Horror Cico (Speciale Cico n.6)

Uscita: 01/05/1990

Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Francesco Gamba
Copertina: Gallieno Ferri

Non c'è pace sul pianeta Babelia: Mexon, Xanor e Gowan lottano per il potere, e Mexon, per diventare dittatore assoluto, decide di venire sulla Terra e aspirare (proprio così!) il cervello di Cico. Il nostro eroe non è ovviamente d'accordo con Mexon, che però si serve di individui molto persuasivi: un mostro di Frankenstein con la erre moscia, un uomo lupo alieno, un ciclope strabico. Unici alleati del messicano: un vampiro sdentato e uno scheletro parlante. Ma, forse, c'è ancora una speranza per Cico.

ah bello quest'albo in pieno boom di Dylan Dog... il tema horror era dovuto. Tra le altre cose questa storia l'avrebbe dovuta scrivere Sergio. Giochi di parole a gogò, gag e battute, personaggi straordinari e loro, i mostri, più simpatici e umani di tanti sedicenti tali.

horror cico
all'inizio mi piaceva... anche perchè l'albo è diretto proprio a quella fascia di età, forse l'albo più caratteristico in questo senso, nella Storia di zagor.. adesso mi fa vergognare: il classico numero di cui liberarsi in ogni modo, da piazzare a qualche pollo su ebay! la storia è tutta un monologo del groucho sclaviano (che, per inciso, a me ha sempre fatto più simpatia dell'odioso originale cinematografico) però i cico nolittiani sono davvero un'altra cosa, nella costruzione anche della singola gag: qui non si (sor)ride mai, forse giusto nella scena finale del terzo stato o forse pensando che alcuni elementi di horror cico e fantacico sono alla base dello zagor magico-atlantideo... albo che non ha resistito allo scorrere del tempo, per me

voto 5

Per me che l'ho letto da poco, un albo orribile che mi fa più pena che ridere