GREYSTORM
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GREYSTORM
Greystorm è una miniserie a fumetti di genere avventuroso in 12 numeri, ideata e sceneggiata da Antonio Serra con i disegni di Gianmauro Cozzi e pubblicata a partire da ottobre 2009 dalla Sergio Bonelli Editore.
La serie è ambientata a cavallo tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento e si ispira ai romanzi scientifico-avventurosi di Jules Verne.
La storia si sviluppa nei primi 11 numeri, mentre il 12º e conclusivo, di 224 pagine, contiene i making-of di personaggi, ambientazione, macchinari, mezzi di trasporto e copertine, più tre storie, due brevissime e una di quasi duecento pagine, inizialmente pensate per rientrare nella serie, poi scartate perché avrebbero distolto troppo l'attenzione dal vero protagonista degli albi e dalle sue vicende o perché trattavano argomenti di secondo piano, ma meritevoli comunque di pubblicazione a margine della storia principale.
A cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, Robert Greystorm, unico figlio di un ricco nobile inglese, sfrutta l'eredità lasciatagli dal genitore per costruire l'Iron Cloud, una macchina molto simile a un dirigibile che permette all'uomo di volare.
Nel 1894, al college, conosce Jason Howard, un giovane di una nobile famiglia di latifondisti inglesi che sogna di realizzare una fattoria in cui l'uomo possa vivere in equilibrio con la natura: con lui instaura un rapporto apparentemente di reciproca stima e amicizia, dove l'ingenuità di Howard impedirà a questi di notare i lati oscuri del carattere di Greystorm.
L'ossessione di Robert porterà i protagonisti a scoprire l'Antartide undici anni prima della spedizione di Amundsen e Scott, trovando i resti mummificati di un antico essere umano e una zona selvaggia dove il clima è anormalmente tropicale. I due proseguiranno il loro viaggio nell'Oceano Pacifico, finendo bloccati per diversi anni nell'isola tropicale di Makatea. La mummia si rivelerà portatrice di un parassita simile ad una mosca, la cui esistenza è inizialmente ignota ai protagonisti e che infetterà diversi membri dell'equipaggio dell'Iron Cloud ed alcuni indigeni, tra cui Ele'ele, la compagna di Jason Howard (per cui anche Greystorm provava una forte attrazione), apparentemente portandoli prima alla pazzia e poi alla morte: solo Greystorm, tra gli infettati, sembra sopravvivere.
In seguito torneranno, prima Greystorm e successivamente Howard con i figli avuti nel frattempo, in una Londra alle soglie della prima guerra mondiale.
La seconda parte della serie si sviluppa poi dopo la fine della guerra, quando l'ossessione di Greystorm diventa patologica, in particolare dopo la lettura di Il padrone del mondo di Jules Verne. Il personaggio, ormai in parte sotto il controllo del parassita, ma che già nelle storie precedenti aveva dimostrato di non essere disposto a fermarsi di fronte a nulla (neppure all'omicidio) per portare a termine i propri progetti, è ormai chiaramente il "cattivo" della serie (come del resto annunciato dagli autori[1]), al di là di ogni possibile redenzione. In questo punto della serie l'attenzione si sposta verso i figli di Jason Howard, Hoanui e Mili, cresciuti come gli indigeni sull'isola di Makatea e poi portati a Londra dal padre perché potessero conoscere entrambi gli stili di vita e scegliere con cognizione di causa in quale dei due mondi trascorrere la loro età adulta. I due, grazie all'eredità materna, hanno alcuni poteri telepatici e saranno i protagonisti "buoni" degli ultimi albi, dopo essere stati resi orfani dall'omicidio del padre, che verrà ucciso da Greystorm.
Lo scontro tra Greystorm, che grazie ai poteri del parassita è ora accompagnato da un esercito di esseri simili agli zombie che controlla mentalmente, e Hoanui e Mili, occupa gli ultimi albi della serie, prima del numero 12. I figli del nobile inglese verranno aiutati da Ian Thompson, ex soldato e precedentemente contabile che aveva gestito il patrimonio degli Howard, che è innamorato (ricambiato) di Mili: riusciranno a sconfiggere lo scienziato inglese, che finirà sul fondo dell'oceano, con una morte che richiama quella dell'essere mummificato che apriva la storia sul primo albo.
Fonte Wikipedia
Il topic nel vecchio forum http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=3917&mforum=ramath
La serie è ambientata a cavallo tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento e si ispira ai romanzi scientifico-avventurosi di Jules Verne.
La storia si sviluppa nei primi 11 numeri, mentre il 12º e conclusivo, di 224 pagine, contiene i making-of di personaggi, ambientazione, macchinari, mezzi di trasporto e copertine, più tre storie, due brevissime e una di quasi duecento pagine, inizialmente pensate per rientrare nella serie, poi scartate perché avrebbero distolto troppo l'attenzione dal vero protagonista degli albi e dalle sue vicende o perché trattavano argomenti di secondo piano, ma meritevoli comunque di pubblicazione a margine della storia principale.
A cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, Robert Greystorm, unico figlio di un ricco nobile inglese, sfrutta l'eredità lasciatagli dal genitore per costruire l'Iron Cloud, una macchina molto simile a un dirigibile che permette all'uomo di volare.
Nel 1894, al college, conosce Jason Howard, un giovane di una nobile famiglia di latifondisti inglesi che sogna di realizzare una fattoria in cui l'uomo possa vivere in equilibrio con la natura: con lui instaura un rapporto apparentemente di reciproca stima e amicizia, dove l'ingenuità di Howard impedirà a questi di notare i lati oscuri del carattere di Greystorm.
L'ossessione di Robert porterà i protagonisti a scoprire l'Antartide undici anni prima della spedizione di Amundsen e Scott, trovando i resti mummificati di un antico essere umano e una zona selvaggia dove il clima è anormalmente tropicale. I due proseguiranno il loro viaggio nell'Oceano Pacifico, finendo bloccati per diversi anni nell'isola tropicale di Makatea. La mummia si rivelerà portatrice di un parassita simile ad una mosca, la cui esistenza è inizialmente ignota ai protagonisti e che infetterà diversi membri dell'equipaggio dell'Iron Cloud ed alcuni indigeni, tra cui Ele'ele, la compagna di Jason Howard (per cui anche Greystorm provava una forte attrazione), apparentemente portandoli prima alla pazzia e poi alla morte: solo Greystorm, tra gli infettati, sembra sopravvivere.
In seguito torneranno, prima Greystorm e successivamente Howard con i figli avuti nel frattempo, in una Londra alle soglie della prima guerra mondiale.
La seconda parte della serie si sviluppa poi dopo la fine della guerra, quando l'ossessione di Greystorm diventa patologica, in particolare dopo la lettura di Il padrone del mondo di Jules Verne. Il personaggio, ormai in parte sotto il controllo del parassita, ma che già nelle storie precedenti aveva dimostrato di non essere disposto a fermarsi di fronte a nulla (neppure all'omicidio) per portare a termine i propri progetti, è ormai chiaramente il "cattivo" della serie (come del resto annunciato dagli autori[1]), al di là di ogni possibile redenzione. In questo punto della serie l'attenzione si sposta verso i figli di Jason Howard, Hoanui e Mili, cresciuti come gli indigeni sull'isola di Makatea e poi portati a Londra dal padre perché potessero conoscere entrambi gli stili di vita e scegliere con cognizione di causa in quale dei due mondi trascorrere la loro età adulta. I due, grazie all'eredità materna, hanno alcuni poteri telepatici e saranno i protagonisti "buoni" degli ultimi albi, dopo essere stati resi orfani dall'omicidio del padre, che verrà ucciso da Greystorm.
Lo scontro tra Greystorm, che grazie ai poteri del parassita è ora accompagnato da un esercito di esseri simili agli zombie che controlla mentalmente, e Hoanui e Mili, occupa gli ultimi albi della serie, prima del numero 12. I figli del nobile inglese verranno aiutati da Ian Thompson, ex soldato e precedentemente contabile che aveva gestito il patrimonio degli Howard, che è innamorato (ricambiato) di Mili: riusciranno a sconfiggere lo scienziato inglese, che finirà sul fondo dell'oceano, con una morte che richiama quella dell'essere mummificato che apriva la storia sul primo albo.
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Re: GREYSTORM
Altra bella miniserie, almeno fino alla sua metà, poi si perde un pò, fino a culminare nella discutibile uscita dello speciale con tre storie che aggiungono poco o nulla alla saga.
E la prima, e unica, serie della Bonelli dove il titolare della testata diventa, per colpa di un parassita, malvagio e spregevole.
Ottimo lo staff dei disegnatori e molto belle le copertine.
E la prima, e unica, serie della Bonelli dove il titolare della testata diventa, per colpa di un parassita, malvagio e spregevole.
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Re: GREYSTORM
Una serie alla Jules Verne.
Nella prima parte il protagonista positivo è Greystorm che nella seconda diventa malvagio. Bello il rovesciamento di prospettiva.
Molto curata anche la grafica.
Una miniserie interessante.
Nella prima parte il protagonista positivo è Greystorm che nella seconda diventa malvagio. Bello il rovesciamento di prospettiva.
Molto curata anche la grafica.
Una miniserie interessante.
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Re: GREYSTORM
GREYSTORM. IL CONQUISTATORE (1 DI 3)
Uscita: 12/11/2015
Soggetto: Antonio Serra
Sceneggiatura: Antonio Serra e AA.VV.
Disegni: Simona Denna & Francesca Palomba e AA.VV.
Copertina: Gianmauro Cozzi
Tipologia: Cartonato
Formato: 19x26, b/n e colore
Pagine: 512
ISBN 978-88-6961-015-8
Prezzo: 27
Ideata da Antonio Serra – uno dei "papà" di Nathan Never – e dal disegnatore Gianmauro Cozzi, una saga ambientata al sorgere di un secolo che ha visto trionfare la scienza e la tecnologia, portandole, nel bene e nel male, a dominare la nostra esistenza.
Primo volume di una trilogia, siamo nell’Inghilterra vittoriana. Robert Greystorm, un giovane geniale e indisciplinato, con l’aiuto di Jason Howard, amico fin dai tempi del College ed erede di una ricca famiglia, progetta di costruire una macchina che permetterà all'Uomo di volare. A bordo delI’Iron Cloud, una sorta di dirigibile progettato da Robert, i due amici con un piccolo equipaggio raggiungeranno il Polo Sud, ma per Greystorm questo viaggio sarà segnato da un incontro che cambierà per sempre la sua vita e lo spingerà a una svolta drammatica.
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Re: GREYSTORM
Antonio Serra ha annunciato sabato a Varese che dopo l'uscita del terzo e ultimo tomo della ristampa della serie uscirà uno speciale inedito
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Re: GREYSTORM
ZACCA ha scritto:
ma non era morto o ricordo male ?
Si, bisogna vedere in che periodo si colloca questo speciale...gliel'ho chiesto a fine conferenza ma non me l'ha voluto dire
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Re: GREYSTORM
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Re: GREYSTORM
Uscita: 28/10/2016
Soggetto: Antonio Serra e Davide Rigamonti
Sceneggiatura: Davide Rigamonti
Disegni: Lucia Arduini
Copertina: Gianmauro Cozzi
Nel 1906, mentre la sua base segreta è ancora in costruzione, Robert Greystorm, folle scienziato, scopre qualcosa di inaspettato: qualcun altro, oltre a lui, è in grado di anticipare le scoperte della scienza e, potenzialmente, di cambiare il mondo! Ma il confronto con una giovane donna, erede di una conoscenza al di là dell’umano, lo porterà a riconsiderare il suo stesso futuro!
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Re: GREYSTORM
Ma la saga riprende quindi?
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Re: GREYSTORM
La pagina facebook di Sergio Bonelli Editore dice:
"Il 28 ottobre, in edicola, arriverà Greystorm Nuovi capitoli dimenticati "Ex vitro vita", romanzo a fumetti che si inserisce nell'opera della miniserie Greystorm."
Sembrerebbe un numero unico...
"Il 28 ottobre, in edicola, arriverà Greystorm Nuovi capitoli dimenticati "Ex vitro vita", romanzo a fumetti che si inserisce nell'opera della miniserie Greystorm."
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Re: GREYSTORM
Però sul sito Bonelli è scritto "mensile"... Boh
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doctorZeta- ZAGORIANO INDISPENSABILE
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Re: GREYSTORM
Ma c'era bisogno del capitolo dimenticato????
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Winter Snake- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: GREYSTORM
Da quel che disse Serra in una conferenza qui a Varese, dovrebbe essere un numero unico, non so se poi hanno cambiato idea
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Re: GREYSTORM
Penso siano romanzi a puntate, di storie che erano state realizzate e scartate all'epoca, una volta conclusi gli undici capitoli della miniserie. Ecco perché "capitoli dimenticati".
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Re: GREYSTORM
se scartati ci sarà stato un motivo,vediamo di sputtanare pure grey
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Re: GREYSTORM
Ormai la Bonelli si sta "Marvellizando" con il risultato che la copia di rado eguaglia l' originale e, sovente, rischia di sprofondare nel ridicolo ( che già la Marvel non "scherza" ).....Winter Snake ha scritto:Ma c'era bisogno del capitolo dimenticato????
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Re: GREYSTORM
Ma non ne avevano già fatto uno di albo dei capitoli dimenticati? Quanti ne hanno dimenticati??
Mah, immagino che questo sia stato scritto di recente... Però la serie è molto interessante, di sicuri lo prendo
Mah, immagino che questo sia stato scritto di recente... Però la serie è molto interessante, di sicuri lo prendo
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Re: GREYSTORM
"Nuovi capitoli dimenticati", per me sottintende che sono storie nuove "dimenticate" che si riallacciano all'ultimo numero ma dimenticate perché all'epoca furono accantonate, scartate e oggi riproposte. Io l'ho interpretata così.
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Re: GREYSTORM
Preacher ha scritto:"Nuovi capitoli dimenticati"
Alla fine l'ho preso. Era una storia di Serra e Vietti ideata per un'altra miniserie e che hanno riadattato per Greystorm.
Lettura piacevole e godibile però se per riportarlo in edicola devono utilizzare questi copia e incolla da altre serie meglio di no.
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Re: GREYSTORM
Letto anche io... in effetti leggendo l'introduzione si capisce il "mistero".
Tutto sommato una buona storia anche se Greystorm non ne è il protagonista vero.
Mi hanno però infastidito, a livello grafico, tutte quelle linee orizzontali nei disegni
Tutto sommato una buona storia anche se Greystorm non ne è il protagonista vero.
Mi hanno però infastidito, a livello grafico, tutte quelle linee orizzontali nei disegni
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Re: GREYSTORM
Letto.
Storia abbastanza gradevole, una parentesi nella cronologia principale che non aggiunge nulla alla trama della serie.
Buona nel complesso l'atmosfera, che si rifà all'originale.
Storia abbastanza gradevole, una parentesi nella cronologia principale che non aggiunge nulla alla trama della serie.
Buona nel complesso l'atmosfera, che si rifà all'originale.
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Re: GREYSTORM
Da me (come per l'albo di Tex Sfida nel Montana) non è arrivato. Ma che succede????
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Winter Snake- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: GREYSTORM
Dì al tuo edicolante di cambiare distributore
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