A quale corrente di pensiero zagoriano appartieni ?

detrattore ma senza polemiche,amavo lo zagor di nolitta mi lascia alquanto perplesso lo zagor attuale ma non ce l'ho con nessun autore loro cercano di fare il meglio x zagor ma a me a parte qualche eccezione non soddisfa

Attento e vigile
ho sempre usato carota e bastone(metaforicamente parlando).

"attento e vigile" con talvolta scivolamenti Grazianoidi nel "detrattore"

Nolitta non c'e' piu' bisognava farsene una ragione gia' nel 1980

Decisamente mi ritrovo nella definizione "Attenti e Vigili": se c'è del buono lo dico, se c'è qualcosa che non va lo faccio notare, senza astio, fiducioso che le critiche costruttive possano sempre portare dei miglioramenti.

Detrattore, ma non tanto per mera nostalgia nolittiana ma perché lo Zagor degli ultimi 7/8 anni non mi emoziona più,lo definirei un giustiziere-robot .

mi sento un moderato... in questo caso rispetto il lavoro degli autori odierni che non è affatto facile. Per niente facile.

Sono un ottimista. Zagor mi piace perché lo considero un piacevolissimo passatempo e sono molto soddisfatto della gestione attuale.
Nolitta non c'è più e bisogna farsene una ragione.

Moderati tendente ad ottimista per eccellenza. Leggendo la definizione che da Walter Dorian ho quasi avuto l'impressione che mi avesse psicanalizzato!!!!

Quando c'è da applaudire applaudo, quando c'è da andarci giù per auspicare sempre il meglio dal mio personaggio preferito lo faccio senza tanti complimenti.
Attento e vigile.

attento e vigile

Attento e vigile

Attento e vigile

lodo ogni particolare che mi piace in seneggiattura o disegno, di chiunque autore si tratti, ma critico ad alta voce passi errati o meno abili.

ero detrattore (antispiegazionista)

ma i pallini mi hanno cambiato

aggiungo però che pur essendo un moderato a me le storie se non convincono non convincono. Gli do atto però che è difficile utilizzare il personaggio dopo centinaia di storie e avere ancora delle idee intriganti. Però assolutissimamente non rivendico il periodo nolittiano, cioè penso che sia stato meraviglioso ma è inutile e dannoso fare paragoni. Perché se facessimo questo che senso ha proseguire a comprare l'inedito? Così come dopo che GLB ha abbandonato Tex i lettori dovevano smettere di comprarlo? E dopo Sclavi? (Beh per i detrattori di Recchioni e i nazi-fascisti di Comix Archive i lettori dovrebbe senz'altro smettere di acquistarlo ma questo è un altro punto).

Quindi moderato, certo, ma senza facili entusiasmi, però do una pacca sulle spalle a Moreno e gli dico di andare avanti. Di Nolitta mi resta il ricordo limpido e sognante di quel magico periodo di storie che, se voglio, rileggo.

Mi sono definito "Moderato" anche se qualcosa della terza categoria mi appartiene. Ho preferito però ritenermi moderato e non altro anche perché i tempi sono quelli che sono, anche per il fumetto e lavorare oggi nel settore è diventato secondo me molto più difficile degli anni di Nolitta. Col quale non andrebbero mai fatti paragoni a prescindere. Detto questo, se ci sono appunti da fare li faccio, ma mi rendo conto dello sforzo profuso dalla redazione per portare Zagor ogni mese in edicola, con tutti gli extra e ristampe del caso.

Moderato senz'ombra di dubbio, altrimenti non comprerei Zagor tutti i mesi

Moderato

MI sono messo tra i moderati, anche se c'e' un po in tutte le voci

Attento e vigile, critico se e' il caso, se merita lo elogio, sono comunque zagoriano da 45 anni e quindi non abbandonerei mai, non sono un detrattore ma rimango un nolittiano spesso insoddisfatto perché quel modo di raccontare mi manca.

graziano ha scritto:detrattore ma senza polemiche,amavo lo zagor di nolitta mi lascia alquanto perplesso lo zagor attuale ma non ce l'ho con nessun autore loro cercano di fare il meglio x zagor ma a me a parte qualche eccezione non soddisfa

Mi sento di condividere.
Ma più che dalle storie, dove comunque si vedono poche eccellenze, spesso sono contrariato dai disegni. Perchè si allontanano troppo da "Zagor".
Eccetto ovviamente Joevito, Verni, Mangiantini quando è in forma. E il grande Wolland!

Attento e vigile: sulle storie che, ultimamente, mi soddisfano, a differenza di alcune dell'ultima trasferta, lunga e noiosa, che erano evitabili; sui disegni che mi trovano "ostile" quando si allontanano troppo dallo ZAGOR che io riconosco.
Sempre disposto a riconoscere i pregi di chi spende tanti sacrifici nella cura del personaggio, con l'intento affinché la mia critica sia sempre costruttiva.