MORGAN LOST (Seconda parte)

Inquietante la copertina del numero 2

doctorZeta ha scritto:Inquietante la copertina del numero 2

invoglia al non acquisto

Grande De Tommaso

MORGAN LOST SCREAM NOVELS N° : 2 Periodicità: mensile
LA NOTTE DEGLI STRANIERI
MORGAN LOST DEVE PROTEGGERE QUATTRO EROI, QUATTRO GIUSTIZIERI CHE SI SONO RIBELLATI AL SISTEMA E ORA RISCHIANO DI PAGARNE LE CONSEGUENZE!
Formato: 17x23, b/n Pagine: 64
Uscita: 07/08/2021
Soggetto: Chiaverotti Claudio
Sceneggiatura: Chiaverotti Claudio
Disegni: Maresca Luca
Copertina: De Tommaso Fabrizio

Loro sono gli Strangers, quattro eroi con capacità straordinarie ma assolutamente umane: agilità da atleti olimpici, forza fisica, intelligenza, conoscenza e uso delle armi. Non hanno padroni, agiscono secondo la loro coscienza e hanno avuto il coraggio di ribellarsi al potere assoluto... ma ora qualcuno vuole eliminarli e loro scelgono di farsi aiutare dal cacciatore di assassini numero uno di New Heliopolis!

cover e tavole in anteprima sono nel post di ieri

Strano, un errore...

Le copertine di questa stagione sono... no comment

inguardabili, di cattivo gusto

Bravo De Tommaso

L'UOMO DELL'ULTIMA NOTTE/NON LASCIARMI (n.1-2)
Ottima la storia d'esordio della seconda creazione (dopo Brendon) dello sceneggiatore torinese Claudio Chiaverotti, Morgan Lost.
Partiamo da qualche considerazione iniziale, e direi di partire innanzitutto dal protagonista. Morgan mi ha fatto una buona impressione e mi ha colpito abbastanza, anche se poteva essere caratterizzato maggiormente (cosa che credo che si farà negli albi successivi). Ho poi apprezzato l'universo in cui è ambientata la serie: infatti è davvero intrigante l'ambientazione a New Heliopolis. Infine, ho trovato una scelta davvero originale e molto piacevole l'uso della tricromia.
Passando alla storia in questione, l'ho trovata una intrigante vicenda giallo/thriller che presenta bene l'universo e il protagonista della serie. Oltre alla vicenda nel presente, ci viene narrato anche parte del  tragico passato del protagonista attraverso dei flashback. Un aspetto dell'episodio che mi ha colpito positivamente è il linguaggio, che presenta anche del lessico abbastanza complesso: infatti alcune parole non le avevo mai sentite e dunque non ne conoscevo il significato.
La storia è molto intrigante e presenta moltissima carne al fuoco. Mi aspettavo che le storie fossero più veloci, e invece, anche a causa dei numerosi dialoghi,  l'episodio non si legge così velocemente. Ma ciò non vuol dire che la vicenda sia noiosa. Ad esempio, ho trovato molto interessante la spiegazione di Pandora sui serial killer nel secondo albo (che alcuni lettori hanno invece etichettato come "spiegone"). I colpi di scena non mancano e il cliffhanger al termine del primo numero è qualcosa di straordinario. La storia si sviluppa bene e in modo coinvolgente anche all'interno del secondo albo. Bella la storia di Ashley/Lisbeth e ottimo il finale. Promossa dunque la prima storia di Morgan Lost.
I disegni nel primo numero sono di Rubini, nel secondo di Talami. Entrambi hanno realizzato un ottimo lavoro. In particolare ho trovato molto a suo agio Rubini, che mi è piaciuto parecchio. Non ho trovato il suo tratto spigoloso come in altre occasioni. Di Talami, che conoscevo da "Magico Vento", ho sempre apprezzato lo stile che trovo splendido.
Alle copertine abbiamo invece De Tommaso, che ci regala due ottime cover. Originale la scelta della composizione a "vignette".

Storia: 9-
Disegni: 9,5

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Se i disegni sono a quattro mani fa benissimo a risentirsi. Tutto il lavoro e il mazzo che ti fai e poi per errore non ti mettono nei credits?!

MISTER SANDMAN (n.3)
Bello anche questo terzo numero, che a livello di storia si differenzia molto dai primi due albi (senza dubbio un fatto positivo). Infatti qui la storia è molto più onirica e delirante, ma ugualmente intrigante e godibile. Devo dire che tutta questa oniricità mi aveva un po' spiazzato, tuttavia nel sorprendente finale ne viene spiegato il motivo e ha dunque un suo perché. Mister Sandman, il serial-killer di turno, grazie alla sua inquietante maschera è un nemico tenebroso e angosciante. Non mancano i colpi di scena, come quello dell'omicidio di Mary Goodnight ("la DJ più cool di New Heliopolis"). Avvincente l'intreccio ma bello soprattutto il finale, con due grandissimi colpi di scena; la scena con Sarah che si allontana è davvero sorprendente. Molto convincente dunque la storia di Chiaverotti.
I disegni di Freghieri sono splendidi e trovo che la colorazione in tricromia li abbia ancor di più valorizzati. 
Ottima anche la copertina di De Tommaso, molto inquietante grazie alla presenza di Mister Sandman.

Storia: 8+
Disegni: 9

LA ROSA NERA (n.4)
Non sono rimasto deluso dal primo scontro tra Morgan e Wallendream, la "rockstar dei serial-killer", il più pericoloso nemico della serie. Wallendream ha un grandissimo potenziale e non vedo l'ora di rivederlo. Molto toccanti i flashback sul suo passato ("Ma i super-eroi sono buoni...non hanno ucciso la loro mamma"), che approfondiscono la psicologia del personaggio, pur presentandolo come il solito serial-killer che ha avuto dei traumi da piccolo. Belli anche i momenti in cui conversa con se stesso, un po' alla Gollum. Simpatico invece il personaggio di Smiley, che porta un coccodrillo al guinzaglio.  
L'intreccio è appassionante e ben orchestrato da Chiaverotti. La scena in cui Morgan si sta precipitando da Pandora sapendo che sta per ricevere la visita di Wallendream è davvero carica di tensione! Ottimo il cliffhanger finale, in cui veniamo a conoscenza della nuova identità di Wallendream.
I disegni della serie si mantengono su un livello altissimo: infatti anche questo albo presenta degli splendidi disegni realizzati da Val Romeo.
Molto bella la cover di De Tommaso.

Storia: 8
Disegni: 9

L'OROLOGIO DEL TEMPO (n.5)
Chiaverotti non perde colpi e anche a questo giro sforna una bella storia.
Ben costruita la vicenda: fantastico l'intreccio, che non segue l'ordine cronologico, ma vede l'alternarsi di scene nel passato e nel presente accostate in modo molto originale. Inquietante anche il serial-killer del mese, il Caimano. Ben delineato invece il personaggio di Jill. Bello il finale, con l'inaspettato comportamento dell'avvocato (buon colpo di scena). Molto evocativo il lato poetico che accompagna tutta la vicenda e il riferimento metaforico all'Orologio del tempo.
Per quanto riguarda i disegni, Liotti non è certo conosciuto quanto i disegnatori dei numeri precedenti, ma è quasi altrettanto bravo.
Splendida la copertina di De Tommaso, come al solito.

Storia: 8+
Disegni: 8

I CONIUGI RABBIT (n.6)
Bello e avvincente anche questo numero, seppur io l'abbia trovato il meno accattivante fin qui.
Chiaverotti è davvero geniale nel creare gli inquietantissimi serial killer che affrontano Morgan Lost: dopo Wallendream, Mister Sandman, il Caimano, ecco una tenebrossissima coppia di criminali, i coniugi Rabbit, anch'essi dall'aspetto molto preoccupante. La storia procede come al solito in maniera coinvolgente grazie alla valida sceneggiatura di Chiaverotti e a un'intrigante indagine di Morgan. Apprezzo molto il personaggio di Pandora, per cui ho trovato interessantissima la parte finale in cui deduce molti aspetti, tra cui le cause del loro comportamento criminale, dei coniugi Rabbit. È più intrigante scoprire il perché agiscano dei serial killer, che sapere il come, secondo me; ed è infatti interessante scoprire che dal come compiono omicidi si può dedurre il perché. Bello, infine, il colpo di scena conclusivo.
Ai disegni c'è Spadavecchia, il cui tratto ricorda molto Piccatto (ci aveva infatti lavorato insieme su "Magico Vento") e non mi è piaciuto. La splendida colorazione riesce a renderli un po' più piacevoli, ma non può neanche far miracoli e quindi i disegni non riescono ad essere più che discreti.
Eccellente la copertina di De Tommaso.

Storia: 8-
Disegni: 6,5

VULCANO 7 (n.7)
Ottima storia grazie al buon Chiaverotti che con il suo Morgan Lost non sbaglia un colpo.
Davvero splendido l'inizio della vicenda, in cui, durante il primo allunaggio, uno degli astronauti uccide i suoi compagni per poi suicidarsi, diventando così l'assassino più famoso della storia.
L'albo presenta poi una leggera continuity con la prima storia della serie, visto che ricompaiono Lisbeth e il direttore generale; si scopre (finalmente!) a chi aveva telefonato Lisbeth alla fine di quell'episodio. Avrei tuttavia preferito che si sviluppasse maggiormente questa sottotrama, dato che la loro presenza nell'albo è molto marginale. Sicuramente, però, in futuro ci saranno nuovi sviluppi per quanto riguarda Lisbeth.
Ottima la sceneggiatura e il taglio cinematografico dell'episodio. Non mancano neppure numerosi colpi di scena, soprattutto nel finale. Bello l'inserimento del voodoo, che sinceramente non mi sarei aspettato. Soddisfacente il finale.
Bravissimo Fattori ai disegni. Fenomenale come sempre la colorazione.
Stupenda la copertina di De Tommaso.

Storia: 8
Disegni: 9

PER MORTE E PER AMORE (n.8 )
Ecco un altro ottimo numero che conferma nuovamente l'alta qualità media della serie.
Originale il killer di questo mese, che sembra che con i suoi omicidi voglia compiere una lotta contro il sistema distruggendo quello che crede il grande inganno di questo secolo, ossia la famiglia americana. Brillanti come al solito le deduzioni di Pandora. Splendido il colpo di scena sull'identità dell'assassino che vuole emulare Todd: non me l'aspettavo! Soddisfacente anche il poetico finale. Non credo che il tema della pena di morte sia stato trattato con banalità, anche perché la storia non è incentrata su quello e all'autore bastano pochi dialoghi di Morgan e le proteste degli spettatori per dirci cosa ne pensa sul tema. L'intero racconto è come al solito supportato da una solida sceneggiatura di Chiaverotti.
Ottimi i disegni di Bufi, che sono valorizzati dalla colorazione in tricromia.
Bella la copertina di De Tommaso.

Storia: 8+
Disegni: 8,5

MEGAMULTIPLEX (n.9)
Storia molto strana e onirica, ma piuttosto bella. Tutta la prima parte con i cortometraggi è interessante, anche se non si capisce bene dove voglia andare a parare l'autore e si rimane un po' spiazzati. In particolare, di questi cortometraggi mi ha colpito, anche preso a sè stante, quello di Marvin e la cabina telefonica. Nella seconda parte il ritmo si fa più incalzante, anche se bisogna aspettare fino alle ultimissime pagine per capire qualcosa di ciò che sta effettivamente avvenendo. La spiegazione finale, benché non qualcosa di straordinario, è convincente, e conseguentemente la scena finale è riuscita. Belle da parte di Chiaverotti e della Airaghi le citazioni a numerosi film, tra cui Eraserhead e The Elephant Man nelle locandine rappresentante al cinema.
A proposito di disegni, davvero di alto livello la prova di Lola Airaghi. Forse come unico difetto c'è la tendenza in alcune vignette ad allungare un po' le forme, arrivando in alcuni casi quasi a citazioni, non so se volute, a Munch. Grande realismo comunque, e la colorazione rende sempre più appetibili le tavole già ottime di per sè.
Copertina non eccelsa, con una realizzazione come al solito molto precisa ma una composizione non particolarmente accattivante, a mio giudizio.

Storia: 8-
Disegni: 9-

Dopo Kandrax, rovina anche Leonardo?

n° : 5 mensile  Uscita: 09/11/2021
al link: Il re delle mosche - Sergio BonelliIl re delle mosche - Sergio Bonelli

il n 6 sarà "la paviente" di Chiaverotti e Luca Maresca