La regina dei vampiri (701/702)

Non posso che ribadire quanto espresso dopo la lettura del primo albo " disegni spettacolari , di altissimo livello. Atmosfere che ricordano alcune storie GL Bonelliane , però Tex e i suoi pards cominciano a fare il "rullo compressore" un po troppo presto , questi nemici al di la dell'aspetto cupo e poco rassicurante non sono minimamente in grado di creare apprensione o di costituire al momento una minaccia concreto  . " 


Disegni da Urlo ! Capolavoro ! La storia crea molta suggestione ma non decolla mai . Finale affrettato ( a trenta pagine dalla fine non avrei mai immaginato che l'epilogo fosse al termine dell'albo ) che si risolve in una mega sparatoria .  

Ottimo debutto sulla serie regolare di Bocci autore che apprezzo fin dai tempi di Lazarus Ledd di Ade Capone

Soggetto e sceneggiatura promossi. Avventura piena di azione, atmosfera inquietante costituita dai sacrifici umani e i pipistrelli guidati da Eztli. Bravo Manfredi nella gestione di tutti quanti i pards e nell'approfondimento degli altri personaggi di contorno.
Finale troppo affrettato, 50 tavole ci sarebbero state meglio e mi sarei aspettato un po' più di presenza di El Morisco.
Molto dettagliati e carichi di grande atmosfera i disegni di Bocci.

Il tessitore ha scritto:Soggetto e sceneggiatura promossi..............................
Finale troppo affrettato, 50 tavole ci sarebbero state meglio e mi sarei aspettato un po' più di presenza di El Morisco......................

Storia che parte bene, ma dei nemici così pippe non si erano mai visti. Tex pards e rurales se ne sbarazzano con facilità disarmante e senza il minimo patema. Non ci siamo.

Ottimi i disegni

Letto "La regina dei vampiri"

Ancora troppo ingarbugliata per capirci qualcosa, come giustamente dice nell'ultima vignetta Sancho, il capitano dei rurales. Incredibile il parallelo con Zagor con quasi le stesse ambientazioni degli albi contemporaneamente in edicola, con sempre una spedizione archeologica che fa da trave alla narrazione. Aspetto di leggere la seconda parte per un commento più esauriente. Immensi i disegni di Bocci che attualmente, IMO, considero il miglior disegnatore della Bonelli

Senza infamia e senza lode questa doppia di Manfredi, che non riesce più ad andare oltre alla sufficienza nelle ultime prove, così come invece era riuscito col suo Texone e con "Sei divise nella polvere", entrambe molto belle.
L'autore decide di provare le sue carte migliori, il western mischiato al soprannaturale. Su Tex, però, almeno per i miei gusti, questo non funziona, o quantomeno ci vorrebbe qualcosa di più, che qui non c'era.
Di positivo, ho notato una certa Bosellità nell'avvicinamento di Tex e dei suoi pards al covo nemico, e mi riferisco alla preparazione del viaggio ed al viaggio stesso. L'atmosfera che Manfredi riesce a creare è molto vicina alle sceneggiature del Curatore.
Bocci non si discute, anche se il suo Tex non è tra i miei preferiti. Tutto il resto è poesia.
Voto alla storia: 6,5
Voto ai disegni: 9

A me questo episodio è piaciuto, io sono un adoratore di Gianfranco Manfredi e di tutto ciò che ha fatto, ma qui bisogna dire che non è più al top come lo è stato su Magico Vento, quando sfornava capolavoro su capolavoro.
Comunque la storia è buona, ricca di tensione e molto scorrevole. Le scene horror sono molto tenebrose, anche grazie ai disegni. Buono pure il ritorno in scena di El Morisco.
Ottimo il lavoro ai disegni di Bocci, dettagliato e preciso.
Stratosferiche le due copertine di Villa, soprattutto la prima!

Storia: 8
Disegni: 9,5