IL SIGNORE DEI CIMITERI (COLOR ZAGOR N° 17)

La storia mi pare interessante, la grafica del Color rimane pessima (intendo proprio il font della scritta color e la collocazione sopra il logo Zagor), la copertina mi piacerebbe se le nuvole non precipitassero e la palude non fosse più in alto del terreno in cui stanno Zagor e Guede.

Non mi piacciono ne la copertina ne i disegni

I disegni non mi sembrano male, ma la rappresentazione di Zagor mi lascia perplesso. Diverso in ogni tavola, profilo del viso piatto e spigolosissimo. Nell'ultima tavola sembra che gli hanno tirato una secchiata d'acqua in testa (magari gliel'hanno tirata davvero, non so, poi vedremo...).

CicoDex ha scritto:I disegni non mi sembrano male, ma la rappresentazione di Zagor mi lascia perplesso. Diverso in ogni tavola, profilo del viso piatto e spigolosissimo. Nell'ultima tavola sembra che gli hanno tirato una secchiata d'acqua in testa (magari gliel'hanno tirata davvero, non so, poi vedremo...).

solito difetto di mangiantini...

Il titolo non mi convince troppo. Poi, parere personale, i disegni di Mangiantini non sono tra i miei preferiti. La copertina lugubre, invece, non male secondo me

Bella la cover di Piccinelli...
Disegni di Mangiantini... così così... da rivedere nell albo...forse in bianco e nero risaltavano meglio..
I colori non mi piacciono per niente..

L'ho comprato questa mattina ma ho tirato giù tutti i santi del paradiso, 8,90 un vero furto con scasso

Quantoooo????

8,90 mortacci loro, vergognosi

il signore dei cimiteri
color zagor numero 17, testi fantelli, disegni mangiantini, colori gfb
mi ha ricordato alcune storie della presunta "silver age", quelle di castelli, pezzin, canzio, e chi mi conosce sa che è un complimento
infatti erano storie eccessive, ingenue, a tratti anche demenziali, però divertenti... storie a cui era difficile non affezionarsi...
pur nel contesto di una storia che oltre la sufficienza non può andare, devo dire che ho gradito quasi tutto (sono un fan degli zombi)
mi sono piaciute le scene con le bambole vudu (così horror non si erano mai viste su zagor), mi è piaciuto il collare usato come arma
mi sono piaciuti i personaggi di contorno, soprattutto yolande, il febbricitante guedè, la cugina marielle e renè lo zombi con la chitarra
alcuni passaggi sono in effetti un pò eccessivi e chissà quanti mal di pancia provocheranno ai puristi: la parabola della cavallerizza
cico:"quella non è una ragazza, è una mitragliatrice" uno dei due cattivi:"possiedimi immenso legba dall'appetito insaziabile"  
però mi è piaciuta la citazione di ANGEL HEART uno dei capolavori del grande ALAN PARKER (mississippi burning, fuga di mezzanotte)
a fantelli piace l'horror (e già si era visto nella sua interessante breve "il confine"), qui ha tentato il più possibile di zagorianizzarlo
vedi tutti i collegamenti con le storie del passato: da vudu a vendetta vudu, ramath, catene e io dico anche ORO MALEDETTO
su mangiantini ho già versato fiumi di parole, la grande incompiuta zagoriana, capace di alti e bassi che non mi saprò mai spiegare...
comunque, ricapitolando, un albo più che sufficiente per i miei gusti, nonostante il prezzo che è un vero e proprio suicidio editoriale
copertina di piccinelli sottotono

voto 6+

Piu' che una storia horror, mi e' parsa un orrore di storia
Nella rubrica di presentazione l'autore Fantelli si premura di promuovere disegni e colorazione, poi uno comincia a leggere l'albo e ritrova il solito pupazzetto sgraziato dai mille volti in casacca giallorossa,coi colori sparati a 1000 persino nelle notti cimiteriali
tutto molto caricaturale e dunque gli elementi grafici che una storia horror presupporrebbe,vanno gia' a farsi benedire...
poi c'e' l'autore che sara' pure un esperto di zombi,ma ha una scrittura superficiale che ondeggia tra lo scolastico e il derivativo prevedibile, che culmina inevitabilmente nel finale tamarro dove Brigitta novella cecchina, arriva come una vendicatrice e fa il tiro a segno sui poveri zombi che accerchiano cico e zagor

al curatore non sara' parso vero nell'estate in cui non ha potuto proporre il tanto agognato bis sulla vendicatrice,proporci questa leccornia di surrogato...

Ho votato sufficiente... un zagor color che non rimarrà negli annali...
Anche i disegni di Mangiantini.. purtroppo.. non mi hanno soddisfatto appieno. mi sembra che il buon Marcello stia peggiorando... come avevo già scritto forse il colore lo ha penalizzato.

Ma io mi chiedo come può uno che scrive the cannibal family scrivere Zagor con il grande capo che lo Strombazza ai 4 venti come un portento, sempre peggio

Mah... Ci sono cose buone e cose meno buone in questo Color. Evito gli spoiler.
Intanto mi pare piuttosto infelice l'idea che sta alla base della vicenda: l'utilizzo degli zombi da parte del ricco possidente. Dai, non si può proprio vedere un gruppo di zombi fare quello che fanno!
Faccio fatica anche ad accettare il ricatto che lega i due villains: se sai trasformare i morti in zombi, una qualche soluzione riesci a trovarla, no?
La figura della figlia è fin troppo ribelle. Va bene tutto, ma l'atteggiamento nei confronti di Zagor e Cico è inverosimile.
E per finire mi è parso sbagliato che la battaglia finale di svolga di giorno. L'atmosfera lugubre ne ha risentito notevolmente. Perché non di notte?
Poi ci sono altre cose che invece mi sono proprio piaciute: l'evocazione degli zombi al cimitero è carica di pathos, la scena in città è un notevole momento horror, la questione sociale dello schiavismo è delineata in maniera perfetta, lo zombi con la chitarra è un personaggio azzeccatissimo e perfettamente funzionale alla quadratura del cerchio. Insomma sono molte le cose buone che, a mio parere, bilanciano le ingenuità di uno scrittore che ancora non ha preso confidenza con Zagor, ma che, proprio per le idee che qui ha mostrato, portà darci molte soddisfazioni. Aspetto Fantelli alla sua prossima prova.

I disegni? Anche qui c'è del buono e del meno buono. Mi perdoni Mangiantini ma il viso del suo Zagor non mi entusiasma come non mi entusiasmava quello di Donatelli, del quale mi sembra l'evoluzione. E forse il limite di Mangiantini è proprio quello di non disegnare uno Zagor "suo", perché invece i personaggi "suoi" sono entusiasmanti, tutti. Davvero non ce n'è uno che sia banale. Anche Cico è perfetto. E allora perché mi disegni Zagor con la faccia da fesso?
Lodi invece per le scene corali, per l'ambientazione e la capacità di creare atmosfera. In questo un contributo importante arriva dalla colorazione e, devo dire, per fortuna: almeno il prezzo dell'albo viene giustificato.

Ringrazio i pards Wakopa, Graziano e anche un po' il Sassaroli per avermi "involontariamente" riportato sulla retta via dopo che per ben due volte, tra ieri e oggi, recandomi in edicola, ero stato tentato di acquistare l' albo, "attirato" anche dai disegni e dai colori......
E, come scrive il "luminare" della medicina Sassaroli,
aspetto anch'io Fantelli alla prossima passando intanto la mano......

@capelli d'argento io invece l'ho letto e mi è piaciuto e non sono il solo
leggilo

Stefano Fantelli è un autore zagoriano
lo vedremo nella prossima storia, sempre disegnata da Mangiantini, con il ritorno di Basileo il personaggio creato da Sclavi per "la montagna degli dei" nel 1980
è al lavoro su diverse altre storie zagoriane di cui non può rivelare nulla eccetto che una è disegnata da Giuliano Piccininno di cui troverai un paio di anticipazioni nel topic  Anteprima tavole e storie in lavorazione

graziano ha scritto:L'ho comprato questa mattina ma ho tirato giù tutti i santi del paradiso, 8,90 un vero furto con scasso

Ci son cascato anch'io, ahimè!
Ma prima o poi il vizio me lo toglierò! Definitivamente....

claudio57 ha scritto:@capelli d'argento io invece l'ho letto e mi è piaciuto e non sono il solo
leggilo 

Ti ringrazio Claudio per il tuo consiglio ma, probabilmente, resterò sulla mia decisione di lasciarlo in edicola.....
Un saluto

Devo premettere che sono partito nella lettura prevenuto al massimo, se non fosse per la mania collezionista sarebbe sicuramente rimasto in edicola,
però devo dire che a fine lettura sono rimasto (relativamente) soddisfatto. Intendiamoci, niente per cui gridare al miracolo, nella storia ci sono diverse ingenuità, alcune già segnalate sopra da altri, e anche la trama di base fà proprio fatica a stare in piedi, poi di sti zombi ormai io ne ho piene le scatole visto che spuntano un pò troppo spesso nella saga, però la lettura è scivolata via in modo gradevole, e sono arrivato in fondo senza rimpiangere i soldi spesi (8,90 cominciano a diventare un pò troppi per un albo Bonelli).
Disegni di Mangiantini con qualche lacuna, ma a me in generale piacciono, per esempio molto di più di quelli dei Di Vitto.
Voto 6,5

claudio57 ha scritto:@capelli d'argento io invece l'ho letto e mi è piaciuto e non sono il solo
leggilo

Stefano Fantelli è un autore zagoriano
lo vedremo nella prossima storia, sempre disegnata da Mangiantini, con il ritorno di Basileo il personaggio creato da Sclavi per "la montagna degli dei" nel 1980
è al lavoro su diverse altre storie zagoriane di cui non può rivelare nulla eccetto che una è disegnata da Giuliano Piccininno di cui troverai un paio di anticipazioni nel topic  Anteprima tavole e storie in lavorazione  

Ma Basileo lo ricordo come un personaggiucolo, non rilevante penso da creare un episodio susseguente. Mah...

capelli d'argento ha scritto:

claudio57 ha scritto:@capelli d'argento io invece l'ho letto e mi è piaciuto e non sono il solo
leggilo 

Ti ringrazio Claudio per il tuo consiglio ma, probabilmente, resterò sulla mia decisione di lasciarlo in edicola.....
Un saluto

Anche perchè per 9 euro dovrebbe essere un capolavoro di Nolitta...ah ah ah ah

Buon albo estivo, nulla di trascendentale per carità, ma si fa leggere. Come detto dal Sassaroli cose buone ed altre meno  
Il prezzo un furto
La cover ottima
I disegni: ripeterò quello che dico da anni, Mangiantini non sarebbe male se togliamo le vignette con Zagor, ma Patrick proprio non riesce a farlo, il suo viso risulta quasi caricaturale
Nel complesso gli assegno un 6,5