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Messaggio Da Tonka Gio 26 Mar 2015, 19:47

Walter Dorian ha scritto:
Tonka ha scritto:
No… scusami…. dimmii la differenza che c'è tra il cominciare con la pag 14 fino alla 51 poi ripartire dalla 73 e terminare alla 92 attaccandoci poi le altre  e invece a leggere il fumetto così come è stato ideato...non dirmi che ti perdi nella lettura perchè ti chiedo quanti anni hai... Wink
Se ogni volta nella storia il corso degli eventi viene interrotto continuamente da salti nel passato, tra uno stacco e un altro mentalmente è normale che devi stare a rimontare tutto: ci sta di perdersi.

Avesse cominciato con Zagor e Cico al porto--->la gag con Trampy--->incontrano la donna che sta male che gli racconta tutte le sue vicissitudini---->la casa sulla scogliera---->come vengono catturati---->Kaufmann e Zagor che diventa preda e via a seguire tutti gli altri fatti, la tensione sarebbe cresciuta meglio gradualmente e ne avrebbe beneficiato la storia. Non è una differenza da poco.

Così invece la tensione e l'azione non mancano-e a prima impressione è anche una storia che alla fine potrà essere abbastanza buona(nessuno ha già sentenziato come vedete..[,] )-, ma rispetto a come l'avrebbe potuta presentare (come ho scritto sopra) in maniera lineare, si sentono molto di meno e si sa quasi già tutto, e questo è uno dei motivi che non mi fa avere quella sensazione di grande attesa per il prossimo albo o per capire come finirà,sensazioni che invece ho avuto col ritorno di Mortimer o con la storia precedente di Marolla.
flower


Ma Walter quanti an.... clap ...scherzo eh...Io capisco se uno non avesse mai letto un fumetto che possa avere questa difficoltà... ma noi...anzi voi... il merito è vostro...che leggere una valanga di fumetti...cioè avete una mente allenata alle più disparate situazioni ...vi bloccate di fronte ad un salto temporale che dura più di due pagine??? Non ci credo neanche se ci vedo.

Come non c'è grande attesa?...cavoli abbiamo lasciato Zagor in balia dei gorilla ...e poi scusa anche se fosse stato scritto senza salti temporali sapremmo ugualmente il tutto di cui parli...il bello è il come ...e Moreno ... dal cilindro... tira sempre fuori qualcosa.
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Messaggio Da Tonka Gio 26 Mar 2015, 20:02

Salgor ha scritto:
Walter Dorian ha scritto:

Se ogni volta nella storia il corso degli eventi viene interrotto continuamente da salti nel passato, tra uno stacco e un altro mentalmente è normale che devi stare a rimontare tutto: ci sta di perdersi.

Avesse cominciato con Zagor e Cico al porto--->la gag con Trampy--->incontrano la donna che sta male che gli racconta tutte le sue vicissitudini---->la casa sulla scogliera---->come vengono catturati---->Kaufmann e Zagor che diventa preda e via a seguire tutti gli altri fatti, la tensione sarebbe cresciuta meglio gradualmente e ne avrebbe beneficiato la storia. Non è una differenza da poco.

Così invece la tensione e l'azione non mancano-e a prima impressione è anche una storia che alla fine potrà essere abbastanza buona(nessuno ha già sentenziato come vedete..[,] )-, ma rispetto a come l'avrebbe potuta presentare (come ho scritto sopra) in maniera lineare, si sentono molto di meno e si sa quasi già tutto, e questo è uno dei motivi che non mi fa avere quella sensazione di grande attesa per il prossimo albo o per capire come finirà,sensazioni che invece ho avuto col ritorno di Mortimer o con la storia precedente di Marolla.
flower


sono d'accordo con te, Diego! In questo modo la storia avrebbe mantenuto più mistero, invece con tutti questi flashback già sappiamo praticamente tutto pale

Ma il mistero già non c'era... perchè è da quando esce l'anteprima che sappiamo vita morte e miracoli...già prima di aprire il fumetto sapevamo che Zagor sarebbe stato costretto a correre ed affrontare pericoli per arrivare in tempo....e quindi il mistero sta proprio nel sapere come e perchè Zagor si trova in questa situazione.
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Messaggio Da Smiling Joe Gio 26 Mar 2015, 21:39

Giusto per precisare un'ultima cosa e poi non intervengo più, giuro.
Non è che è in atto uno stravolgimento della serie, sia chiaro.
Le due storie precedenti a questa seguivano più lo svolgimento lineare, in questa si è seguito un'altra impostazione (fino ad un certo punto) , magari in quella dopo ritorna uno schema più tradizionale e così via.
Penso che ce ne sia per tutti i gusti e il lettore trova un po' dell'uno e un po' dell'altro, e tutto comunque si realizza cercando di creare un certo interesse nella massima libertà di ognuno di dire se apprezza oppure no, questo è ovvio.
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Messaggio Da Ospite Gio 26 Mar 2015, 22:09

Tonka ha scritto:
Guitarjim1982 ha scritto:
Ramath ha scritto:Pe me che,da sempre,sono restìo alle cose immutabili nel tempo,ben vengano flashback e salti temporali.
Non solo,ma se tutto cio' contribuisce ad accrescere la gradevolezza della lettura,ben vengano altre mille diavolerie sceneggiative e grafiche.
Rompere la gabbia bonelliana,trovare nuovi artifiizi narrativi e grafici,raccontare Zagor in una maniera diversa da quella nolittiana,sempre stampata nel cuore e nella mente di tutti noi,ma che ormai fa parte della storia e della leggenda zagoriana,deve essere un obbligo,NON una scelta una tantum.
Bene fa allora Burattini a ricercare strade "alternative",anche rischiose ed impopolari,se cio' rivitalizzano la serie e NON la depauperano con il solito tran-tran mensile,che ci porta solo all'abitudinarietà ed alla noia.

Rivolete nuovamente i mercanti di whishy,gli sparaspara,i rinnegati bianchi e le 6 vignette ordinate per pagina? No,per carità.

giustissimo.

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Messaggio Da KLAIN Gio 26 Mar 2015, 22:42

Ramath ha scritto:Rivolete nuovamente le 6 vignette ordinate per pagina?


rivoglio gli albi a striscia :yt6jbjb:

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Messaggio Da Ospite Ven 27 Mar 2015, 11:24

KLAIN ha scritto:
Ramath ha scritto:Rivolete nuovamente  le 6 vignette ordinate per pagina?


rivoglio gli albi a striscia :yt6jbjb:

e magari un proiettore super 8 clap

No, scherzo, anche a me piacevano le gloriose strisce. Magari pubblicassero in anastatico le vecchie serie di Tex tra strisce, Albi D'Oro e raccoltine e anche i Zagor... ma è UTOPIA.

Poi su Corsa Disperata Nuccio giustamente dice che si tratta di una storia con inizio un po' diverso e non vuol dire che è in atto uno stravolgimento. Gli sceneggiatori, alle volte, per variare cambiano alcun elementi della trama, ci sta che lo facciano.

Faccio un esempio. I telefilm americani di tipo poliziesco: ho visto serie in cui, per esempio, la prima scena era il trasporto di una barella in sala operatoria. Una scena normale, si potrebbe dire, se non fosse per il fatto che sulla barella in questione ci sia il protagonista della serie. Ecco un incipit del genere, a inizio storia, suscita curiosità nello spettatore che si chiede perché l'eroe è stato sparato, da chi e se si salverà. Dopo, la narrazione continua con i flashback e il montaggio creati apposta per spiegare cosa sia successo PRIMA dell'incidente. Questo è un trucco che si può usare in una narrazione, e anche in un fumetto, cioè far sviluppare la trama non nell'ordine conseguenziale degli accadimenti, che vogliono per forza di cose un inizio (in Zagor, ad esempio nelle storie nolittiane, si cominciava spesso nel rifugio della palude) e uno svolgimento lineare. Un autore, uno scrittore, uno sceneggiatore ogni tanto deve cambiare registro se no rischia di fossilizzarsi. Poi come ho specificato nei miei interventi sopra, ciò non significa che qualsiasi tipo di sperimentazione garantisca la qualità di una storia a prescindere... significa solo che, alle volte, un autore vuole giustamente creare un racconto con un incipit diverso e cercare di emozionare il lettore-spettatore. E tutto ciò si ricollega (ma mica sta cosa i detrattori di Burattini l'hanno capita) che quando scrivi storie per un serial da venticinque anni ci STA che tu possa accusare stanchezza e che cerchi nuove strade per non raccontare sempre lo stesso tipo di storie.  Ma anche per non annoiarti tu stesso.

Concludo che per me i fumetti SONO cinema, ne sono straconvinto. Per questo li leggo immaginandomeli in action, per così dire... ma io sono matto.  clap

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Messaggio Da Ospite Ven 27 Mar 2015, 14:16

Tonka ha scritto:
Ma Walter quanti an.... clap ...scherzo eh...Io capisco se uno non avesse mai letto un fumetto che possa avere questa difficoltà... ma noi...anzi voi... il merito è vostro...che leggere una valanga di fumetti...cioè avete una mente allenata alle più disparate situazioni ...vi bloccate di fronte ad un salto temporale che dura più di due pagine??? Non ci credo neanche se ci vedo.
Tonka,è proprio perché sono 20 anni che leggo Zagor e altri personaggi che ho assimilato il fatto che la narrazione migliore è quella lineare in sequenza cronologica. Ogni fumetto deve avere un suo genere e impostazione, non è che una tecnica narrativa che leggo su una testata mi deve piacere per forza su Zagor o viceversa.
Il giallo su Diabolik mi piace, su Zagor molto di meno per es...
Almeno fossero di 30 anni fa i salti nel passato allora uno la capisce la netta differenza tra passato e presente, ma quando sono salti temporali di 2/3 giorni fa, è difficile sentire lo stacco tra passato e presente.


e poi scusa anche se fosse stato scritto senza salti temporali sapremmo ugualmente il tutto di cui parli...
Non credo, forse non avremmo visto alcuni dei combattimenti. flower

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Messaggio Da Ospite Ven 27 Mar 2015, 14:21

Smiling Joe ha scritto:
Non è che è in atto uno stravolgimento della serie, sia chiaro.
.
Ma infatti Joe non ho mai parlato o temuto che la serie sta per essere stravolta perché Moreno ha scelto questo tipo di narrazione; anche perché questo tipo di narrazione non si era mai vista prima d'ora.
Io poi non precludo a nessuna nuova tecnica di narrazione o di disegno, però non è che tutto quello che arriva di nuovo significa che automaticamente si innalza la qualità di Zagor come dice Ramath. Wink
Tutto qui.

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Messaggio Da Tonka Sab 28 Mar 2015, 19:52

Walter Dorian ha scritto:
Tonka ha scritto:
Ma Walter quanti an.... clap ...scherzo eh...Io capisco se uno non avesse mai letto un fumetto che possa avere questa difficoltà... ma noi...anzi voi... il merito è vostro...che leggere una valanga di fumetti...cioè avete una mente allenata alle più disparate situazioni ...vi bloccate di fronte ad un salto temporale che dura più di due pagine??? Non ci credo neanche se ci vedo.
Tonka,è proprio perché sono 20 anni che leggo Zagor e altri personaggi che ho assimilato il fatto che la narrazione migliore è quella lineare in sequenza cronologica. Ogni fumetto deve avere un suo genere e impostazione, non è che una tecnica narrativa che leggo su una testata mi deve piacere per forza su Zagor o viceversa.
Il giallo su Diabolik mi piace, su Zagor molto di meno per es...
Almeno fossero di 30 anni fa i salti nel passato allora uno la capisce la netta differenza tra passato e presente, ma quando sono salti temporali di 2/3 giorni fa, è difficile sentire lo stacco tra passato e presente.


e poi scusa anche se fosse stato scritto senza salti temporali sapremmo ugualmente il tutto di cui parli...
Non credo, forse non avremmo visto alcuni dei combattimenti. flower

Se hai cominciato a leggere fumetti quando ho iniziato io ...dovresti avere 28 anni...giovane come l'acqua (beato te Wink ) io leggo Zagor da 44 anni...ora calcola la mia età...e vedi ...col passare degli anni ogni cosa che si ripete medesima all'infinito ti stanca...e non sai quanto...quindi ben vengano le novità...ma Ramath ha già detto tutto e di più..quindi non starò a ripetere.
Io credo che siamo fortunati ad avere Moreno...ma delle sensazioni che mi ha trasmesso ne parlerò a fine storia nel mio commento.
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Messaggio Da Ospite Sab 28 Mar 2015, 22:37

Tonka, io ho più o meno la tua età ma non è che siccome "col passare degli anni ogni cosa che si ripete medesima all'infinito ti stanca", mi debbano brillare gli occhi se mi propinano qualsiasi novità, qualsiasi sceneggiatore (che magari non ha neanche mai letto Zagor in vita sua) e qualsiasi esperimento narrativo.
No perché qua con la scusa dell'innovazione e dell'ammodernamento del personaggio, io Zagor non lo risonosco più.

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Messaggio Da Tonka Dom 29 Mar 2015, 00:41

Redford...non volevo dire che tutto mi sta bene basta cambiare ...Probabilmente mi sono spiegato male...volevo rispondere al fatto che Walter trovasse... tra le sue tante letture... che la narrazione lineare fosse la migliore.
Volevo appunto dirgli che tra qualche anno potrebbe trovare un pochino noiosa la cosa ....come succede a me ...e quindi se qualcuno interrompe la classica narrazione apportando dei cambiamenti interessanti ( pensavo fosse sottinteso che per me questi di Moreno lo siano) ben vengano queste novità.
Non solo credo che Moreno abbia fatto un buon lavoro (chiaramente parlo del primo primo fumetto) ...ma credo che... così facendo... abbia apportato alla sua storia qualcosa in più...ma come ho detto ne parlerò a storia conclusa...per ora dico solo: un tocco di genialità.

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Messaggio Da Ospite Dom 29 Mar 2015, 12:35

Tonka ha scritto:volevo rispondere al fatto che Walter trovasse... tra le sue tante letture... che la narrazione lineare fosse la migliore.
Volevo appunto dirgli che  tra qualche anno potrebbe trovare un pochino noiosa la cosa .....
No, se una cosa funziona, e funziona bene, non mi annoia affatto se viene sempre riproposta col passare del tempo a venire.
Avevo già risposto al ragionamento di Ramath: cambiamento e novità non significano per forza che la qualità della saga si alza.

P.S. Off topic: ho qualche anno in più di 28.
Wink

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Messaggio Da Ospite Lun 30 Mar 2015, 13:51

Smiling Joe ha scritto:Avrei risposto solo tra qualche giorno ma Tonka mi ha anticipato.
Parola più parola meno è quello che avrei scritto.
Non è un uso del flashback classico ma una serie di salti temporali che secondo me rendono più coinvolgente la storia e suscitano più curiosità nel lettore.
Non ci sono pensieri di Zagor che ricorda a se stesso cosa è avvenuto nei giorni precedenti, solo stacchi da una scena a l'altra.

C'è anche un post di Biascid qualche pagina indietro che descrive bene la cosa. Onora il padre e la madre non l'ho visto ma Pulp fiction sì e anche Lost (qui c'è pure un'isola tra l'altro) ed entrambi li ho trovati molto coinvolgenti.
Poi, anch'io sono affezionato al modo di raccontare di Nolitta, ma faccio notare che la prima scena non presenta Zagor inseguito da un paio di rubagalline qualsiasi ma da un rinoceronte.
A parer mio Burattini ha fatto bene a scegliere questa struttura narrativa non sprecandola per un inizio che non ne valesse la pena.
Cioè, non c'era occasione migliore per stupire chi legge e portarlo a chiedersi come diavolo ci sia finito Zagor in quella situazione, e in questo caso l'inizio in media res è pienamente giustificato, anzi .
Ma sono assolutamente gusti personali, ci mancherebbe.
Però vorrei far capire che ci si sforza di rendere interessante la lettura con spunti e scelte che ogni tanto si discostino dal modo più tradizionale di raccontare sperando di riuscire nell'intento ad esclusivo interesse della serie e di chi legge.
Comunque nel secondo albo c'è solo un altro stacco all'indietro e poi tutto viene raccontato in presa diretta fino alla fine.


Intanto anche io ho apprezzato l'incipit della storia in media res, perche', se la cosa e' gestita bene, rende la lettura subito piu' avvincente. Quello che mi ha lasciato perplesso e' l'uso dei salti temporali. Tu dici che non ci sono pensieri di Zagor che ricorda a se stesso gli eventi precedenti. A me non sembra che sia cosi. Infatti dopo la vignetta a pag. 13, dove c'è Zagor di spalle che incomincia a ricordare a se stesso gli avvenimenti di 3 giorni fa, parte il primo flashback mascherato da salto temporale. E dopo la vignetta a pag. 72, con Zagor che riprende a ricordare a se stesso quello che e' successo 2 giorni prima, parte il secondo flashback (mascherato da salto temporale). Insomma questi salti nel tempo non sono altro che i ricordi e i pensieri nella mente di Zagor, il quale e' costretto a ricordare nei minimi particolari(per poterla spiegare ai lettori )anche la gag di Cico e Trampy alla quale non era presente. E poi c'è il salto all'indietro nel presente , dove nella prima vignetta a pag. 93, c'è uno Zagor che ricomincia a pensare e a riflettere su quello che e' successo durante lo stacco temporale fino a pag. 92. Riporto i pensieri di Zagor  nella vignetta a pag. 93: "Cico e' rimasto molto impressionato da quelle parole, come mi ha spiegato al mio risveglio, durante la navigazione!". Ed ecco la frase magica, " come mi ha spiegato al mio risveglio". Ma noo...ci mancava lo  spiegazionismo autoriflessivo. Spiegazione poi  inutile per chi legge, perche' si vede gia' che Cico e' spaventato nella vignetta precedente a pag. 92.   Invece quello che tu dici' e' cio' che avviene nel film da te citato che non hai visto, Onora il padre e la madre. In questo film, dove vediamo due fratelli che fanno una rapina a volto coperto ai danni dei genitori, non c'è nessuna scena dove si vede uno dei protagonisti che incomincia a ricordarsi  gli eventi precedenti, ne a spiegarseli. L'azione si svolge a ritmo serrato, e c'e' una continua sovrapposizione dei piani temporali, dal presente al passato prossimo e viceversa. Eppure questa tecnica non crea affatto distorsioni temporali nella percezione dello spettatore,ne fa calare la tensione,perche' e' piu' adatta per questo film thriller-drammatico, costruito come una pièce teatrale che ha i tempi molto corti( e che ovviamente non prevede neanche le parentesi comiche alla Cico). Tale espediente potrebbe essere adatto( dipende dal regista e dal soggetto)anche per un genere giallo-poliziesco. Invece una storia d'avventura ha bisogno dei suoi tempi per svilupparsi in maniera efficace,magari partendo anche in media res, pero' lo spezzatino temporale funziona di meno( specie se accompagnato dal solito spiegazionismo),e rischia anche di abbassare la tensione e far perdere anche un po' di mistero. ( qui concordo con Walter Dorian e salgor)
E' chiaro che le scelte narrative di Burattini creano degli effetti collaterali legati alle diverse reazioni dei lettori. Reazioni soggettive che riflettono i gusti personali . E qui sono d'accordo con te : c'è ne per tutti i gusti ....e per tutti i lettori. Evidentemente, per una parte dei lettori, l'effetto ipnotico dei tuoi disegni riesce a mascherare, e a ridurre, quelle smagliature che ci sono nel racconto. Mettiamola cosi'. Ma la cosa non funziona per tutti i lettori, perche' per altri non e' piacevole una lettura che presenta delle distorsioni temporali fastidiose. Che dire poi del flashback all'interno di un altro flashback. Diciamo,simpaticamente, che e' un'altra burattinata, che accentua ancora di piu' la fastidiosa distorsione durante la lettura.
Comunque ho particolarmente gradito la tua anticipazione sul fatto che nel prossimo albo ci sarà l' ultimo flashback- salto temporale, e poi la storia continuerà in presa diretta, per cui la lettura dovrebbe diventare più coinvolgente.


P.S. Alcuni lettori sono intervenuti senza portare argomentazioni valide ma restando sul generico, preoccupandosi soprattutto di difendere burattini a tutti i costi, compreso l'intervento un po'  violento di guitar j.che ha parlato di eroismi. Ma io ho semplicemente sottolineato che questa storia (che presenta delle smagliature,e non è un'opinione personale) è un passo indietro rispetto alle storie di burattini dello scorso anno( almeno finora, ma aspettiamo la fine per dare un giudizio definitivo).


Ultima modifica di luciospecial.64 il Lun 30 Mar 2015, 15:54 - modificato 1 volta.

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Messaggio Da Ospite Lun 30 Mar 2015, 14:29

il mio intervento Lucio non è stato un po' violento... per usare le tue parole, non penso proprio. Forse sarcastico e diretto. Quello sì.

Inoltre io sono stato generico perché non ho parlato della storia in questione (mi riservo, se ne ho voglia, di farlo leggendola nella sua interezza) ma del perché Burattini abbia usato i flashback e iniziato una storia con un incipit diverso dalla solita routine di mille altre storie e, soprattutto, dell'inconsistenza - perdonami - del paragone tra Burattini e gli altri autori. Questi erano i tre punti.

Ho parlato di eroismo, certo, termine provocatorio ma che voleva intendere la difficoltà che un autore seriale ha e che i lettori, quelli più critici, non tengono in considerazione mai. Forse è un discorso ampio e che non c'entra ma serviva per chiarire certi punti di un mio ragionamento, quindi non una difesa di Burattini ma un rendere chiaro perché l'autore ha deciso di sviluppare una trama un po' differente (in quanto a costruzione) dalle altre. Ma anche la mia è una supposizione, direi.

Intendiamoci dello spiegazionismo in quanto tale io mica ne sono fautore però dello spiegazionismo auto-riflessivo di cui parli, credo sia proprio pelo nell'uovo.

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Messaggio Da Tonka Lun 30 Mar 2015, 15:14

luciospecial.64 ha scritto:

Intanto anche io ho apprezzato l'incipit della storia in media res, perche', se la cosa e' gestita bene, rende la lettura subito piu' avvincente. Quello che mi ha lasciato perplesso e' l'uso dei salti temporali. Tu dici che non ci sono pensieri di Zagor che ricorda a se stesso gli eventi precedenti. A me non sembra che sia cosi. Infatti dopo la vignetta a pag. 13, dove c'è Zagor di spalle che incomincia a ricordare a se stesso gli avvenimenti di 3 giorni fa, parte il primo flashback mascherato da salto temporale.

E allora ...significa mica che... dopo... il pensiero prosegua... l'ultima vignetta di cui tu parli serve solo per portarci in modo graduale al salto temporale ...tutto qui


E dopo la vignetta a pag. 72, con Zagor che riprende a ricordare a se stesso quello che e' successo 2 giorni prima, parte il secondo flashback (mascherato da salto temporale). Insomma questi salti nel tempo non sono altro che i ricordi e i pensieri nella mente di Zagor, il quale e' costretto a ricordare nei minimi particolari(per poterla spiegare ai lettori )anche la gag di Cico e Trampy alla quale non era presente.


Questo è un film che ti stai facendo tu...per sostenere l'insostenibile

E poi c'è il salto all'indietro nel presente , dove nella prima vignetta a pag. 93, c'è uno Zagor che ricomincia a pensare e a riflettere su quello che e' successo durante lo stacco temporale fino a pag. 92. Riporto i pensieri di Zagor  nella vignetta a pag. 93: "Cico e' rimasto molto impressionato da quelle parole, come mi ha spiegato al mio risveglio, durante la navigazione!". Ed ecco la frase magica, " come mi ha spiegato al mio risveglio". Ma noo...ci mancava lo  spiegazionismo autoriflessivo.


vedi... come dici tu ....rincomincia a pensare... infatti non so oltre a te chi abbia inteso che tutti i salti temporali siano un pensiero dello spirito con la scure


Spiegazione poi  inutile per chi legge, perche' si vede gia' che Cico e' spaventato nella vignetta precedente a pag. 92.   Invece quello che tu dici' e' cio' che avviene nel film da te citato che non hai visto, Onora il padre e la madre. In questo film, dove vediamo due fratelli che fanno una rapina a volto coperto ai danni dei genitori, non c'è nessuna scena dove si vede uno dei protagonisti che incomincia a ricordarsi  gli eventi precedenti, ne a spiegarseli. L'azione si svolge a ritmo serrato, e c'e' una continua sovrapposizione dei piani temporali, dal presente al passato prossimo e viceversa. Eppure questa tecnica non crea affatto distorsioni temporali nella percezione dello spettatore,ne fa calare la tensione,perche' e' piu' adatta per questo film thriller-drammatico, costruito come una pièce teatrale che ha i tempi molto corti( e che ovviamente non prevede neanche le parentesi comiche alla Cico).


Anche lì ritorno graduale al presente ...che sinceramente lo preferisco allo stacco immediato


Tale espediente potrebbe essere adatto( dipende dal regista e dal soggetto)anche per un genere giallo-poliziesco. Invece una storia d'avventura ha bisogno dei suoi tempi per svilupparsi in maniera efficace,magari partendo anche in media res, pero' lo spezzatino temporale funziona di meno( specie se accompagnato dal solito spiegazionismo),e rischia anche di abbassare la tensione e far perdere anche un po' di mistero. ( qui concordo con Walter Dorian e salgor)

Il mistero sta nello scoprire perchè e come c'è arrivato sull'isola ...e quello che tu chiami spezzatino funziona di meno per te che non sei riuscito a comprendere l'intuizione geniale che ha partorito Moreno

E' chiaro che le scelte narrative di Burattini creano degli effetti collaterali legati alle diverse reazioni dei lettori. Reazioni soggettive che riflettono i gusti personali . E qui sono d'accordo con te : c'è ne per tutti i gusti ....e per tutti i lettori. Evidentemente, per una parte dei lettori, l'effetto ipnotico dei tuoi disegni riesce a mascherare, e a ridurre, quelle smagliature che ci sono nel racconto. Mettiamola cosi'. Ma la cosa non funziona per tutti i lettori, perche' per altri non e' piacevole una lettura che presenta delle distorsioni temporali fastidiose. Che dire poi del flashback all'interno di un altro flashback. Diciamo,simpaticamente, che e' un'altra burattinata, che accentua ancora di piu' la fastidiosa distorsione durante la lettura.
Comunque ho particolarmente gradito la tua anticipazione sul fatto che nel prossimo albo ci sarà l' ultimo flashback- salto temporale, e poi la storia continuerà in presa diretta, per cui la lettura dovrebbe diventare più coinvolgente.

Fastidiosa... perchè sempre a mio personale parere.... sei molto tecnico ma ti lasci poco coinvolgere dalla storia...altrimenti avresti capito la finezza che ha usato Burattini


P.S. Alcuni lettori sono intervenuti senza portare argomentazioni valide ma restando sul generico, preoccupandosi soprattutto di difendere burattini a tutti i costi, compreso l'intervento un po'  violento di guitar j.che ha parlato di eroismi. Ma io ho semplicemente sottolineato che questa storia (che presenta delle smagliature,e non è un'opinione personale) è un passo indietro rispetto alle storie di burattini dello scorso anno( almeno finora, ma aspettiamo la fine per dare giudizio definitivo).

Mi è sembrato che guitar invece abbia ben centrato il punto...

cincin

belin ...ho imparato anche a quotare.... Sad  ..... stella2


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Messaggio Da Kramer76 Lun 30 Mar 2015, 15:31

sunny

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Messaggio Da Ospite Lun 30 Mar 2015, 16:42

Kramer76 ha scritto:sunny

stella2 stella2 Dai,in qualche modo,si doveva pur iniziare..!

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Messaggio Da Ospite Lun 30 Mar 2015, 21:12

Bravo Lucio.
Lettore arguto, tecnico e che coglie alla perfezione le magagne (altro che finezze) di Burattini.
Exclamation

Zagor che si autoracconta la gag di Cico è davvero una gran gag, altro che no!
Che finesse...
stella2

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Messaggio Da lukas luke Lun 30 Mar 2015, 21:25

Mi sono accoro adesso di non aver commentato la prima parte della storia...azz, stò invecchiando male se già adesso ho la memoria che va a ramengo *.*

A me la narrazione con il salto temporale è piaciuta molto: ti trovi subito al centro dell'azione e poi, piano piano, si mettono insieme i pezzi del puzzle, non vedo tutta questa difficoltà nel capire il corso della storia sinceramente.
Kauffman mi sembra un bel nemico, vedremo in seguito se questa mia impressione è giusta.
Ottimi i disegni di Joevito.

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Messaggio Da Ospite Mar 31 Mar 2015, 03:47

Tonka ha scritto : Mi è sembrato che guitar invece abbia ben centrato il punto...

Intanto guitar non ha centrato un bel  niente,perché e' rimasto ancora sul generico.Farà  le sue considerazioni sulla storia se e quando avrà voglia.
Ora,caro Tonka....non sono io che ho una lettura troppo tecnica, ma sei te che hai un approccio troppo semplice e fazioso allo stesso tempo. Capisco che la semplicità di lettura in certi casi può essere vantaggiosa, ma quando la semplicità e' troppa, diventa ingenuità. La lettura legata alle  sensazioni del momento e' una cosa che hanno tutti.
Ma dopo aver letto tanti fumetti diversi, di tanti generi  diversi, dopo tanti anni, si diventa un po' più esigenti.
E in questo non ci trovo niente di scandaloso.  Intanto tu mi parli di una intuizione geniale di burattini  per quanto riguarda il mistero dell'isola e di come Zagor ci sia arrivato. Ma io questa geniale intuizione la devo ancora vedere!!  Forse è ben nascosta nella tua mente. O forse la vedremo con un colpo di scena finale. Magari sai già  qualcosa in anticipo per qualche fuga di notizie. Questo si che è un grande misteroooo...e la suspense  si impenna. Poi mi parli di una finezza da parte di burattini per quanto riguarda il flashback  dentro un altro flashback. A me sembra un semplice rattoppo, un rimedio necessario per esigenze narrative.  E per finire, lo spezzatino temporale c'è... eccome.  
Ma anche l' autospiegazionismo  mascherato dall'uso ingenuo(e pseudo-innovativo) dei flashback e' abbastanza evidente. Altro che storie. E questi sono tutti elementi che vanno a destabilizzare l'equilibrio del racconto. Poi il paragone con il film "Onora il padre e la madre", e' stato fatto da altri forse in maniera un po' affrettata. Infatti facendo un confronto meno superficiale e generico del solito, si vede che il film, per la qualità del montaggio e del continuo alternarsi dei piani temporali privi di spiegazionismo, centra ben poco con questa  storia di Zagor.

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Messaggio Da Ospite Mar 31 Mar 2015, 10:19

lukas luke ha scritto:Mi sono accoro adesso di non aver commentato la prima parte della storia...azz, stò invecchiando male se già adesso ho la memoria che va a ramengo *.*

A me la narrazione con il salto temporale è piaciuta molto: ti trovi subito al centro dell'azione e poi, piano piano, si mettono insieme i pezzi del puzzle, non vedo tutta questa difficoltà nel capire il corso della storia sinceramente.
Kauffman mi sembra un bel nemico, vedremo in seguito se questa mia impressione è giusta.
Ottimi i disegni di Joevito.
5 punti di reputazione,non per il commento,ma come aiuto per la memoria.Ricordi come si conta da 1 a 5 ? stella2

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Messaggio Da Ospite Mar 31 Mar 2015, 14:30

sì certo quando ne avrò voglia e soprattutto quando leggerò anche gli altri albi. Perché tutto potrebbe essere rovesciato, ogni tipo di ragionamento soverchiato. Le autopsie all'albo le lascio a te e a Redford, Lucio. no-ta


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Messaggio Da toro seduto Mar 31 Mar 2015, 18:31

luciospecial.64 ha scritto:Tonka ha scritto :  Mi è sembrato che guitar invece abbia ben centrato il punto...

Intanto guitar non ha centrato un bel  niente,perché e' rimasto ancora sul generico.Farà  le sue considerazioni sulla storia se e quando avrà voglia.
Ora,caro Tonka....non sono io che ho una lettura troppo tecnica, ma sei te che hai un approccio troppo semplice e fazioso allo stesso tempo. Capisco che la semplicità di lettura in certi casi può essere vantaggiosa, ma quando la semplicità e' troppa, diventa ingenuità. La lettura legata alle  sensazioni del momento e' una cosa che hanno tutti.
Ma dopo aver letto tanti fumetti diversi, di tanti generi  diversi, dopo tanti anni, si diventa un po' più esigenti.
E in questo non ci trovo niente di scandaloso.  Intanto tu mi parli di una intuizione geniale di burattini  per quanto riguarda il mistero dell'isola e di come Zagor ci sia arrivato. Ma io questa geniale intuizione la devo ancora vedere!!  Forse è ben nascosta nella tua mente. O forse la vedremo con un colpo di scena finale. Magari sai già  qualcosa in anticipo per qualche fuga di notizie. Questo si che è un grande misteroooo...e la suspense  si impenna. Poi mi parli di una finezza da parte di burattini per quanto riguarda il flashback  dentro un altro flashback. A me sembra un semplice rattoppo, un rimedio necessario per esigenze narrative.  E per finire, lo spezzatino temporale c'è... eccome.  
Ma anche l' autospiegazionismo  mascherato dall'uso ingenuo(e pseudo-innovativo) dei flashback e' abbastanza evidente. Altro che storie. E questi sono tutti elementi che vanno a destabilizzare l'equilibrio del racconto. Poi il paragone con il film "Onora il padre e la madre", e' stato fatto da altri forse in maniera un po' affrettata. Infatti facendo un confronto meno superficiale e generico del solito, si vede che il film, per la qualità del montaggio e del continuo alternarsi dei piani temporali privi di spiegazionismo, centra ben poco con questa  storia di Zagor.
.... Lucio il tuo mi sembra un giudizio da critico fumettistico .... hai mai pensato di farlo come lavoro ?? ... Very Happy ovviamente sto scherzando pero' io penso seriamente che il fumetto e' soprattutto svago e divertimento .... e' giusto commentare le proprie idea sulla bonta ' o meno della storia , pero' io non essendo un critico del fumetto ma un semplice operaio con la passione dei fumetti , tutti questi problemi tra flashback e contro flashback io non li vedo Wink no-ta
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Messaggio Da Ospite Mar 31 Mar 2015, 19:18

penso che Lucio non sia contro i flashback o meno ma che essi siano funzionali alla storia.

Però la penso come te Toro Seduto e vorrei precisare che se un lettore non fa un'analisi dettagliata di una storia e ama leggerla per il gusto di sognare e lasciarsi andare non vuol dire che sia un lettore disattento, acritico e che si accontenta di tutto. Sta cosa chiariamola! no-ta

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Messaggio Da Tonka Mar 31 Mar 2015, 19:25

luciospecial.64 ha scritto:Tonka ha scritto :  Mi è sembrato che guitar invece abbia ben centrato il punto...

Intanto guitar non ha centrato un bel  niente,perché e' rimasto ancora sul generico.Farà  le sue considerazioni sulla storia se e quando avrà voglia.

Intendevo la parte riguardante il confronto con gli altri due autori di fumetti dove guitar faceva notare chi era il vero eroe.

Ora,caro Tonka....non sono io che ho una lettura troppo tecnica, ma sei te che hai un approccio troppo semplice e fazioso allo stesso tempo.

Fazioso perchè?...perchè non la penso come te...ma io... ho un motivo per pensarla diversamente che a fine risposta vado a spiegare
Capisco che la semplicità di lettura in certi casi può essere vantaggiosa, ma quando la semplicità e' troppa, diventa ingenuità

Qui ...forse...ti devo dare ragione...infatti leggo ancora Zagor come lessi quella meraviglia che mio padre mi mise tra le mani 44 anni fa...ne ho intenzione di cambiare perchè tuffarmi appieno nell'avventura come se fossi insieme allo spirito con la scure mi porta ad avere sensazioni che altrimenti resterebbero sopite. Sai cosa intendo dire no stella2 ...sto scherzando Wink
La lettura legata alle  sensazioni del momento e' una cosa che hanno tutti.
Ma dopo aver letto tanti fumetti diversi, di tanti generi  diversi, dopo tanti anni, si diventa un po' più esigenti.E in questo non ci trovo niente di scandaloso.

Ma difatti non c'è niente di scandaloso ...credi forse che io non voglia il meglio per il mio eroe?...ma ripeto ...ti stai accanendo su un qualcosa che non esiste solo perchè a te non piace...e vorresti convincere gli altri che così è.
 
Intanto tu mi parli di una intuizione geniale di burattini  per quanto riguarda il mistero dell'isola e di come Zagor ci sia arrivato. Ma io questa geniale intuizione la devo ancora vedere!!

L'intuizione geniale riguarda l'aver deciso di raccontare l'avventura così proprio con quei voluti salti temporali ...non il mistero di come Zagor sia arrivato in quella corsa...

 Forse è ben nascosta nella tua mente. O forse la vedremo con un colpo di scena finale. Magari sai già  qualcosa in anticipo per qualche fuga di notizie. Questo si che è un grande misteroooo...e la suspense  si impenna.

Guarda...magari lo sapessi ...vorrebbe dire che faccio parte dello staff o che ho un rapporto di amicizia particolare con gli autori...ma niente di questo. Mi tuffo nell'avventura e la vivo...io ti consiglio di provarci...vedrai che sensazioni.

Poi mi parli di una finezza da parte di burattini per quanto riguarda il flashback  dentro un altro flashback. A me sembra un semplice rattoppo, un rimedio necessario per esigenze narrative.  E per finire, lo spezzatino temporale c'è... eccome.  
Ma anche l' autospiegazionismo  mascherato dall'uso ingenuo(e pseudo-innovativo) dei flashback e' abbastanza evidente. Altro che storie. E questi sono tutti elementi che vanno a destabilizzare l'equilibrio del racconto.

E qui ti sbagli ...c'è di più di quella che tu chiami esigenza narrativa.
Ripeto ...nessuna destabilizzazione ...da parte dei più...chi invece la legge senza viverla può perdere quelle sfumature a cui Moreno ci ha abituati

Poi il paragone con il film "Onora il padre e la madre", e' stato fatto da altri forse in maniera un po' affrettata. Infatti facendo un confronto meno superficiale e generico del solito, si vede che il film, per la qualità del montaggio e del continuo alternarsi dei piani temporali privi di spiegazionismo, centra ben poco con questa  storia di Zagor.

Non ricordo questo film così ben da poterne parlare e farne dei paragoni...infatti non ho mai accennato a questo confronto.

Da ciò che hai scritto non vorrei passare per quello che chissà cosa avrà da dire a fine storia e che voglia giocare sul fatto di poter tenere sulle spine chichessia...sia mai...quindi ti dico quello che ho recepito io riguardo lo svolgersi dei fatti così come Moreno con la sua intuizione e genialità ha voluto raccontarci anche perchè tra due giorni lascerò la sezione in quanto entrerò in possesso dello "zoo di kaufman" solo verso il 20 del mese.

Corsa disperata...che cosa è una corsa disperata?...è una corsa le cui speranze di riuscita sono appese a un filo...è un dramma...un'angoscia ..è sgomento ... è paura ...al punto tale che... per qualunque motivo si è costretti a farla...NON CI SI PUO' FERMARE...correre... correre e correre ...fino a farsi scoppiare il cuore.
Moreno ha ben chiaro questo concetto e dopo averci immediatamente buttato nell'inquietudine della corsa dove il cuore batte a mille ...ci sciorina una serie di flashbach che chiariscono i fatti accaduti in precedenza senza mai interrompere la corsa in atto ...già...   perchè mentre ci incuriosiamo nel conoscere il passato continuiamo a vivere il presente.... stiamo realizzando i fatti e siamo ansiosi di sapere dove la corsa ci porta... conosciamo  il mistero  e nello stesso momento stiamo correndo ...in pratica la corsa non si ferma ...MAI... nonostante i salti temporali...proprio come sarebbe una corsa disperata.


Ultima modifica di Tonka il Mar 31 Mar 2015, 22:39 - modificato 1 volta.
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