ATASCOSA MOUNTAINS (TEX WILLER 34-35-36)

TEX WILLER N° : 34
Periodicità: mensile
ATASCOSA MOUNTAINS
CHI TROVA UN BUON AMICO PUÒ TROVARE ANCHE I SUOI GUAI…
Formato: 16x21 cm, b/n Pagine: 64
Uscita: 20/08/2021
Soggetto: Rauch Jacopo
Sceneggiatura: Rauch Jacopo
Disegni: De Angelis Roberto
Copertina: Dotti Maurizio

Non è di tutto riposo il ritorno di Tex e Dinamite nel Sudovest. Dopo aver salvato un simpatico vagabondo da una banda di Apaches rinnegati, Tex fa la spiacevole conoscenza dei suoi amici e in men che non si dica si trova implicato nella rapina alla banca di Tubac!

TEX WILLER N° : 35
LO SCERIFFO DI TUBAC
NESSUNO È DISPOSTO A CREDERE A UN FUORILEGGE RICERCATO...
Mentre insegue i rapinatori della banda di Tubac, Tex è a sua volta inseguito dagli uomini dello sceriffo Page, che lo crede l’assassino della sua fidanzata... Il tragico scontro sembra inevitabile...
Uscita: 18/09/2021

TEX WILLER N° :36
LA DILIGENZA DELL'ORO
TEX E LO SCERIFFO PAGE ARRIVANO ALLA RESA DEI CONTI...
Garner e Cahill meditano un nuovo colpo con l’aiuto dei desperados di Camargo. Ma non si sono ancora scrollati di dosso i loro due tenaci inseguitori... Chi saranno i primi a incontrare il carico d’oro?
Uscita: 19/10/2021

Il debutto di Jacopo Rauch sulla serie di Tex Willer

Speriamo non ce lo scippino

doctorZeta ha scritto:Speriamo non ce lo scippino

Rauch  dividendosi tra Tex e Zagor continua con entrambi

scusa, ma perche' devi riempire il topic di lenzuoli?
almeno mettile sotto spoiler queste tavole,cosi' chi le vuole vedere se le vede,ma almeno non appesantisci il topic che dovrebbe essere di lettura e commento alla storia
e meno male che i moderatori sono stati chiari con le loro indicazioni...
non capisco sinceramente cosa vuoi dimostrare postando tavole e lenzuoli dappertutto

Bah ,comunque veniamo al commento di questa collana che e' davvero una leccornia
Boselli nell'editoriale prova a spiegarne il successo paragonandolo alla freschezza di quei western che nei seventies fecero faville;
io credo che invece il successo sia dovuto al fatto che il tex ranger tutto interrogatori e confessioni avesse un po' stufato, e che invece questo fuorilegge suo malgrado sia piu' fascinoso;inoltre i disegnatori tipo Deangelis hanno davvero centrato il giovine Tex scapestrato
Rauch scrive fino ad adesso una buona storia anche senza osare piu' di tanto ma mantenendosi entro i confini rassicuranti di certa ortodossia texiana ; buono il personaggio dello sceriffo che si allea con tex nel finale all'inseguimento degli altri 2 rapinatori rimasti; entrambi desiderosi di vendicarsi :Tex di Lenny e lo sceriffo della sua donna

Molto positivo l'esordio di Jacopo Rauch sulla testata del giovane Tex. Partendo da un soggetto piuttosto classico, l'autore crea una storia dal ritmo incalzante e avventuroso, con tante sparatorie, scene d'azione, cavalcate, inseguimenti e situazioni pericolose che ricordano l'esplosività delle prime storie di Tex sceneggiate da Gianluigi Bonelli. I personaggi non mi sono sembrati tanto memorabili, se si esclude lo sceriffo di Tubac Page e il simpatico e sfortunato Lenny. Molto interessante l'evoluzione del rapporto tra Tex e lo sceriffo, che da diffidenza arriva addirittura a stima reciproca se non amicizia, e che mi ha ricordato quella tra Tex e l'agente federale nella storia coi Seminoles apparsa sempre su questa collana. Nel finale ci sono anche un paio di belle trovate: la prima è quando si scopre che lo sceriffo è stato colpito e, sinceramente, ho pensato che sarebbe morto, cosa che avrebbe dato un bel tocco di tragicità al racconto; la seconda è legata al nascondiglio dell'oro rubato alla banca di Tubac. Nel complesso, dunque, non un capolavoro, ma una buona storia divertente e mai noiosa che si fa leggere con estremo piacere.
Ritorna ai disegni il primo disegnatore della serie, Roberto De Angelis, e lo fa con una prova illustre. Stupenda l'espressività dei personaggi, mentre la sua rappresentazione delle ambientazioni desertiche mi fa letteralmente impazzire: le rocce, la polvere, i cactus, il sole cocente...sembra di essere lì sul posto. I miei complimenti!
Le tre copertine di Dotti non sono tra le sue migliori. La mia preferita delle tre è la prima.

Storia: 8-
Disegni: 9,5