L'eroe e la leggenda (Tex d'autore n.1)

È altresì vero che il personaggio "dell'eroe e la leggenda" ha poche assonanze con il tex creato da GL bonelli. Se sulla copertina dell'albo non fosse citato tex ed all'interno della storia il decrepito vecchietto e dell'aitante giovanotto non fossero rispettivamente individuati con i nomi di kit Carson e tex willer, potrebbe tranquillamente passare per le avventure di un qualsiasi cow boy.
Però per un album una tantum, si può anche accettare.

Personalmente mi auguro che vi siano ancora pubblicazioni di "tex di autore" però le prossime dovrebbero raccontare le avventure del "vero tex" e non di un qualsiasi cow boy con la camicia gialla nato dalla fantasia dello sceneggiatore di turno

e per fortuna che sono un tradizionalista io che su zagor brontolo sempre se si discostano troppo da nolitta,tu mi batti alla grande,mai nick name fu più azzeccato

kit carson ha scritto:

Ramath ha scritto:Il mio TEX da sogno resta sempre quello di Magnus.

Be' qui sfondi una porta aperta, anche per me quello di magnus, coadiuvato dal racconto capolavoro di nizzi, appartiene ad un'altro pianeta

Addirittura capolavoro???!!!
Per me era e resta una storia normale che, se l'avesse disegnata un altro, non la ricorderesti neppure.

Ninaccio ha scritto:Per chi era presente:

Qualche lettore si è diciamo tra virgolette lamentato con Serpieri dei disegni colorazione storia etc, oppure hanno detto che è tutto bello, tutto a posto?

Se no, questi che si lamentano, ma dove cacchio sono!?!?!?!?

NO, io non ricordo lamentele di qualsiasi genere... però mi sembra normale, se non ti piace l'idea o la storia non è che vai alla conferenza a protestare...

GIOB225 ha scritto:

Ninaccio ha scritto:Per chi era presente:

Qualche lettore si è diciamo tra virgolette lamentato con Serpieri dei disegni colorazione storia etc, oppure hanno detto che è tutto bello, tutto a posto?

Se no, questi che si lamentano, ma dove cacchio sono!?!?!?!?

NO, io non ricordo lamentele di qualsiasi genere... però mi sembra normale, se non ti piace l'idea o la storia non è che vai alla conferenza a protestare...

Beh no, se per esempio uno è scontento, andando li avrebbe potuto chiedere a Serpieri, per esempio cosa ne pensa l'autore stesso di quello che ha fatto

Andrea67 ha scritto:

kit carson ha scritto:

Ramath ha scritto:Il mio TEX da sogno resta sempre quello di Magnus.

Be' qui sfondi una porta aperta, anche per me quello di magnus, coadiuvato dal racconto capolavoro di nizzi, appartiene ad un'altro pianeta

Addirittura capolavoro???!!!
Per me era e resta una storia normale che, se l'avesse disegnata un altro, non la ricorderesti neppure.

Concordo...peccato, perchè per un capolavoro grafico come quello realizzato dal grande Magnus ci sarebbe voluta una sceneggiatura di ben altro spessore

Ninaccio ha scritto:

GIOB225 ha scritto:

Ninaccio ha scritto:Per chi era presente:

Qualche lettore si è diciamo tra virgolette lamentato con Serpieri dei disegni colorazione storia etc, oppure hanno detto che è tutto bello, tutto a posto?

Se no, questi che si lamentano, ma dove cacchio sono!?!?!?!?

NO, io non ricordo lamentele di qualsiasi genere... però mi sembra normale, se non ti piace l'idea o la storia non è che vai alla conferenza a protestare...

Beh no, se per esempio uno è scontento, andando li avrebbe potuto chiedere a Serpieri, per esempio cosa ne pensa l'autore stesso di quello che ha fatto

Guarda, io ho assistito a decine di conferenze e non ho mai visto nessuno fare una critica ad un disegnatore o a uno sceneggiatore presente.
Criticare su Internet è molto più facile: non ci metti la faccia e sei a distanza di sicurezza....i leoni da tastiera hanno sempre ragione

Appunto a quello volevo arrivare...

Mah.. io sabato mi sono fatto 4 ore di strada fra macchina e metrò per seguire la conferenza (poi mi sono fatto anche un giretto in zona, ma il motivo iniziale era la conferenza) e se fossi stato prevenuto non sarei andato a Milano apposta a "protestare".
Dal mio punto di vista i presenti erano, diciamo così, bendisposti verso l'autore e l'opera...
I gufi a casa stavano..

lukas luke ha scritto:

Guarda, io ho assistito a decine di conferenze e non ho mai visto nessuno fare una critica ad un disegnatore o a uno sceneggiatore presente.
Criticare su Internet è molto più facile: non ci metti la faccia e sei a distanza di sicurezza....i leoni da tastiera hanno sempre ragione  

Non sei stato ad EtnaComics.Qui ho assistito ad una conferenza che si stava arrivando alle mani.

kit carson ha scritto:È altresì vero che il personaggio "dell'eroe e la leggenda" ha poche assonanze con il tex creato da GL bonelli. Se sulla copertina dell'albo non fosse citato tex ed all'interno della storia il decrepito vecchietto e dell'aitante giovanotto non fossero rispettivamente individuati con i nomi di kit Carson e tex willer, potrebbe tranquillamente passare per le avventure di un qualsiasi cow boy.
Però per un album una tantum, si può anche accettare.

Veramente quando si dichiara appartenente alla nazione indiana,quando si vede un Tex che usa le parole come una spada,risoluto,intraprendente che freme di usare la pistola io ci ho visto molte similitudini con il Tex GLBonelliano.
Riguardo al discorso della copertina ecc.la particolarità sta proprio nel fatto che viene raccontata non la storia di Tex, ma di un eventuale Tex: e questo credo sia la particolarità di questa pubblicazione, che se fosse stata improntata sulla solita colorazione,carta e ci avrebbero presentato una storia con il Tex canonico e i suoi pards allora sì che sarebbe stata una pubblicazione tanto per arricchire le casse della SBE...tanto valeva far un texone o un maxi in più!

Ramath ha scritto:

lukas luke ha scritto:

Ninaccio ha scritto:

Beh no, se per esempio uno è scontento, andando li avrebbe potuto chiedere a Serpieri, per esempio cosa ne pensa l'autore stesso di quello che ha fatto

Guarda, io ho assistito a decine di conferenze e non ho mai visto nessuno fare una critica ad un disegnatore o a uno sceneggiatore presente.
Criticare su Internet è molto più facile: non ci metti la faccia e sei a distanza di sicurezza....i leoni da tastiera hanno sempre ragione  

Non sei stato ad EtnaComics.Qui ho assistito ad una conferenza che si stava arrivando alle mani.

i soliti meridionali....
chi erano gli autori?

Sarei curioso di chiedere a Serpieri cosa si aspettava dal pubblico Texiano con questo suo volume!
Ci sarei andato anche per fargli questa domanda!

Ninaccio ha scritto:

i soliti meridionali....
chi erano gli autori?

Gli autori per privacy non lo dico,ma quelli che inveivano NON erano solo meridionali,ma toscani ed emiliani.Debbo ammettere però che mi veniva dal vaffanculare gli autori,tanto tracotanza dimostravano.E' finita a pernacchie,con intervento degli addetti alla sicurezza.La pernacchia rende tutto piu' omogeneo,è sana,fa tendenza e puo' anche essere anonima.

Andrea67 ha scritto:

kit carson ha scritto:

Ramath ha scritto:Il mio TEX da sogno resta sempre quello di Magnus.

Be' qui sfondi una porta aperta, anche per me quello di magnus, coadiuvato dal racconto capolavoro di nizzi, appartiene ad un'altro pianeta

Addirittura capolavoro???!!!
Per me era e resta una storia normale che, se l'avesse disegnata un altro, non la ricorderesti neppure.

sarà stata l'emozione di avere un albo disegnato in maniera impeccabile, però quando lo lessi per la prima volta rimasi molto colpito anche dalla sceneggiatura. Ed anche poco tempo fa, che lo rilessi a colori nella versione csac, rimasi nuovamente impressionato per l'ottima trama, quindi, per quanto mi riguarda, continuo tuttora a considerarla una storia capolavoro. Poi chiaramente ognuno ha i suoi rispettabilissimi gusti, quindi è giusto che molti lettori non la considerino tale

Devil Mask ha scritto:

kit carson ha scritto:È altresì vero che il personaggio "dell'eroe e la leggenda" ha poche assonanze con il tex creato da GL bonelli. Se sulla copertina dell'albo non fosse citato tex ed all'interno della storia il decrepito vecchietto e dell'aitante giovanotto non fossero rispettivamente individuati con i nomi di kit Carson e tex willer, potrebbe tranquillamente passare per le avventure di un qualsiasi cow boy.
Però per un album una tantum, si può anche accettare.

Veramente quando si dichiara appartenente alla nazione indiana,quando si vede un Tex che usa le parole come una spada,risoluto,intraprendente che freme di usare la pistola io ci ho visto molte similitudini con il Tex GLBonelliano.
Riguardo al discorso della copertina ecc.la particolarità sta proprio nel fatto che viene raccontata non la storia di Tex, ma di un eventuale Tex: e questo credo sia la particolarità di questa pubblicazione, che se fosse stata improntata sulla solita colorazione,carta e ci avrebbero presentato una storia con il Tex canonico e i suoi pards allora sì che sarebbe stata una pubblicazione tanto per arricchire le casse della SBE...tanto valeva far un texone o un maxi in più!

come già citato, questa è una pubblicazione molto "particolare", che, proprio in virtù della sua particolarità, non dovrebbe mancare nella collezione di un appassionato texiano. Comunque un'altra cosa che ho mal digerito è stata la falsità con cui è stato rappresentato il primo incontro tra kit e tex, ma che bisogno c'era di dire che quella era la prima volta che si incontravano? Qualora li avessero presentati come già conosciuti nulla sarebbe cambiato nello svolgimento della trama e non sarebbero andati in antitesi con la pubblicazione mensile.


Perciò, proprio in virtù di questa sua particolarità, mi auspico che questa tipologia di storia/trama sia un esperimento fine a se stesso. Augurandomi comunque che questa serie "tex d'autore" continui, coinvolgendo artisti di fama, mi auspico che le prossime storie parlino del "vero tex e dei veri pards", rispettandone la tradizione ed evitando di dare un'interpretazione "troppo personale" ai componenti del quartetto

Ramath ha scritto:

Ninaccio ha scritto:

i soliti meridionali....
chi erano gli autori?

Gli autori per privacy non lo dico,ma quelli che inveivano NON erano solo meridionali,ma toscani ed emiliani.Debbo ammettere però che mi veniva dal vaffanculare gli autori,tanto tracotanza dimostravano.E' finita a pernacchie,con intervento degli addetti alla sicurezza.La pernacchia rende tutto piu' omogeneo,è sana,fa tendenza e puo' anche essere anonima.

ma addirittura inveire?!!?!?

Spoilerino...

Eppure Boselli e anche Giromini spiegano perfettamente il senso di questa storia, nel caso non fosse colta da subito dal lettore. Kalamity Jane è realmente esistita, ma su di lei si è romanzato tantissimo, anche sulle fattezze. Stessa cosa per Tex che qui è rappresentato come un personaggio realmente esistito e dal quale un "certo" sceneggiatore avrebbe tratto ispirazione per la serie Tex. Geniale direi. Il tutto giustifica storia e titolo.

markfat ha scritto:Spoilerino...

Eppure Boselli e anche Giromini spiegano perfettamente il senso di questa storia, nel caso non fosse colta da subito dal lettore. Kalamity Jane è realmente esistita, ma su di lei si è romanzato tantissimo, anche sulle fattezze. Stessa cosa per Tex che qui è rappresentato come un personaggio realmente esistito e dal quale un "certo" sceneggiatore avrebbe tratto ispirazione per la serie Tex. Geniale direi. Il tutto giustifica storia e titolo.

Sinceramente il senso della storia l'avevo capito, ma non e' detto che tutto ciò che capisco devo accettarlo o deve piacermi. Pur avendo apprezzato l'iniziativa, mi riservo alcun dubbio sulla storia

graziano ha scritto:e per fortuna che sono un tradizionalista io che su zagor brontolo sempre se si discostano troppo da nolitta,tu mi batti alla grande,mai nick name fu più azzeccato

Hai ragione, per quanto riguarda Tex amo la tradizione, non mi piace che vengano stravolti i personaggi. Inoltre ho un particolare occhio di riguardo ed un grande affetto verso kit carson, che è il personaggio
della Sbe che preferisco.
Quindi l'averlo visto stravolto e ridotto ad un vecchio rimbambito mi ha dato fastidio e mi ha molto intristito

Non sono un fan abituale di Tex,ma l'ho preso giusto per i disegni di Serpieri.
Disegni eccellenti!
Non capisco francamente le critiche che gli sono piovute a questa pubblicazione: lo ha scritto lo stesso Boselli nella parte introduttiva che questo non è il Tex canonico e sarebbe stato un altro Tex rispetto alla serie regolare,in contrasto con qualsiasi cronologia.
Il messaggio che ho colto da Serpieri è che ci potrà essere anche un Tex raccontato con i capelli lunghi e le frange sulla camicetta,ma il mito non si cambia! Geniale!

Ramath ha scritto:

Ninaccio ha scritto:

i soliti meridionali....
chi erano gli autori?

Gli autori per privacy non lo dico,ma quelli che inveivano NON erano solo meridionali,ma toscani ed emiliani.Debbo ammettere però che mi veniva dal vaffanculare gli autori,tanto tracotanza dimostravano.E' finita a pernacchie,con intervento degli addetti alla sicurezza.La pernacchia rende tutto piu' omogeneo,è sana,fa tendenza e puo' anche essere anonima.

Cavoli, mai vista una conferenza così, ti invidio

lukas luke ha scritto:

Ramath ha scritto:

Ninaccio ha scritto:

i soliti meridionali....
chi erano gli autori?

Gli autori per privacy non lo dico,ma quelli che inveivano NON erano solo meridionali,ma toscani ed emiliani.Debbo ammettere però che mi veniva dal vaffanculare gli autori,tanto tracotanza dimostravano.E' finita a pernacchie,con intervento degli addetti alla sicurezza.La pernacchia rende tutto piu' omogeneo,è sana,fa tendenza e puo' anche essere anonima.

Cavoli, mai vista una conferenza così, ti invidio  

Far West Catanese...

La recensione su UBC

http://www.ubcfumetti.com/tex/?29113

Mah?...questo qua mi sà che è uno dei talebani del forum di Tex

Sì, è del forum di Tex, ovviamente.

P.S. Nelle curiosità vengo citato...