a memoria, se mi sbaglio qualcuno mi corregga) e doveva essere una storia conclusiva. Il nome del personaggio era pure diverso, Jedediah... Sergio convinse Berardi a scrivere e continuare quel personaggio perché piaceva a lui e voleva proporlo ai lettori. Ma, dal punto di vista editoriale, non ha venduto mai quanto meritasse, era proprio una serie che non decollò rispetto alle altre, che godevano di grandi tirature tipo Tex e Zagor... però è osannata da tutti. Era diversissima da quanto visto in quegli anni, eppure non piacque tanto ai lettori... non tanto da definirsi un successo, ma chissenefrega

Sì, ben vengano gli esperimenti. Intanto hai investito su un progetto fallimentare impiegando autori e disegnatori come Casertano e Borgioli che potevano fare la fortuna di altre serie.
La verità è che più che 'rischiare' si è trattato del fatto che la SBE dà l'impressione che conosca poco i suoi lettori. Se mi mandi un fumetto di nicchia come Mercurio Loi in edicola e le strisce di Zagor in fumetteria che potenzialmente avrebbero fatto bei riscontri.

Su Ken ho detto e sono d'accordo anche io che non ha fatto queste grandi vendite, ma nemmeno ha venduto pochissimo, anche perché fu di Bonelli la scelta di tramutarlo in serie regolare e ci aveva visto bene, anche se disattese un po' le potenzialtà. Ma a livello di vendite non è che fu un disastro.

Non vorrei spoilerare, ma anche a voi non è piaciuto granchè l'ultimo albo?

Letto "La morte di Mercurio Loi" 

17 storie (l'esordio ne "Le storie" + 16 albi della serie) e ci ho capito ben poco. Sicuramente posso dire che l'ultima vignetta smentisce il titolo. Mercurio Loi è scomparso, ma ne rispuntano di nuovi e ognuno ha il suo perché. Sembra che l'autore abbia sviluppato qualsiasi ideuzza gli veniva in mente, senza sapere dove andare a parare. Strano che abbia chiuso... Non siamo ai livelli di Ut, ma poco ci manca

Paolo Sanna

Bel lavoro